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Addio Ai Film In Pellicola


Luigi Di Donato

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Luigi Di Donato

Dal 31 Dicembre di quest'anno andranno in pensione i film in pellicola e saranno sostituiti da quelli in formato digitale.

Dal 2014 quindi solo film in digitale, i proprietari dei cinema dovranno affrontare una bella spesa per il cambiamento, mentre un bel risparmio per i distributori ( per le copie ) .

Una copia in pellicola costa 1000 euro, meno della meta' per una copia in digitale.

Fino a 70.000 euro invece per il cambiamento per i proprietari delle sale .

Fonte : Srettimanale dipiu'.

Modificato: da Luigi Di Donato
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Eh, caro Luigi, è come il discorso delle foto o della musica.

La qualità come resa cromatica dei sistemi digitali ha raggiunto (e in alcuni casi superato) quella del supporto tradizionale.

Io posseggo una reflex digitale della quale sono contento ma spesso mi assale un dubbio:

tutte le mie vecchie foto sono gelosamente custodite in appositi contenitori (negativi e diapositive), adesso produco solo tonnellate di inconsistenti bit! Cioè aria fritta!

E se mi si rompe l'hard disc di backup? E se i cd o dvd di backup diventano illeggibili (ipotesi non da scartare poichè sono incisi non meccanicamente ma opacizzando semplicemente dei punti)?

Con cosa rimango? Con niente.

Purtroppo questo è il futuro...

Ciao ciao

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Mauro Dalseno

ho sentito dire che anche i Supporti DVD hanno una durata, nel mio caso li uso per archiviare foto e filmati, speriamo bene...

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Mauro Dalseno

sempre per sentito dire, sembra che ci sia un batterio o qualcosa di simile che attacca i CD/DVD rovinandoli, dopo un certo numero di anni bisognerebbe fare delle copie di bakup...

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sempre per sentito dire, sembra che ci sia un batterio o qualcosa di simile che attacca i CD/DVD rovinandoli

Un batterio??!!

Io sapevo che i cd/dvd masterizzati possono aver problemi perchè l'incisione è "chimica", cioè vengono opacizzati (non so se è proprio così ma rende l'idea) tramite il laser dei punti. Non è cioè come quelli originali che passano in una sorta di macchina a stampaggio. Con il tempo il supporto si può ossidare creando problemi, naturalmente il degrado cambia secondo il tipo di supporto, ma è assodato che la durata non è eterna.

Anche le vecchie pellicole ovviamente si degradano, soprattutto se non conservate con cura, ma in tempi più lunghi ed in ogni caso ti poteva succedere di avere negativi macchiati o diapositive con colori attenuati o non omogenei ma non la perdita totale dell'immagine (a meno di non incendiarle!).

Quello che volevo dire è che nella nostra epoca caratterizzata dalla tecnologia digitale in ogni campo, sulla quale certo non sputo poichè tra l'altro è grazie ad essa se porto a casa la pagnotta ogni mese :smile:, c'è un aspetto preoccupante: tutta la memoria storica è affidata ad archivi fatti di bit, e tutti noi sappiamo quanto è facile perderli o corromperli.

Meditate gente, meditate...

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Un vero peccato.

Le pellicole tradizionali hanno un loro fascino mentre i film moderni ripresi direttamente su supporti digitali sono troppi ...nitidi...troppo precisi...

Vale anche per la fotografia... una foto in BN su pellicola è bella....una foto in digitale e per di più a colori si vede la verità: brufoli, rughe, tutti gli anni che hai,....

Mah!...addio al cinema...ormai i film per la televisione vengono fatti per intrattenere il pubblico fra uno stacco pubblicitario ed un altro, mentre quelli per il cinema....poco importa che sia brutto perchè già alla prima uscita il produttore si è rifatto i soldi.

Il cinema...non fanno film sulla neve o con la pioggia perchè ci sono più spese, le comparse non parlano altrimenti li devono pagare di più, di storie belle neanche a parlarne...mi consola il pensiero che anche io ho avuto il mio "Nuovo Cinema Paradiso"...

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Riccardo Ottaviucci

a proposito di Nuovo Cinema Paradiso (uno dei film più belli del cinema italiano moderno,l'ho rivisto almeno 5 volte e sempre mi ha emozionato),mi ricordo quando andavo a riparare l'amplificatore a valvole del cinema del mio paese,(un vecchio Lesa ,a doppio amplificatore ,si apriva a ribaltina ed era una stufetta) e mi feci insegnare dal proprietario a passare la pellicola nella macchina perchè dovevo provarlo con la colonna sonora (la sera con la tensione più bassa andava in distorsione e lo stabilizzatore dei vecchi TV non bastava e gli spettatori dell'ultimo spettacolo protestavano perche l'audio era gracchiante...).

Avevo qualche difficoltà ad accendere gli elettrodi a carbone della lanterna,ma tanto dovevo provare solo l'audio..

Quanti ricordi,altro che i Dolby Sourround riprodotti da anonimi bit e ricostruiti artificialmente in studio ... :(

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Avevo qualche difficoltà ad accendere gli elettrodi a carbone della lanterna,ma tanto dovevo provare solo l'audio..

scusa, ma mica funzionava poi l'audio, la colonna sonora non è sempre su pista ottica?!

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Riccardo Ottaviucci
scusa, ma mica funzionava poi l'audio, la colonna sonora non è sempre su pista ottica?!

la colonna sonora viaggia ovviamente parallelamente ai fotogrammi e viene letta da una fotocellula che fa da trasduttore.

Se prendi una pellicola te la trovi di lato simile ad una specie di onda sismica.

La fotocellula veniva alimentata a un centinaio di Volts,prelevati dallo stesso amplificatore a cui era connessa tramite un connettore avvitato e il segnale elettrico dovuto alla variazione di resistenza applicato tramite condensatore di accoppiamento allo stadio preamplificatore .

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  • 6 months later...

Ciao a tutti.

Un batterio??!!
Io sapevo che i cd/dvd masterizzati possono aver problemi perchè l'incisione è "chimica", cioè vengono opacizzati (non so se è proprio così ma rende l'idea) tramite il laser dei punti. Non è cioè come quelli originali che passano in una sorta di macchina a stampaggio. Con il tempo il supporto si può ossidare creando problemi, naturalmente il degrado cambia secondo il tipo di supporto, ma è assodato che la durata non è eterna.

NON so di che batterio si tratti, ma io non sono mai stato infettato. :huh:

Il materiale che si Opacizza si chiama Dye, ed è fatto di materiale Organico (in parte)

Quelli Originali, se vogliamo chiamarli così, SONO stampati con una macchina di stampagio ad iniezione, e quando escono dalla pressa sono Trasparenti (policarbonato) Poi mediante una camera ad altovuoto vengono Metallizzati al Plasma (alluminio per i cd e Argento per i DVD) una volta Specchiati iniziano Ovviamente ad ossidarsi, subito dopo sul centro del disco, che gira, viene depositata una lacca che viene Spinnata ed in seguito viene istantaneamente Polimerizzata tramite lampada UV.

Il Processo termina con una scannerizzazione ottica veloce del supporto.

Quindi la parte delicata è la metallizzazione, che inevitabilmente, col tempo (tando) ossidandosi NON permetterà più la sua lettura.

Lo stesso Stamper o Erroneamente chiamato Glass Master, oltre ad avere una durata Fisica rispetto al Numero di stampaggi eseguibili, anche se Ben conservato inetabilmente soffre dello stesso problema, sempre per lo stesso problema di Ossidazione della Metalizzazione.

Ciao,

Virginio

IZ2WUO

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  • 1 month later...
del_user_83838

Per quanto riguarda il degrado sei supporti anche quelli magnetici col tempo si danneggiano. La RAI per esempio, ha perso intere serie di programmi o sceneggiati perché i supporti su cui erano registrati si sono smagnetizzati: per esempio il Festival di Sanremo del 1967, ma anche sceneggiati ed altro.

Guardando i programmi degli anni '70 per esempio è possibile notare che l'immagine è “disturbata” segno proprio dei problemi al supporto. Un esempio abbastanza evidente s'è avuto qualche settimana fa quando di notte passavano le repliche di Discoring degli anni '80 (quella condotta da Jocelyn) ed in almeno un paio di puntate era lampante che una parte del supporto era smagnetizzato: durante un esibizione sullo schermo sono apparse linee colorate, poi schermo nero per alcuni secondi, per riprendere ad esibizione ultimata. In questo caso credo che la parte danneggiata sia ormai irrecuperabile.

Infine, Enrica Bonaccorti, a proposito di Italia Sera (programma da lei condotto dal 1983) ha affermato che la RAI non ha più nemmeno una puntata del programma in quanto hanno mandato i master al macero.

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che bella discussione nostalgica, mi piacciono tanto...

intervengo per confermare la questione del batterio, solo che non colpisce solo i dischi registrati, ma anche quelli originali:

qualche mese fa ho acquistato uno stock di 40 dvd originali di documentari, una decina di questi erano muffiti ed illeggibili, li ho conservati perchè mai prima avevo visto una cosa del genere.... almeno quando le VHS muffivano si potevano pulire e guardare lo stesso....

PS: se qualcuno vuole vederli vi faccio una scansione

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