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PLC Forum


Consiglio Su Inverter - inverter sottodimensionato


doge

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Salve a tutti,

Gradirei un parere riguardo una cosa che intendo fare.

Dunque in casa ho un iverter della vacon seminuovo e vorrei recuperearlo utilizzandolo su un ventilatore, il problema e' che l'inverter ha una potenza di uscita di 2,2 kw ed una corrente di uscita di 6,5 A mentre il motore , a due poli, del ventilatore ha le seguenti caratteristiche: pot. 4 kw A 7,8. inoltre la girante non e' propio leggera, avendo un diametro di 65 cm (pesera' ad acchio e croce una decina di kg).

Secondo voi posso provare lo stesso a collegarlo oppure e' una battaglia persa in partenza ??

Grazie ancora per l'attenzione...

saluti DOGE

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Se non vai a 50Hz, secondo me ce la fai

La potenza assorbita varia con il cubo del numero di giri. Quindi a occhio se non ti serve la max potenza dovresti arrivare a 30-40 Hz

Se vuoi utilizzare il ventilatore alla potenza nominale vale quanto detto da 1234

Ciao

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SimoneBaldini

Avvia il ventilatore incrementando la frequenza poco alla volta e vedi quanto assorbi (pinza alla mano).

Inoltre puoi inserire (se non già presente) una serranda sulla bocca premente o aspirante del ventilatore e strozzare il passaggio fino ad ottenere l'assorbimento desiderato, occhio che comunque il ventilatore ha una sua curva caratteristica e variando la prevalenza disponibile varia la portata d'aria, l'assorbimento ma anche il rendimento.

In genere i motori dei ventilatori sono sovradimensionati per l'uso che se ne fa'. Ho visto UTA con motori da 15 kW dove venivano sfruttati per non piu' di 7 kW. In altri casi (mi è successo settimane scorse) all'ospedale di Busto A. un ventilatore con motore da 4 kW assorbiva 13,8 A (380V)!! E' durato 2 settimane perchè eravamo ancora in inverno e aspirando una buona aria a 0°C riusciva forse a raffreddarsi, appena uscito il caldo si è fuso. Il bello che il cliente, indipendentemende dal mio consiglio non ha voluto cambiarlo, ne ridurre le portate. Oggi abbiamo cambiato il motore con un 5,5kW e ridotto l'assorbimento a 10,2A.

Ciao

Simone

Modificato: da ennebienne
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Si, il ventilatore ha una sua serranda ad iride, inoltre per quello che serve e' sicuramente sovredimensionato in quanto lavora con la suddetta serranda sempre mezza chiusa.

Quindi se ho capito bene quello che devo tener controllato e' l'assorbimento della corrente ( 8 A )e che il motore non scaldi eccessivamente?

Ma nel caso che il motore assorba eccessiva corrente l'inverter dovrebbe andare in blocco giusto? Non rischio di romperlo?

Grato ancora per l'interessamento...

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Gabriele Corrieri

Ciao

l'inverter al limite va in overcurrent e si ferma :)

Si potrebbe ovviare (se l'inverter lo consente) con una limitazione di corrente, al massimo continuo consentito dall'inverter, senza andare in allarme. Rimane poi da vedere se a questo punto di funzionamento se il volume d'aria fornito in uscita dalla coclea è sufficiente, e a che frequenza viene pilotato il motore, in quanto se tale frequenza è troppo bassa, e la velocità della girante idem, il motore autoventilato non è più sufficiente a smaltire il calore autoprodotto, e quindi si surriscalda ...

Io ti direi di provare a imbastire l'applicazione, vedendo (se è consentito dall'inverter) di settare una curva V/F di tipo quadratico, o l'applicazione "pompa o ventilatore", portare le rampe molto alte, direi oltre il minuto, e vedere un po' come lavora ... parti piano col riferimento e controlla la corrente dall'inverter, la pinza amperometrica è poco indicativa salvo si tratti di pinze TRMS che possa leggere anche le componenti armoniche, quando sei a 6,5A, col motore a regime controlla la velocità, o la frequenza ... la relazione è facile:

N=(60*F)/P * Scorrimento

Nel tuo caso potrebbe essere così:

N=60*F*0,95

dove N è il numero di giri e F è la frequenza di uscita dell'inverter

Ciao

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Massimo Vergani

okkio che non tutti gli inverter reagiscono bene quando sono sottodimensionati.

alcuni tipi vanno in stallo e non fermano più il motore fino a chce non viene tolta la tensione o sopraggiunge un allarme di sovracorrente. una cosa assolutamente fondamentale sarà di inserire i valori di targa del motore ( o il più vocino possibile) ed eseguire un autotuning.

ciao

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Occhio anche alla tensione sul BusDc del drive.

con i ventilatori rischi overvoltage a manetta.

Già sei sottodimensionato con la corrente se devi poi stare attento alle rampe per non andare con la tensione dc alle stelle....

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Scusate se non vi ho risposto prima ma il tempo e' quel che 'e...

Dunque ho fatto varie prove e all'inizio l'inverter andava in overcurrent bloccandosi

Poi ho seguito i consigli di Gabriele(curva quadratica, rampe da 30 sec.) e in effetti tutto sembra funzionare bene , anche se da varie prove fatte non riesco a superare i 60 hz in quanto a tale valore l'inverter va in blocco. La resa del ventilatore mi sembra piu' che sufficiente per la mia applicazione, ora devo solo testarlo per un lungo periodo per verificare che il motore non tenda a scaldarsi troppo.

x ken : mi potresti spiegare un po' meglio cosa intendi? nel manuale non ho trovato riscontri sul tuo avvertimento e io sono abbastanza ignorante in materia

Grazie ancora per l'attenzione..

saluti DOGE

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Ogni inverter alimenta il ponte in continua. La tensione è di circa 550-570 VDC.

Quando l'inverter va a rigenerare (il carico richiede di rigemerare) la tensione di Bus si alza. Ora esistono 2 metodi per scaricare la tensione in eccesso, con una resistenza di frenatura o con un alimentatore del bus dc che ributta in rete la tensione rigenerata.

Se prendi ad esempio un volano, una volta partito e arrivato a riferimento andrà in frenatura e spesso lo fa anche durante il moto normale se non è equilibrato perfettamente.

La fase dove però si rigenra di più e la frenata dove l'energia cinetica deve essere scaricata da qualche parte.

Anche nei ventilatori puoi avere lo stesso problema.

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