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Cei 64-8 Art 526.3 Teoria E Realtà


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526.3

La connessione sui morsetti di un apparecchio di conduttori che servono alla alimentazione di altri apparecchi (il cosiddetto "repiquage") è ammesso solo se i morsetti sono destinati a questo scopo (come per es. per certi tipi di prese), o sono dimensionati in modo da potere ricevere la sezione totale dei conduttori da collegare, e se la corrente ammissibile sugli stessi morsetti non è inferiore alla corrente di impiego del circuito a monte.

Dopo aver spulciato sulla rete un argomento simile, mi è tornato in mente un argomento che avevo trattato tanti anni fà in altra sede ...l'argomento in oggetto menziona la corretta esecuzione delle connessioni elettriche di parti di impianti come prese e magnetotermici/differenziali quando si attua una regola pratica ormai sconta, in pratica i classici "ponticelli o cavalloti" o l'adozione pratica di barre a pettine di cablaggio.

Esempio pratico: --

MT generale C63 a monte dell'impianto.

A valle, Batteria di moduli magnetotermici ad esempio 18 C10 - su guida din cablati ai morsetti d'ingresso con ponticelli eseguiti ad opera dell'installatore con ponticello a cavi doppi su singolo morsetto.

Se per esempio, su ogni modulo dei 18 è assorbita una corrente teorica di 5A - la somma di esse è di ben 90A, superiori ai 63A della protezione a monte, ma il progettista avrà certamente cura di valutare un coeficente di contemporaneità tale di non saturare oltre misura il C63 a monte. In pratica, sul primo MTD a sinistra - quello che è interessato dalla corrente totale della batteria di protezioni, in questo caso ina Ib massima di 63A.

DI converso, il progettista dovrebbe prendere atto delle caratteristiche del menzionato MTD e verifcare la massima corrente sopportabile dai morsetti del dispositivo, nonché la sezione massima ammissibile, che di fatto è sempre abbondante, si va dai 6mm2 ai 25/35mm2 a seconda dei casi.Teniamo presente che, il primo modulo - oltre alla potenza dissipata dai contatti espressa nei dati tecnici, dovrà sopportare anche una sovratemperatura dovuta al prodotto della resistenza di contatto dei cablaggi e della corrente di linea.

Io francamente, questo dato - sui data sheet non sono stato in grado di trovarlo..l'esempio che ho postato è ipotetico, non prendetelo troppo surserio. E' anche vero che, sistemi come il trifast e similari promuoveranno un nuovo concetto, mentre è anche possibile associare ad una batteria di MTD un set di morsettiere ripatitrici idonee per frazionare in gruppi omogenei le linee di alimentazione..

Voi cosa ne pensate...? forse è solo una formalità per molti, forse è anche per questo che ogni tanto qualche quadro salta..!

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Del_user_190344

Penso+che hai fatto la più classica delle "supercazzola".... Visto che ti piacciono i link:

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