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Inverter Con Teleruttore A Valle ... Quando E Perchè ?


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Buon giorno, qualcuno mi potrebbe aiutare a capire quando vanno usati i contattori a valle degli inverter.

- Esiste una norma specifica dove viene indicato di utilizzarli (esempio norme di tipo C per qualche tipologia di applicazione) ?

- Ci sono esempi di cablaggio in merito, magari con inverter che gestiscano il contattore un po' come possono gestire i freni ?

- Gli inverter che mi capita di vedere con la sicurezza integrata arrivano a SIL 2, il contattore serve per alzare il livello a SIL 3 ?

Grazie.

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Non so se un cotattore possa alzare il livello di sicurezza, bisognerebbe per esserne sicuri leggere attentamente la normativa.

I contattori a valle dell'inverter si usano esclusivamente quando si possono comandare più motori con il medesimo inverter, com e nei casi di piccoli motori sotto un unico inverter, o per motivi di sicurezza.

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Mirko Ceronti

A volte lo abbassano....

Un tempo dove lavoravo, avevamo una centrifuga con paniere che quando era pieno superava i 400 Kg (calze bagnate da asciugare) e ruotava a 750 R.P.M.

In uscita all'inverter, un teleruttore che si sganciava solo in caso di premuta del fungo di stop.

Mi sono battuto come una furia per eliminare simile obbrobrio, ma......voce di colui che grida nel deserto....la macchina così è certificata, e NON si modifica....

Finchè una macchina simile a quella in un'altra azienda non ha mandato all'ospedale l'addetto.

A quel punto l'ente competente ne ha bloccato la produzione fatta in quel modo, ed ha obbligato tutti i clienti possessori (tra i quali noi) a modificare quelle già operative sul campo.....

Come ?

Eliminazione del teleruttore a valle, spostandolo a monte, ed attivazione di un parametro nel programma dell'inverter (il quale volendo lo prevedeva) di una frenatura che sfruttasse solo l'energia cinetica del motore, e che potesse fermare la centrifuga (con un'inerzia spaventosa a tale velocità e con un simile peso) in 2 minuti e non in 28 minuti come invece accadeva alla pressione del fungo di stop, il quale aprendo il teleruttore a valle lasciava che il motore si potesse fermare solo per inerzia.

qualcuno mi potrebbe aiutare a capire quando vanno usati i contattori a valle degli inverter.

Ad esempio nei carroponte, quando comandano motori a 2 velocità, velocità di movimentazione e velocità di centraggio.

Il motore è unico, gli avvolgimenti sono 2 (8 poli e 2 poli)

Però va fatta attenzione, ossia si aziona un avvolgimento, poi quando lo si deve cambiare, si ferma il motore a mezzo dell'inverter sfruttandone la rampa, poi a motore fermo (tensione in uscita ai morsetti inverter = 0 Volt) si commutano i teleruttori in uscita da avvolgimento a 2 poli a quello ad 8 poli, e si riparte.

Il concetto è : MAI che avvenga la commutazione dei contatti del teleruttore, ad inverter con uscita U-V-W attiva.

Poi gli esempi (anche come quello di Livio) si sprecano.

Saluti e buona Pasqua

Mirko

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Cercando sui vari manuali, in passato ho trovato un articolo dove c'era il teleruttore a valle per applicazioni in cui un continuo

ON-OFF del teleruttore a monte (richiesto dall'applicazione in esempio) avrebbe potuto danneggiare l'inverter.

A parte questo esempio ho trovato solo controindicazioni sul teleruttore a valle, dall'inverter che va in allarme perché non rileva

il motore collegato all'inverter che si danneggia per gli sbalzi di corrente, ai pericoli che si creano a sganciare ma peggio ancora

ad agganciare un teleruttore con inverter attivo.

L'uso del teleruttore a valle non è legato alla commutazione di motori o di numero di poli di un motore, ci deve essere un motivo

che riguarda o il livello di sicurezza (esempio inverter SIL 3) oppure la manutenzione, dove un inverter con il contatto di sicurezza

integrato non garantisce la separazione elettrica, ma non riesco a trovare nessun riferimento normativo dove venga richiesto.

Ringrazio per le risposte e rinnovo gli auguri di Pasqua.

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Mirko Ceronti
in cui un continuo ON-OFF del teleruttore a monte (richiesto dall'applicazione in esempio) avrebbe potuto danneggiare l'inverter.

E' vero, i circuiti di precarica degli elettrolitici, si possono guastare quando la ginnastica dell'ON-OFF è esagerata.

Le volte che mi è capitato, o trovavo la resistenza di limitazione aperta, oppure un elettrolitico di filtro in corto.

Ma questo accade nel tempo; invece se cacci un interruttore a valle, avrai molto presto notizie di un guasto ai finali se non operi a potenza d'uscita rigorosamente spenta.

Saluti

Mirko

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L'uso del teleruttore a valle non è legato alla commutazione di motori o di numero di poli di un motore, ci deve essere un motivo

che riguarda o il livello di sicurezza (esempio inverter SIL 3) oppure la manutenzione, dove un inverter con il contatto di sicurezza

integrato non garantisce la separazione elettrica, ma non riesco a trovare nessun riferimento normativo dove venga richiesto.

L'uso del contattore o dei cantattori a valle è legato esclusivamente alla sua necessità.

Se hai un impianto plurimotore, dove è indispensabile inserire o commutare i vari motori, devi usare il contattore o i cantattori a valle.

Per quanto riguarda riguarda la sicurezza in caso di manutenzione, anche il contattore a monte svolge tranquillamente la sua funzione di sicurezza e di isolamento dalla linea. Questo avviente anche nel caso sia richiesta dal livello di sicurezza.

Anche l'inserimento o il disinserimento di un motore ad inverter alimentato, se fatto con le dovute ed appropriate manovre, non crea problemi di affidabilità per l'inverter.

Ci sono numerosi impianti di pompaggio dove un un ico inverter viene usato per più pompe. Si accelera la pompa sino a 50 Hz, se la pressione è insuffiente, si commuta la pompa sulla rete e se ne inserisce un seconda. Ci son o acquedotti che funzionano in questo modo da anni senza particolari problemi.

Le manovre del contattore a monte danneggiano l'inverter se vengono esguite in mdo scorretto.

Il guasto al limitatore di precarica od ai condensatori della batteria del DC bus, avvengono causa numerose dinserzioni-inserzioni senza rispettare i tempi di scarica dei condensatori.

Se fermo il motore in rampa, poi apro il contattore di rete, prima di reinserirlo dovrò aspettare il tempo necessario ai condensatori del dc bus di scaricarsi completamente.

Altrimenti c'è il rischio reale che il livello di tensione sia sufficiente a non far inserire il limitatore di corrente di carica, contemporaneamente la differenza di potenziale è tale che la corrente di carica risulta essere troppo elevata.

RIpetendo questa manovra parecchie volte al giorno, la vita dei condensatori si riduce notevolmente.

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