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Vicinanza Prese Elettriche Al Letto


alex00010

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Buon giorno, vorrei avere un'informazione che, forse, potrebbe sembrare stupida.

Di recente ho dovuto spostare il letto matrimoniale dove io, mia moglie e la mia bimba di 18 mesi dormiamo. Prima dello spostamento, la testata del letto in legno era esattamente al centro delle due prese elettriche che avevamo a destra e a sinistra del letto (per le classiche lampade da comodino).

Ora invece, una delle due prese rimane dietro alla testata del letto. L'altezza delle prese è di circa 10 cm superiore all'altezza delle ns. teste sul cuscino. Quindi, ora, praticamente la presa è esattamente dietro alla testa di mia figlia (10 cm circa più in alto) con in mezzo 3 cm di legno e circa 10 cm di spazio.

Mi chiedevo se, il campo magnetico prodotto dalla corrente nella presa potrebbe essere nocivo oppure se sto esagerando con le mie s***e mentali.

Inoltre, mi chiedevo se è il caso di stare attento a questo considerando che, tra una presa e l'altra, immagino che ci sia un cavo dritto che passa direttamente dietro la testata del letto all'altezza delle prese. Il campo magnetico prodotto dalla presa è identico a quello prodotto dal cavo nel muro o è superiore?

Grazie per le risposte

SAluti,

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di solito le prese in camera padronale sono una in serie all'altra: se sei fortunato il segnale entra dall'altra rimasta libera: li metti un bipolare sezionatore e la disalimenti

cosi' disalimenti anche tutta la linea che corre nel suo corrugato a muro, tanto quella presa non puoi usarla adesso...

occhio pero' che se in quella linea corre anche la luce a soffitto, disattiverai pure quella

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Mi chiedevo se, il campo magnetico prodotto dalla corrente nella presa potrebbe essere nocivo oppure se sto esagerando con le mie s***e mentali.

Non hai campo elettro magnetico se la corrente non scorre.

La presa è sotto tensione ma se non alimenta nulla non c'è flusso di corrente e quindi non c'è campo elettromagnetico.

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Se non scorre corrente non c'è campo elettromagnetico ma c'è campo elettrico (si misura in Volt/metro).

No, con qualunque strumenti effettui una misura avrai sempre un corrente che scorre, anche se debolissima.

Se poi consideriamo il filo sotto tensione come l'armatura di un condensatore, l'isolante ed il tubo corrugato come dielettrico ed il muro come l'altra armatura , ti viene fuori zero virgola un bel pò di zeri.

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Il campo elettromagnetico è generato da un cavo in cui scorre corrente, il campo elettrico è generato da un qualsiasi corpo in cui le cariche positive e quelle negative non sono in equilibrio, ovvero vi è prevalenza delle une oppure delle altre. Tra 2 cavi (ma non necessariamente cavi, anche tra 2 oggetti qualsiasi) aventi potenziale diverso anche se non vi scorre corrente vi è un campo elettrico tanto più intenso quanto più alta è la differenza di potenziale (tensione). In prossimità di un cavo in cui scorre una corrente invece hai, oltre al campo elettrico, anche un campo elettromagnetico tanto più intenso quanto più alta è la corrente che scorre.

Considerando che anche il corpo umano funziona per mezzo di deboli correnti elettriche, non si sa se e quanto l'influenza di forze esterne possa in qualche modo alterare l'equilibrio nel funzionamento delle nostre cellule, anche perchè, come ha detto cipone, siamo invasi da onde elettromagnetiche ben più grandi di un semplice filo incassato nel muro.

Va ricordato però che bisogna valutare bene anche la distanza tra il nostro corpo e tali forze, tenere il cellulare appoggiato all'orecchio o tenerlo a qualche cm fa già la differenza!

Modificato: da JumpMan
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Trattandosi di un forum tecnico, mi sembrava doveroso essere precisi, almeno per quanto riguarda le scoperte fatte da più di 200 anni ! Per quanto riguarda invece le cose ancora in fase di studio (effetti sul corpo umano) credo di essere stato abbastanza vago e imparziale, forse solo l'ultima riga che ho scritto può essere fraintesa, con "fa già la differenza" non intendo dire che se tieni il cellulare appoggiato ti viene un tumore e se lo tieni staccato vivi fino a 100 anni, e non spetta comunque a me dire questo! Con "fa la differenza" intendo dire che l'intensità del campo elettrico o magnetico decresce rapidamente (se non erro quadraticamente) all'aumentare della distanza, quindi meglio tenerlo lontano che vicino!

Un altro co 'sti campi magnetici? Ma che è??

secondo me è più forte il campo magnetico terrestre

risposte come queste non hanno alcun senso, è come quando chiedi a un fumatore perché non smette e lui ti risponde che ci sono cose più nocive o che sua nonna fumava e ha vissuto fino a 100 anni.
poi ognuno è libero di pensare e scrivere quello che gli pare, e di dormire con una prolunga sotto al cuscino, di tenere il cellulare vicino ai testicoli e di appoggiare la faccia sul microonde per vedere la torta mentre si cuoce...
p.s. a casa mia non ho disgiuntori e nemmeno ho staccato i fili dalle prese che ci sono di fianco al letto, l'unica precauzione che prendo è mettere il telefonino che sta sul comodino in modalità aereo, ma non posso affermare con certezza che non si creino problemi nell'arco degli anni !
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secondo me è più forte il campo magnetico terrestre

Con la non proprio trascurabile variante, che è un campo magnetico appunto, e di valore pressochè costante.

Il campo elettromagnetico invece è proprio delle correnti alternate, e le cariche elettriche di quest'ultimo sono in accelerazione (quindi moto che varia continuamente) e la caratteristica dei campi elettromagnetici, è quella di indurre correnti elettriche nei corpi conduttori (quello umano ad esempio)

Saluti

Mirko

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risposte come queste non hanno alcun senso, è come quando chiedi a un fumatore perché non smette e lui ti risponde che ci sono cose più nocive o che sua nonna fumava e ha vissuto fino a 100 anni

Si, ma ci sono dati che dimostrano scientificamente che fumare faccia male, mentre sull'elettromagnetismo ci sono solo ettari di fuffa. Le soglie entro le quali è considerato dannoso ci sono, ma le paturnie degli utenti si riferiscono ad "emissioni" che non sanno neppure loro se ci sono perché non le hanno misurate, e se anche le avessero misurate, scoprirebbero che neanche si avvicinano minimamente alle soglie limite, anzi è già tanto se sono poco più forti del rumore di fondo e fanno muovere la lancetta dello strumento.

p.s. a casa mia non ho disgiuntori e nemmeno ho staccato i fili dalle prese che ci sono di fianco al letto, l'unica precauzione che prendo è mettere il telefonino che sta sul comodino in modalità aereo, ma non posso affermare con certezza che non si creino problemi nell'arco degli anni !

Io da 20 anni dormo con una presa elettrica a mezzo metro dalla testa, a quella presa c'è collegata una prolunga che alimenta l'abat jour e la radiosveglia; come se non bastasse, a meno di 100 metri da casa mia, in linea d'aria, c'è un ripetitore di telefonia mobile ben visibile. Probabilmente sono morto ed ancora non so di esserlo... :smile:

Modificato: da Darlington
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Io da 20 anni dormo con una presa elettrica a mezzo metro dalla testa, a quella presa c'è collegata una prolunga che alimenta l'abat jour e la radiosveglia; come se non bastasse, a meno di 100 metri da casa mia, in linea d'aria, c'è un ripetitore di telefonia mobile ben visibile. Probabilmente sono morto ed ancora non so di esserlo... :smile:

:roflmao::roflmao::roflmao:

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Si, ma ci sono dati che dimostrano scientificamente che fumare faccia male,

Nel caso del fumatore possiamo parlare di evidenza scientifica facilmente ripetibile.

Prendi un fumatore, preferibilmente defunto, gli tiri fuori i polmoni e li guardi alla luce del sole (,mi è stato detto).

Per le onde elettromagnetiche non c'è evidenza scientifica e, credo non si possa neppure parlare di prove.

L'effetto non è visibile e non è immediato per cui quando uno muore i difensore potranno sempre sostenre che è colpa del fumo, se non fumava è colpa del cibo e se non mangiava è morto di fame...una scusa la si trova sempre.

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Un fumatore incallito può anche morire per malattie non correlate al fumo, così come i tumori tipici di un fumatore possono essere contratti anche da una persona che non ha mai fumato in vita sua.

Tecnicamente neanche lì c'è evidenza, difficilmente riesci a correlare una morte solo al fumo e dire che se non fumava sarebbe ancora vivo.

Si è però dimostrato che fumare può incrementare l'incidenza di certe malattie: non è sicuro che se fumi quelle malattie le prendi, è solo sicuro che se fumi hai più possibilità di prenderle.

Con le onde elettromagnetiche, la scienza dice praticamente la stessa cosa: se ti esponi ad emissioni che superano una certa intensità, per molto tempo, hai più possibilità di contrarre certi tumori.

Se ti esponi ad emissioni che non si avvicinano neanche a quelle intensità, anche in caso di esposizione prolungata non sussiste alcun rischio.

Esattamente come, se tra trent'anni mi diagnosticano un tumore ai polmoni (speriamo di no :) ), è ridicolo dire che quel tumore è correlato al fatto che ho fumato per cinque anni quando ne avevo venti, e poi ho smesso.

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Esattamente come, se tra trent'anni mi diagnosticano un tumore ai polmoni (speriamo di no :smile: ), è ridicolo dire che quel tumore è correlato al fatto che ho fumato per cinque anni quando ne avevo venti, e poi ho smesso.

... avranno perfezionato gli studi e daranno la colpa alla tua radiosveglia :whistling::lol:

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11/2/1999 trasmissione Moby D i c k con Michele Santoro, un professore oncologo di fama nazionale, Chicco Testa allora direttore dell'Enel, ed un inviato che girava per i paesi sotto agli elettrodotti AT con uno strumento rilevatore che quando glielo ho visto nelle mani, ho riconosciuto all'istante che si trattava del Kit LX1310 di Nuova Elettronica, ovvero uno strumento per il rilievo dei campi elettromagnetici a bassa frequenza (50Hz).

La trasmissione fu interessantissima, e come al solito in studio i burocrati si scannavano nel nome del dio denaro, negando a priori gli studi condotti dall'oncologo.

Vabbè....

Luglio 1999 nasce la mia pargoletta, ed in Dicembre prendo residenza dove tutt'ora abito.

Pochi giorni dopo l'insediamento, mia moglie sente una strana vibrazione al di là del muro dove poggiava la testata del lettuccio in cui dormiva la cucciola, ed iniziò a dire :

- Non ci avranno mica messo un frigorifero oltre la parete ? Ed il motore del frigo emette onde...me l'hai insegnato tu....e ti ricordi la puntata di Santoro quest'inverno ?

Insomma, a farla breve faccio un salto ad Imola (15Km) dove c'era il magazzino di Nuova Elettronica (Heltron) acquisto il Kit LX1310 e lo realizzo.

Una volta terminato, lo taro, e poi mi reco dove dormiva la piccola, e.....tutto ok, lo strumento ha un display che indica i microtesla più un altoparlante che emette un suono proporzionale all'intensità del campo, e se ne sta muto, se questi è sotto la soglia minima di pericolosità.

Però....che accade ?

Accade che poi quando ti ritrovi uno di questi strumenti nelle mani, inizi a....diciamo così....a giocarci, girando dappertutto a provare qui, a provare lì....ed anche là....

Posso dirvi che dietro il cinescopio della TV catodica, lo strumento urla come un maiale sgozzato (ettecredo) ed anche davanti allo schermo c'è un bel campo.

Davanti a quello del PC (sempre catodico) invece no....ed è giusto che sia così, poichè chi ci lavora sarebbe fritto.

E veniamo al dunque....

Vado in laboratorio, accendo il banco da lavoro, e metto lo strumento all'altezza di dove alloggio io da seduto, e.......l'inferno.......i microtesla alle stelle e l'altroparlantino che ulula inconsolabile.

E mia moglie :

- Accidenti....ma tu lì....ci passi una dose incalcolabile di ore...lo sai ? Non verranno mica da lì per caso, tutti quei mal di testa che hai sempre ?

La mia zucca nella posizione di lavoro, era completamente immersa in un campo elettromagnetico dato dalla moltitudine di trasformatori e trasformatorini che alloggiano dentro il cassone di un alimentatore autocostruito nel lontano 1983 ed ancopra mio fedele compagno di tante battaglie.

Questo perchè quando accendo il banco, l'alimentatore è spento, ma sul lato BT; per il resto tutti i primari dei trasformatori erano comunque alimentati in stand-by.

Decisi allora, di mettere un interruttore anche a monte, e di accendere (in toto) l'alimentatore solo quando lo usavo, ma di lasciarlo spento (ad esempio) quando realizzavo un circuito, che fosse su bread-board o su pcb.

Beh.....da allora credeteci se vi pare, ma sono passato da una media di 2 mal di testa alla settimana (forti) a 2 mal di testa al mese (leggeri)....

Per il resto le comprovazioni scientifiche non mi interessano, per me contano più i rimedi efficaci non dimostrabili, di quelli inefficaci ma con base scientifica.... :thumb_yello:

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
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Decisi allora, di mettere un interruttore anche a monte, e di accendere (in toto) l'alimentatore solo quando lo usavo,

alla buon ora, non c'era mica bisogno di mettersi a fare il segugio con lo strumento

io avro' la mania dei sezionatori, ma la prima cosa che avrei fatto sarebbe stato fare un quadretto di sezionamento

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io avro' la mania dei sezionatori, ma la prima cosa che avrei fatto sarebbe stato fare un quadretto di sezionamento

Non potevi capitare peggio......nemmeno se lo volevi...!!!!!

Io sono uno strenuo gladiatore nella lotta agli stand-by, ed il Forum è pieno di testimonianze di ciò......

Ma....quel particolare mi sfuggì, l'alimentatore lo costruii quando ancora mettevo assieme i componenti elettronici come fare un puzzle, senza minimamente sapere perchè poi funzionavano, quindi il globale della realizzazione, seguì un po' il metodo alla spera in Dio, e con lui, anche il dettaglio del sezionatore generale, anche perchè poi, a banco spento, anche l'alimentatore era completamente spento.

Io non ho fatto il segugio costruendo lo strumento per trovare una banalità come quella, l'avere lo strumento in mano per scopi ben più nobili, mi fece accorgere di quella mancanza passata in secondo piano anche perchè non la credevo certo causa delle mie insistenti cefalee.

Saluti

Mirko

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... avranno perfezionato gli studi e daranno la colpa alla tua radiosveglia :whistling::lol:

Probabile, è un tafanaro assurdo con alimentatore switching che alimenta un'autoradio, tanto di batteria al piombo per alimentazione in continuità e "cervello" elettronico autocostruito attorno ad un microcontrollore PIC (non è un'idea mia però, mi sono limitato a scopiazzare per la rete :P ) che comanda un relè per il filo del sottochiave della stessa autoradio.

Il tutto in case realizzato in MDF per la massima emissione di disturbi elettromagnetici possibili... :lol: nonostante ciò il vero problema è il display troppo luminoso, ed il fatto che non ho voglia di smontare tutto per sostituire la resistenza con una di valore più alto... :P

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qui si da' la caccia alle streghe come nel medioevo.

e come nel medioevo c'e' chi fa affari su certe credenze ( grazie anche ai media che in questo campo aumentano l'ignoranza e la confusione vgenerale).

basta pensare all'affare dei biorele' che fino a prova contraria sono inutili ( a circuito aperto la corrente quindi il campo magnetico e' nullo)quello elettrico a 220v credo non riesca ad uscire dal muro.

ho visto a proposito servizi assurdi che mettevano in guardia gli spettatori dai pericoli provenienti dalle lampade a risparmio , potentissimi generatori (secondo lo scenziato di turno)di campi elettromagnetici.

OLTRETUTTO ( sempre secondo lo scenziato di turno) SONO PERICOLOSISSIME nel caso di rottura.

veniva insegnato come comportarsi in caso di loro caduta , manco fossero ripiene di gas nervini

a dimostrazione delle reazioni che provocano , basta dirvi che un personaggio di certo rilievo al mio paese ha distribuito a tutti un volantino , che metteva in guardia da queste lampade , guarda caso usando le stesse frasi della trasmissione televisiva

Modificato: da ivano65
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