Rilascio Certificato Di Conformità Da Privato E\o Senza P.iva?

[volante089]

Salve ragazzi ho bisogno nuovamente del vostro aiuto, ho riletto più volte i post aperti in merito alla questione, ma non sono riuscito a capire come comportarmi nella mia situazione, vi posto il mio quesito, nella speranza che si possa fare.

Dunque, un mio cliente mi ha chiesto di eseguire nel suo ufficio un impianto di rete, attualmente possiede due postazioni collegate direttamente ad un router, ma deve ampliarlo a 10, mi ha chiesto se potevo rilasciare un certificato di conformità? Mi sono fermato e ho risposto che dovevo fargli sapere, e che male che vada non se ne faceva nulla, non essendo molto informato sulla cosa. (a fini fiscali gli avevo detto che gli avrei fornito una ricevuta di prestazione lavorativa occasionale)

Adesso la mia domanda è questa, io da privato senza partita IVA posso rilasciare un certificato di conformità?

Posseggo solo una qualifica professionale regionale come Tecnico Informatico valida a livello europeo, e un mio docente quando al corso chiesi una domanda analoga, mi rispose che con questa qualifica ero abilitato a fare gli impianti di rete, anche perchè nel corso abbiamo trattato anche queste cose.

Mi sento molto confuso, sapete dirmi come realmente stanno le cose?

Se ho sparato cavolate, cosa devo fare per mettermi in regola nel fare un impianto di rete?

Grazie in anticipo a tutti per le risposte.

Modificato: 8 febbraio 2015 da volante089

[Riccardo Ottaviucci]

Adesso la mia domanda è questa, io da privato senza partita IVA posso rilasciare un certificato di conformità?

non credo proprio

cosa devo fare per mettermi in regola nel fare un impianto di rete?

aprire partita Iva e prendere l'abilitazione (ai miei tempi c'era solo la 46/90,ma ora ce ne sono altre) e iniziare l'attività nel settore di tua competenza

Modificato: 8 febbraio 2015 da Riccardo Ottaviucci

[Microchip1967]

Paradossalmente. se fosse stato una "posa cavi per collegamento telefoni", poteva essere eseguita da qualsiasi persona, essendo decaduta la vecchia regolamentazione per quanto riguarda la parte telefonica

In questo caso pero' trattasi di impianto di rete per pc e rientra quindi negli impianti a servizio degli edifici, per cui soggetto a dichiarazione di conformità.

Nel tuo caso, se non hai P.iva e sporattutto le abilitazioni previste dal DM37, rischi di fare una violazione, con tutte le conseguenze del caso.

Chiaramente chi realizzerà le nuove postazioni dovrà rilasciare DDC e allegare le prove strumentali delle prese realizzate, mediante apposita strumentazione.

[volante089]

Microcip e Riccardo grazie delle vostre risposte, mi aspettavo purtroppo che dovevo aprire una partita IVA, anche se a mio avviso è vergognoso come tante altre cose in Italia, cioè io che voglio cominciare un'attività lo stato non ti incentiva per nulla a metterti in regola, cioè aprendo la partita IVA con abilitazione mi ritroverei a guadagnare 400 € per poi andarne uscire circa 300€ al mese di inps, commercialista, e roba varia.... e poi chissà quando ti ricapita di fare un impianto di rete, quindi a sto punto o mi conviene non prendere il lavoro oppure rischiare....

Poi si dice in Italia non c'è lavoro...

Vi ringrazio nuovamente ragazzi per avermi reso chiare le idee almeno so come comportarmi se dovessi capitare un appalto di lavoro più grande, anche se ai tempi di oggi molto improbabile.

Riccardo volendo abusare della tuà bontà (scusandomi in anticipo per l'OT) visto che sei molto esperto in materia, ma per l'abilitazione a chi mi devo rivolgere, ovviamente avendo già in mano la partita IVA. Grazie di cuore.

[Cipone]

cioè aprendo la partita IVA con abilitazione mi ritroverei a guadagnare 400 € per poi andarne uscire circa 300€ al mese di inps, commercialista, e roba varia

Apro un OT, attualmente che occupazione hai? Sei un dipendente per una ditta di installazioni? Hai già lavorato precedentemente nel settore per poter ottenere i requisiti del DM 37/08?

Tralasciando il discorso delle ENORMI tassazioni italiane che ci stanno facendo letteralmente morire, non ti sembra di aver scritto una boiata siccome il forum è frequentato anche da artigiani e liberi professionisti??? Secondo te a noi fa piacere veder sparire più della metà del nostro guadagno che se ne va in tasse???

[volante089]

scusate nuovamente l'OT e l'ultimo veramente e chiedo nuovamente scusa a tutti però di fronte a queste domande non posso stare zitto.

cipone stai veramente parlando senza cognizione di causa, e a mio avviso la "boiata" l'hai proprio detta tu:

1. "attualmente che occupazione hai?": disoccupato da un anno.

2. "Sei un dipendente per una ditta di installazioni?", diciamo che da quando avevo 15 anni faccio il cosiddetto tecnico "schiavetto" giusto per guadagnare quelle 15€, in passato con dei miei amici mi hanno chiamato a interventi (a giornata) e mi sono occupato anche di questo.

3. Da te sicuramente, ma da noi qui al sud, il 90% delle aziende non rilascia alcun certificato di conformità pur facendosi pagare fior di quattrini, e io misero se il caso mi pongo il problema se farlo o meno per un semplice impianto di 400€ occasionale. Ultimo esempio, mi ha chiamato un conoscente di un mio amico perchè aveva problemi ai telefoni in ufficio, mi sono recato sul posto, da premettere che l'impianto era stato pagato e creato da una Ditta €3700 con 5 prese rj45, un paio di prese rj11, un cetralino telefonico e piccolo armadietto da 50 euro, tutto in regola a suo dire, mi cadono gli occhi sul centralino dove vedo 3 fili in ingresso e magicamente 6 collegati in rj11, e ti dico solo che mango guaina termo-restringente o nastro avevano usato, li avevo stretti e girati dentro la stessa guaina del filo. Non voglio dirti altro.

4. a te non fa piacere lasciare più della metà dei tuoi guadagni allo stato, ma almeno a te rimane qualcosa, io nella mia situazione andrei praticamente sotto dovendo addirittura aggiungere altro, tu giustamente parli facile che hai già la professione avviata già da anni, dove si c'era crisi ma non come oggi. Noi della nostra generazione che dobbiamo cominciare non sappiamo cosa fare per il nostro futuro, visto cosa ci pronostica l'Italia.

Concludo dicendo una cosa, sono sempre andato avanti a ricevute di prestazione lavorative occasionali, ma di una cosa sono certo, ho fatto "professionalmente il mio lavoro", senza rubare niente alla povera gente, e di soddisfazioni credimi me ne sono prese con delle aziende truffaldine. Le ricevute d'acconto alcuni li versano, altri no, ma son fatti loro, io mio dovere nel mio piccolo l'ho fatto.

La cosa che mi interessa di più è arrivare a casa la sera ed essere con la coscienza pulita.

Scusate se ho allungato troppo la discussione... e scusate nuovamente per l'OT. Buona Domenica a tutti.

[Maurizio Colombi]

Scusate se ho allungato troppo la discussione... e scusate nuovamente per l'OT

Non devi scusarti con nessuno!

Comprendo perfettamente la tua situazione, e capisco quante titubanze ci possono essere a mettersi in gioco con la situazione attuale.......

Ma siamo nel paese dei controsensi, dove per iniziare qualcosa occorre avere la certificazione, e per avere la certificazione occorre aver iniziato qualcosa.... un cane che si morde la coda. Ed intanto andiamo sempre più in giù, le imprese artigiane continuano a diminuire e quelle che resistono, devono fare i conti con tutti i balzelli e con tutti coloro che operano illegalmente. MAH!

li avevo stretti e girati dentro la stessa guaina del filo.

Questo sistema, si chiama "Giunta SIP" .... ce lo hanno insegnato i vecchi tecnici del servizio telefonico...... e lo stiamo usando tutt'ora!

Modificato: 8 febbraio 2015 da Maurizio Colombi

[del_user_155042]

io da privato senza partita IVA posso rilasciare un certificato di conformità?

[vinlo]

poi andarne uscire circa 300€ al mese di inps, commercialista, e roba varia....

Non penso proprio che ti bastino 300€ al mese per pagare tutto quello che c'è da pagare.

Vai da un commercialista e vedi se puoi iniziare con il regime dei minimi, almeno, per un pò, non hai alle calcagna l' iva.

[Juri Cioffo IL Professore]

Questo è un dibattito, in teoria ed in pratica con la "legge Fornero", Volante089 o chicchessia, anche senza Partita Iva, può rilasciare regolare ricevuta fiscale con il proprio codice fiscale, per prestazione occasionale, anche nel nostro settore, per manutenzione o installazione di un generico impianto elettrico o parti di esso, quindi per legge può fare tutto, a patto di rispettare alcuni requisiti di fatturato massimo (10000euro lordi annui) e di lavoro occasionale, inteso come durata massima presso lo stesso committente(max 30gg in un anno solare presso lo stesso committente), anche senza conoscenze specifiche in materia!!!. Poi "sempre per legge", non può certificare nulla! Sono i controsensi della legge italiana.

Modificato: 8 febbraio 2015 da Juri Cioffo IL Professore

[Fulvio Persano]

Ciao.

quindi per legge può fare tutto, a patto di rispettare alcuni requisiti di fatturato massimo (10000euro lordi annui) e di lavoro occasionale, inteso come durata massima presso lo stesso committente(max 30gg in un anno solare presso lo stesso committente)

Sei sicuro ?

A me risulta un importo massimo di 5.050 Euro netti (6.740 lordi) nello stesso anno solare, presso più committenti e 2.020 Euro netti (2.690 lordi) da parte di un singolo committente,imprenditore commerciale o professionista.La clausola dei 30 gg,come durata massima,è relativa allo stesso committente.

Le prestazioni da lavoro autonomo occasionale nel 2014

in teoria ed in pratica con la "legge Fornero"

Che c'entra la legge Fornero? La direttiva è

Art. 2222 codice civile e seg. ;

• D. Lgs n. 276 del 10 settembre 2003;
• Art. 67 comma 1, lett. l) TUIR Dpr 917 del 22 dicembre 1986;
• Art. 71 comma 2) TUIR Dpr 917 del 22 dicembre 1986.

Modificato: 8 febbraio 2015 da Fulvio Persano

[Juri Cioffo IL Professore]

Questo è il sito ufficiale del governo, ho sbagliato la somma dei 10000, proprio perchè modificata dalla legge Fornero in Euro 5000 netti:

http://impiego.formez.it/content/riforma-fornero-recente-circolare-modifica-lavoro-occasionale-accessorio

Io personalmente, esprimo la mia idea, sono molto contrariato a queste tipologie di lavoro, pur non essendo più un dipendente, quando iniziai ero un apprendista elettricista, con tutte le tutele del caso, questi contratti sono fatti per ridurre il "dipendente" alla miseria e senza tutela alcuna. Sono della vecchia scuola, estate scorsa avevo un ragazzo con me, regolare contratto CTD. con tutele per malattia e ferie, pranzo e viaggio a mio carico extra, uguale trattamento a quello che mi riservavano a me quando ero un apprendista 18enne. Mi rendo conto però che le cose sono cambiate, ho conosciuto molti ragazzi "elettricisti" chiamati da agenzie interinali o da ditte varie, con l'obbligo di portarsi i DPI da casa (io quando ho avuto qualcuno alle mie dipendenze ho investito per lo meno 50euro per le scarpe antinfortunistica del dipendente), niente pranzo pagato e straordinari a gratis o a pagheremo poi!. Detto ciò il problema di cui sopra, è quello, sono sbagliate queste tipologie di contratto,

... A differenza della precedente normativa, che indicava tipologie di attività e categorie di prestatori, il lavoro occasionale di tipo accessorio nella nuova disciplina non è soggetto ad alcuna esclusione...

chiunque può improvvisarsi elettricista, idraulico, fabbro, etc.., oppure molte aziende possono "marciarci sopra" sfruttando schiere di disoccupati.

Modificato: 9 febbraio 2015 da Juri Cioffo IL Professore

[volante089]

esatto è proprio uno sfruttamento il mio, per essere troppo onesti si va sotto, e spesso viene inteso come evasore o il furbetto che vuole fare concorrenza sleale con le aziende!

Peccato che non rischio di sforare i 5000€ annui, non arrivo neanche alla metà per sfortuna. Quante volte sarei voluto andare dal commercialista e aprire la mia azienda! Purtroppo questo in Italia non te lo permettono, o quantomeno ti mettono i bastoni fra le ruote.

x maurizio colombi: partendo dal presupposto che ne sappia meno di te, però mi pare un pò inverosimile che fino ad oggi si utilizza questo sistema su un solo doppino telefonico domestico a due coppie per far nascere due linee indipendenti (ottenendo appunto due rj11) e queste a bella vista come cappuccio gli si mette la sua stessa guaina estratta in precedenza! Ma sei proprio sicuro? Oppure era solo una battuta ironica?

Modificato: 9 febbraio 2015 da volante089

[Microchip1967]

e queste a bella vista come cappuccio gli si mette la sua stessa guaina estratta in precedenza! Ma sei proprio sicuro? Oppure era solo una battuta ironica?

sono ancora usatissime anche al giorno d'oggi per le connessioni telefoniche

Anzi, in genere si fa la giunta, si mette sopra la guaina e si piega a 180°

.

E i primi a farle sono proprio i "tecnici telecom".

I problemi sorgono quando vuoi fare una rete td con i principi della vecchia rete telefonica.

Ma se devi far passare la sola fonia, se ben fatta, quel tipo di connessione puo' benissimo andare bene (anche se non è professionale)

Modificato: 9 febbraio 2015 da Microchip1967

[volante089]

ah ok l'importante e che mi dici che non è professionale, stavo quasi cominciando a dubitare se fossi pazzo o meno...

lasciate stare (non dico tutti i tecnici telecom per carità ) i tecnici telecom lasciano il tempo che trovano come competenza, ne ricordo uno in particolare, che nella mia nuova casa non era riuscito ad agganciare la portante adsl, e aveva incolpato il mio povero pc che provocasse interferenza con il router. al settimo giorno capì, forse, che c'era la porta adsl guasta in centrale. haahaha cose dell altro mondo.

[Maurizio Colombi]

Beh...non facciamo di ogni erba un fascio.

Lasciamo in disparte che io preferisco sempre la "giunta Sip" rispetto ai morsetti moderni ad incisione d'isolante..... ma queste sono opinioni personali...... i tecnici Telecom non sono tutti uguali (come del resto in tutti i campi) ci sono quelli che comprendono al volo le cose, e quelli che "reagiscono" dopo un po' di tempo.

[Microchip1967]

Lasciamo in disparte che io preferisco sempre la "giunta Sip" rispetto ai morsetti moderni ad incisione d'isolante

Mi trovi perfettamente d'accordo, in special modo se si usano i morsetti del tipo sbagliato.

Per le derivazioni telefoniche o uso i blocchetti 110 (nel caso di linee utp connesse al telefono) o uso i blocchetti krone, nelle versioni "passanti" e con disgiuntore

[Riccardo Ottaviucci]

Riccardo volendo abusare della tuà bontà (scusandomi in anticipo per l'OT) visto che sei molto esperto in materia, ma per l'abilitazione a chi mi devo rivolgere, ovviamente avendo già in mano la partita IVA. Grazie di cuore.

ci credi che non me lo ricordo più? L'abilitazione alla ormai storica 46/90 la presi negli anni 90 e ci pensò il commercialista di allora per le pratiche.

Ricordo solo che a me la diedero d'ufficio in base alle tabelle merceologiche di cui avevo la licenza e in base al titolo di studi.

Sono comunque informazioni che qualsiasi associazione di artigiani può darti anche in rete

[volante089]

Grazie di cuore a tutti ragazzi per le risposte. E grazie Riccardo, in tutte le discussioni leggo sempre te come soluzione a ogni problema

Vedrò di sicuro di informarmi, se il caso anche da un commercialista, perché è una cosa che mi interessa per il mio futuro.
Nulla toglie che appena lo stato si decide a venire in contro alle aziende di potermi aprire una partita IVA con tranquillità senza morire affogato dalle tasse e chiudere subito i battenti.