La confusione regna sugli inverter - Saluti e Riflessioni

[angelworm]

Salve a tutti, sono nuovo e quindi approfitto per salutarvi tutti.

Ho notato che in giro (parlo delll'ambito lavorativo) c'è una confusione enorme a proposito del funzionamento e dell'utilizzo di inverters per il controllo di motori; a riguardo in questi giorni ne ho sentite di tutti i colori, alcune delle quali sarebbe da inserire nel bestiario.

Ora ad esempio mi ritrovo un cliente che vuole che un inverter regoli la velocità di un motore monofase, e che asserisce che tali apparecchi mitologici esistano davvero.

Io non ne ho mai sentito parlare, e facendo una rapida ricerca nelle vostre discussioni, ho appurato che effettivamente non ve ne sono in commercio. Si fà confusione tra alimentazione dell'inverter e uscita per il motore, si acquistano inverter alimentati a 220 per controllare motori a 400 V ecc.

Ora grazie a tale ignoranza sono costretto a:

1) cambiare motore con uno trifase

2) alla disperazione, tentare di far funzionare il tutto collegando al motore monofase una sola delle fasi in uscita dall'inverter, e facendolo così lavorare sbilanciato (il motore è da 0,55 kw).

alla disperazione, perchè ovviamente il cliente non vuole che si manometta il cassonetto ventilatore.

Ma si può lavorare così ?????

secondo voi ho possibilità di far funzionare l'accrocchio al punto 2 senza tostare tutto ??

[Mario Maggi]

Angelworm,

2) NOOOOOOO !

Spacchi anche l'inverter!

Non si puo' lavorare cosi'!

Ciao

Mario

[angelworm]

eh, appunto, come temevo.

anzi, ne ero certo, ma mi sono voluto illudere.

ok, cambio di motore, oppure niente lavoro.

grazie per avermi fatto rinsavire

[Mario Maggi]

un inverter regoli la velocità di un motore monofase, e che asserisce che tali apparecchi mitologici esistano davvero.

Esistono davvero, ma non e' conveniente applicarli in applicazioni normali.

Semmai il richiedente vuole un "parzializzatore di tensione" e lo chiama erroneamente "inverter". Dipende dall'applicazione, il parzializzatore va bene con carichi a potenza quadratica o cubica (tipicamente ventilatori e pompe centrifughe).

Ci sono diversi costruttori di parzializzatori anche in Italia.

Ciao

Mario

[Dario Valeri]

ciao

quindi per ridurre la veocita'(non aumentarla) si toglie

potenza al motore.

ciao

dario

[Piero Azzoni]

esatto quasi tutti chiamano inverter qualsiasi ammennnicolo che regola in qualche modo la velocita'

sui ventilatori, sopratutto quelli relativamente piccoli monofase si usa sistemi di parzializzazione della semionda che funzionano abbastanza bene

se invece la corretta e stabile regolazione della velocita' di rotazione e' necessaria si deve usare un vero inverter con un motore trifase (per piccole potenze sono disponibili con alimentazione monofase e uscita trifase 230 Vca. nominale)

un po' di pubblicita' !

[angelworm]

Semmai il richiedente vuole un "parzializzatore di tensione" e lo chiama erroneamente "inverter". Dipende dall'applicazione, il parzializzatore va bene con carichi a potenza quadratica o cubica (tipicamente ventilatori e pompe centrifughe).

sì, conosco l'esistenza dei parzializzatori, ma ho difficoltà a trovarne in breve tempo uno che accetti segnali di controllo analogici, e non voglio complicare più di tanto il progettino.

Penso che mi butterò sulla sostituzione del motore con un trifase.

Per quanto riguarda gli inverter per motori monofase, tutti i costruttori interpellati fino a ora (siemens, danfoss, lenze, omron) ne hanno negato l'esistenza.

Grazie a tutti per l'assistenza, sto imparando un sacco di cose nuove, qui