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PLC Forum


Vecchio Impianto Elettrico


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Ciao a tutti, volevo fare qualche domanda a voi esperti del mestiere.

la casa è del 1981 e l'impianto elettrico pur perfettamente funzionante, è dotato di interruttori in plastica (quelli rotondi che si usavano negli anni 80), non è presente la messa a terra, non ci sono cassette di derivazione, non c'è salvavita, ma tutto sommato i fili elettrici non sono di sezione piccola ma normale e da quel poco che ho visto anche intatti.

Le domande sono queste:

1 gli interruttori sono a norma o sono pericolosi?

2 mettendo un magneto termico e differenziale da 16A, dovrebbe garantire sicurezza anche in assenza di messa a terra (questo da fare in attesa di decidere il tutto)?

3 mi consigliate di mettere la messa a terra e il magnetotermcio lasciando quei fili che ci sono (1981) o meglio sfilare tutti i vecchi fili anche se non sono molto usurati e rinfilare tutti i fili nuovi con la messa a terra e cambiare anche tutti i frutti con modelli più nuovi? E se faccio questo, cioè di fare l'infilaggio tutto con fili nuovi, l'impianto, essendo su un'unica linea e cioè con un solo magnetotermico da 16A e senza cassette di derivazioni, ci farebbe dormire tranquilli o visto che i fili attuali non sono messi così male sfilandoli e mettendoli nuovi risolvo poco e niente come aggiungendo solo il magnetotermico e la messa a terra?

Grazie a tutti.

Modificato: da Mattia1978
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Mattia.... non ci sono cassette, non c'è la messa a terra , manca il differenziale, l'impianto ha 35 anni, e hai il coraggio di dire che tutto sommato è perfettamente funzionante ? :o

le cose corrette da fare sono :

individuare le prese dove saranno state fatte molte giunte assieme, assolutamente vietato, e dove per fare entrare i fili nei morsetti saranno stati ridotti di sezione ! Trasformare queste accozzaglie in scatole di derivazione , allargando la scatola e murando una di adeguate dimensioni a seconda dei tubi di arrivo/partenza . se a questo punto ti mancano le prese, a fianco delle derivazioni incasserai delle ulteriori scatole su cui monterai le prese

individuare l'arrivo della linea da contatore Enel , quindi montare un centralino per installare l'interruttore magnetotermico differenziale ( temo che per salvare i pavimenti sarà impossibile separare almeno le prese cucina.. )

individuare un montante principale di messa a terra, o realizzarlo ex novo

ricablare tutto l'impianto elettrico con cavi nuovi, frutti nuovi , morsetti di giunzione nuovi

l'installatore dunque farà un attento rilievo dei punti luce e di come ha realizzato le varie parti, eseguirà un minimo di prove, come continuità del conduttore di messa a terra e prova scatto differenziale, e redigerà la dichiarazione di conformità secondo 37/2008 , indicando una manutenzione straordinaria

adesso ok ok , coricati sul tuo letto e davvero adesso puoi fare sonni tranquilli , sia tu che l'installatore che ti ha dichiarato conforme il tutto

qualunque altra soluzione sarà solo un ripiego...........

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Grazie mille ragazzi, ma se aggiungiamo un magnetotermico e differenziale da 16 A (RIGOROSAMENTE BTICINO E NON SOTTOMARINE), sotto il contatore in una scatola esterna a due moduli, dite che è inutile?

Questo intanto che non si decide a rifare il tutto ovviamente...

Modificato: da Mattia1978
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Saresti così gentile da spiegare cosa sono i differenziali sottomarini? :lol:

Il differenziale, bticino, ABB, merlin gerin, eccetera è sempre e comunque una sicurezza in più... Certo scordati di mettere in sicurezza l' impianto solo aggiungendocelo!

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gli impianti antecedenti il 90 sono tollerati se in presenza di interruttore differenziale

che questi solo possa far dormire sonni tranquilli ce ne passa

2 mettendo un magneto termico e differenziale da 16A, dovrebbe garantire sicurezza anche in assenza di messa a terra (questo da fare in attesa di decidere il tutto)?

questo sicuramente si' poi bisogna pianificare la cosa in tempi medio brevi

la linea montante che arriva dal contatore com'e' messa ? c'e' un interrutore magnetotermico a protezione a monte ? (figuriamoci)

si deve ripartire da li e per la messa a terra va piantata una puntazza in luogo idoneo e misurata adeguatamente

individuare le prese dove saranno state fatte molte giunte assieme, assolutamente vietato, e dove per fare entrare i fili nei morsetti saranno stati ridotti di sezione !

:wacko:


comunque io in una casa del 1979 avevo già la messa a terra e centralino minimale in casa e prese e frutti con copriplacca oro assomigliavano in tutto e per tutto agli attuali magic

poi anche li l'entraesci e l'assenza di scatole sono un must ma almeno ci sono i fili in rame trefolati (non trifolati) e sezioni adeguate per cucina e lavatrice

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Nel 1981 si usavano già le cassette 503, se nel tuo impianto ci sono le scatole tronco-coniche possiamo arrivare al 1960 e se l'impianto è esterno arriviamo al 1930 era dell'elettrificazione nazionale.

gli impianti antecedenti il 90 sono tollerati se in presenza di interruttore differenziale

E' una frase tipica della normativa, che vuol dire tutto e nulla.

Nel 1960, è solo un esempio, le esigenze domestiche richiedevano spesso il contratto Enel da 1Kw ( o da 1,5 kW) e le sezioni dei fili erano miserevoli... oggi ci sono altre esigenze per cui è bene fregarsene della norma e rifare l'impianto; usando la buona tecnica è possibile fare un buon impianto limitando gli interventi murari.

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Grazie a tutti ragazzi, normative a parte, visto che l'impianto non è a norma di legge, ma comunque sia in ottimo stato, aggiungendo il solo magnetotermico e differenziale da 16A (prima intendo rigorosamente Bticino e non sotto marche), cosa potrebbe succedere solo apportando questo accessorio?

Dite che è talmente irrisorio che è come se non ci fosse?

P.s. Oggi sono venuti anche quelli dell'enel per sostituire il vecchio contatore con quelli attuali (causa cambio di voltura).

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come grazie a tutti normativa a parte..... stiamo parlando di impianto elettrico non di venditore di torrone al luna park... continui tu ad affermare che sia in ottimo stato eheheheh

stiamo parlando due lingue differenti :smile:

lo dici tu che è in ottimo stato :wacko:

si come non ci fosse specificavo prima che dalla tua descrizione serve solo per tirarlo ai gatti ( sto scherzando naturalmente )

Mattia , mettiti l'animo in pace, bisogna rifarlo per dormire sonni tranquilli

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Ciao Luigi, l'impianto non è mio, ma di un mio amico, gli sto solo dando una mano per programmare la centrale di allarme, poi si arrangerà lui con questa spiacevole spesa di rifare o meno l'impianto, anche se a dire la verità, causa soldini penso che per il momento non lo rifarà...

Comunque trovo sconvolgente che al giorno d'oggi, non sia un accessorio molto più evoluto di un magnetotermico e differenziale (io credevo che già questo bastasse), che garantisca una certa sicurezza alle migliaia di case realizzate in quel sistema in quegli anni, che a mio avviso sono tantissime...

Trovo assurdo che per mettere apposto un impianto vecchio ma perfettamente funzionante, si devono per forza fare spaccature (per le cassette di derivazione), messa a terra e cambiare tutti i vecchi frutti...

Ma questo accessorio non servirebbe a niente?

http://pro.gewiss.com/irj/go/km/docs/docPortaleProfessionale/Italia/Default/Area%20Prodotti/Doc%20Novita/2011_poster_ReStart2P.pdf

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remo williams

Reinfila cavi di sezione adeguata,metti un magnetotermico differenziale e,pianta un picchetto.

Adesso,fatto questo,l impianto è(?)un po' più sicuro.

Detto ciò.Quando fai una domanda ,tipica per la verità,come questa in un forum frequentato da impiantisti elettrici,non puoi pretendere di avere risposte diverse dal modus operandi dei sucitati impiantisti.

Trova un impiantista elettrico e,cerca di raggiungere un buon compromesso.

Senza offesa.

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Ciao remo, e grazie anche a te, ma guarda che i cavi i sono di sezione adeguata, o almeno dalle poche prese che ha smontato non mi sono sembrati piccoli i fili, anzi, ero convinto che fossero piatti, invece erano belli spessi e attuali, poi certo la messa a terra che non c'è è una grande perdita di sicurezza, quello si...

Comunque grazie mille.

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Mattia, ultimo mio post e poi auguro a tutti buon appetito e buona serata , ma soprattutto credo che proseguire non è utile a nessuno

il dispositivo che evidenzi tu ,il restart, non serve a garantire la sicurezza più o meno rispetto ad altre marche o modelli

semplicemente si ripristina in caso di scatto

ma dopo 3 scatti..... ciao ciao... rimane cosi com'è...

Remo a parere mio ha dato una ottima risposta ; Mattia..con tutto li cuore... non posso ( o non possiamo ) dirti quello che non potrà mai essere vero...

Trai le conclusioni e consiglia al meglio il tuo amico

non è assurdo non potere mettere a posto un impianto vecchio ma come dici tu perfettamente funzionante : una cosa che parte male semplicemente non potrà mai essere messa a posto. Hai mai visto costruire la famosa casa sulla sabbia anziché sulla roccia, piuttosto che partire dal tetto e fare successivamente le fondamenta ?

Buona serata a tutti voi

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secondo me' non ti e' chiaro cosa sia un impianto elettrico funzionante.

secondo me' hai 2 strade: o ascolti chi se ne intende e rifai tutto.

oppure metti un MTD 16A 30ma pensando di rendere a norma un impianti CHE NON LO E' e nel caso di incidenti sarai il primo ad andarci di mezzo.

quindi medita sui consigli ricevuti

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Fulvio Persano

Ciao.

La discussione,dal momento che chi sapeva,poteva e voleva rispondere lo ha fatto nel migliore dei modi,può considerarsi esaurita.

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