Valore Minimo Isolamento Motori 400 V

[FranSys]

Dal vostro punto di vista, eventualmente considerando anche prescrizioni normative specifiche per costruttori, qual'è il minimo valore d'isolamento accettabile in un motore asincrono trifase a 400 V?

Mi riferisco al valore di resistenza misurabile applicando la solita 500 V DC fra gli estremi degli avvolgimenti in cortocircuito fra loro e la massa del motore (effettuando la prova con il motore in temperatura).

Ciao.

[FranSys]

Mi permetto di "ravvivare" il post solo perché temo che non sia stato visto... senza alcuna pretesa d'avere una risposta.

[Mario Maggi]

Caro FranSys,

direi 0,5 Mohm, anche se sarebbe preferibile un valore superiore. Questo per ambienti normali.

Come ben sai, visto che chiedi informazioni specifiche, sulle norme ci sono sicuramente scritti questi valori, ma le attivita' piccole e variegate come la tua e la mia non possono permettersi l'acquisto di tutte le norme.

Ciao

Mario

[Stefano Sormanni]

Le CEI 2-3 prevedono, per i motori costruiti in serie, il superamento della prova di rigidità con 1000V + 3Vn per 3 sec. a freddo.

[FranSys]

Grazie Mario, grazie Stefano.

Anch'io ho sempre considerato 0,5 Mohm come soglia minima, anche se noto che alcuni tendono a considerare 250 kohm, a mio avviso valore troppo basso.

La prova di rigidità dielettrica a 2500 V (secondo quando dice Stefano in realtà 2200 V per Un=400 V) è generalmente equiparata alla misura di isolamento a 500 V DC se il tempo d'applicazione della tensione è pari a 60 s. Francamente non saprei come considerare una prova di soli 3 s e, soprattutto, con quale corrente di fuga.

Abbiamo firmato un bel contratto di manutenzione programmata (ce ne fossero di clienti che comprendono il problema ed i vantaggi offerti dai controlli periodici!) e dobbiamo verificare semestralmente lo stato di salute di un buon numero di motori. L'altra sera stavo preparando i modelli di test report e, arrivato alla riga "Ri", è sorto il dubbio. Considerato che non possiamo portarci a campo lo strumento per la prova di tensione applicata, opterò per la misura di isolamento col Megger. Per il momento scrivo 0,5 Mohm.

Se qualcuno avesse qualche info in più... resto in ascolto!

Mario, è vero, il costo delle norme è un problema dolente. Credo di essere fra quelli che hanno investito molto in relazione alla propria dimensione aziendale, ma è veramente improponibile dotarsi di tutti i documenti necessari. Se ci pensate è un assurdo: comprendo perfettamente che gli enti normatori hanno costi considerevoli, ma sarebbe più giusto che fossero finanziati con fondi governativi.

Ciao.