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Monitoraggio Temperatura Incubatrici In Remoto


filbotta

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Vorrei poter realizzare un sistema di monitoraggio della temperatura su incubatroici/schiuse attraverso collegamento di pc remoto.

Diciamo che non mi interessa il controllo, anche perchè bisognerebbe mettere mano a tutti i quadri elettrici per automatizzare e centralizzare le regolazioni...quindi credo che la modifica per 30 incubatrici comincerebbe ad essere onerosa...anche se la cosa mi alleterebbe parecchio...

in realtà vorrei poter realizzare un sistema per monitorare la sola temperatura, im maniera da ricreare a pc un'istantanea dell'azienda, evedenziandone la situazione su ciascuna incubatrice in tempo reale e comunque ad intervalli regolari e adottando magari un ulteriore sistema d'allarme: esiste già un proprio quadro elettrico con specifico allarme, ma vorrei creare in parallelo questo impianto e sfruttarlo per sorveglianza in remoto.

specifiche principali sono: gli ambienti sono molto umidi (50-90%) e le temperature attorno a 36 - 38°C con precisione al decimo di grado....esistono perciò sonde particolare da impiegare per poter realizzare questa cosa? Come fisicamente potrei realizzare il tutto...che componenti scegliere?.. che costi si dovrebbero affrontare??

E' una cosa che potrei fare anche da solo, o meglio affidarsi a qualche azienda che opera nello specifico?

Grazie, e complimenti per il forum..davvero ricco e ben organizzato!!!

saluti e buone feste a tutti

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Le soluzioni possono essere diverse. La precisione che tu chiedi è molto facile da ottenere anche con delle normali Pt100. E' da vedere poi quanto è grande l'ambiente in cui sono dislocate le incubatrici (capannone singolo, svariati capannoni,metri, chilometri). Saputo questo potresti adottare una soluzione che convogli al pc ogni singolo sensore o utilizzare una piccola rete seriale che con un unico cavo che convogli i segnali delle sonde per portarli al pc. Al pc devi dotarti di una scheda di conversione del segnale di temperatura in dati digitali che saranno poi manipolabili con programmini in VB piuttosto che con scada semplici o altri prodotti (LV ad esempio). A mio parere è una cosa abbastanza semplice. Se la puoi fare anche tu non saprei dirti: non so che competenze tu abbia. Se vuoi una mano contattami anche in privato.

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Caro filbotta,

cosa significa misurare la temperatura?

Temperatura delle uova o dell'aria o dei pulcini? Noterai che i pulcini faranno capannello per scaldarsi tra di loro ...

Se il riscaldamento e' ad aria calda, il sensore dovra' essere preferibilmente a infrarossi, puntato sull'area da controllare. Se il riscaldamento e' a infrarossi, misurare la temperatura dell'aria con un termometro.

Il microclima necessario per un corretto sviluppo deve essere messo a punto con una certa sensibilita', non solo da un segnale on/off.

Non ti dico un "trucco" che usano in Giappone per le schiuse, per mantenere omogenea la temperatura nei vari punti dell'incubatrice senza usare regolazioni elettroniche, in quanto questa tecnica esula dagli argomenti di questo forum.

Ciao

Mario

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in quelle di recente costruzione, vengono dotati quadri di controllo della POLA...tale azienda a realizzatto appositamente tali centraline che tanto non si discostano da quelle standard...comunque..credo utilizzino già sonde resistive, inoltre sono corredate di bulbo umido per la rilevazione dell'umidità (..con le stesse sonde). Io perciò voglio procedere con un sistema in parallelo per misurare la temperatura dell'aria all'interno (cosi anche ho un resoconto sulla taratura delle sonde - capita che dopo qualche tempo perdano anche qualche grado di precisione e debbano essere "ritoccati" gli aggiustaggi sulla centralina.......a proposito, è una cosa che può essere nella norma, oppure c'è un motivo particolare??...vero è che ogni settimana internamemente si lava con acqua corrente e disinfettante...).

Poi Ci sono grossi ventilatori che muovono l'aria il cui flusso attraversa una serie di resistenze che vengono inserite quando la temperatura è al di sotto di un delta T dal valore impostato. Viceversa per il raffreddamento, alcune elettrovalvole aprono un circuito d'acqua fredda che scorre all'interno di tubi di rame alternati tra una resistenza e l'altra.

...il trucco giapponense non lo conosco, ma se fa bene alla tecnologia, ben venga!

Le mie competenze sono circocritte all'ingegneria meccanica,mi sono laureato lo scorso anno solamente che sono cresciuto nell'ambiente dell'incubatoio e ora sto cercando quanto di più svariato e di tecnologico esista in commercio per portare migliorie, conseguentemente a prodotti commercializzati o a pensate atte ad agevolere certe attività in termini di tempo e praticità.

AL momento mi sbizzarisco in un ufficio tecnico progettando macchine su camion per fare i pozzi e macchine su cingoli per palificazioni in opere edilizie - diciamo che sto mettendo insieme calcoli strutturali - carpenteria - componentistica - trasmissioni - e una buona dose di oleodinamica. L'elettrotecnica l'ho un pò persa di vista ....ecco mi parli di "scada"..."LV"...beh.., non saprei...VB invece intendi Visual Basic??...ma anche quello ...l'ho visto poco.

comunque, ci metterei una buona dose di volontà...di sicuro non mi tiro indietro..

Una domanda: la ditta che costruisce queste incubatrici prima di adottare i quadri della POLA ha voluto installare PLC della siemens per la completa gestione di tutte le funzionalità: dalla gestione degli allarmi, alla gestione delle sonde, dallo spegnimento della macchina conseguentemente all'apertura della porta e successiva istantanea accensaione delle luci interne.....ecc...quanto di più pratico si potesse pensare, se non chè è incappata in una grossa problematica che l'ha costretta a fare marcia indietro e procedere con quadri elettrici molto più standard con teleruttori, temporizzatori, ecc.... L'inconveniente che non sono stati in grado di gestire era legato alla precisione ed alla taratura delle sonde: praticamente a distanza di qualche giorno la temperatura a display non corrispondeva più : bisognava procedere a nuova taratura. Ma il problema poi si manifestava ancora. AVete una risposta a questo fenomeno? cosa avrebbero dovuto fare?

ancora grazie per le risposte,

attendo news, filippo

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Ultimamente un mio cliente ha avuto la stessa richiesta e abbiamo risolto utilizzando delle sonde di temperatura con uscita 0/10 Vcc che a seconda delle necessità abbiamo collegato a visualizzatori e a piccoli plc ( noi utilizziamo il Millenium II di Crouzet ma va bene anche il LOGO Siemens o altri simili ). In particolare ad uno di questi è stato collegato una scheda modem che permette di interagire controllando e/o modificando i parametri.

Per quanto riguarda i costi quello più alto è sicuramente la scheda modem ( circa 360/370 euro )

Saluti.

Tecno

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filbotta,

a distanza di qualche giorno la temperatura a display non corrispondeva più : bisognava procedere a nuova taratura. Ma il problema poi si manifestava ancora. AVete una risposta a questo fenomeno? cosa avrebbero dovuto fare?

Capire se misurano la temperatura dell'aria e/o la radiazione infrarossa, anche l'emissione termica dei pulcini stessi.

E stata la mia prima domanda, viste le esperienze.

Ciao

Mario

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ciao,

io monitoraggi di questo tipo li faccio tutti con oggetti coster tipo:

http://www.coster.info/costerit/prodotti/t...sdati/unita.htm

per es: ult 328

perche'???

ti danno il software gratis che fa un sacco di belle cose: grafici, storici, esportazioni, allarmi....

cosa che altri ti fanno pagare badilate di euro.

e poi puoi usare anche la rete IP e tutto in client-server.

tutto senza limiti di numero di installazioni o di apparecchiature da controllare, quasi un sogno!

se mai controlla che le sonde abbiano risoluzioni e tolleranze sufficienti per quello che devi fare, magari quelle che hanno loro non vanno bene. Al limite usa i logger a segnali attivi epoi compri le sonde altrove anche se i prezzi mi sa salgono non poco.

ciao

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...quello che viene msurato è la temperatura dell'aria all'interno, continuamente movimentata dal ventilatori ad asse verticale o orizzontale...

diciamo che la domanda sulla problematica siemens non mi interessa, era giusto una curiosità.

quello che voglio capire per realizzare l'impianto su 30 incubatrici è:

- comprare 30 sonde x temperatura...mi sembra il minimo..(ma per la precisione necesaria attorno ai 36-37-38°C..ci sono particolari caratteristiche?...) di che tipo?

- il segnale delle sonde deve poi essere elaborato.....in digitale??

fisicamente , come nel caso per i prodotti coster suggeriti, come devo procedere con le installazioni..ovvero i fili della sonda li collego a che tipo di hardware? devo utilizzare un apparecchio x ciascuna sonda che converte ciascun segnale e collegarne un'altra unità per centralizzare per poi inviare a pc??

..oppure posso sfruttare direttamente ciascuna sonda e collegarle tutte insieme ad un altro tipo di unità....

la mia ignoranza in materia è alta.... per questo vorrei poter capire passo passo i collegamenti , i singoli tipi di componenti e unità che meglio di possono configurare tra loro, che tipo di compatibilità necessitano software per l'elaborazione e la rappresentazione su video, non chè la trasmissione per connessione in remoto.

grazie per tutti questi preziosi consigli....

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Filbotta,

so che non e' una risposta alle tue domande, ma puo' essere utile come considerazione.

...quello che viene misurato è la temperatura dell'aria all'interno, continuamente movimentata dal ventilatore...

L'aria ha una inerzia termica molto bassa (basta la cessione di poca energia per far cambiare la temperatura).

La temperatura "a terra" puo' anche essere diversa. Pensa a quando cammini in una stanza con aria calda ma pavimento gelido.

Secondo me bisognerebbe misurare col sensore termometrico un punto con maggior inerzia termica (es.: pavimento). Le variazioni brusche di temperatura sono da evitare!

Ciao

Mario

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ciao,

io uso roba coster perche' mi trovo bene con le mie esigenze, non e' detto che vada bene anche per le tue.

prova a conttattarli per un approfondimento , su questo sono sempre stati con me, molto disponibili.

poi vedi tu...

e' chiaro che se devi avere 30 temperature devi avere 30 sonde poi le raggruppi.

in genere a 4 a 4 ma dipende dal apparato.

poi metti tutti in bus con 2 fili.

il bus poi lo converti con modem o ip o rs232

il tutto lo vedi via pc, ovunque.

in altri casi la roba coster non va bene, per esempio se hai esigenze di estrema velocita' e precisione come in casi di centesimi di grado e automazione tipicamente indistriale ma in quei casi siemenes o omron sono

sicuramente piu' adatti. certo che devi essere pronto a investimenti molto piu' importanti.

a meno che tu sia un guru come livio.....

ciao

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..credo che fenomeni di inerzia termica non si verifichino più di tanto, se non all'avvio, quando tutto è ancora freddo....attorno ci sono pannelli isolanti e anche il pavimento si stabilizza ad una certa tempertura gia dopo 10-12 ore....

... attualmente le sonde sono a circa 2m d'altezza, e pensavo di posizionare quelle che mi servirbbero per l'impianto di sorveglianza a fianco a queste.

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