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Come Sigillare Morsetto A Cappuccio Su Pozzetto?


giovanni1946

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In un pozzetto che alimenta un lampioncino ci sono dei morsetti a cappuccio che collegano 3 gruppi di 3 fili fase-neutro e terra. Preciso che non posso inserire i morsetti dentro una scatola stagna perché non c'è spazio. L'unico sistema è isolare

i 3 morsetti singolarmente. Un tempo li avevo affogati, uno per uno, in 3 piccoli contenitori di plastica usando il gel, ma adesso ne ho dovuto smontare uno e non avevo intenzione di, per uno solo, riacquistare una confezione di gel bicomponente, visto il costo piuttosto esorbitante.

Detto questo, quali altri metodi esistono per isolare questo morsetto con 3 fili? Ho anche il nastro autoagglomerante, ma su un morsetto non credo posso funzionare.

Qualche consiglio?

Grazie

Giovanni

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Una volta so che si usava la paraffina. Ma non avendola mai usata personalmente non saprei. Forse sarebbe il caso di smurare il pozzetto e sistemarne uno più grande. Se non carrabile i pozzetti 40x40 non costano uno sproposito, poi così si crea lo spazio per una scatola dove fare la giunta. Anche senza gel resta comunque meglio che in libertà come è adesso. Altrimenti io nastro anche i morsetti col nastro normale però, non che abbia un gran durata ma un po funziona. Il lavoro è per te o un cliente?

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io in giardino ho lasciato i cavi lunghi e ho spinto le giunte senza isolamento particolare sù per il tubo/piandana della lampada.. in quasi 20 anni nessun problema.

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Maurizio Colombi

MAI mettere morsetti a cappuccio in un pozzetto!

Una bella attorcigliata di qualche centimetro,un bel "giro" di autoaglomerante coperto da un paio di "giri" di buon nastro, ed hai realizzato una giunta "IP78".

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Maurizio Colombi

Ma era ironico il tuo ultimo post Maurizio?

No No, l'unica cosa ironica era il grado IP.......

Una giunta del genere, te la posso garantire a vita!

Credimi.

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ciao io personalmente faccio cosi':

prendo un bicchiere in plastica da caffè' inserisco i fili da isolare all' interno e lo riempiono di silicone acetico, dopo l'asciugatura rimuovo il bicchiere . in questo modo le giunture posso stare anche sotto l'acqua e non avrai problemi, se hai poco spazio puoi utilizzare come contenitore anche qualcosa di più' piccolo tipo un tubo multistrato tagliato a meta'.

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a me il nastro nelle pratiche elettriche non è mai piaciuto se non per cose temporanee volanti e provvisorie...

il nastro si secca a lungo o breve andare

l'autoagglomerante siamo sicuri non introduca fessure e porosità al variare della temperatura dell'umidità o semplicemente col tempo ?

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MAI mettere morsetti a cappuccio in un pozzetto!

Una bella attorcigliata di qualche centimetro,un bel "giro" di autoaglomerante coperto da un paio di "giri" di buon nastro, ed hai realizzato una giunta "IP78".

Bene, era quello che volevo sentirmi dire. Però mi dovresti anche spiegare come fare a mettere l'autovulcanizzante su tre fili accoppiati... rimarranno sempre dei vuoti che col nastro non potranno mai essere riempiti.

Modificato: da giovanni1946
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l'autoagglomerante siamo sicuri non introduca fessure e porosità al variare della temperatura dell'umidità o semplicemente col tempo ?

Fai 2 passate di nastro autoagglomerante ben pulito, tirato e sormontato al 50%, poi lo sormonti con 2 passate di nastro isolante e sei già a posto, la maggior parte degli impianti di illuminazione pubblica funziona così da decenni.

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Maurizio Colombi

l'autoagglomerante siamo sicuri non introduca fessure e porosità al variare della temperatura dell'umidità o semplicemente col tempo ?

Sicurissimi!!!!!

mi dovresti anche spiegare come fare a mettere l'autovulcanizzante su tre fili accoppiati...

Si fa prima a dirlo che a farlo.......una bella spellata ed una bella attorcigliata di qualche centimetro, ed una bella nastrata di autoaglomerante....con pasaggio iniziale tra un filo e l'altro ed il gioco è fatto.

la maggior parte degli impianti di illuminazione pubblica funziona così da decenni.

appunto!!!!!

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una bella spellata ed una bella attorcigliata di qualche centimetro, ed una bella nastrata di autoaglomerante....con pasaggio iniziale tra un filo e l'altro ed il gioco è fatto.

Scusa ancora, ma al centro dei tre cerchi accoppiati io ci vedo sempre un vuoto... :huh:

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Maurizio Colombi

No, perchè se allarghi leggermente i tre conduttori (nella parte non attorcigliata ancora con l'isolante) e ci infili l'inizio del pezzo di autoaglomerante da "tirare"....vedrai che il "buco" sparisce!!!!!!

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Ok, finalmente credo di aver capito. Un ultima cosa, riguardo al nastro, ne ho preso uno della TESA ma non sono sicuro che sia quello giusto: nella confezione si parla espressamente di riparazioni idrauliche ed elettriche "provvisorie". Ne devo cercare uno più specifico per collegamenti elettrici, che sia permanente? Oppure, è proprio per definizione che una giunzione con agglomerante non può essere considerata una soluzione definitiva, soprattutto nel caso di parti sommerse?

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Juri Cioffo IL Professore

La meglio soluzione è e resta quella di una scatola di der. IP55 e dentro il pieno di resina. Anche se non piove ci può essere sempre condensa, qualche gocciolina, con la resina si risolve il problema.

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Juri Cioffo IL Professore

E quando devi fare una modifica quanti santi mandi in terapia?

Parecchi!!! Però sono sicuro che non ho problemi con l'acqua! Casomai lascio sempre i vari cavi un pò più lunghi, nel caso si dovesse modificare in futuro.

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Premesso che esistono resine bicomponenti riapribili, ormai le connessioni le faccio solo in scatola (anche piccola), con i morsetti della 3M e poi riempio il tutto con la resina bicomponente (ad esempio raytech magic gel)

Ottieni una connessione perfetta data dai morsetti, perfettamente protetta dall'acqua dalla resina bicomponente (che essendo trasparente ti permette di vedere lo stato della giunzione) ed inoltre se hai problemi con un dito la puoi sempre riaprire

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