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PLC Forum


Quale Sistema Operativo


Gabriele Riva

Quale sistema operativo utilizzi piu' frequentemente?  

340 utenti hanno votato

  1. 1. Quale sistema operativo utilizzi piu' frequentemente?

    • Dos
      1
    • Win3.x
      0
    • Win95
      1
    • WinNT
      8
    • Win98
      34
    • Win2000
      104
    • WinME
      5
    • WinXP home ed.
      19
    • WinXP prof.
      117
    • Linux
      31
    • Mac OS
      8
    • Unix
      1
    • Solaris
      0
    • FreeBSD
      1
    • BeOS
      0
    • QNX
      1
    • OS-9
      0
    • LynxOS
      0
    • The JavaOS
      0
    • Amoeba
      0
    • OS-2
      0
    • AMIGA-OS
      5
    • Altro (specificare nel post)
      1


Messaggi consigliati

  • 2 years later...

  • 4 years later...
ma riscrivere driver porta tempo...

Il problema è iniziare, poi si scopre che il mondo di Linux è fatto di persone molto collaborative e quel che ancora non c'è accende una gara per crearlo, basta inserirsi in un LUG (Linux User Group = Gruppo di Utilizzatori di Linux), ce ne sono diversi in diverse città, alcuni sono anche un ottimo punto di aggregazione sociale, giusto per smentire la fama dell'informatico solitario che vive attaccato alla sua tastiera.

Modificato: da nll
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  • 7 months later...

Non sarebbe ora di aggiornare questo sondaggio!?

Insomma; il sondaggio per le serie cicili si fa tutti gli anni.

dal 2003 ne è passata di acqua sotto i ponti (penso a vista o 7)

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Il problema è iniziare, poi si scopre che il mondo di Linux è fatto di persone molto collaborative

Su questo non c'è alcun dubbio, e se dovessi utilizzare il computer solo per i soliti programmi da ufficio, Internet ed e-mail, abbandonerei Windows senza esitazioni.

Ma non è così.

Il 99% dei programmi che utilizzo per lavoro (soprattutto plc, hmi e scada) girano solo sotto Windows. In questo settore sotto Linux c'è ben poco, per non dire nulla.

Inoltre, anche se nutro una sincera simpatia per il mondo Linux, non si può negare che, soprattutto quando qualcosa non funziona al primo colpo, sistemare le cose con Linux è più difficile che con Windows.

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Stiamo valutando le tue valide richieste, grazie per l' interessamento

Ok Il sondaggio verra' aggiornato con i recenti sistemi operativi e sara' pronto a Gennaio

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Mai valutato di utilizzare Mac e una macchina virtuale con win xp ???

Io la uso da poco e mi trovo comodissimo sia per antifurto che per automazione

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Mai valutato di utilizzare Mac e una macchina virtuale con win xp ???

Opzione valutata e scartata.

Non capisco perché dovrei spendere di più per l'hardware (i Mac sono più cari dei PC), per poi utilizzare ancora la maggior parte dei programmi sotto Windows. Che senso ha?

Inoltre, al costo già elevato del Mac, per fare le cose in regola si dovrebbe aggiungere anche il costo della licenza di Windows.

Senza contare che, mentre il mondo Linux mi è simpatico, non posso dire la stessa cosa di Apple: ha sempre accusato Microsoft di comportamenti scorretti, e poi blinda tutti i suoi prodotti, impedendo addirittura di poter installare i suoi sistemi operativi su hardware senza logo della mela, e permettendo di installare sui suoi prodotti solo applicazioni create e commercializzate con marchio Apple.

Apple è la casa che più di tutte propone sistemi validissimi ma chiusi, dall'iPod all'iPhone, passando per iPad e Mac.

Insomma, posso proprio dire che Apple mi sta decisamente antipatica.

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Senza contare che, mentre il mondo Linux mi è simpatico, non posso dire la stessa cosa di Apple:...

Apple ha scelto una politica commerciale di nicchia. Invece di stare nella mischia PC, dove si lotta ai ferri corti, si è sempre rivolta ad utenze particolari e un poco snob.

Il colpo di Apple fu McIntosh, in pratica il vero e primigenio OS Windows. Con MCIntosh, che era veramente molto avanti alla concorrenza sia HW che SW, penetrò alcuni mercati particolari: il maggiore quello dei grafici, editoria e stampa in genere.

Poi scelse di mantenere sempre la medesima politica di nicchia redditizia. Supporta la sua strategia con prodotti molto più avanzati del resto del mercato. Quando viene raggiunto il suo livello, fa uscire un prodotto nuovo che sposta in avanti lo stato dell'arte.

Può, questa strategia, non essere simpatica però è una chiara dimostrazione di come ricerca, competenza e, perchè no, un poco di inventiva e genialità, ti permettano di stare ottimamente sul mercato, senza dover lottare sul prezzo di vendita. Se vuoi il mio prodotto lo paghi il prezzo che io ritengo giusto.

Detto questo devo aggiungere che non ho mai considerato Apple, se non nel 1980 qaundo uscì il capostipite (anch'esso 2 passi avanti agli altri). Perchè? Per i motivi che ha già esposto Batta. Io uso il PC principalmente come strumento per sviluppare Hw e Sw dedicato. Praticamente tutti gli strumenti di simulazione, progettazione, calcolo e sviluppo Sw girano su Win sicuramente, su Linux non tutti, e spesso con dei problemi; non c'è niente che vada sugli Apple. A questo punto, anche se Guglielmino Cancelli non mi è simpatico, sarebbe masochistico non usare Win.

Io uso quasi esclusivamente Win XP pro. Ho una macchina dove ho ancora installato Win98SE, perchè mi è comodo per certi lavori.

Dopo aver preso la "sola" di WinME, non permetto più a Bill di fregarmi. Quando esce un nuovo SO, aspetto che escano gli SP, leggo i pareri degli utenti e, solo a sistema stabile, considero la migrazione. In questo modo non mi sompreso la fregatura di Vista. Ora stavo pensando a "7", però gia si chiacchera della prossima uscita di "8". quindi aspettiamo. :)

Modificato: da Livio Orsini
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La storia di Apple è come l'hai descritta.

Io aggiungerei che, più che "voler essere" un marchio di nicchia, lo è diventato suo malgrado.

Ai tempi di McIntosh, non c'era paragone tra i sistemi Apple ed i PC, tanta era la superiorità dei primi.

Mentre però i PC si costruivano in cantina a prezzi sempre più abbordabili, Apple cercò in tutti i modi di "proteggere" i propri prodotti.

Il risultato fu che, nonostante l'estrema superiorità dei computer della mela, il mercato venne invaso dai PC.

Diventare un marchio di nicchia, secondo me, non fu una scelta ma una conseguenza di una politica commerciale sbagliata.

Ora i prodotti Apple non possono più nemmeno vantare l'assoluta superiorità. Certo, sono ancora sicuramente i migliori nel campo della grafica e della musica a livelli professionali, ma per quanto riguarda tutto il resto, a livello di programmi da ufficio non fanno nulla di più dei PC, e sul mercato si trova un numero infinitamente inferiore di programmi a pagamento. Se poi aggiungiamo che per Windows (e per Linux, ovviamente) si trova anche tantissimo software freeware e open source...

E c'è da sfatare anche il falso mito dell'immunità ai virus dei sistemi Mac.

La stessa Apple, dopo aver vergognosamente smentito, messa alle corde ha poi dovuto ammettere che i virus colpiscono anche i Mac.

A proposito di virus...

C'è chi sostiene che con un sistema Windows basti connettersi in Internet per prendersi dal colera alla peste, passando per il vaiolo.

In questi giorni sto approntando una macchina con Win XP Pro Embedded, da usare come pannello operatore. Questa macchina ha disco fisso solido molto piccolo e processore decisamente lento.

L'installazione di antivirus diventa quindi un problema, oltre ad essere praticamente inutile data la destinazione finale della macchina.

Ho provato comunque a lasciarla collegata in Internet per giornate intere, a navigare (evitando siti pericolosi, ovviamente) e a scaricare aggiornamenti e software vario.

L'unica protezione deriva dal quasi inutile firewall software di Win XP, e dal mio piccolo firewall hardware "ZyWall 2 Plus".

Ebbene, dopo giorni e giorni con pc permanentemente connesso, ad un controllo con antivirus (Kaspersky 2011) il numero di virus rilevati è pari ad uno zero tondo tondo.

Riguardo gli altri prodotti, Apple mette indubbiamente un tocco personale molto accattivante, spesso ma non sempre superiore alla concorrenza.

Solo per fare un paio di esempi, basta pensare a certi modelli di iPhone che vanno bene per fare tutto tranne che per telefonare, o all'iPad che non ha nemmeno le porte USB.

E si parla di aggeggini venduti a prezzi da spavento!

E rimane sempre anche il fatto negativo delle applicazioni, che sono sì molte, ma si possono installare solo ed esclusivamente quelle di casa Apple.

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Diventare un marchio di nicchia, secondo me, non fu una scelta ma una conseguenza di una politica commerciale sbagliata.

E' un po' difficile da stabilire quanto sia stata voluta e quanto sia subita. Che Steve Jobb abbia "toopato" parecchie scelte strategiche è oramai assodato. Come è assodato che IBM favorì inizialmente la clonazione dei suoi PC proprio per imporre una sua leadership. Il PC impose si la leadership, ma IBM fu quasi esclusa dal mercato. Anche questa una bella scelta strategica sbagliata per il propositore, non per i consumatori. :lol:

Che oramai Apple sia più un mito snobistico piuttosto che una vera e propria innovazione tecnologica, mi sembra corretto. Ciò non toglie che in ogni prodotto c'è sempre qualche cosa di aprticalrmente innovativo, magari poco utile, ma c'è. Questo contribuisce, assieme ad un'accorta regia pubblicitaria, ad accrescerne il mito.

Io comunque non ho mai acquistato un prodotto Apple. <_<

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