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Significato Inverter


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salve a tutti, ho acquistato un condizionatore Ariston Evos 12.000btu inverter che ho fatto sostituire col mio vecchio condizionatore (funzionante) whirpool on-off. la prima cosa che ho notato è che la differenza di temperature tra il vecchio ed inuovo non sono le stesse, cioè in casa (o meglio dire nella stanza) quando c'era il vecchio a 30°C non ci si poteva stare dal calore, mentre col nuovo non sembra mai caldo.

la cosa più che mi interessa è il funzionamento dell'inverter....

ho sostituito il mio vecchio condizionatore perchè sapevo che l'inverter doveva farmi risparmiare corrente...

cioè impostato a 28°C quando l'ambiente incomincia a riscaldarsi dovrebbe diminuire di potenza al compressore fino al raggiungimento della tempertura mettendosi al minimo....(non sono sicuro della teoria)

purtroppo mai vista questa diminuzione di assorbimento....( vicino al display porta delle tacchette di assorbimento, sempre al max)

temperatura impostata 28°C, nonostante che il termometro segni 28°C l'assorbimento è sempre al max.

ma non dovrebbe diminuire??

chiamando l'assistenza tecnica.... per loro funziona regolarmente.

posso chiedervi la spiegazione dell'inverter in pompa di calore??

grazie

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impostato a 28°C quando l'ambiente incomincia a riscaldarsi dovrebbe diminuire di potenza al compressore fino al raggiungimento della tempertura mettendosi al minimo...

solo se la potenza è superiore a pella necessaria e se il pdc funziona bene

temperatura impostata 28°C, nonostante che il termometro segni 28°C l'assorbimento è sempre al max.

ma non dovrebbe diminuire??

con una impostazione di 28° ci vuole un bel po di potenza

posso chiedervi la spiegazione dell'inverter in pompa di calore??

L'inverter serve per regolare la potenza da un minimo a un massimo in modo continuo, il risparmio sta solo nell'evitare gli spunti che si hanno con un on off.

Se la pdc deve erogare il massimo della sua potenza non hai nessuna miglioria energetica rispetto ad un on off

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L'inverter serve per regolare la potenza da un minimo a un massimo in modo continuo, il risparmio sta solo nell'evitare gli spunti che si hanno con un on off.

Se la pdc deve erogare il massimo della sua potenza non hai nessuna miglioria energetica rispetto ad un on off

leggendo questa teoria fa capire che quando la pompa di calore deve erogare al massimo è in pieno assorbimento....

ma non deve diminiure al raggiungimento della temperatura impostata??

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Frigorista modena

Tutti i frigoriferi sono pompe di calore...è un modo erroneo d'intendere un clima che d'estate rinfresca che in inverno fa caldo, grazie ad una semplice valvola d'inversione che scambia lo Split interno con l'unità esterna.

Ormai è entrato nel lessico comune per cui quando leggi pompa di calore è un climatizzatore che riscalda.

È sempre una pompa di calore perché una parte di aria calda che butta fuori dallo Split, oltre ad essere dovuta al calore del compressore e dalla compressione, è una quota di calore latente, nascosto, che si trova anche nell ambiente freddo, e che viene "pompato" contro natura appunto dal più freddo (esterno) al più caldo ( interno casa).

Sono concetti difficili comunque che richiedono qualche base di fisica termodinamica altrimenti non si capiscono.

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temperatura impostata 28°C, nonostante che il termometro segni 28°C l'assorbimento è sempre al max.

ma non dovrebbe diminuire??

leggendo questa teoria fa capire che quando la pompa di calore deve erogare al massimo è in pieno assorbimento....

ma non deve diminiure al raggiungimento della temperatura impostata??

Come dicevi anche prima, perchè deve diminuire la potenza se la potenza che sta erogando mantiene la temperatura impostata (28°C)?

Se diminuisce, diminuisce anche la temperatura ambiente che va al di sotto della temperatura impostata, secondo te funzionerebbe bene?

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vero....non sarebbe logico.

allora la teoria delll'inverter (che sapevo hanno spiegato a me, è una ...........! )

dicevanno (il venditore) che l'inverter serve a rispiarmiare così facendo :

più si avvicina alla temperatura impostata più diminuisce la potenza di assorbimento, facendo così risparmiare.

al quanto ho capito mi conveniva tenere il mio vecchio.....almeno staccava al raggiungimento della temperatura!

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dicevanno (il venditore) che l'inverter serve a rispiarmiare così facendo

Ma infatti è così

più si avvicina alla temperatura impostata più diminuisce la potenza di assorbimento

il problema è che non si avvicina, o per lo meno non la supera

Non ti sembra un po tanto 28°C?

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Frigorista modena

A parte che 28 gradi mi sembrano tanti, io mi sentirei soffocare, hai provato a vedere se lo imposti ad esempio a 22 cosa succede agli assorbimenti, se effettivamente assorbe meno all avvicinarsi dei 22?

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no....ma proverò.

comunque visto i miei dubbi sono andato con una sonda di temperatura vicino allo split.... uscita aria 28/29°C (cioè quanto impostato)

aspirazione (lato superiore dello split) 18/19°C

il termometro a muro segna 28°C

la mia deduzione è che ho dispersione di calore da qualche parte.... ho sbaglio??!!

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allora la teoria delll'inverter (che sapevo hanno spiegato a me, è una ...........! )

Fondamentalmente.

Quando ho installato il mio, ho valutato bene la cosa ed alla fine ho scelto un on-off perché usandolo solo d'estate per rinfrescare, avoja a recuperare il maggiore costo iniziale con il grassissimo risparmio di 10€ a stagione, ma proprio usandolo tantissimo.

dicevanno (il venditore) che l'inverter serve a rispiarmiare

Oh, ma sicuramente con l'inverter si risparmia. Centesimi. Intanto hai speso bei soldi per cambiare un condizionatore funzionante nella convinzione, totalmente sbagliata, che fosse una scelta conveniente. Con il risultato che ora hai un apparecchio che non ti soddisfa.

Ecco cosa si ottiene a cambiare apparecchi funzionanti perché qualcuno dice che poi risparmierai talmente tanto che l'Enel pagherà te e non il contrario. :)

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con quei rilevamenti direi che c'è qualcosa che non va.

di solito l'uscita è ad una temperatura più alta rispetto all'impostata.. e l'aria pescata a 18 quando a parete ne hai 28 non mi torna, per perdere dieci gradi in un'ambiente così piccolo vuol dire che hai le pareti di ghiaccio.

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Frigorista modena

Personalmente non ho nulla da obiettare contro il concetto di inverter, effettivamente è praticamente l'unico modo pratico di diminuire la potenza al compressore, ma non vedo perché alla fine mi si voglia impedire di comperare un bel on/off, semplice, poca elettronica e quindi meno casini.

Insomma non si può con la scusa del risparmio energetico farmi spendere di più per eventuale manutenzione.

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grazie per la vostra cortesia....

inizio col rispondere che anche a 22°C non cambia nulla.... potenza in assorbimento sempre uguale al max.

poi le pareti posso garantire che sono fredde.... perchè larghe e vecchie, mentre le altre sono di tufo (assobono molta acqua)

infine il nostro condizionatore è sempre quasi acceso... anzi lo usiamo molto di più in inverno come riscaldamento.

a questo punto... devo chiamare l'assistenza tecnica, viste le temperature??

grazie

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le tre misure concordo non sono coerenti..comunque se anche a 22 contiua a funzionare in quel modo è probabile che abbia il sensore di temepratura interna guasto

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sensore di temperatura rotto.....

se accendo il condizionatore a 28/30°C e dopo un paio d'ore lo porto a 22°C l'assorbimento (tacchette) scende a minimo... poi dopo una 20 di minuti incomincia a risalire.

penso che sia normale....

si può ancora definire sensore rotto??

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  • 1 month later...

salve.... dopo vari interventi dell'assistenza tecnica

abbiamo quasi risolto il problema..... ora ho solo un difetto :

il condizionatore funziona bene solo se non fa molto freddo.... dettaglio :

non abbiamo temperature molto basse (visto che siamo a Napoli) e sul libretto riporta che funziona fino a -15°C...

purtroppo se abbiamo temperature al di sotto dei 5°C il condizionatore emana aria tiepida...

come si spiega???

grazie

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il funzionamento è una cosa, e la resa un'altra.............il condizionatore funziona di sicuro a -15, bisogna vedere come rende a -15............

purtroppo se abbiamo temperature al di sotto dei 5°C il condizionatore emana aria tiepida

intorno ai 2/3 gradi in presenza di molta umidità la macchina esterna va in crisi a causa degli sbrinamenti (cioè reinverte il ciclo di funzionamento per sgelare la batteria esterna), quindi tu avrai un clima che man mano che ghiaccia la batteria esterna riduce il rendimento, poi quando la sbrina dall'interna non esce aria calda, e poi ricomincia il suo ciclo ricominciando a scaldare............in tutto questo tempo il tuo locale si è raffreddato........

Il modello che hai installato, è un Midea rimarchiato Ariston, non è propriamente il massimo in pdc, te lo dico per esperienza diretta in quanto ho un Midea da 18 installato in casa mia, per l'uso che ne faccio (raffrescamento e riscaldamento nella mezza stagione) va benissimo, ma non lo consiglierei come riscaldamento primario...............

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