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PLC Forum


Collegamento Elettrico Impianto Riscaldamento A Pavimento


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Salve a tutti,

ho da porvi un quesito abbastanza importante.

Sto consegnando un lavoro e siamo in procinto di fare la prima accensione per quanto riguarda un impianto a pavimento realizzato con materiale della Giacomini.

L'impianto in oggetto è caratterizzato da 5 zone distinte dove in ogni zona vi è un termostato.

Nel collettore vi sono quindi 5 valvole di zona quindi, ognuna delle quali, appunto, corrisponde ad una stanza della casa.

La caldaia, ovviamente, è stata alimentata tramite tensione 220V.

Vorrei sapere come devo collegare i termostati e le elettrovalvole in modo tale che l'impianto funzioni nel migliore dei modi.

Inoltre nella casa vi è un impianto di deumidificazione con unità di deumidificazione ad incasso a controsoffitto che deve funzionare insieme all'impianto a pavimento.

Come devo fare per far si che entrambi gli impianti funzionino nel migliore dei modi?

Di seguito inserisco i codici degli articoli installati:

unità deumidificazione: KDSY026

termostati ambiente: K494IY001

Grazie per le eventuali delucidazione!

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Ogni termostato deve agire sulla valvola della propia zona, bisogna essere sicuri del tipo di valvola, ci sono quelle bistabili che hanno il neutro comune e la fase va data a un morsetto per aprire e a un altro per chiudere, poi ci sono le monostabili a cui va data una tensione per aprire e quando gli viene tolta si chiude. Presumo che nel tuo impianto ci siano installate quello monostabili, quidi dalla scambio del termostato manda tensione alla valvola di quella zona che si aprira e lasciera passare il fluido termoregolato.

Visto che non stai usando una centrale di termoregolazione devi trovare il modo di far partire la caldaia quando almeno una valvola si apre, se ci hai già pensato avrai installato valvole con contatto ausiliario, in pratica quando la valvola si apre chiude un contatto che ha a bordo (possono essere 2 o più fili oppure morsetti) che collegati in parallelo alle altre e mandati all'ingresso TA della caldaia. Nel caso che non disponi di questo tipo di valvole devi dare il consenso alla caldaia tramite i termostati ma avrai bisogno di 5 relè per poter isolare la tensione che mandi alle valvole dal contatto pulito che ti serve per la caldaia.

Parliamo del deumidificatore, premetto che sono un elettricista e non un termoidraulico, ma ho sempre saputo che si installano in caso di impianti usati per raffrescamento, servono per evitare che si formi condensa sul pavimento dovuta alla differenza di temperatura con l'acqua che scorre nei tubi, l'umidita particolarmente alta del periodo estivo accentua il problema. Magari mi sbaglio ma sapevo che con l'impianto in riscaldamento il problema non sussiste. In ogni caso per far partire il deumidificatore e non avere sprechi ti puoi affidare ad una sonda che rileva la percentuale di umidita in modo che la macchina funzioni solo quando serve. In alternativa puoi usare lo stesso input che fa partire la caldaia o collegarti alla pompa di ricircolo o ancora verifica se la valvola miscelatrice e dotata di scambio elettrico e usa quello.

Mi sono dilungato troppo e forse ti ho scritto cose che già sapevi, ma come mai non hai usato una centralina di controllo, con 5 zone ti conveniva anche economicamente e avresti avuto una gestione molto più efficiente e performante dell'impianto.

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Gian Carlo Caraffini

Quoto tutto ciò che ho letto di maxpala. Tutto dipende dal tipo di testine installate, anche se per esperienza personale "negativa" sono per l'asusilio dei relè per la commutazione del comando e malfidente verso i micro a bordo delle stetine, soprattutto se l'impianto è esteso e le testine sono tante. I relè li puoi installare nel quadro elettrico generale (essendo una nuova installazione avrai sicuramente un 24 moduli almeno) in modo da avere conferma visiva dell'avvenuto comando dai termostati. Te lo dico perchè una sera ho perso 3 ore a cercare un micro difettoso su una testina che andava 1 volta si e 1 volta no, solo che era la testina numero 18 di 25....

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Grazie mille sia a max che a Gian Carlo.

Anche io sono un elettricista, e per me è la prima volta che sono di fronte ad un impianto di questo genere.... nelle mie zone non fa molto freddo e quindi gli impianti a pavimento non sono molto usati...

ma torniamo a noi.

In realtà ci dovrebbe essere una centrale di comando a bordo del collettore.

Domani mattina cerco di dare un'occhiata più dettagliata, se ne avrò la possibilità, alla centrale, in quanto ancora la devo vedere per la prima volta.

Sostanzialmente io non ho fatto altro che portare le linee ai termostati, alla caldaia, all'unità di deumidificazione e basta. Per il resto si è occupato tutto l'idraulico.

Però vorrei essere sicuro di ciò che faccio.

Grazie ancora e non appena so qualcosa sulla centrale vi faccio sapere :)

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  • 2 months later...

Buonasera a tutti, vorrei riaprire un attimo il thread in oggetto perché nell'ultimo periodo l'impianto ha subito delle variazioni.

Su richiesta del cliente, l'impianto ha soltanto una caldaia a condensazione comandata tramite comando remoto in frequenza.

A questo punto, l'unico mio problema sarà collegare sole ed esclusivamente le testine di zona comandate da termostato di zona.

Le testine in oggetto sono le R473M giacomini 220V.

Io avrei pensato di fare nel seguente modo:

Inserire due rele' nell'impianto che andranno ad agire, uno sulla pompa di circolazione all'interno del collettore (230V), l'altro sulla

apertura e chiusura delle testine.

In pratica, vorrei portare la fase diretta al comune del termostato di zona. Il contatto normalmente aperto del primo termostato, portarlo alla bobina del relè 1.

Il neutro collegarlo all'altro contatto della bobina del relè 1 del rele' 2, alla testina e al circolatore. Vorrei poi uscire dalla bobina del relè 2 e andare grigio del microinterruttore.

Al nero collegherò contatto del relè 1. La fase, invece, la porterò sia al contatto del relè 1 che a quello del relè 2.

Se avessi la possibilità di allegare uno schema che ho preparato, basta che mi diciate come posso fare.

In questo modo potete consigliarmi se per voi può essere la soluzione migliore.

Così, a parole, è un po' difficile spiegare come ho pensato di fare i collegamenti.

Grazie per gli eventuali consigli.

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Basta anche un solo relè sia per la testina, sia per la pompa: non hanno assorbimenti tali da giustificare chissà quale organo di comando o separazione e risparmi in materiale.

Per la testina dovrai collegare anche NC in modo da dargli la fase per la chiusura, se come penso sono valvole motorizzate.

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Le testine in oggetto assorbono 3,5 watt quindi non dovresti aver bisogne del relè per comandarle, non so che tipo di termostati hai ma controlla la portata del contatto. Il contatto delle testine ha una portata di 5 ampere, anche in questo caso non so che tipo di pompa hai ma se non supera questo valore poi fare a meno anche del secondo relè.

Lo schema è molto semplice, fase su i morsetti C dei termostati, i morsetti NO li mandi al marrone delle rispettive valvole, fase al nero delle valvole, grigio delle valvole alla pompa. Se la portata dei contatti non è sufficiente o se vuoi stare più tranquillo usa i relè di appoggio.

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..nelle testine delle valvole c'è tutto quello che ti serve!

Le testine sono normalmente chiuse ed hanno micro di fine corsa con contatti puliti.

Quindi niente relè ma solo collegamento delle valvole ai singoli termostati e parallelo per i contatti ausiliari per avviare la pompa della caldaia(o miscelazione).

Per il deumidificatore quello serve solo in estate o al max se si supera in casa il 70% di umidità!

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Non so dalle tue parti che conoscenza del riscaldamento a pavimento avete, da me sono anni che li usiamo, io personalmente l'ho adottato per casa mia già nel 1990, non si può paragonare le serpentine ai caloriferi questi funzionano a 70* e hanno uno scambio immediato, le serpentine funzionano con temperature da 35* a 45* e viene sfruttato il volano termico della superficie del pavimento che è enormente più lento nello scambio di calore rispetto i caloriferi.

Ne consegue che la temperatura dell'acqua deve essere decisa da una centralina che in funzione del freddo rilevato all'esterno, aumenta o diminuisce il calore dell'acqua da mandare in circolo.

Ci deve essere prima un calcolo tecnico per stabilire in base alla posizione, isolamento e dimensione delle singole aree da riscaldare, la misura, lunghezza e percorso delle serpentine.

Detto ciò le testine e i termostati delle varie zone devono solo agire sull'abbassamento della temperatura stabilità a priori nelle varie zone.

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Detto ciò le testine e i termostati delle varie zone devono solo agire sull'abbassamento della temperatura stabilità a priori nelle varie zone.

Ovviamente abbiamo dato per scontato che ci fosse una valvola miscelatrice per gestire la temperatura dell'acqua,

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Ciao maxpala, leggendo i post mi era parso di capire che con i termostati delle varie zone si intendeva dare il consenso alla caldaia nel produrre acqua calda da far circolare nei circuiti interessati.

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  • 3 weeks later...
deadmanwalkingpr

Purtroppo qualcuno l'ha fatto..... Ed è andata bene che nei bagni avevano i termoarredi, perchè oltretutto ha agito solo sulla caldaia e non sulle testine... Così facendo la caldaia andava in pressione ma scaricava il caldo solo nei temoarredi dei bagni... Uno schifo di impianto da far venir male...

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  • 5 years later...
Il 29/1/2015 alle 19:05 , maxpala2003 ha scritto:

Le testine in oggetto assorbono 3,5 watt quindi non dovresti aver bisogne del relè per comandarle, non so che tipo di termostati hai ma controlla la portata del contatto. Il contatto delle testine ha una portata di 5 ampere, anche in questo caso non so che tipo di pompa hai ma se non supera questo valore poi fare a meno anche del secondo relè.

Lo schema è molto semplice, fase su i morsetti C dei termostati, i morsetti NO li mandi al marrone delle rispettive valvole, fase al nero delle valvole, grigio delle valvole alla pompa. Se la portata dei contatti non è sufficiente o se vuoi stare più tranquillo usa i relè di appoggio.

Perdonami, controllando il tuo schema io (anche io ho questo problema sorto oggi) mi trovo che sul collettore mi arrivano i termostati la linea ed il contatto della caldaia, seguendolo bene e portando il grigio ad un contatto della caldaia mi ritrovo con il secondo filo vuoto senza nulla, dove dovrei collegarlo?

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Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Per favore riproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

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