del_user_104015 Inserito: 26 marzo 2014 Segnala Share Inserito: 26 marzo 2014 Ciao a Tutti del bel forum! Spero di non aver sbagliato sezione forum , se si mi scuso e prego admin di spostare, grazie. Ecco la mia domanda; Un mio cliente, circa un anno fa, ha acquistato un appartamento condominiale, lo ha modificato un po' spostando alcune pareti, quindi ho effettuato alcune modifiche elettriche (l'impianto è recente, circa 7-8 anni) ma NON ho "toccato" modificato il quadretto generale appartamento con differenziali e magnetotermici ne tantomeno la "terra" Oggi mi ha avvisato che in assemblea condominiale l'amministratore ha chiesto a TUTTI gli inqilini i certificati di conformità di ogni appartamento. Mi chiedo; devo farla io (anche se ho fatto solo delle modifiche?) o deve recuperare quella dell'altro elettricista che fece l'impianto nuovo, tra l'altro di TUTTO il condominio? Grazie e salutoni a Tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roby57 Inserita: 26 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 26 marzo 2014 Occorre quella originaria riguardante la prima installazione e la tua per la modifica. Per informazione, se non ricordo male non è più operativa la disposizione che obbligava gli amministratori a richiedere al privato tali documenti perché non riguardano impianti di sua competenza ma solo quelli per le parti comuni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 27 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2014 hai ragione roby , quella disposizione non dovrebbe essere più operativa Valerio , tu giustamente non hai modificato le cose ma spostato...ti faccio un assurdo..e se la presa del bagno tu la avessi spostata sotto la doccia? ti consiglierei di rifare la dichiarazione di conformità , citando quella originale di chi ha fatto l'impianto ( c'è uno spunto sui moduli del DM riferimento ad altre dichiarazioni ) eseguendo una piantina con la disposizione delle nuove prese l'elettricista avrà pur fatto la dichiarazione di tutto il condominio. ma avrà suddiviso le parti comuni, alloggio numero 1 piano terra....alloggio numero x tot piano..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roca10 Inserita: 27 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2014 (modificato) La procedura adoperata dagli amministratori è necessaria. So che alcuni non chiedono in modo specifico le certificazioni ma si accontentano di un autodichiarzione da parte del proprietario. Oggi in Italia quanti impianti (elettrico, idrico, gas, riscaldamento, antenna) sono certificati? Per quanto riguarda piccoli interventi, come il tuo, credo proprio che tu debba certificare esclusivamente la parte da te interessata. Specifica nella dichiarazione il tipo di intervento e basta. Poi se lui vuole altro, perchè altro non ha, controlla tutto l'impianto e procedi. Modificato: 27 marzo 2014 da roca10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_104015 Inserita: 27 marzo 2014 Autore Segnala Share Inserita: 27 marzo 2014 Grazie a Tutti! Molto gentili! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_83838 Inserita: 27 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2014 Nel rilasciare un certificato di conformità di un impianto elettrico occorre sempre allegare la mappa dell'impianto stesso o questa è obbligatoria solo nel caso in cui siano state apportate delle variazioni rispetto al progetto originale. Nel mio caso mi sono limitato a far cambiare cavi, installare nuove prese/interruttori, salvavita ecc, ma nelle stesse posizioni dei precedenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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