Tensione Al Limite Del 10%

[Elektr]

Buonasera a tutti,

ieri mattina mentre stavo ultimando di riparare una lavatrice ho usato un multimetro da battaglia per effettuare delle misure su di essa e mi sono accorto che ai capi del cavo di alimentazione ho misurato una tensione di 249 V.

A quel punto pensando che fosse magari dal multimetro da battaglia che usavo, ho preso un altro multimetro HT che effettua la misura TRMS ovvero il vero valore efficace della tensione e ho staccato la spina della lavatrice e ho misurato ai capi della presa e sempre 249 V circa.

Allora mi sono recato al contatore l'ho staccato e scollegato il cavo che alimenta l'impianto di casa e riarmandolo ho misurato tensione ai morsetti del contatore per circa 15 minuti e la tensione variava da 245 a 252V.

Volevo escludere che fosse qualche problema dal mio impianto e infatti mi ha dato conferma perchè i valori sono più o meno rimasti gli stessi scollegando il cavo che alimenta l'impianto.

Ricollego tutto do tensione e ci collego il multimetro con la funzione di MIN/MAX con la quale mi registra i valori minimo e massimo nell'intervallo di tempo, lo lascio per circa tre ore e il risultato è stato 240,2 V il minimo e 253,2 V il massimo.

A quel punto ho chiamato Enel segnalazione guasti al nr. verde il quale hanno notato pure loro questa tensione " alta ".

Mi hanno detto che dalla centrale abbassavano di un gradino il valore e misurando di nuovo le tensioni variavano da 235 a 250 V.

Stamattina sono arrivati due tecnici Enel e mi hanno detto che dovevano controllare la linea.

Ora io mi ho letto il contratto ed Enel Distribuzione fornisce energia elettrica alla tensione di 230/400 Volt +/- 10% quindi nel mio caso sarei dentro al valore (230+10% = 253V).

Il mio dubbio è: per quanto tempo il distributore eroga energia con questi valori al limite?

Non vorrei che a lungo andare si rovini qualche apparecchio domestico visto che a volte funziona con 253 V

[ivano65]

spiace dirtelo ma sara' una lunga battaglia con enel.

soprattutto se sei vicino al posto di trasformazione MT/BT e lo stesso alimenta linee lunghe

comunque i moderni apparati non dovrebbero soffrire di questa situazione.

Modificato: 16 febbraio 2015 da ivano65

[Riccy]

Tecnicamente ENEL è a posto perchè rientra nei limiti scritti nel contratto e teoricamente può anche fornire continuativamente 253V.

La tensione che si scosta dal velore di 230V può capitare ma c'è anche da dire che solitamente tutte le apparecchiature dovrebbero essere costruite per poter sopportare la sovratensione. Ovvio è che bene non fa avere sempre la tensione al limite alto ma te ne sei accorto per caso quindi direi che non hai mai riscontrato problemi.

Qualche tempo fa, non ricordo in che post, si era parlato di protezioni alle sovratensioni permanenti ma nel tuo caso non servirebbero nemmeno quelle perchè la tensione è comunque nei limiti.

Come dice ivano65 potrebbe essere necessario battagliare con Enel, credo che la situazione sia comune anche agli impianti del vicinato.

[ivano65]

il discorso e' che se la cabina alimenta linee lunghe e popolate , enel per non arrivare a fine linea con tensioni basse tiene alto il valore in partenza , in questo caso

se hai problemi ( ma non credo) devi acquistare a tue spese uno stabilizzatore , il quali regola la tensione in uscita a 230V.

io li ho provati su macchinari in romania dove la tensione superava i 260V facendo danni , e ho risolto i problemi

[Elektr]

praticamente io sono a fine linea, il trafo MT/BT sarà a circa 200 metri, chissà quelli che sono vicino al trafo se il problema è da quello....

Ma secondo voi c'è qualche clausola che dice che anche se la tensione si scosta o si avvicina al valore del +/- 10% per un tot di tempo loro sono sempre in regola? e quanto sarebbe questo tot di tempo ?

Un altra cosa che ho notato facendo la misura di notte un po il valore si abbassa ( 234/243V)

[Riccy]

Ma secondo voi c'è qualche clausola che dice che anche se la tensione si scosta o si avvicina al valore del +/- 10% per un tot di tempo loro sono sempre in regola?

Non i deve essere una clausola per dirlo. Loro devono garantire, per contratto, una tensione con la tolleranza del +/- 10%....se restano entro questi limiti sono in regola...Nessuna clausola...è il corpo del contratto...

Ma la domanda fondamentale è.....hai mai avuto problemi a causa di questa tensione?

[Elektr]

Ma la domanda fondamentale è.....hai mai avuto problemi a causa di questa tensione?

Fino ad ora non ho avuto nessun problema, considerando che io " casualmente " mi sono accorto di questa tensione anomala solo due giorni fa, quindi non so se la cosa va avanti da un po di tempo o da pochi giorni.

Non vorrei che se continuassero ad esserci questi valori con l'andare del tempo mi rovini qualcosa e io non possa fare proprio niente per il fatto che le tensioni sono nei limiti della tolleranza previsti dal contratto.

Ho appena verifivato i valori di tensione nel multimetro inserito stamattina alle 8: tensione minima registrata 239,2 V tensione massima 252,9 V

[ivano65]

potrebbero comunque abbassare di uno o due gradini8 la regolazione sul trafo MT/BT

[Livio Orsini]

245 a 252V.

Secondo quanto specificato da ENEL la fornitura è di 230 V +/-10%, quindi questi valori rientrano nel limite massimo contattuale 253V

Secondo la elgge che ha istituito la tensione Europea unica 230 V e 400V la tolleranza ammessa è +/- 15%, per poter avere la compatibilità tra i vecchi valori di 380 V+/-10% e 415 V +/*-10 (idem per l'equivalente monofase).

Dall'entrata in vigore della legge tutte le macchine elettriche prodotte, e tutti gli elettrodomestici con marchio CE devo essere compatibili con questi valori, quindi non è possibile chiedere eventuali danni per eventuali guasti se la tensione rientra nei limiti massimi o minimi.

[Elektr]

Ho chiamato di nuovo al nr verde segnalazione guasti e ho sollecitato di nuovo affinchè risolvessero questo problema.

Sono venuti di nuovo due tecnici enel che hanno di nuovo fatto verifiche ai morsetti del mio contatore e nella cassetta di derivazione vicina.

Ho avuto modo di parlare con i tecnici chiedendo spiegazioni.... Dovevano controllare tutte le cassette di derivazione della linea e controllare sopratutto lo stato del neutro per capire se ci fosse qualche morsetto stretto poco ecc..

Risultato: tutto ok niente di particolare sulla linea.

Alla fine dopo vari controlli mi hanno detto che venerdi anticipano la manutenzione programmata della zona e tolgono tensione al trafo per "spostare" di qualche gradino al secondario BT per portare il valore della tensione a valori accettabili considerando inizio e fine linea.

[Riccy]

Alla fine dopo vari controlli mi hanno detto che venerdi anticipano la manutenzione programmata della zona e tolgono tensione al trafo per "spostare" di qualche gradino al secondario BT per portare il valore della tensione a valori accettabili considerando inizio e fine linea.

Facci sapere se effettivamente abbassano un po' la tensione! E se con così tanta tempestività!

[Livio Orsini]

Risultato: tutto ok niente di particolare sulla linea.

Probabilmente si trattaa di una linea in ottimo stato con consumi molto al di sotto della possibilità amssima teorica.

Attenzione a richiedere verifiche all'ente erogatore.

Se la tensione rientra nei limiti contrattuali il richiedente rischia di dover pagare le spese d'inervento, così come è scritto nel contratto.

[Elektr]

Livio grazie dell informazione questa non la sapevo che il richiedente potrebbe pagare l intervento.

Mi informerò meglio.

[Livio Orsini]

L'ente erogante è sempre disposto ad effettuare verifiche qualitative sulla fornitura e sui consumi ma si riserva di recuperare le spese d'intervento qualora la fornitura rientri nei limiti contrattuali.

La cosa è anche logica. E' come chiedere un intervento in garanzia su di un apparecchio privo di difetti.

[Elektr]

L'ente erogante è sempre disposto ad effettuare verifiche qualitative sulla fornitura e sui consumi ma si riserva di recuperare le spese d'intervento qualora la fornitura rientri nei limiti contrattuali.

La cosa è anche logica. E' come chiedere un intervento in garanzia su di un apparecchio privo di difetti.

Si potrebbe essere anche una cosa giusta e logica. Loro si tutelano sempre in ogni modo, ma mi sembra giusto comunque segnalare anche valori come in questo caso di tensione che se pure ammessi dal contratto non sono proprio "nella norma" per gli utenti finali.

Comunque grazie a tutti delle risposte vi terrò aggiornati per vedere tutti gli sviluppi di questa vicenda

[del_user_155042]

praticamente io sono a fine linea,

vedi se non hai nelle vicinanze impianti fotovoltaici in BT ........

[Elektr]

vedi se non hai nelle vicinanze impianti fotovoltaici in BT ........

Si bypass, c'è ne proprio uno a fianco a casa da 3 kWp che ho fatto notare pure ai tecnici enel i quali l'hanno escuso come causa,

anche io all'inizio stavo puntando a quello ma il fenomeno si presenta anche di notte anche se scende di poco il valore quindi non credo che sia da quello.

Comunque per curiosità chiederò al vicino di staccare l'impianto fv il tempo necessario ad eseguire qualche misura di tensione ai morsetti contatore enel

[Livio Orsini]

tensione che se pure ammessi dal contratto non sono proprio "nella norma" per gli utenti finali.

No!

I valori contrattuali sono addirittura migliori di quelli previsti dalla legge comunitaria.

Ti ripeto che dal 2000, anno in cui è entrata in vigore la normalizzazione Europea delle reti a bassa tensione, TUTTI gli apparati elettrici domestici e industriali devono poter lavorare entro i valori di tensione stabiliti dalla legge, ovvero195.5 V - 264.5 V per le reti monofasi e 340 V 460 V per le reti trifasi.

Se un elttrodomestico dovesse soffrire perchè alimentato a 198 V o a 253 V (limiti contrattuali di ENEL) è l'elettrodomestico fuori legge, perchè non dovrebbe avere problemi con tensioni ancora più basse o più alte.

chiederò al vicino di staccare l'impianto fv

Non ne hai bisogno. Già alle 19, in questo periodo, hai la sicurezza che dal FV non immette tensione in rete.

[Elektr]

Ti ripeto che dal 2000, anno in cui è entrata in vigore la normalizzazione Europea delle reti a bassa tensione, TUTTI gli apparati elettrici domestici e industriali devono poter lavorare entro i valori di tensione stabiliti dalla legge, ovvero195.5 V - 264.5 V per le reti monofasi e 340 V 460 V per le reti trifasi.

Se un elttrodomestico dovesse soffrire perchè alimentato a 198 V o a 253 V (limiti contrattuali di ENEL) è l'elettrodomestico fuori legge, perchè non dovrebbe avere problemi con tensioni ancora più basse o più alte.

Ok Livio grazie per avermi fatto notare questo.

Comunque domani credo che le cose si dovrebbero mettere a posto visto che è previsto il distacco programmato e da quanto mi hanno detto dovrebbero poprtare la tensione a valori più regolari.

Non ne hai bisogno. Già alle 19, in questo periodo, hai la sicurezza che dal FV non immette tensione in rete.

Oggi alle due di pomeriggio giusto per curiosità ho verificato la tensione facendo staccare l'impianto fv del mio vicino ma non è cambiato proprio nulla. In quel momento la tensione era di 242 Volt ai morsetti del mio contatore, mentre ieri notte era 251 Volt.

Domani vi informerò

[Elektr]

Allora, stamattina sono venuti i tecnici enel i quali hanno abbassato di un gradino il rapporto di trasformazione nel trafo MT/BT.

Dopo eseguita questa variazione ho monitorato per circa due ore i valori di tensione e direi che si sono riportati nella media.

Valore minimo misuraro: 222,6 Volt

Valore massimo 240,2 Volt

[Riccy]

Beh, per il tempo impiegato direi che hai risolto un fastidio in veramente poco tempo considerando che l'ente non era in torto! Bene così!

[Livio Orsini]

Hanno fatto un'operazione logica; anzi si sono salvaguardati da eventuali danni per tensione maggiore del limitte contrattuale.