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PLC Forum


Scrivere Correttamente Le Unità Di Misura.


gattomom

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Fulvio Persano

Ciao.

gli angeli sono maschietti...

Ah si? E da quando ?

non a caso su tutti gli affreschi i puttini hanno il pisello :P

I putti,che sappia io,non sono angeli. Quindi.....

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Click0, la potenza reattiva si misura in var. Il simbolo corretto é Q, quello di riserva Pq. Se vuoi esprimere il dato utilizzando il prefisso kilo, scriverai, per esempio, 500 kvar. Se vuoi utilizzare il prefisso M, scriverai 500 Mvar.

Quindi var in minuscolo, il prefisso k (kilo) sempre in minuscolo, il prefisso M (mega) sempre in maiuscolo.

Spero di esserti stato utile.

Strumento per misurare la potenza di una corrente: wattamperometro.

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Correttezza nella esprimere le unità di misura.

Lo trovò molto corretto.

Poi trovo l ingegnere che sul progetto mi chiede tre corde da 70 mmq per,un impegnativa di 16 kW e,mi tranquillizzo...

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"un impegnativa" di 16 kW e,mi tranquillizzo

Sarà una richiesta per un abulatorio dell'ASL, con errore di ortografia compreso (un'impegnativa, essendo impegnativa femminile quindi una)

Modificato: da Livio Orsini
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Ti sembra appropriato sentir dire da un addetto ai lavori quel motore tira tre kili?

Se vuoi esprimere il dato utilizzando il prefisso kilo,

gattomom...ci sei cascato anche TV...la cappa non è una lettera VFFICIALE del nostro alfabeto, sono SIVURO che in FVTVRO ALQVANTO prossimo SOSTVIRA' l'illogica ch, pecora nera per gli STVDENTI stranieri.

Anche se ormai è uso consolidato la u maiscola ufficialmente si scrive V per cui una domanda un pò più seria sul sesso degli angeli è: la kappa ha diffusamente sostituito la ch tanto da poter essere accettata come corretta?

Da non confondere con la X abbreviazione di per.

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Secondo me, Maurizio, le "cose" andrebbero misurate da come si scrivono e da come vengono messe in pratica. Un avvocato, un ingegnere e, perché no, un'elettricista, devono usare correttamente la grammatica tecnica.

Quando parlano tra loro è un conto, quando si rivolgono alla plebe....è ben altro.

Pensa se all'uscita dalla sala operatoria il chirurgo si rivolgesse ai parenti ansiosi di notizie sul loro congiunto con terminologia medica stretta.

Tornerebbe subito in sala operatoria, ma.....come paziente, per essere ricucito, e con passata la voglia di rispondere :

- un caso di eziologia criptogenetica !

Io stesso, uso termini popolari nel mio lavoro, e non faccio mistero di esprimermi dicendo "corrente" a 220 oppure a 380 quando parlo con personale di non estrazione tecnica.

Perchè se dico tensione, già noto il deformarsi dei lineamenti facciali degli ascoltatori a mo' di "interrogativo" o quantomeno di insofferenza ad un termine insolito anche se giustissimo.

Se invece mi presento nello studio di un ingegnere ad argomentare tecnicamente, stai pur certo che io temo più per lui che per me.

Questo per dire, che se ascolti qualcuno del settore parlare alla "mercato ortofrutticolo", non significa che sia ignorante in materia, ma che cerca di farsi intendere facendo uso di termini più onomatopeici, che esatti......

Io questa la chiamo semplicemente delicatezza, ossia la voglia di mettere a proprio agio l'interlocutore non facendolo sentire inferiore (in quanto non frequentatore del settore elettrico) consentendogli di capire anche usando terminologìa non corretta, ma.....da bere.

Saluti

Mirko

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Questo, se non sbaglio, é un forum tecnico, abitualmente frequentato da tecnici del settore elettrico ed elettrotecnico e, occasionalmente, da utenti non addetti ai lavori. E allora, per quale motivo dovrei esprimermi come un venditore di angurie?

E dov'è il problema, parlando con un cliente che non ha un'estrazione di tipo elettrotecnico, dire la tensione di rete a 230 V, oppure quel carico assorbe una potenza di 3 kW e via dicendo?

Non stiamo parlando di reattori nucleari o astrofisica. Parlando coi "profani", possiamo utilizzare termini come tensione, potenza o energia.

Mirko, a quanti non addetti ai lavori, ad'esempio il direttore della tua banca, hai spiegato il principio del motore asincrono trifase?

Ripeto che non dobbiamo esprimerci come un libro stampato super formale, ma nemmeno buttare alle ortiche la nostra radice elettrotecnica.

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Questo, se non sbaglio, é un forum tecnico, abitualmente frequentato da tecnici del settore elettrico ed elettrotecnico e, occasionalmente, da utenti non addetti ai lavori. E allora, per quale motivo dovrei esprimermi come un venditore di angurie?

Ma infatti io su questo Forum, mi esprimo in linguaggio assolutamente ed esclusivamente tecnico, anche perchè chi lo visita ed è profano, accetta le regole della disciplina trattata, in quanto accondiscendente ad acculturarsi.

(e sennò che è venuto a fare ?)

Io mi riferivo al mondo del lavoro o a quelle occasioni in cui serve farsi capire da chi ci è capitato in mezzo, ma al quale non interessa più di troppo capire i sofismi di contorno, ma semplicemente il succo.

Poi, se lui / lei me lo domanda come suo bagaglio personale d'arricchimento, allora sarò più che entusiasta nello spiegarglielo con i dovuti termini, ma se devo solo urlagli dalla scala di sezionare la tensione d'alimentazione, gli dirò molto più pragmatico :

- Ouhei....stacca la corrente !!!!

Saluti

Mirko

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Gattomom.

Il tuo intento è, lodevole.

E,pregno di sante ragioni.

Poi,probabilmente con il passare dell età e,con l accumularsi dell esperienza,diventeri meno attento ad alcune dottigliezze lessicali.

O che tu,stia sostituendo una lampadina o,stia assemblando un impianto osmotico ad uso medicale,ti posso assicurare che,le uniche psrole a cui i tuoi interlocutori prestetanno attenzione,saranno:...VI CONSEGNO L IMPIANTO IN TEMPO E,FUNZIONANTE...

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,FUNZIONANTE...

Cui potrebbe seguire la risposta "Ci mancherebbe altro!"

Ma sulle frasi fatte, che tutti ,influenzati l'uno dall'altro, usiamo c'è da redarre un enciclpedia.

Poi abbiamo le frasi semplicemnte stupide tipo: " E' morta la sorella di Alberto Sordi, aveva 96 anni, era malata da tempo!"

Modificato: da Nino1001
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Maurizio Colombi

ma se devo solo urlagli dalla scala di sezionare la tensione d'alimentazione, gli dirò molto più pragmatico :

- Ouhei....stacca la corrente !!!!

....e quello dall'altra parte ti risponderà:

"Va bene! Butto giù il salvavita" :superlol:

Modificato: da Maurizio Colombi
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Un noto elettricista che frequenta il forum viene chiamato da un cliente perché vorrebbe mettere a norma l'impianto elettrico. L'elettricista gli dice: tranquillo vengo a casa tua é ti installo il salvavita da 300mv (il cliente non é installatore, quindi L'elettricista gli propina la prima cosa che gli passa per la mente).

Il giorno dopo l'elettricista arriva a casa del cliente con il suo bel salvavita da 300 mA e spara un pistolotto di mezz'ora al cliente sull'importanza di installare un salvavita.

L'impianto del cliente é vecchio, l'impianto di terra c'è, ma per via dei roditori dei picchetti, presenta una resistenza di terra di duemila ohm.

L'installatore lavora alacremente per mezz'ora, e incredulo, nota che il salvavita sta su. Ma pensa, gli viene in mente, sono un drago!

Tutto trafelato chiama il cliente e gli spara un altro pistolotto sul salvavita. Il cliente, attentissimo, non si perde una parola: ma come spiega bene questo elettricista, ho capito tutto. Infatti l'elettricista gli sta dicendo che gli ha installato un salvavita da 300mv,non usa il vocabolo corrente sennò il cliente lo guarda storto, che ora può stare tranquillo perché ha il salvavita che lo protegge dalle scosse elettriche. Il cliente, un po incredulo, gli domanda se può stare veramente tranquillo, perché sai, continua, il mio impianto é un pochettino vecchio e ogni tante vedo le losne dalla presa quando inserisco la spina del phon nella presa del muro. L'elettricista gli ripete, per l'ennesima volta, di stare tranquillo perché ora gli ha installato il salvavita da 300mv, che si trova dentro una botte di ferro. Il cliente gli fa notare, giustamente, che dentro la botte di ferro non c'è il salvavita, ma

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Continua dal post#39. Al massimo il barbera. Hai ragione si scusa l'elettrico, mi sono espresso male. Volevo dire che ora, dopo che ti ho installato il salvavita da 300mv, sei al sicuro come se ti trovassi all'interno di una botte di ferro.

Un mese dopo il cliente telefona all'elettrico e lo invita da lui. Una volta arrivato a casa, il cliente lo accoglie gonfiandogli la faccia e ficcandogli su per il cu.. il salvavita. E così gli spiega che sicuro di essere dentro una botte di acciaio inossidabile, ha spinto la presa del bagno a mani nude e piedi bagnati all'interno della 503. E si è risvegliato in ospedale reduce da un attacco cardiaco.

Al ché ha chiamato un altro installatore e gli ha spiegato che salvavita é un nome commercialiale, ingannevole, che una nota azienda diede a un suo prodotto. In realtà si chiama interruttore magnetotermico differenziale e protegge intrinsecamente solamente dai contatti di tipo indiretto. La protezione dai contatti diretti é solamente addizionale ed é appannaggio degli interruttori ad'alta sensibilità.

Continua dal post#39. Al massimo il barbera. Hai ragione si scusa l'elettrico, mi sono espresso male. Volevo dire che ora, dopo che ti ho installato il salvavita da 300mv, sei al sicuro come se ti trovassi all'interno di una botte di ferro.

Un mese dopo il cliente telefona all'elettrico e lo invita da lui. Una volta arrivato a casa, il cliente lo accoglie gonfiandogli la faccia e ficcandogli su per il cu.. il salvavita. E così gli spiega che sicuro di essere dentro una botte di acciaio inossidabile, ha spinto la presa del bagno a mani nude e piedi bagnati all'interno della 503. Continua dicendogli che si é svegliato in ospedale reduce da un attacco cardiaco.

Al ché ha chiamato un altro installatore e gli ha spiegato che salvavita é un nome commercialiale, ingannevole, che una nota azienda diede a un suo prodotto. In realtà si chiama interruttore magnetotermico differenziale e protegge intrinsecamente solamente dai contatti di tipo indiretto. La protezione dai contatti diretti é solamente addizionale ed é appannaggio degli interruttori ad'alta sensibilità.

Modificato: da gattomom
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Maurizio Colombi

Addì 1 del mese di novembre, dell'anno 2014, credo che questa discussione abbia raggiunto il suo naturale epilogo.

La ritroveremo in paradiso a camminare con la palma, a presto!

DISCUSSIONE CHIUSA

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