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Sezione Cordine Per La Derivazione Da Sbarre


monteverdi

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Salve a tutti.

Disegno gli impianti elettrici di macchine per il packaging, la cui corrente nominale (considerata a pieno carico) varia dai 20 ai 40 ampere circa.

Non avendo la possibilità di calcolare / verificare il consumo effettivo (molto più basso del valore nominale ottenuto), sui dati di targa della macchina segno sempre la corrente massima , considerando tutti i carichi attivi contemporaneamente e l'assorbimento massimo di ogni motore. Di conseguenza calcolo la sezione dei cavi di alimentazione (solitamente compreso tra i 10 e 16 mm).

I cavi d'ingresso vengolo collegati al sezionatore provvisto di magnetotermico incorporato.

Dal sezionatore vado a una barra di potenza da cui eseguire le derivazioni.

I vari carichi sono piuttosto bassi, e vanno dall a presa elettrica per collegarsi con un pc alla resistenza di saldatura che può arrivare ai 3600 W monofase.

Anche se il tratto cha va dalla sbarra alle varie protezioni magnetotermiche (o fusibili) dei carichi, uso una sezione pari o simile a quella del cavo di alimentazione.

Ad esempio, se il cavo di alimentazione (sezionatore --> sbarra) è pari a 10 mm, nei tratti sbarra --> carico uso cordine con sezioni da 10mm, 6mm, 4mm, a seconda anche della sezione massima ammessa in ingresso dalla protezione.

Queste cordine viaggiano in canalina.

Secondo voi opero correttamente oppure esagero, visto che mi vengono contestate queste sezioni dalla sbarra alle protezioni?

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beh secondo me se col 10mmq fai la resistenza da 3600w in effetti è un po' sovradimensionato. E in proporzione immagino valga lo stesso per gli altri carichi.

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Riduco la sezione dopo il magnetotermico di protezione, passo a 2.5 in considerazione anche al coefficiente per i cavi posati in fascio.

Nella calata dalla sbarra mantengo sezioni similari a quella d'arrivo per la sua protezione da eventuali cortocircuiti. E' anche vero che la distanza tra sbarra e protezione del carico è breve, ma è anche vero che solitamente la canalina in cui viene posata la cordina è piena zeppa.

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Il costruttore può adottare misure diverse da quelle impiantistiche, è da considerare anche la sovratemperatura del cavo durante il ciclo produttivo.

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Le protezioni devono essere coordiante con la linea a valle delle medesime.

Se hai fusibili o magnetotermici alla partenza, la sezione deve essere adeguata alla corrente d'intervento.

Se hai solo la protezione dell'interruttore magneto termico generale devi mantenere sempre la medesima sezione.

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Ho il dubbio sulla sezione da usare per il tratto di cordina che va dalla sbarra (protetta a monte da un magnetotermico generale) alla protezione di partenza della linea del carico ( i fili rosa nell'immagine che ho postato), praticamente la derivazione dalla sbarra alla protezione del carico

Modificato: da monteverdi
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Perchè non monti i porta fusibili ed i magneto termici direttamente sulle sbarre?

Già 25 anni fa usavo questo tipo di soluzione.

Comunque c'è una lunghezza massima di filo che può non avere protezioni, non ricordo esattamente la misura. Se monti portafusibili e magneto termici direttamente sotto le sbarre sicuramente il collegamento è inferiore a questo massimo.

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Quoto livio...per le sezioni dei cavi, in ambito industriale, non ritengo opportuno - salvo economicamente - adottare sezioni prettamente calcolate, ma bensì prevedere le condizioni maggiormente gravose, e considerere anche i probabili cali di tensione sulla linea di alimentazione...che si sommano a quelli del cablaggio della macchina...

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