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PLC Forum


Visualizzazione Velocita' Estrusore


FabrizioVA

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Buongiorno a tutti.

Mi accingo a rifare l'intero impianto elettrico/automazione di una macchina per estrusione e soffiaggio di materie plastiche.

In origine la visualizzazione della velocita' della vite di estrusione avviene tramite un generatore di frequenza montato sull'albero primario del riduttore, collegato poi ad uno strumento analogico con scala opportunamente rapportata al rapporto di trasmissione finale del riduttore appunto.

Io vorrei sostituire il tutto con una dinamo tachimetrica accoppiata ad un visualizzatore digitale (Voltometro) che normalmente consente di rapportare l'ingresso al valore indicato.

Visto che in ogni caso dovrei fare un adattamento meccanico potrei anche collegare la tachimetrica all'albero finale del riduttore, quindi con rapporto 1 : 1 , perderei qualcosa sulla precisione del sistema ma da' solo un valore all'operatore, non c'e' feed back verso l'azionamento del motore che e' un vel. variabile ad anelli.

Il fondo scala dell'indicatore e' 100 giri/min, l'attuale generatore dovrebbe ruotare ad una corrispondente velocita' di 1806 giri/min (rapporto 18,06)

Mi consigliereste un costruttore noto ed affidabile per la tachimetrica ?

Altra soluzione migliore, che magari non preveda collettori e spazzole che si usurano come sulla taco ?

Grazie 1000

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Quello che tu definisci "generatore di frequenza" penso sia un encoder e gli impulsi dell'encoder vengono poi convertiti in segnale analogico da un frequenzimetro.

Secondo me questo sistema va bene e non mi sognerei mai e poi mai di sostituire un encoder con una dinamo tachimetrica.

La dinamo costa di più e dà più problemi.

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Se funzionasse ancora certamente.

Non credo sia un encoder 'tradizionale" , giusto un datore di impulsi su un singolo canale a quanto riesco a capire.

Solo che non conosco chi ne costruisca di modo da fare il nuovo impianto con lo stesso sistema

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Al momento non ti saprei dare indicazioni precise, ma dovrebbero essere tutti componenti standard. Se non lo fossero, sostituiscili con altri di facile reperibilità ma mantieni il principio. Non passare alla dinamo tachimetrica.

Ad oggi è molto più facile reperire encoder piuttosto che tachimetriche. Per quello che devi fare tu basta un solo canale. Se poi trovi un frequenzimetro che ti permetta di scalare a tuo piacimento il valore visualizzato, hai già risolto completamente il problema.

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Fabrizio, se devi solo visualizzare la velocità la soluzione più affidabile e meno costosa è una ruota dentata ed un proximity. Gli impulsi così ottenuti li visulaizzi con un contatore tarato in rpm. Di questi strumenti da panelli ne trovi parecchi : IME, RS sono i primi nomi che mi vengono alla mente. Con i dati di corrispondenza frequenza d'ingresso ==>velocità dello strumento ti scegli opportunamente il numero di denti, o di fori, della tua ruota.

Anch'io ti sconsiglio l'uso di tachimetriche: spenderesti una discreta cifra, avresti i problemi delle spazzole e la precisione e ripetibilità sono dell'ordine del %.

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Grazie ad entrambi, in effetti la tua soluzione Livio l'avevo adottata anni fa su una macchina simile, montando un disco spartano con delle spine e un proxy: non ha funzionato a lungo ma credo a causa dello strumento .

Ma credo che un qualche maldestro operatore sappia il perche'........

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In aggiunta alla soluzione di Livio.

Non so se posso esserti utile per la soluzione della visualizzazione del numero dei giri dell'estrusore...

Posso solo raccontare questa esperienza lavorativa...

Tempo fà durante un intervento su di un estrusore che non funzionava l'indicatore dei giri..è stato trovato il sensore induttivo che non funzionava..sostituito ed il sistema ha ripreso le sue funzioni.

Tale sistema era costituito da una corona dentata solidale con la vite estrusore con 60 denti i quali venivano rilevati dal sensore induttivo il quale forniva il segnale ad uno strumento (purtroppo non ho dati) che sicuramente "campionava" questi impulsi considerando 60 impulsi x giro x minuto.

Buona Giornata!

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Marco, questa e' appunto la stessa soluzione indicata da Livio nonche' la stessa che usai io in passato .

Io avevo usato un disco con 8 pioli visto che lo strumento non era configurabile (evidentemente ha una limitata capcita' in frequenza campionabile) , con 60 impulsi/giro si ha una buona stabilita' anche a basso regime.

In effetti e' credo la soluzione piu' semplice ed economica , ci riprovero' con uno strumento migliore.

Grazie a buone vacanze a chi ci andra'

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