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Luci Di Direzione Sequenziali


Ivymike

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Ciao a tutti,

premessa: non ho studiato elettronica, mi arrangio diciamo.

Come da titolo ho visto che esistono per certe auto, gli indicatori di direzione a led sequenziali, ovvero una striscia di led dove si accende il primo, poi il secondo e così via fino all'ultimo e solo allora tutti i led si spengono e il ciclo riprende.

Non riesco però a trovare qualcosa da capirci su internet.

Qualcuno di voi può aiutarmi?

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E' semplicissimo è uno shft. Ci sono integrati specializzati con uscit in grado di comandare direttamente i LED. Avevo fatto un'applicazione professionale con questi. appena ho un attimo di tempo vado a ripescare il modello della TI.

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Ragazzi grazie per le risposte ma se mi dite uno shift o un 4017, io ne so come prima, ho premesso che di elettronica non so un tubo. Ho sbirciato e se non ho capito male il 4017 è un integrato un contatore non so come chiamarlo bene.

Ma a me servirebbe uno schema che poi nel negozio di elettronica comprerei i componenti.

In pratica vorrei sostituire le lampadine delle frecce dell'auto della mia Peugeot Nuova 308 con una striscia led sequenziale come hanno deciso di fare sull'ultimo modello, http://www.feline.cc/videos/3594-peugeot-308-gt-2014-exterieur-officiel/ al minuto 0'46"

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Il 4017 è proprio uno shift, se non ricordo male; schemi sottomano non ne ho, ma se scarichi il datasheet è abbastanza semplice da capire.

P.S.: ma modificare anche solo il faro di un'auto, non comporta una perdita di omologazione ?

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Non penso, in realtà cambiare una luce no, mettere un sistema led che però risulta omologato al posto di una lampada devo chiedere ma non penso.

Esistono anche le luci diurne a led adesso da montare sulle auto sprovviste.

PS: il datasheet sarebbe?

Modificato: da Ivymike
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Buona sera a tutti !

Prova guardare qui :

Con qualche modifica potrebbe fare quello che vuoi , potrebbe bastare anche mezzo circuito (post 7 ) , ma la Tua macchina resterà ''a norma'' ?

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Eh ma che modifiche, diciamo sto chiedendo a voi uno schema bello pronto. Non so da dove partire.

Quello delle scale (molto bello) non so se si adatta a ciò che intendo io. Intanto mi stavo chiedendo, ma il relè che attiva le frecce che fa acceso e spento, è un problema?
Nel senso nel momento che da l'impulso, dovrebbero accendersi mettiamo i 10 led in sequenza, ma se nel frattempo stacca, la sequenza come si comporta?

Ripeto non soffermiamoci sul fatto che dopo non sia a norma o meno, mi sto informando e comunque stanno uscendo sempre più macchine con quel sistema per cui credo l'omologazione ci sia o si possa fare.

Nissan

E dovrebbero uscire anche le Audi così

Modificato: da Ivymike
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Secondo me, vista la tua preparazione in elettronica, ti conviene informarti sul prezzo, acquistare il ricambio originale ed installarlo.

Concordo 100% :thumb_yello: (senza offesa )

Quello delle scale (molto bello) non so se si adatta a ciò che intendo io.

E proprio quello che fa la ''freccia'' sinistra della macchina da Te presentata al min. 0 . 46'' !

Modificato: da gabri-z
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Grazie ragazzi, non mi offendo sono stato il primo a dirlo ma non sono nemmeno così tonto, mi sono fatto un paio di sismografi senza competenza



ma pensavo di trovare qualcuno che visto mi avete detto essere una sciocchezza per voi, mi postasse uno schema.Sicuro? Sulla scala c'è un impulso iniziale che va on e off continuamente?
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Sulla scala c'è un impulso iniziale che va on e off continuamente?

No , lo deve dare il Tuo relè (della macchina) o un circuito da aggiungere a quello che hai visto al post 7.

P.S. Sono certo che nessuno qui abbia avuto l'intenzione di offenderTi . Un po di pazienza e qualcosa salterà fuori :thumb_yello: .

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Il circuito che Ti ha fornito Gabri-z è proprio quello che fa al caso Tuo.

E' espandibile all'infinito come numero di uscite, basta aumentare il numero dei 4015 e puoi fare anche un sequenziatore a 100 uscite, ossia 100 led che s'accendono in sequenza.

Tra l'altro, la sequenza è programmabile come la si desidera, anche se a Te serve quella modello spada laser (come la chiamo io :lol: )

Però.....serve un po' di dimestichezza con queste cose, e.....non la trovi in salumeria, tocca farsela....

E gli inizi in questo campo, sono spesso dolorosi.

Comunque tanto di cappello alla Tua intraprendenza, se hai curiosità su quel circuito, chiedi pure, anzi, onde evitar di saltare a tergicristallo da un link all'altro, Te lo ripropongo qui sotto

shift%20register_thumb.jpg

Modificato: da Mirko Ceronti
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In questo video, trovi il collaudo da parte del sottoscritto, proprio di quel circuito sopra presentato ;)

(nel video gli impulsi di clock li do io a mano, mentre nel circuito sono automatici, creati dall'oscillatore ad onda quadra fatto col CD40106)

http://www.youtube.com/watch?v=MJ-js-a9YhY

Modificato: da Mirko Ceronti
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Grazie ragazzi, non mi offendo sono stato il primo a dirlo ma non sono nemmeno così tonto, mi sono fatto un paio di sismografi senza competenza

Tonto no, ma ignorante si.

Ignorante nel senso che ignori le differenze tra un aggeggio amatoriale ed un dispositivo ad alta affidabilità quale deve essere un dispositivo automobilistico.

A esempio conosci l'entità delle accelerazioni, dovute alle vibrazioni, a cui viene sottoposto ogni componente per uso su autoveicoli, specialmente se periferico? Le case costruttrici sottopongono i dispositivi "autonici" a serie di prove shock e vibrazione che renderebbero inutilizzabile un sistema autocostruito solo dopo pochi secondi.

Non lo fanno per autolesionismo, ma perchè è necessario.

Se vuoi veramente montarlo sull'auto dai retta ai consigli di Patatino e Gabri-z, compra il ricambio ed avrai la certezza di un buon funzionamento regolar.

Un conto è farsi un sismografo che lavora in ambiente tranquillo, senza vibrazioni e senza grandi escursioni termiche.

Forse non ci avevi pensato, ma la maggior parte dei componenti consumer ha un limite di temperatura inferiore, di utilizzo, pari a 0°C.

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Peccato non esista il ricambio perchè è fatto per la 308 GTI e io ho la 308 Allure.

Sono ignorante ok ma adesso me lo state dicendo troppe volte... va a finire che la prendo come offesa proprio poi.
Mi farebbe piacere leggere commenti costruttivi non distruttivi.

Ripeto ancora: se qualcuno non è interessato a rispondere non è obbligato a farlo.

Potrebbe essere anche che io voglia acculturarmi un po con questo circuito e poi non è detto che non vada assolutamente quindi non ho necessità che qualcuno mi spezzi le gambe e basta con i discorsi che non è poi in regola, o che non è progettaato apposta ecc ecc.

Grazie

Modificato: da Ivymike
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Sono ignorante ok ma adesso me lo state dicendo troppe volte... va a finire che la prendo come offesa proprio poi.

Mi farebbe piacere leggere commenti costruttivi non distruttivi.

C'è poco da offendersi.

Se non conosci sei ignorante, almeno nel campo specifico. Magari in altri campi sei un'autorità ma qui sei ignorante.

Questi sono proprio commenti costruttivi.

Che non sia omologato è un fatto.

Che un dispositivo elettronico montato su di un automezzo subisca stress termici e meccanici altissimi è un fatto.

Che un circuito autocostruito, per quanto ben fatto difficilemente sopporterà senza danni questi stress è un altro dato di fatto.

Chi ha esperienza in questo tipo di prove sa quali siano le diffocoltà da risolvere per rendere affidabile il dispositivo, anche per dispositivi abbastanza semplici.

Se lo vuoi costruire hai tutto a tua disposizione. Il circuito che Mirko ha montato e collaudato è funzionante ed è corredato di tutto, compreso un video illustrativo su come collaudarlo.

Mirko è una persona molto esperta ed un tecnico molto capace; inoltre è anche molto serio e se afferma che il circuito lo ha provato ed è funzionante devi credergli che è esattamente così. Se lo riproduci e non funziona è solo perchè hai commesso qaulche errore.

Le difficoltà a cui puoi andare incontro ti sono state elencate, sta a te considerarle se considerarle o fregartene.

Se vuoi costrure il tuo dispositivo non tiresta che acquistre il materiale e assiemarlo.

Modificato: da Livio Orsini
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Infatti a Mirko sto prestando attenzione!
Anzi volevo chiedere: Il CLOCK in teoria è l'impulso che viene dato dal relè delle frecce se non dico male, il DATA a me non dovrebbe servire, e il reset?

Solo che il mio clock dura 1 secondo on e 1 secondo off diciamo... e nel tempo del primo clock dovrebbero accendersi tutti i led in sequenza, forse il reset è dato dall'off del relè delle frecce?

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Hai due problemi da risolvere, abbastanza semplici.

Il clock lo da l'oscillatore, devi solo aggiustarne la frequanza in modo tale che nel semiperiodo del lampeggio effettui tutta la sequenza dei leds.

Poi hai necessità di disalimentare il circuito a "freccia" spenta. In pratica solo durante lo stato di on dell'indicatore il circuito sarà alimentato, Quindi l'attuale comando dovrebbe servire per alimentare il circuito in luogo della lampada.

Il reset è automatico all'accensione.

Se colleghi l0'ingresso di "data" al positivo altermine della scansione tutti i Leds saranno illuminati.

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Ok quindi lo schemino di Mirko è adatto, cosa andrebbe modificato?
La frequenza dell'oscillatore devo infatti regolarla in base al tempo di accensione/spegnimento del relè ed è forse la cosa più semplice... ma dove si regola?

La disalimentazione non ho capito bene... nel momento che non da l'impulso il circuito non è disalimentato?

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.. ma dove si regola?

C'è scritto. :smile: Sopra il potenziometro dell'oscillatore. Regolando quello regoli la frequenza, quindi il tempo per la scansione completa. Se non è suficiente devi modificare i valori del condesatore elettrolitico e/o del resistore da 1 k in serie alpotenziometro.

Al circuito dovrai fornire un 12V di alimentazione. Dal momento che dai il 12 V il circuito inizia a funzionare.

O lo alimenti direttamente, se è possibile, come fosse l'attale lampadina della freccia, oppure lo lasci sempre alimentato e tramite un contatto di relè chiudi il reset quando la lampadina deve essere spenta.

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Ringrazio senz'altro Livio per le sue considerazioni sul mio operato, ma è pure innegabile che il mio bagaglio di conoscenze ha subìto un sostanziale incremento al rialzo da quando nel 2009 mi sono iscritto a questo Forum, incremento di cui lui è indiscutibilmente il maggiore azionista, poichè leggendo quotidianamente i suoi post ho imparato una miriade di concetti che non conoscevo.
Personalmente se dovessi montarlo io questo circuito, opterei per una soluzione di sempre alimentato, e poi col relè che attiva l'originale lampadina della freccia, attiverei invece un secondo relè con contatto in scambio.
Il contatto N.C. sul Reset, ed il contatto N.O. sul Data.
Quando il relè si eccita (luce in stato di on) il Reset da forzato ad 1 che era causa al contatto N.C. si libera (shift register pronto a funzionare) e contemporaneamente il Data va lui ad 1 logico e carica tutti i flip-flop tipo D dentro ai 4015 accendendo in sequenza le luci.
Quando il relè si diseccita, l'1 logico abbandona il data e torna sul reset, spegnendo di nuovo tutto.
E così a ripetersi per ogni volta che il relè in parallelo alle luci si attiva e disattiva.
Saluti
Mirko
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Mirko, per curiosità, perchè cambiare stato anche al dato? Tanto ad ogni reset si azzera tutto, quindi il dato può rimanere sempre alto.

Comunque anch'io preferisco la soluzione del sempre alimentato.

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Perchè alle 7:57 della mattina io ancora dormo. ^_^

Ma certo che basta mettere il dato a positivo ed amen agendo solo sul Reset, così si evita il contatto in scambio, ed il reset fa tutto lui.

Ricapitolando : Data a positivo, Reset collegato al positivo tramite l'N.C. di un relè con bobina in parallelo ai fili che in origine azionavano le luci frecce.

Si eccita il relè (freccia on) il contatto si apre, il Reset si disattiva e parte in automatico il caricamento dei bit nello shift, il relè torna a diseccitarsi (freccia off) e tutto si riazzera (rispegne)

Saluti

Mirko

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