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Ticino Abb o Schneider Electric


gorello

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Devo far cablare 4 centralini 24 moduli per appartamenti civili mi hanno fatto tre preventivi uno con Ticino uno con Abb e uno con Schneider Electric ( quella con la leva arancione) , il prezzo è per tutti e tre simile . Datemi un consiglio su quale serie far montare.

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Maurizio Colombi

Acti 9 di Schenider mi pare la più attuale...poi, Merlin Gerni e Abb, infine BTicino

Credo che possa interessare a molti il sistema che utilizzi per stilare questo ordine! :smile:

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Acti 9 di Schenider mi pare la più attuale...poi, Merlin Gerni e Abb, infine BTicino

Se porti questa lista nel mio paese, ad esempio, partono come ordine di preferenza da Bticino, poi Bticino, poi ancora Bticino, poi ABB, e poi gli altri 2 non li trattano.

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Acti 9 di Schenider mi pare la più attuale...poi, Merlin Gerni e Abb, infine BTicino

Ho commesso un errore forma, dovevo esprimere una preferenza personale...quello che ho scritto è la sintesi di quello che penso...ero stanco e ho digitato in fretta..

Nei capitolati residenziali, spesso, si associa alla serie civile la scelta delle protezioni Din della medesima azienda.

Chi ha esperienza di quadri di taglia elevata - soprattutto sopra i 125A , è consapevole del marchio che da molto tempo ha garantito soluzioni impareggiabili in termini di prestazioni e accessori; anche il secondo ed il terzo "brent" sono da prendere in esame ma con delle riserve.

Nell'ambito domestico-residenziale, le potenze in gioco sono diverse e del tutto limitate nel contesto dei 3/4,576kW, e non c'e' uno spread di differenza marcato tra i marchi che ho elencato, .....in termini di affidabilità totale, si possono prendere tutti in esame.

Quello che ho postato - mi riferisco al marchio - lo reputo razionalmente aggiornato in termini di prestazioni ed affidabilità.

Quello che ho scritto, è stato confermato anche altro forum, dove ho potuto appurare che chi lavora nel settore quadri, nella maggior parte dei casi esprimeva tali considerazioni, frutto dell'esperienza pratica.

Per il settore civile - e questo caso pratico in oggetto, si può anche scegliere il marchio con le soluzioni specifiche che aggradano di + ....io per casa mia ho scelto Abb come moduli DIn, e BTicino Living International per i frutti.Per il momento, ho sostituito solo un diff Abb 0,03 subito perché aveva una strana resistenza sulla manetta e non scattava immediatamente con la corrente di dispersione dello strumento impostata oltre i 30mA; pazienza nessuno è perfetto.

Gli Acti 9 hanno un ottimo sistema di tele-gestione remota, ottimo anche per grandi impianti e grandi ville.

Questo è il mio pensiero.

La marca che ho citato per i frutti, a mio avviso non ha ancora l'esperienza in termini di know how degli altri per il settore protezioni din e scatolati, anche se ha una linea di frutti che aggrada tutte le esigenze, per quanto riguarda l'affidabilità generale, bisogna prendere in esame impianti sollecitati da potenze rilevanti.

C'e' un'altro marchio Italiano che non ho citato, ma ha avuto problemi di maturità, a detta di quello che ho sentito.

Modificato: da Elettroplc
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remo williams

Ticino e Abb,nei moduli Din.

Merlin Gerin,ho avuto spiacevoli sorprese negli interventi intempestivi.

Nelle serie scatolate,per abitudine Ticino.

Ma ci sono altri produttori,che sono molto validi.

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Microchip1967

Io ero un "fan" di bticino.

Ma da 2 anni ho abbandonato questa marca per puntare su Vimar per la serie civile e ABB e GE per le protezioni

per i quadri da incasso o bocchiotti o gewiss

Il motivo dell'abbandono di bticino?

Prezzi che salgono mediamente dell'8% all'anno e qualità che scende mediamente del 20% sempre all'anno.

Inoltre in provincia di varese i grossisti ormai non tengono niente piu' in casa, per cui magari per ordinare un MTD di tipo A passano anche 15 giorni

Per un cliente (che ha voluto espressamente delle lampade bticino) ho inoltrato l'ordine a fine settembre e le lampade mi sono state consegnate ai primi di febbraio (ovviamente fatturate con il listino nuovo ...)

L'unica nota negativa di abb e GE? il sistema di codifica (quello dell'abb è qualcosa di veramente ostico, 3 codici diversi per il medesimo articolo)

Affidabilità? ho usato in passato dei siemens e a distanza di anni i differenziali non sgarrano neanche di 2 millisecondi....

Con Bticino invece (soprattutto con gli ultimi modelli) è sempre un terno al lotto.

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Merlin Gerin,ho avuto spiacevoli sorprese negli interventi intempestivi.

Strano, è stata la prima a mettere sul mercato i dispositivi immuni ai transienti molto efficace...

Per quanto riguarda il resto, quoto il tuo pensiero, l'azienda nostrana, in questo paese, promuove prezzi sopravvalutati rispetto alla qualità intrinseca, che non è più come la vecchia e famigerata Mag**** , che tutti abbiamo avuto modo di valutare.

La Vimar, sta guadagnando quote di mercato significanti, si può prendere in esame, la nostra BT***, forse vince per il design...

In magazzino non tengono più nulla tranne C25 e C16, tutto il resto si ordina..anche a me è capitato.

PS: Agli albori della 46/90, l'elettricista mise in atto i famigerati moduli esterni AVE magnetotermici/differenziali C25 - id 0,03A ...3 moduli a casa mia ..avevo 3 Gem, 3 dispositivi "cotti" e "fusi" nel giro di due anni ....questo per fare due parole...

Per il settore industriale dai 125A ...o superiore...mah..io non mi sento di consigliare la marca nostrana...

PS: un giorno un rappresentante BT**** , alla presentazione della nuova linea "light" ...parlava del punto di forza BT***, in pratica, gli interruttori manifestano una forza di pressione dei contatti maggiore degli altri, tale forza applicata alla chiusura ed apertura, determina di fatto un tempo di azionamento minore, che riduce sensibilmente i tempi e gli archi di corrente; questo aumenta la longevità dei contatti.

Secondo il suo esposto, nessun altro costruttore garantisce questo, per tale motivo la vecchia serie Ma***c, ha perdurato per tanti anni..

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Alessandroni Matteo

Io come esperienza personale posso dire che ho lavorato negli ultimi 20 anni maggiormente con ABB e con Bticino e raramente con Shneider/Magrini.

Se devo dire non ho avuto grossi problemi con nessuna delle 3 serie e andando proprio di fino posso garantire che gli eventuali problemi che ho avuto (con tutte e tre le serie) sono state causate da difetti di installazione e più frequentemente da errata progettazione.

Ovviamente sto parlando di impianti abbastanza vasti e complessi e in particolare di uno di cui ne ho seguito l'installazione in qualità di capo commessa e di cui attualmente ne sto seguendo la manutenzione ovvero il Palacongressi di Riccione una struttura con 3,2 MW di potenza installata e 150 fra armadi, quadri e centralini.

In strutture così complesse in fase di trattativa e di installazione si guarda molto la parte economica e si tende a lavorare a "pacchetti" e noi quel lavoro lo abbiamo chiuso con ABB che come scontistica ci ha strappato una percentuale di molto superiore al 70% sui prezzi di listino oltre a "omaggiare" altri pacchetti di materiale.

La struttura ha aperto dal 2008 e fino ad oggi durante la manutenzioni oltre a pochi differenziali terminali sostituiti per il mancato rispetto delle curve di intervento (si contano sul palmo di una mano) abbiamo avuto solo due avarie di cui una ad un congiuntore da 2500A di sbarra nel QGBT e una ad uno scatolato da 400 A sempre sul QGBT ma sono stati difetti secondo noi di errata installazione meccanica degli interruttori stessi.

Se proprio devo dire nella mia esperienza sono solo una volta ho rischiato di morire folgorato e questo a causa di un contatto di una fase rimasta incollata in un quadripolare da 63A delle shneider ma per questo non mi permetterei MAI e poi MAI di criticarla e di fare classifiche, classifichine e classifichette perchè, lo ripeto in base alla mia esperienza sono abbastanza simili come qualità e reperibilità. Chi costa meno si compra :-).

Saluti,

Matteo

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Alessandroni Matteo

Non posso dire la percentuale esatta ma è ben più alta. Ma se vuole ci arriva anche Bticino. Ma a dietro tutto questo ci sono pacchetti completi. Ad esempio adesso sto facendo una scuola chiudi la trattativa e pensiamo di farlo con con ABB. Oltre a capitolo quadri, c'è il capitolo Cabina con trasformatore e QMT. In più in questa scuola cè anche un pesante impianto domotico Konnex. Alla fine solo questi tre capitoli incidono (a prezzi di listino) circa sui 350 mila euro. Bene a questo applicano lo sconto e come omaggio di danno tutta la serie civile e la videocitofonia.

Ovviamente oltre alla scontistica vi sono i prezzi netti di alcuni articoli. Per esempio il classico MT 1P+N con In da 6 a 25A con PDI 4,5 kA si paga fra i 2,5 e i 3,0 €, il classico MTD 1P+N con In da 6 a 25A 0,03 AC con PDI 4,5 kA lo paghi 11,00 € un posto videocitofonico interno da parete vivavoce a colori lo paghi sui 60 € ecc.....

Se fai la trattativa con Bticino oltre a quello sopra chiudi con loro il pacchetto Legrand/Gammapi per i canali e/o passarelle.

Adesso con la crisi che c'è devi prendere per le orecchie i fornitori e portarli dove tu vuoi arrivare con il prezzo.

Saluti

Modificato: da Alessandroni Matteo
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>> Quando si parla di grandi appalti, i fornitori sono consapevoli che senza uno sforzo eccezionale - chi deve formulare il preventivo - è costretto a bussare altrove.

Per quanto riguarda l'affidabilità, in alcuni casi, l'operatore generico dimentica di serrare in modo corretto il conduttori nel modulo din, poi si allentano i morsetti, si fonde tutto, e poi la colpa va al marchio.

In un impianto ove adottato Merlin Gerin C60, ho visto molte sostituzioni...

A detta di molti, ho preso atto che molti quadristi prediligono Merlin Gerin per l'affidabilità del magatiker e sezionatori...

L'unica cosa che non mi aggrada è la estrema miniaturizzazione, esempio: un C63 magnetotermcio din 2P non lo condivido, così come un C40 magnetotermico-differenziale..

Per certe potenze, preferisco l'abbinata assemblabile...

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Datemi un consiglio su quale serie far montare.

Più che la marca, guarda le caratteristiche (durata elettrica e meccanica in cicli di manovre, potere d'interruzione, ergonomia ecc). Schneider l'ho sempre esclusa perchè le plastiche degli involucri hanno generalmente qualità inferiore rispetto alle altre due concorrenti. Le resine termoindurenti utilizzate da ABB e BTicino per i magnetotermici non compatti hanno migliori caratteristiche di resistenza al calore e all'invecchiamento. Inoltre, ABB e BTicino non producono gamme economiche di scarsa qualità e garantiscono ua durata minima di 20.000 manovre meccaniche su tutta la gamma modulare.

Quando le correnti in gioco diventano rilevanti e non si hanno vincoli con appalti al ribasso, c'è solo ABB (con il know-how di Sace). Schneider ha acquisito l'esperienza di Magrini, storico costruttore di tutto rispetto, ma è limitata ad altre gamme di prodotto (interruttori per media tensione, ecc). Siemens ha puntato tutto sull'elettronica (plc, azionamenti ecc) e l'elettromeccanica è ormai declassata a settore di secondaria importanza, con limitati investimenti, non la ritengo più affidabile come lo era in passato.

Modificato: da LB81
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