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PLC Forum


Amperometro Su Cavo Di Terra.


lucarosko

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salve a tutti non so se ho trovato la giusta sezione.

mi spiego... posso misurare la corrente di dispersione mettendo la normale pinza amperometrica sul filo di terra della linea che parte dal quadro??

oggi ho provato e staccando l'interruttore la corrente rimaneva la stessa!!! 0,04a con un diff da 0.3 ...

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del_user_155042

Si puoi misurare tale corrente sul conduttore di protezione ,ma non con una pinza amperometrica normale .

La tua pinza deve distinguere i 50Hz da altre frequenze , altrimenti avrai dati falsi .

Pinze di quel tipo sono : leakage current tester

Modificato: da bypass
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Non sono un esperto di misure di questo tipo però dipende anche che portata ha la tua pinza.

Magari è 200A fs quindi è praticamente impossibile apprezzare correnti così deboli....

Visto che sono un curioso di natura chiedo a bypass perché la pinza deve filtrare le alte frequenze. Se ci fossero correnti di fuga a frequenze diverse non vanno computate anche loro?

Grazie.

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Ci vuole una pinza per le correnti di dispersione, con un normale multimentro non è possibile avere contezza di di correnti di dispersione nell'ordine dei mA, ovvero quelle che interessano i differenziali.

Costo della pinza, esorbitante..e solo un costruttore di norma è all'altezza del compito, non faccio momi per evitare contestazioni.

Oppure, un diodo shunt che interrompe il cavo di trerra, precisioone dell'1%; leggi la tensione sul diodo, e la converti in corrente.

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Non capisco il discorso del diodo shunt.

La tensione ai capi del diodo non è direttamente proporzionale alla corrente che lo attraversa....

Io li ho usati, unitamente a dei transistor, ma per fare un on off al massimo, un relè amperometrico dei poveri...

Scusate se sono scivolato OT.

Piuttosto allora un multimetro 200mA in ac in serie al dispersore mi sembra meglio.

Cordialmente

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Oppure, un diodo shunt che interrompe il cavo di trerra, precisioone dell'1%; leggi la tensione sul diodo, e la converti in corrente.

Ignorando per un istante che non sono in grado di trovare un diodo shunt in nessun documento di nessuna provenienza nonostante diverse ricerche su web, che fai con un diodo in serie al conduttore di terra? proteggi solo per mezza semionda? E la CDT di giunzione come la considero?:lol:

Gli shunt sono resistivi, non si scappa!

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Oppure, un diodo shunt che interrompe il cavo di trerra, precisioone dell'1%; leggi la tensione sul diodo, e la converti in corrente.

Operazione da no farsi nel modo più assoluto, nemmeno usando 2 diodi in antiparallelo.

Il diodo ha una tensione di soglia aldi sotto della quale è aperto! Senza contare quanto ha scritto Wolfy (sacrosanto).

Non si dovrebbe nemmeno usare un resistore di shunt, visto che incrementa la tesistenza di terra, meglio, molto meglio, un classico TA se si deve avere una misura costante nel tempo. Alrimentii una inza amperometrica.

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Non capisco il discorso del diodo shunt.

La tensione ai capi del diodo non è direttamente proporzionale alla corrente che lo attraversa....

Io li ho usati, unitamente a dei transistor, ma per fare un on off al massimo, un relè amperometrico dei poveri...

Ignorando per un istante che non sono in grado di trovare un diodo shunt in nessun documento di nessuna provenienza nonostante diverse ricerche su web, che fai con un diodo in serie al conduttore di terra? proteggi solo per mezza semionda? E la CDT di giunzione come la considero? :lol:

Gli shunt sono resistivi, non si scappa!

Ehmm.... :unsure:

Il diodo Shunt è un ritrovato dell'utente Elettroplc, il quale ancora attendo (da un altro topic) che mi spieghi cosa (secondo lui) sarebbe.

Saluti

Mirko

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Il menzionato diodo è anche quello che legge la corrente di F nei Gem, ma a parte questa parentesi a limite, la pinza per dispersioni è la soluzione idonea, peccato il prezzo...evitare di misurare correnti nell'oridne di 30mA con una pinza convenzionale.

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attualmente i produttori di strumenti da pannello producono ottimi strumenti per misurare la dispersione ( letture a livello dei milliampere)

ovviamente il toroide va' messo sulle fasi ( e ovviamente il neutro) e non sulla terra.

poi possono essere lette diverse partenze.

ricordo che sul conduttore di terra E' vietato mettere qualsiasi dispositivo che possa alterare la sua continuita'.

L'unica deroga in cui si usa un diodo sono le masse nei pressi delle ferrovie a corrente continua ( il collegamento diretto avrebbe conseguenze relative alle correnti galvaniche)

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Il menzionato diodo è anche quello che legge la corrente di F nei Gem,

Che conosci solo Tu in tutto il Forum.

(Anzi....su tutta Internet, dato che sia io che alcuni colleghi qui del Forum, non abbiamo trovato nulla in merito)

E che inoltre non dando risposta lineare in proporzione alla corrente assorbita, fornirebbe dati assolutamente incoerenti vista la sua impossibilità intrinseca ad assolvere il rilievo analogico della corrente che lo attraversa.

Rendendo tra l'altro unidirezionale e pulsante a 50 Hz la corrente che lo attraversa, in quanto (appunto) diodo.

Smettiamola di diffondere disinformazione !!!!!

Saluti

Mirko

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Che conosci solo Tu in tutto il Forum.

Tra l'altro.. io di un Gem (monofase) smontato ho visto solo le foto qui sul forum... e c'è sì uno shunt, ma i diodi non c'entrano proprio niente...

anche perché essendo in serie all'uscita... fornirebbe una tensione continua pulsante di 115V sull'uscita...

:senzasperanza:

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anche perché essendo in serie all'uscita... fornirebbe una tensione continua pulsante di 115V sull'uscita...

facendo i conti a 230 volt, sarebbero per la verità 163 Volt.

Ma il punto, è che risulterebbero unidirezionali e pulsanti (impulsivi) a 50 Hz, e questo sarebbe catastrofico per tutte le apparecchiature che fanno uso di trasformatori o motori ad induzione, e molte altre.

Si salverebbero le lampade ad incandescenza (anche alogene) e le resistenze di riscaldamento tipo forni, ferri da stiro o stufette.

Saluti

Mirko

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riguardo al diodo presunto nei contatori

secondo voi se ci fosse che fine farebbe al primo corto?

Esistono anche TA miniaturtizzati, l'Asita ne ha in catalogo diversi, per il diodo Shunt la rete è piena di bibliografia, così come anche su Wikipedia.

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per il diodo Shunt la rete è piena di bibliografia, così come anche su Wikipedia.

Ti prego dunque, e penso di non essere l' unico qui, di riportare qualche esempio di queste bibliografie, in quanto in molti abbiamo provato a cercare, evidentemente senza successo.

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Perché il diodo Shunt al posto del TA..? probabilmente perché il TA garantisce una misura condivisibile solo dal 25% del suo valore fino al 100%.

Lo Shunt garantisce maggiore linearità....Provate a pensare ad un TA 5/100 con il suo 25% del valore di scala partendo dal basso che non è coerente con il resto del range..in un misuratore come il G**.

Io ho letto un articolo tecnico ove era in mostra la scheda del G**, epr questo motivo lo so, poi, se in quelli odierni vi è un TA miniaturizzato questo non lo so.

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Non chiediamo il perchè del diodo shunt al posto del TA, chiediamo che diavolo è un "diodo shunt"....GRRRRRR..... :angry::angry::angry:

Saluti

Mirko

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Ed allora chiamiamolo col suo nome, e non con un termine inventato e roboante (diodo shunt....) che crea solo fumo e nebbia agli occhi dei più inesperti.

Saluti

Mirko

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