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Realizzazione Impianto Elettrico Per Illuminazione Intercapedine


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Buongiorno.

Devo realizzare l'impianto elettrico per illuminare l'intercapdine!

Sinteticamente, immaginate questa situazione: intercapedine lunga circa 25 metri, a sinistra c'è l'interrutore generale ed all'estrema destra c'è il presssotato con il serbatoio pressurizzato, da sinistra a destra, ad intervallo di 5 metri ci sono le tartarughe accese direttamente dall'interruttore generale.

Dovendo illuminare con urgenza (dovevo effettuare altri lavori idraulici), posizionai circa 6 tartarughe (una ogni 5 metri) ma l'ultima si accende dopo parecchio tempo.

Con calma mi sono reso conto che:

- quando devo lavorare sul pressostato, accendo inutilmente tutte le lampade;

- forse avrei fatto meglio a collegare ogni lampada direttamente all'interruttore generale di zona e sotto ogni lampada posizionare un interruttore che accendesse la singola lampada!

Cosa ne pensate?

Grazie

Geo

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Maurizio, fino alla penultima lampada si accendono subito, l'ultima lampada si accende dopo le altre come se la corrente le arrivasse dopo (ovviamente è solo un esempio!).

Probabilmente perchè le ho collegate in serie o in parallelo.

Se non ricordo male ho steso le due cordine ed ho collegato le lampade facendo dei ponti sulle cordine.

Spero essere stato chiaro altrimenti domani mattina verifico i collegamenti e ti indico come ho collegato le lampade.

Ho utilizzato del tubo grigio con cassette stagne esterne IP55 per cui sarà sufficente aprire le cassette vedere i collegamenti.

Ti ringrazio e mi scuso se - da non esperto - la descrizione del problema è poco chiara.

Buona serata

Geo

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Maurizio Colombi

Le lampade sono collegate in parallelo, te lo assicuro, e non è certamente un problema di distanza se l'ultima lampada si accende "dopo" le altre.

Il fatto di poterle accendere singolarmente una ad una, potrebbe non essere un brutta idea!

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Ovviamente! Era solo un esempio! :superlol:

Per cui l'inconveniente si eliminerebbe collegando le lampade in serie! Bene!

Siccome l'ultima lampada è vicina al pressostato ed al serbatoio pressurizzato potrei accenderla da sola evitando - se lavoro sul pressostato - di accenderle tutte inutilmente come è successo questo pomeriggio!

Ti ringrazio la cortese collaborazione!

Buona serata.

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Geomcap, se leggi con attenzione quanto ti ha scritto, potrai renderti conto che non ti ha mai suggerito di collegare le lampade in serie ma solo che sono collegate in parallelo cosa che non ha nulla a che vedere con il fatto che solo l'ultima lampada si accende con un certo ritardo.

Perchè vuoi collegare le lampade in serie se, così facendo, tralasciando gli svantaggi dal punto di vista elettrico, la controindicazione principale sarebbe che nel caso anche una sola lampada si guastasse (bruciasse) o fosse tolta, ecc., ti troveresti completamente al buio e poi per sostituirla dovresti ricorrere ad una torcia elettrica?

Modificato: da time
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Time, avevo già capito che mi ha confermato che sono collegato in serie!!!!!

Non è che io voglia collegare le lampade obbligatoriamente in serie. Vorrei solo evitare che l'ultima si accenda dopo le altre. Tu cosa mi consigli?

Grazie a tutti per la cortese collaborazione!

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Maurizio Colombi

Ma benedetto Geomcamp, facciamo una piccola lezione sui circuiti elettrici:

questo è un circuito in serie:

esempio pratico: la fila delle luci a pisellino dell'albero di Natale

I%20crcu8.jpg

In questo circuito, tutti i carichi hanno in comune la CORRENTE che li attraversa; tutti i carichi devono avere un valore resistivo (in questo caso) identico e devono avere una tensione nominale di funzionamento pari a Xvolte la tensione presente ai capi del circuito. Se uno dei carichi si interrompe, si apre il circuito ed anche gli altri carichi smettono di funzionare.

questo è un circuito in parallelo:

esempio pratico: qualsiasi lampadario con più di una lampadina

I%20crcu10.jpg

In questo circuito, tutti i carichi hanno in comune la TENSIONE o D.D.P. (differenza di potenziale) presente ai loro capi; ogni carico può avere un valore resistivo (in questo caso) diverso dall'altro ed ogni carico deve avere una tensione nominale di funzionamento uguale alla tensione presente ai capi del circuito. Se uno dei carichi si interrompe, si apre il ramo a cui è collegato, ma tutti gli altri restano in funzione.

Quale potrebbe essere l'inserzione migliore?

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Inserita: (modificato)

Maurizio, ovviamente ti ringrazio ed apprezzo la gradita la lezione!

Il primo schema (quello di sopra e credo sia quello delle lampade in parallelo) che hai postato mi era già molto chiaro anche perchè è quello che ho realizzato e che mi da problemini con l'ultima lampada!

A questo punto è doveroso aggiungere un'altro particolare: cisono lampade a basso consumo vecchie che si accendono in ritardo mentre le lampade a basso consumo nuove si accendono subito. Devo verificare se tutte le lampade sono nuove (accensione immediata) o vecchie) accensione in ritardo).

Del resto anche Time aveva scritto "se colleghi in serie e ti si fulmina una lampada resti al buio"!

Mi sembra che il secondo schema (lampadario) che hai postato sia quello che hai devo realizzare!

Modificato: da Geomcap
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Attento che nel primo schema dove è scritto "lampadine tutte uguali" le lampadine non sono in parallelo come hai scritto ma sono in serie.

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Maurizio Colombi

Il primo schema (quello di sopra e credo sia quello delle lampade in parallelo) che hai postato mi era già molto chiaro anche perchè è quello che ho realizzato e che mi da problemini con l'ultima lampada!

No! Controlla bene! Non puoi aver realizzato lo schema che ho postato per primo per almeno due semplici motivi:

1) quello è un collegamento serie

2) dovresti aver inserito delle lampade da 38 volt, che non è una tensione unificata

cisono lampade a basso consumo vecchie che si accendono in ritardo

Se il "ritardo" dell'ultima lampada, non è di qualche minuto, questa potrebbe essere la causa.

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Adesso che la connessione 3G pare funzioni meglio (prima si connetteva e sconnetteva rapidamente cambiandomi repentinamete pagina per cui ho scritto una marea di fesserie)!

Allora:

- collegamento in parallelo: le lampade sono alimentate (a 220V) con un ponte tra fase e neutro e se se ne fulmina una le altre accendono(!);

- collegamento in serie: le lampade sono alimentate (a 220V) con dalla sola fase o dal solo neutro e se se ne fulmina una le altre NON accendono(!);

- ho inserito delle normali lampade basso consumo a 220V (non ricordo la singola potenza e non verificare perchè sono nelle tartarughe);

- ritardo dell'ultima: non ricordo se sono tutte vecchie (accensione ritardata) o miste (le vecchie avevano un'accensione completa leggermente ritardata - parliamo di secondi - rispetto alle nuove).

Comunque, rileggendo la "discussione" mi sono reso conto che con le lampade attualmente in parallelo - sotto ogni lampada posso inserire un interruttore per cui quando è aperto si accende la lampada successiva.

Grazie & Buona Domenica

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