Vai al contenuto
PLC Forum


Problema Alimentatore Induzione


Romela

Messaggi consigliati

ciao a tutti,

lo schema allegato è di un alimentatore a induzione per una torcia elettrica ricaricabile.

Su cinque torce, ben tre si sono si sono guastate in tempi diversi nel giro di tre mesi.

1. Il guasto è relativo alla base di ricarica da innestare nella presa elettrica, le torce apparentemente funzionano tutte
2. Il prodotto non è stato utilizzato per usi diversi da quello previsto, le basi di ricarica sono sempre inserite nella presa e non vengono manipolate.
3. Una volta messe in servizio a fine Settembre, i guasti si sono succeduti in tempi diversi (la prima a fine Novembre, la seconda ai primi di Dicembre, la terza il 7 Gennaio)

Ho aperto il contenitore e ricostruito il circuito. La cosa più appariscente è la resistenza R3 da 2400 ohm, che si cuoce fino a carbonizzarsi annerendo anche il PCB. Penso sia danneggiato anche il transistor 13001.
Se serve vedo di scattare anche una foto.

Secondo voi si tratta di un vizio di progettazione o ho qualche problema io nell'impianto elettrico di casa? Premesso che tutti gli altri elettrodomestici o apparecchiature di casa funzionano senza problemi di sorta.
Grazie per qualsiasi suggerimento
Roberto

post-4675-0-89914200-1389117163_thumb.gi

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 58
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Romela

    13

  • Livio Orsini

    12

  • videobelu

    10

  • tesla88

    7

Top Posters In This Topic

Posted Images

La cosa più appariscente è la resistenza R3 da 2400 ohm, che si cuoce fino a carbonizzarsi...

La prima cosa da farsi è aumentare la capacità di dissipazione del resistore in questione.

Link al commento
Condividi su altri siti

anche a me lo schema ha dato qualche perplessità. Oggi pomeriggio lo ricontrollerò ma temo sia esatto.
La cosa che mi rende ancora più perplesso è che si tratta di un prodotto commerciale marcato CE (CE vero, non China Export), eppure la R3 va a fuoco...

Link al commento
Condividi su altri siti

Sicuro che sulle istruzioni non venga detto di togliere corrente al caricatore quando la torcia non è inserita ?
Comunque avevo uno spazzolino elettrico con questo sistema di ricarica...non è durato molto :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque avevo uno spazzolino elettrico con questo sistema di ricarica...non è durato molto

Il mio sta funzionando da 5 anni. Ora però le batterie non tengono più tanto la carica. :(

ma questo non dipende dal caricabatterie, ma dalle batterie.

Peccato che ad aprirlo si butta via tutto; però quando ne compro uno nuovo quello lo apro. :smile:

Link al commento
Condividi su altri siti

Non so mi vien da pensare che quella resistenza si brucia perchè l'oscillatore si blocca o la frequenza scende molto o si guasta il C in parallelo...

Link al commento
Condividi su altri siti

innanzitutto grazie per le vostre risposte.
Ho ricontrollato il PCB, lo schema è corretto.

No, nessuna istruzione di scollegare l'alimentatore se la torcia viene rimossa. D'altra parte non l'avrei acquistato se ci fosse stata questa condizione.

Alcune note di attenzione:

1. la resistenza è da 1/4 w

2. la serigrafia del PCB riporta la sagoma del transistor orientata in un verso, ma il componente è montato al contrario (su tutti e cinque gli alimentatori). Apparentemente il 13001 ha equivalenti con sequenza dei pin invertita (BCE e ECB), quindi non so se la differenza tra serigrafia e reale collegamento sia voluta o meno.

3. se effettivamente il transistor è montato al contrario, lo schema per me (ma non sono un elettronico) diventa ancora più incomprensibile

4. infine, se effettivamente il transistor è montato al contrario, come diavolo fa a funzionare questo circuito?

Grazie per ogni altra dritta ;-)
Modificato: da Romela
Link al commento
Condividi su altri siti

Buona sera a tutti !

Da Livio :

Io credo che lo schema non sia corretto, almeno nella rappresentazione del transistor.

Per me , pare un Colpitts ma ,non quadra la polarizzazione . Può essere ?

Link al commento
Condividi su altri siti

gabri-z, hai fatto centro: il circuito è proprio un Colpitts, esattamente come questo

http://fr.wikipedia.org/wiki/Oscillateur_Colpitts

Poi chiedo venia, il transistor è effettivamente collegato come da schema Colpitts, avevo confuso il pin centrale "C" con "B".
A questo punto le cose son due:

- se il 13001 è montato a rovescio (C e E invertiti) è possibile che l'oscillatore comunque funzioni per un po' per poi guastarsi?

- se il 13001 è montato correttamente, il 60% di componenti guasti mi sembra un po' eccessivo

Link al commento
Condividi su altri siti

Allego qualche foto esplicativa. La resistenza da 2K4 sotto il transistor è bruciata, gli anelli sono tutti neri, in uno degli alimentatori la R è ridotta a un carboncino e si è annerito anche il PCB sia sotto la R che sotto il transistor. Negli alimentatori sopravissuti la R è rosso-giallo-rosso-oro.

Tutti gli alimentatori montano il medesimo transistor (13001 8D 331) , collegato alla stesso modo.

post-4675-0-05694900-1389523668_thumb.jp

Link al commento
Condividi su altri siti

avevo confuso il pin centrale "C" con "B".

No, se è un Colpits, come sempbra l'inversione dovrebbe riguardare la base con l'emettitore.

In quanto alla carbonizzazione del resistore, può essere che sia di dimensione inferiore al necessario, quindi la sua temperatura sale oltre il consentito, si guasta ed il guasto incrementa il passaggio di corrente innescando una reazione a catena oo una spsirale perversa.

Come ho scritto subito, prova con il raddoppio delle dimensioni del resistore e virificane la temperatura.

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao a tutti

anche io ho la stessa lampada e lo stesso problema.

Ho visto su un datasheet del transistor in questione dove sembra che ne esistano 2 tipi con base e emettitore invertiti.

magari se l'amico Romela ha voglia di provare una delle sue lampade funzionanti e vedere una volta per tutte la giusta piedinatura

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Se non si ha la certezza dei pins di un transistor si può verificarlo con l'ohmetro; è come fossero 2 diodi. Un NPN lo bisuri come se fossero 2 diodi con anodo sulla base, PNP come se avessero il katodo in comuine sulla base.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buon giorno a tutti !

Non vorrei dire una c....! Ma , guardando la scheda ,pare che il transistor sia montato (rimontato) girato di 180° e sulla scheda dovrebbero essere , da sinistra a destra :B-C-E .

Link al commento
Condividi su altri siti

Almeno in questo concordo, quello è sicuramente un Colpitts a base comune fatto al risparmio...

Tralasciando lo schema che non è stato riportato correttamente, dalla fotografia si evince che la base è a destra, quindi il modello e quello che frontalmente e contrassegnato con BCE...

Quello che però mi sconcerta, è come fa un NPN da 600mW a dissipare oltre 2W dato che la resistenza si carbonizza, la corrente circolante sulla resistenza di emettitore è tale da superare facilmente i 150mA con oltre 35V, quindi essendo questa da 1/4W, andrebbe portata ad almeno 1W, ma il problema non si risolverebbe lo stesso per il semiconduttore...

Tutto questo si verifica perché l'oscillatore ha una fo stranamente bassa con quei valori di capacità, perciò basterebbe una diminuzione del flusso nell'induttore dovuto a fattori sicuramente esterni, per mandare al creatore qualche componente come la povera R da 2k4, secondo me bisogna aumentare la frequenza di commutazione e indagare sull'induttore che è il maggior indiziato in questa configurazione...

Se conosci qualche radiotecnico con strumentazione adeguata, sono le persone più indicate a cui rivolgersi per questo genere di cose...

Link al commento
Condividi su altri siti

Colpitts a base comune fatto al risparmio...

Molto al risparmio. :angry:

mandare al creatore qualche componente come la povera R da 2k4,

infatti è dal #2 che ho scritto:

La prima cosa da farsi è aumentare la capacità di dissipazione del resistore in questione.

Il transistor, potrebbe anche resistere tranquillamente. Dalla prima rapida occhiata sembrerebbe che l'oscillatore debba saturare, con conseguente squadratura della forma d'onda; questo fa diminuire la dissipazione del transistore. Inoltre all'aumentare della corrente circolante aumenta la cdt sulle impedenze in serie all'alimentazione, fatto che riduce la tensione disponibile. Una sorta di compensazione automatica.

Certo che è proprio un brutto arnese.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si Livio, :thumb_yello:

diciamo che la soluzione migliore e più rapida per il momento è aumentare la potenza ad almeno 1W come già dicevi tu, però così se ci sono altri difetti di progettazione a noi sconosciuti, il prossimo a partire sarà il transistor, dato che questa compensazione pare non avvenga poi a lungo termine, e quello sembra proprio l'unico mezzo di protezione dalla catastrofe totale...

Se magari ci ridisegnasse lo schema correttamente, possiamo al limite valutare altre soluzioni, già quella R da 1M con un condensatore in parallelo alla rete chissà che dovrebbe farci, forse un filtro EMI dei poveri??? :superlol:

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie per i vostri interventi.

Rispondo e riassumo

1. nella basetta nella foto allegata qualche messaggio fa il transistor è montato al rovescio rispetto alla serigrafia sul PCB. Tutti e cinque gli alimentatori (i tre guasti e i due ancora funzionanti) hanno i componenti montati nell'identico modo, non ci sono differenze. I componenti sono gli stessi.

2. domani vedo di caricare su qualche sito di hosting lo schema corretto e delle foto esplicative in alta risoluzione.

3. a questo punto, stante la vostra opinione, l'alimentatore è progettato male quindi non vale la pena ripararlo (anche se nel frattempo ho ordinato dei transistor di ricambio)

4. la cosa ora si fa seria: gli alimentatori erano posti nelle camerette dei figli, e a me poco garba che un prodotto progettato male possa potenzialmente incendiarsi o comunque surriscaldarsi a fianco di comodini, lenzuola, fazzoletti di carta e altro.

5. il prodotto è dichiarato in possesso di certificazione CE (vedi a fine pagina http://www.manhattanshop.it/lampada-di-emergenza-15-5-led-con-torcia.html )

6. il servizio clienti di Manhattan Shop / IC Intracom, distributrice del prodotto, ha negato che vi siano problemi particolari nel prodotto riportando una casistica di malfunzionamenti rientranti nella statistica fisiologica.

7. detto servizio clienti non risponde del prodotto se non acquistato direttamente presso Manhattan Shop, invitandomi a rivolgermi al rivenditore.

8. credo che domani mi rivolgerò ai Carabinieri o farò un esposto alla Procura della Repubblica, se le cose stanno come penso sarà opportuno valutare il ritiro del prodotto su tutto il territorio nazionale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...