Vai al contenuto
PLC Forum


Motore lineare e presentazione...


teo84

Messaggi consigliati

Ciao a tutti...

per prima cosa mi presento.. sono un nuovo utente di questo interessante forum. Sono uno studento al quarto anno di Elettrotecnica e automazione e ora per un progettino della classe dovremmo usare un motore lineare.

Premetto che al momento le mie conoscenze sui motori, sono piuttosto scarse, non avendoli ancora studiati.

L'unico motore che abbiamo trovato e uno prodotto dalla Baldor solo che arriva ad una velocità 18 m/s eccissiva per i nostri scopi.

Abbiamo pensato di ridurre la velocità riducendo la frequenza ma a questo punto per ottennere la forza necessaria la corrente aumenterebbe troppo, giusto?

In fin dei conti come possiamo portare la velocità al valore desiderato? (2-3 cm/s)

Mi scuso se questo post è fuori luogo, e anche per questi argomenti che magari per voi sono roba da niente... ma non per me.

Link al commento
Condividi su altri siti


Caro teo84,

benvenuto.

Ti raccomando di dare sempre la maggior quantita' di informazioni sull'applicazione, cosi' non dobbiamo farti troppe domande in seguito.

Precisione, inerzia, forza necessaria, cicli, funzione, modalita' di supporto meccanico, posizione di montaggio, trasduttore di posizione, tensione e ..... tutto quello che puoi dire.

Poi ti aiutiamo noi del forum.

Dove studi? Se sei vicino a Bologna, passa dal 19 a visitare gratis la fiera dei servomotori www mc***po it

Ciao

Mario

Link al commento
Condividi su altri siti

Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un'inverter vettoriale ad anello chiuso per regolare la velocità. In questo caso come trasduttore di velocità e/o posizione potresti usre una riga magnetica.

Nei motori tradizionali si utilizza un encoder calettato sul retro del motore; in questo caso essendo un motore lineare la riga magnetica è quello che ci vuole.

Per ulteriri info su questo trasduttore fammi sapere, ti posso far avere delle schede tecniche......

Link al commento
Condividi su altri siti

teo84 Inviato in Feb 11 2003, 08:12 PM

--------------------------------------------------------------------------------

Ciao a tutti...

L'unico motore che abbiamo trovato e uno prodotto dalla Baldor solo che arriva ad una velocità 18 m/s eccissiva per i nostri scopi.

Abbiamo pensato di ridurre la velocità riducendo la frequenza ma a questo punto per ottennere la forza necessaria la corrente aumenterebbe troppo, giusto?

In fin dei conti come possiamo portare la velocità al valore desiderato? (2-3 cm/s)

Non dici niente dell'applicazione, ma la soluzione più semplice, sempre che l'applicazione lo consenta, consiste in una riduzione meccanica tramite cremagliera ed ingranaggi, così riduci la velocità e, contemporaneamente, aumenti la coppia disponibile. Però così si perderebbero i vantaggi di un motore lineare. Bisognerebbe anche valutare lo spostamento richiesto con quello disponibile per verificare altri tipi di riduzioni. Come ha scritto Mario più info dai maggiore è l'aiuto che puoi ricevere

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie a tutti per avermi risposto, allora il motore dovrebbe servire per spostare un anello di metallo in un cilindro di plexigas alto circa 150/160 cm.

Se vi interessa

http://www.pcproblemi.it/varie/motlineare.pdf

http://www.pcproblemi.it/varie/motlineare2.pdf

queste sono le caratteristiche tecniche del motore scelto.

In merito alle domande di Mario Maggi mi trovo impreparato ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Se non puoi ridurre meccanicamente la velocità, magari tramite leveraggi che riducono in proporzione anche la corsa, non hai altre soluzioni se no quella di trovare un motore con velocità più appropiata o regoalre la velocità del motore a disposizione.

Come trasduttore di posizione le righe sono ottime. Esistono anche dei trasduttori lineari con accoppiamento induttivo, Li ho visti impiegati sulle presse una decina di anni fa ed erano della Philips.

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini+Feb 12 2003, 03:45 PM-->
CITAZIONE(Livio Orsini @ Feb 12 2003, 03:45 PM)

purtroppo di motori più lenti non ne abbiamo trovati, e il nostro problema è appunto quello di regolare la velocità. Non sappiamo se riusciamo, abbiamo contatto chi li distribuisce ma non ci ha ancora fornito risposta

Link al commento
Condividi su altri siti

Pietro Buttiglione
teo84+Feb 14 2003, 06:31 PM-->
CITAZIONE(teo84 @ Feb 14 2003, 06:31 PM)

nel primo doc che tu citi c'e' scritto che si puo' variare la velocita'

con un inverter.. possibile che la Abaco non ti dia le risposte??

Comunque qualcosa del genere, con soluzione 'brushless', quindi

a costo maggiore.. la trovi dalla Lin-mot...

ciao

pietro

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Teo84, io ho avuto modo di mettere in servizio diverse applicazioni con i motori lineari. Ti riassumo brevemente come era strutturato il controllo:

scheda assi che genera un profilo di corrente (anzichè di velocità) : azionamento per motori brushless (con anello di velocità aperto,in parole l'azionamento lavora come amplificatore di corrente).

motore lineare chiaramente dimensionato in base alle esigenza meccaniche.

encoder lineare che retroaziona la posizione dell'asse nella scheda assi.

Se alla scheda assi fissi un setpoint da raggiungere , questa genererà un profilo di corrente verso l'azionamento , il quale genererà un campo magnetico "rotante" (in questo caso orizontale) che permette la traslazione della massa meccanica con una velocità e accelerazione programmata fino al raggiungimento del setpoint.

Ora nei miei casi ho sempre avuto una scheda assi e un azionamento , ma penso che il mercato possa fornire azionamenti "intelligenti" che hanno già implementata la scheda assi.

Ciao

Riccardo

P.s. Sei fortunato che a scuola ti diano già la possibilità di trafficare con motori lineari etc. , ai miei tempi, non andavamo oltre all'asincrono trifase!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao teo 84

ti consiglio di visitare il sito www.globalmotiontech.com

E' un'azienda di Formigine che vende anche motori lineari e azionamenti,

e fornisce un buon supporto tecnico.

ciao

Gentilini :)

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie ancora per le risposte, comunque ricki stiamo "lavorando" con il motore lineare perchè ci serve per un progetto da presentare a una specie di mostra, normalmente non viene manco nominato. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ehmmm... che cos'è un motore lineare? Devi per forza usare quel tipo di motore per l'applicazione?

Mi pare che l'applicazione sia abbastanza leggera. Potresti usare un piccolo motore passo-passo, con una cinghietta dentata tesa tra due pulegge, a cui è fissato l'anello da muovere. I motori passo passo e i relativi circuiti di pilotaggio, per piccole potenze, si trovano a costo bassissimo.

Link al commento
Condividi su altri siti

il motore lineare ci serve per muovere un anello dentro un cilindro trasparente, se usassimo un altro tipo di motore con cinghie perderemmo il "fascino" di questo progettino. Come ho detto è un progettino che dovrà essere mostrato a una specie di mostra.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Anch'io sarei curioso si sapere come funziona un motore lineare e com'è fatto.

Qualcuno mi sa dire come sono le seguenti marche di inverter, voglio dire sono validi affidabili oppure no?

Control Tecnique " Commander SE"

Danfoss

In più se non rompo troppò, come funziona un teleruttore statico e per cosa viene usato.

Ciao a tutti e grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse all'ultima domanda posso rispondere. Il teleruttore statico dovrebbe sostituire il teleruttore tradizionale a contatti. Al posto di questi ci sono dei triac, componenti a semiconduttore in grado di comandare carichi in corrente alternata. Rispetto ai teleruttori tradizionali non hai parti in movimento, contatti che si possono ossidare bobine che si possono bruciare, non hai problemi di invecchiamento per frequenti manovre.

Link al commento
Condividi su altri siti

beppo+Feb 27 2003, 10:42 PM-->
CITAZIONE(beppo @ Feb 27 2003, 10:42 PM)

Caro beppo,

non mettere 3 domande diverse in un solo post, risulta difficile gestirle.

Hai nominato due marche leader del mercato, Danfoss e' stata l'azienda che ha avuto il coraggio (anni 70) di produrre di serie l'inverter a frequenza variabile di piccola potenza.

Anche Control Techniques ha una storia di 30 anni negli inverter a transistor, con risultati in salita a livello mondiale.

Se non sono affidabili loro .... l'afidabilita' dipende anche dalla corretta installazione.

Ciao

Mario

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...