Vai al contenuto
PLC Forum


Bollire Una Tisana.


Nino1001

Messaggi consigliati

L'erborista mi ha detto di far bollire la tisana a fuoco lento.

Ed io faccio bollire la tisana a fuoco lento.

Ed ogni volta mi sorge un dubbio.

Bolle a fuoco lento, ma bolle e l'acqua evapora perchè supera i 100°C.

Ma se metto la fiamma alta cosa succede?

Che arrivi prima ad ebollizione è pacifico ma dopo?

L'acqua bolle sempre a 100°C e di conseguneza evapora.

Si chiama termodinamica, a scuola l'abbiamo fatta...qualche decennio addietrio (più di uno).

Link al commento
Condividi su altri siti


daniele_stefanini

L´acqua a pressione atmosferica di 1013 mbar e trascruando la presenza di sali disciolti bolle a esattamente 100°C.

Se aumenti la fiamma incrementi la quantitá di energia per unitá di tempo (=potenzA) trasferita all´acqua e quindi arrivi prima alla ebollozione.

Quando l´acqua inizia a bollire, l´unico effetto che puoi ottenere increemntando ancora la fiamma é quello di aumentare la quantitá di liquido che evapora nell´unitá di tempo.

Il fenomeno si spiega con il cosí detto "calore latente" di vaporizzazione, che é una costante caratteristica del liquido considerato.

Nella evaporazione, una grande quantitá di energia viene sottratta ad opera del vapore nei confronti del liquidoi rimanente nel contenitore.

Finché rimarrá liquido disponibile, questo non supererá la temperatura di 100 °C (ovviamente, a patto di considerare un mescolamento omogeneo)

La stessa cosa avviene con il ghiaccio fondente.

Queste proprietá sono state utilizzate per la definmizione della scala di temperatura in gradi celsius.

Calore latente di vaporizzazione : é la causa del raffreddamento che si nota sulla pelle quando ci versi dell´alcol etilico sopra, ad esempio per disinfettare.

Daniele

PS : la tisana falla comunque bollire "a fuoco lento" , fa parte del rito !!

Modificato: da daniele_stefanini
Link al commento
Condividi su altri siti

è Vero, ma a fuoco lenta si raggiunge l'evaporazione più lentamente, quindi le "spezie" rimangono in acqua per più tempo ed il gradiente è diverso, forse questa combinazione migliora l'aroma o le propietà ... ?

Ad ogni modo, io credo che non serva farla bollire, credo che farla bollire servisse una volto per disinfettare l'acqua ... Oggi anche se la si fa bollire, rimangono comuqnue i metalli pesanti o altre sostanze poco salutari ... ci vorebe in chimico che dica la sua smile.gif ...

Per quanto concerne la fisica, fai riferimento a quanto detto da Daniele.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Provo a dire la mia...

A fuoco forte, l'ebollizione è più violenta, ed il vapore può trascinare via componenti della tisana

A fuoco lento invece, l'ebollizione è più lenta, e tutta la tisana rimane "giù".

Link al commento
Condividi su altri siti

La tisana in quanto tale era una scusa per intavolare l'argomento.

Con fiamma alta brucio più gas che si tasforma in una maggiore quantità di enrgia termica. Ma questa energia termica, pur maggiore, mantiene l'acqua sempre alla stessa temperatura e mi chiedo dove finisca l'eccesso.

Da una prima analisi sembra che mantenere una fiamma più alta del necessario sia solo uno spreco di energia bello e buono e questo vale in tutti i casi in cui qualcoda deve bollire, anche a livello industriale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao il calore in più serve per far evaporare più velocemente!

non è uno spreco in questo caso, guarda la risposta che ha dato daniele. Tutto si basa sul concetto di calore alatente!

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi era sfuggito il post di daniele blink.gif

Per cui se sulla busta della pasta c'è scritto bollire per 10 minuti questo vale indipendentemente dalla fiamma perchè la quantità di calore (quantità di calore?) sviluppato dall'acqua è pari a 100°C.

Ma i "10 minuti" valgono anche sul Monte Bianco?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non so se è apprezzabile per la pasta, ma per la fisica no, nel senso che sul monte bianco, essendoci meno pressione l'acqua non bolle a 100°C, ma a una temperatura inferiore, quindi ho bisogno di minor energia!

Provo a dare una spiegazione intuitiva:

Far evaporare acqua significa fornire energia. Più velocemente devo farla evaporare più energia per unità di tempo devo fornire, ecco che si spiega il fenomeno di bollire a fuoco "basso" o "alto", quindi l'idea di fornire più energia per far presto ad evaporare o poca energia per quocere la pasta in 10 minuti smile.gif.

Link al commento
Condividi su altri siti

No. Si. Dipende.

In effetti, è la domanda sbagliata. Sul Monte Bianco non cambierebbe "il tempo", ma la temperatura.... il che vuol dire che fino ad un certo punto si possono allungare i tempi di cottura, ma oltre una certa altezza magari la pasta non cuoce più, punto e basta.

Oltre alla famosa storia che è impossibile cuocere certe cose in montagna (per esempio i fagioli), se ti informi scoprirai che in ogni rifugio sopra i 2000 m si cuoce TUTTO con la pentola a pressione, e ne esistono persino versioni con bruciatore integrato che si usano nel bivacco in parete, agganciabili coi moschettoni ai chiodi o agli spit.

Modificato: da Paolo Cattani
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...