Vai al contenuto
PLC Forum


Emulazione Ingresso Analogico Plc 0 - 20Ma


Turing

Messaggi consigliati

Salve,

avrei necessità di emulare gli ingressi analogici per sollecitare un PLC (famiglia FX Mitsubishi) in modo da effettuare test senza dover avere a disposizione tutti i sensori che andranno collegati in produzione.

Avevo pensato quindi di costruire un piccolo regolatore di corrente utilizzando l'integrato LM317, secondo lo schema:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4f/LM317_1A_ConstCurrent.svg

tratto dall'url:

http://it.wikipedia.org/wiki/LM317

Avendo solo delle basi teoriche di elettronica, vorrei un consiglio su come impostare i parametri dei componenti in modo da evitare qualche conseguenza spiacevole sul PLC.

Ho anche cercato in rete ma non ho trovato qualche giocattolino di questo tipo.. a me servirebbe  giusto un potenziometro che permetta di variare la una corrente da 4 a 20ma...

Ma esiste già qualcosa del genere in commercio? (che non costi molto magari   :) )

 

Grazie!

Link al commento
Condividi su altri siti


Da un'alisi sommaria del circuito non mi sembra adatto allo scopo.

Dovresti come minimo sostituire il resistore fisso da 1,25 ohm con un resistore variabile di valore comtreso tra circa 50 ohm e 350 ohm per avere una corrente compresa tra 4 e 20 mA.

C'è anche un modo semplicissimo per fare un generatore di corrente costante.

Il generatore di corrente costante che ti serve potrebbe essere semplicissimo....ad una condizione: che tu eviti di alimentarlo in assenza di carico, ovvero senza che sia connesso all'ingresso in corrente del PLC.

Basterebbero uno zener, 2 ressitori, un potenziometro ed un trabnsistor PNP che sopporti un Ic >= 50 mA ed una Vce >=20 V, ovvero praticamente qualsisasi transistor PNP per piccoli segnali. Con l'aggiunta di un carico fisso da 500 ohm diventerebbe un generatore di tensione, sempre per essere usato per provare ingressi PLC.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

60$ più tasse e spese di spedizione non è che sia proprio.....regalato. :smile:

Con meno di 10€ e mezz'ora di lavoro te lo fai, visto a cosa serve. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, per avere una corrente variabile pensavo infatti di mettere un potenziometro al posto del resistore fisso, se mi postassi lo schema che dici è già una ottima alternativa... pensi che anche lo schema iniziale abbia bisogno di un carico? Per la misura ci vorrei collegare in coda anche un amperometro magari. ..

Grazie anche a cabestano per la risposta...

Ho trovato anche degli strumenti di test e didattici su http://www.delorenzoglobal.com (dovesse servire a qualcuno) ma li avevo contattati e ancora non ho una risposta, quindi anche per ragione di costi pensavo di fare da me..

Link al commento
Condividi su altri siti

Buon giorno a tutti !

Puoi provare questo , più semplice di cosi ....

http://www.luceforum.com/plcforum.it/download/01e47f9d0028f9e2c4be1a905dbc2ca1-generatore-cc-4-20ma-semplice.pdf

Non Ti potrà dare i 0-10 V come Ti ha spiegato Livio se non aumentate la tensione di alimentazione , la resistenza che alimenta gli Zenner e modificato lo ''zero''

Link al commento
Condividi su altri siti

E' il classico che ho proposto io, solo che c'è un'imprecisione. In serie allo zener non bisogna usare un altro zener collegato a diodo. meglio usare un diodo vero, in questo modo le derive termiche si annullano, oppure usare un zener con tensione di ginocchio <5.1 V che ha la carettirista di deriva termica inversa a quelli con Vz >= 5.6 V.

Questo circuito ha il difetto che se lavora senza carico, il trnasistor tende a....morire. :toobad:

Usando un PNP, e ribaltando tutto il circuito, è per conto mio, più pratico; infatti il comune diventa lo 0V e non il +V. Se si vuole avere la possibilità di arrivare ad avere anche 0-10V bisognerà alimentarlo con circa 20 V, infatti, anche saturando il transistore, ci sarà sempre una tensione simile a quella di base, cioà nell'intorno dei 6V.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Ci metti un bel milliamperometro e un voltmetro e te lo regoli da 4 a 20 mA, e 0-10v che sono misure standard.

Modificato: da cabestano
Link al commento
Condividi su altri siti

Questo schema mi piace... na come mai le uscite sono 3-21ma? Va bene lo stesso?

E' identico, come funzionamento, a quello che hai trovato su wikipedia, solo un po' più complicato e con un regolatore non previsto per lavorare a tensione variabile come lo LM317. Poi basta un tester per misurare corrente e tensione.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...
eventualmente se sostituisco la PT100 con un potenziometro pensate possa funzionare?

Per funzionare funziona, Sarebbe meglio, però usare 2 decadi e mezzo di resitori di precisione.

Poi molto dipende dalla gamam di temperatura su cui vuoi operare. Una PT100 ha 100 ohm a 0C e solo 138 (circa) a 100C

Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà il mio scopo con questa interfaccia è solo quello di testare un programma in laboratorio senza dover comperare tutte le interfacce esistenti.

Una cosa ancoa pensate che con questa scheda si possa simulare anche gli encoder di tipo incrementale e tipo assoluto.

Grazie carlo

carlo

Link al commento
Condividi su altri siti

Gli encoders assoluti hanno interfaccia parallela, quindi basto dei semplici swithes on*off da connettere ad una scheda di ingresso.

Gli endoders incrementali hanno 2 canali con impulsi in quadratura. Qualche anno fa avevo messo uno schema di simulatorie di encoders sul forum, dovrebbe essere annegato tra la miriade di schemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Sig. Livio,

volevo sapere se per gli encoder occorreva una scheda particolare, e se si posono simulare con il simultore di Step 7.

Non riesco a scovare lo schema del encoder, non è che mi da un aito per scovarlo.

Grazie

carlo

Link al commento
Condividi su altri siti

Riguardo lo schema che ha postato il gentilissimo GiRock... (è arrivato il tempo di realizzarlo... con ritardo ma avevo rimandato le simulazioni fisiche del plc)

Chiedo scusa se faccio domande forse ovvie, ma vorrei capire meglio:

1) i numeri indicati vicino agli amplificatori operazionali indicano gli 8 piedini dell'unico circuito integrato LM358N vero?

2) Sul potenziometro 18k e sul trimmer c'è scritto qualcosa che non riesco a leggere, è importante o posso tralasciare e comprare solo un trimmer 2k2 e un pot 18k?

3) Il trimmer in pratica lo devo usare una volta per settare correttamente il range d'uscita sui 4-20ma?

Grazie a tutti.

:)

Link al commento
Condividi su altri siti

1) i numeri indicati vicino agli amplificatori operazionali indicano gli 8 piedini dell'unico circuito integrato LM358N vero? -> SI (I pin dell'alimentazione sono solo due - 8 e 4)

2) Sul potenziometro 18k e sul trimmer c'è scritto qualcosa che non riesco a leggere, è importante o posso tralasciare e comprare solo un trimmer 2k2 e un pot 18k? -> OK

3) Il trimmer in pratica lo devo usare una volta per settare correttamente il range d'uscita sui 4-20ma? -> ESATTO

Comunque io lo schema lo avevo postato perché non avevo mai visto quello di Mirko (troppo datato), però a pensarci e onestamente, quello mi pare molto più completo, ad ogni modo se vuoi testarlo non mi offendo, d'altronde ho solo rivisitato un progetto di V. Crapella (i2viu) dato che non mi tornavano troppo i conti...

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quello di Mirko intendi quello che ha postato Cabestano, con l'LM317?

Anche lì non ho capito un paio di cose:

1) Ma lo stesso circuito lo posso usare sia per testare ingressi 0-10V sia per testare 4-20mA?

2) A che serve lo switch SW1 ? Per scegliere se regolare in tensione o in corrente?

3) Dovessi dare 21mA ad un ingresso analogico del PLC i cui valori vanno da 0-20mA, non succede nulla vero? (danni o problemi intendo)

A ogni modo probabilmente li faccio e li testo entrambi, nel caso vi do' un feedback sulle impressioni.

Grazie!

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda il circuito da me trovato in rete posso dirti che lo ho realizzato e funge perfettamente, il circuito di GiRok mi sembra più sofisticato e performante, forse lo realizzerò. Per rispondere alle tue domande:

1) Si

2) Si, serve a stabilire se il segale in uscita è in tensione o in corrente

3) per la misurazione in corrente conviene usare un multimetro in sere, in scala mA. per controllarne il valore.

Lo schema proposto da Mirco ha il vantaggio della "portabilità", lo troverai in discussione.

.

Modificato: da cabestano
Link al commento
Condividi su altri siti

Mirko ha cancellato gli schemi, i link non portano più a nulla... :o

Per la taratura, porti il trimmer ed il potenziometro verso la R da 33k, poi regoli il trimmer (meglio multi-giri) per i 4mA, se usi resistenze al 1%, il resto si tara da solo...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...