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Esclusa la necessità di installare barriere a sicurezza intrinseca, sono veramente pochi i casi in cui una qualche interfaccia tra plc e trasduttore in campo sia veramente necessaria.

E se questa interfaccia non è necessaria (ed è la stragrande maggioranza dei casi) non metterla è una scelta tecnica, che ha anche il vantaggio di essere la più semplice ed economica.

Collegare correttamente un trasduttore ad un plc senza apparecchiature intermedie (salvo i casi in cui sia veramente necessario) non compromette minimamente né la sicurezza, né l'immagine della ditta che ha sviluppato il progetto. E', molto semplicemente, quasi sempre la scelta più razionale.

E non parlo solo di piccoli impianti. La mia esperienza (passata e presente) spazia dalla stampa (rotocalco, rotooffset, flessografiche) alle lastre in fibrocemento, dall'estrusione e stampaggio di materie plastiche alle guaine bituminose, dalla distillazione di solventi agli impianti di microfiltrazione vino, dall'automazione generica al settore farmaceutico.

Ebbene, in tutti questi settori i convertitori si installano solo se servono, e non come standard, solo per pararsi il c**o in caso di errori di progettazione.

In tutta onestà, devo ancora capire quale sia l'apporto qualitativo derivante dall'installazione di una cosa che non serve.

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del_user_56966
In tutta onestà, devo ancora capire quale sia l'apporto qualitativo derivante dall'installazione di una cosa che non serve.

Ti faccio l'elenco delle tipologia d'impianti di cui ho accennato:

Turbogas

Petrolchimico in genere

Impianti AD-PE

Impianti a sicurezza Intrinseca

Impianti di Recupero vapore!

ecc..

questa penso sia la tipologia di cui parla Taratista, per me la tipologia da te descritta sono comunque piccoli impianti,

quando si parla di centinaia/migliaia variabili analogiche come già specificato parlo più di DCS che di PLC ed era a questo quello a cui mi riferisco,

sotto a questo ti posso dare ragione, ho già detto che spetta al progettista stabilire la necessità di porre (oppure no!) questo tipo di barriera (detta in gergo!).

In ogni caso riassumendo, se non vi sono pericoli come pressioni pericolose, liquidi nocivi e/o infiammabili ecc.. si può fare di tutto, mentre

se esistono dei processi pericolosi per loro natura, omissione delle opportune protezioni può essere considerata dal punto di vista progettuale molto grave.

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questa penso sia la tipologia di cui parla Taratista, per me la tipologia da te descritta sono comunque piccoli impianti,

certo, paragonati al petrolchimico sono sicuramente impianti piccoli. Si tratta comunque di impianti che possono raggiungere alcune migliaia di I/O digitali e centinaia di I/O analogici, e che rappresentano, nel complesso, la fetta maggiore degli impianti esistenti.

A livello di un eventuale standard è quindi più significativa una moltitudine di questi "piccoli" impianti, piuttosto che un numero esiguo di grandi impianti.

Ma, indipendentemente dalla tipologia dell'impianto, il succo del discorso è: a cosa servono le barriere?

Nella tipologia di impianti da me citati si usano molte barriere a sicurezza intrinseca (nella stampa rotocalco si usa il toluolo come solvente) non solo per i segnali analogici, ma anche, ovviamente, per quelli digitali.

E qui non si discute: sono indispensabili.

Ma mi devi spiegare perché dovrei usare una barriera per andar a leggere, per esempio, la pressione su una tubatura dell'acqua, o il peso di un silo di carbonato di calcio, o la temperatura dell'acqua per un ciclo CIP di un impianto di microfiltrazione vino.

In questo caso interporre la barriera comporta esclusivamente un aggravio di costi, senza nessuna contropartita da un punto di vista puramente tecnico.

E comunque, il fatto che l'utilizzo di barriere sia lo standard in certi settori, non significa minimamente che lo debba diventare per altri settori, con esigenze completamente diverse.

Quindi, proporre di utilizzare una barriera (su un impianto "normale") solo per convertire un segnale 4-20mA in 0-20mA, a mio avviso è, oltre che inutilmente costoso, anche tecnicamente errato.

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Ving = (Vbin - 0.2*Vbin20) * (Ving20 - Ving4) / (0.8*Vbin20)

Dove:

Ving = valore ingegneristico da misurare

Ving20 = valore ingegneristico corrispondente a segnale 20mA

Ving4 = valore ingegneristico corrispondente a 4mA

Vbin = valore binario letto dall'ingresso analogico

Vbin20 = valore binario corrispondente a segnale 20mA

Batta come fai a fare una sottrazione con valori decimali (valore ingegneristico) e numeri binari? :lol:

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Batta come fai a fare una sottrazione con valori decimali (valore ingegneristico) e numeri binari?

Primo, il valore ingegneristico non è obbligatoriamente in virgola mobile, ma può tranquillamente, in moltissimi casi, essere in formato INT.

Per esempio, se ho un trasduttore di pressione con fondo scala 10bar, generalmente non lo gestisco come 10.0bar (REAL), ma come 10000mbar (INT).

Secondo, esistono le conversioni.

Però un errore nella formula c'è. La formula corretta è:

Ving = (Vbin - 0.2*Vbin20) * (Ving20 - Ving4) / (0.8*Vbin20) + Ving4
che si può semplificare come segue, nel caso il valore ingegneristico corrispondente al segnale 4mA sia zero:
Ving = (Vbin - 0.2*Vbin20) * Ving20 / (0.8*Vbin20)
La formula poi è generica, e mi sono volutamente astenuto dall'indicare il formato delle variabili utilizzate. In base al tipo di plc si potranno apportare delle semplificazioni. Esempio: canale analogico che converte 0-20mA in 0-32000 (SimaticTI, S7-200) La parte (Vbin - 0.2*Vbin20) diventa semplicemente (Vbin - 6400), mentre (0.8*Vbin20) diventa semplicemente 25600. Le due precedenti formule in questo caso diventerebbero:
valore ingegneristico per segnale 4mA diverso da zero
Ving = (Vbin - 6400) * (Ving20 - Ving4) / 25600 + Ving4

valore ingegneristico per segnale 4mA uguale a zero
Ving = (Vbin - 6400) * Ving20 / 25600

A piacere si potranno poi aggiungere controlli per evitare errate valutazioni di segnali inferiori a 4mA.

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Chi ha parlato di interi e in virgola? Mi pare che con i numeri decimali si possano rappresentare entrambi!

comunque era giusto per sapere perché l'ho utilizzata in un frammento di codice per un programmino al PC, scritta in quel modo ottenevo continuamente errori.

Grazie ;)

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