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Energia Pulita Sarà Possibilie? - riusciranno a controllare al fusione?


lelerelele

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penso che sia il fenomeno di maggior interesse anche tra i non addetti ai lavori, in quanto risolverebbe il problema dell'energia senza introdurre problemi di inquinamento, avendo come risultato finale, elio e tanta buona energia sotto forma di calore.

si riuscirà a controllarla?

ho qualche dubbio, lavorando a 10milioni di gradi ed oltre, (se non erro 14milioni sul sole).

qualcuno ha nuove notizie?

saluti.

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Federico Milan

Sicuramente si tratta di una fonte di energia "pulita" nel senso che presenta "radiazioni", fattibile teoricamente lo è, in più non dovrebbe creare disastri in caso di problemi perchè la fusione è difficile mntenerla non spegnerla, questo perchè il tutto, in piccola scala funziona se e solo se si riesce a contenere il flusso di plasma ad alta energia e temperatura.

Secondo me, è una fonte interessante, ma avendo già un reattore di questo tipo già funzionante qual è il sole, perchè non sfruttarlo? Del resto la fusione non è una fonte rinovabile, trasformia un elemento in un altro (!) per produrre alla fine calore.

E' uno studio che deve proseguire, questo perchè consente di scoprire e imparare molte cose, ma - amio avvsio - non deve essere considerato come "La fonte di energia", besì una possibile fonte.

ciao

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sarebbe meglio che venisse sfruttato intanto quello che arriva dal sole, ma evidentemente non ci sono ritorni economici importanti, oppure si va a danneggiare economicamente qualcun'altro, e perciò non si fa.

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in effetti mi riferivio proprio al prototipo che stanno testando, ho visto una prova, che ha dato esito positivo, si è innescata la fusione, ma è restata accesa per 1 secondo, in quanto essendosi appoggiata alle pareti si è raffreddata troppo.

mi chiedo se riusciranno a mantenerla lontano dalle pareti, sul sole non c'è problema, il tutto è attratto per attrazione garvitagionale al nucleo, perciò anche le esplosioni alla fine ritornano verso il nucleo, poi non ci sono pareti esterne.

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Federico Milan

Per quel che ne so io, il problema di tenere il flusso distante dalle pareti è solo per evitare danni dovuti alla temperatura, in realtà la difficoltà è appunto come dici di contrastarre la reazione per tener confinato il flusso in una specifico volume in modo da consentirne la fusione.

Non vorrei essere troppo ottimistico, ma secondo me ci riusciranno e per me anche tra breve tempo. almeno dal punto di vista prototipale.

Del resto, trattandonsi di un flusso ionizzato il quale si muove in una pecisa direzione, semplificando molto, basta generare un opportuno vattore di campo magnetico per confinare il flusso in una specifica recgione, ovviamente più energetico è il flusso più energetico deve essere il campo.

Magari, ma non ho ne dati ne attuali conosceze per calcolarlo, potrebbe succedere che per certe masse critiche serva più energia di contenimento che non quella che viene prodotta (!?!).

ciao

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nel prototipo che ho visto io, effettivamente è già stato applicato un forte campo magnetico esterno per convogliare il materiale, (si può dire fissile o riguarda solo la fissione?), comunque malgrado questo il materiale non resta sufficientemente confinato al centro. mi ricordo che hanno fornito 2MW per avviare le fusione, ed in quel piccolo periodo di 1 secondo o poco più la reazione ha restituito l'intera energia fornita!. deve essere uno spettacolo.

hanno fatto vedere un'alone luminoso che si muoveva e poi si è spento!

può darsi che sia vero ciò che hai scritto, serva più energia per contenere il tutto che l'energia che viene prodotta.

che peccato però non avere altro mezzo per mantenere ad alta temperatura il gas.

ciao.

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