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Motore Autofrenante - inverter altivar 11 telemecanique


Scavir

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:blink: Per Scavir,

Se queste informazioni le davi subito credo avresti avuto risposte più pertinenti,

comunque collegato così è un trifase 380v come il motore.

Ciao B)

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dallo schema il freno è collegato a stella, probabilmente sulla morsettiera del motore, quando lo hai provato hai regolato la manopola, quella esterna al freno,

hai rispettato le distanze del traferro.

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No ragazzi non ci siamo......

un motore sappiamo tutti come è fatto, o almeno lo spero, DOMANDA che tensione ci devo mettere su ogni singolo avvolgimento (sono 3) per sganciare questo benedetto freno ?

380V, NO

220V, NO

gli avvolgimenti del freno sono connessi in parallelo agli avvolgimenti del motore ma, se leggete dall' inizio e tutte le risposte del caso, il freno lo DEVO pilotare separatamente quindi....... :huh:

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Collega il motore a banco con un teleruttore fallo girare e mentre gira misura le tensioni ai capi del freno e agisci di conseguenza collegando se necessario un trasformatore . ricordando che indipendentemente dal fatto che il freno abbia un raddrizzatore o no devi alimentarlo ad una frequenza di 50 Hz e quindi come gia' spiegato non dall'inverter.

Modificato: da STEU
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Il collegamento che hai riportato un paio di risposte fa (quello dei 6 fili...) indica, secondo me, al 99,99% un collegamento a 380V. Questo NON significa che devi dare la 380 ad OGNI avvolgimento perchè è chiaro che con lo schema che hai indicato (stella) ogni avvolgimento riceve ai suoi capi 220V! Quindi, in mancanza di altri dati, ti direi di rialimentare il freno a 380V (ovviamente continuando ad eseguire il collegamento a stella come da te indicato).

Quando dici "380V NO" cosa vuol dire? Il freno non stacca?

ciao

Andrea

P.S: se nelle varie prove hai dato ad OGNI avvolgimento la 380V è probabile che il freno sia belle che cotto...

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emanuele.croci

Ciao,

Leggendo il tuo schemino deduco che il freno è alimentato con una 220 Volt trifase

(visto che ogni avvolgimento prende tensione tra fase e centro stella del motore).

Ciò è abbastanza singolare... di solito io trovo 380V 3fase o 24VDC.

A questo punto le soluzioni sono 3:

1) ti crei una 220V trifase nel quadro elettrico, con un piccolo trafo 3-fase 380/220

2) guardi se si può far lavorare il freno a 380V (devi "sbudellare" il freno e vedere se riesci a farti un centro stella fittizio...)

3) cambi il motore, forse è la cosa più economica

Ciao, Emanuele

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  • 4 weeks later...

Se il freno ha sei fili era, collegato in parallelo alla morsettiera del motore, non ci sono trasformatori o raddrizzatori è un freno 380/220 stella triangolo.

Prendi tre capi degli avvolgimenti e attaccali insieme con un morsetto, ti restano altri tre fili a cui dai 380V e il freno si stacca, la vibrazione può essere dovuta all'eccessiva distanza tra magnete e ferro, come ti hanno già risposto ma a volte non c'è una manopola, non vedo altre soluzioni.

Per il comando del freno potresti usare l'uscita HZ=0 penso che anche il tuo inverter ne sia provvisto, magari in un morsetto multifunzione programmabile tra i parametri.

Se hai già sostituito il freno la parte sull'inverter potrebbe servirti.

Spero di esserti stato utile.

Ciao

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