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PLC Forum


Amplificare Segnale 0_10V


Nicola Sarno

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Salve a tutti i partecipanti del forum! Voglio fare a tutti voi un sincero ringraziamento. Sono un nuovo iscritto ma seguo spesso le vostre discussioni dalle quali ricavo spesso idee e soluzioni ai miei problemi occupandomi di manutenzione e migliorie nello stabilimento in cui lavoro.

Avrei bisogno di potenziere il segnale 0 10 v in uscita da un vecchio plc tsx micro per pilotare una valvola modulante che assorbendo troppa corrente dall'uscita del plc non termina correttamente la sua corsa. Attualmente la faccio funzionare leggendo il segnale con un regolatore ascon x5 e usando l'uscita di ritrasmissione per pilotare la valvola, in parte il preblema l'ho risolto:-) ma è un po sprecato usare un regolatore con tante funzioni per un compito del genere.

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Per prima cosa dovresti dare indicazioni sui valori di tensione e corrente necessari per pilotare la tua valvola.

Poi se pensi all'auto costuzione il forum adatto non è questo ma quello di elettronica.

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L'uscita analogica 0-10v e' fornita da scheda schneider tsx micro tsx asz401, parlando con l'assistenza mi hanno detto che supporta impedenze comprese da 1K a 600 Hom

Lato valvola modulante ho un convertitore elettronico corrente - pressione spirax sarco ipc 4 che converte il segnale ricevuto (0-10v) in pressione aria 6-30psi sulla documentazione del convertitore non e' indicato ne l'assorbimento ne la resistenza.

Ho collegato un calibratore di processo che fornisce un' uscita 0-10v al convertitore che pilota la valvola e funziona tutto per bene, il problema nasce quando l'uscita e' fornita dalla scheda del plc che fino a 5 volt (50% dell'apertura) non ha problemi, andando oltre si ferma ad un massimo di 7v come se appunto non riuscisse a fornire abbastanza corrente alla bobina del convertitore .

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Ciao Nicola.

Premetto che in passato ho utilizzato in molte applicazioni il modulo da te menzionato e non ho mai avuto problemi di questo genere.

Questa scheda (come avrai visto nelle specifiche tecniche) fornisce 4 uscite analogiche a punto comune +/-10Vdc .

Hai altre uscite della stessa scheda che vengono utilizzate ?

Se si , hai provato a scollegare le altre e a verificare solo quella che ti da problemi ?

Se no , hai provato ad utilizzare un'altra uscita ?

Sei sicuro che il convertitore , che tu dici corrente/pressione , non sia invece 4/20mA o 0/20mA come ingresso ?

Da questo sito sembrerebbe 4/20mA !

bigalex :blink:

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Ho collegato un calibratore di processo che fornisce un' uscita 0-10v al convertitore che pilota la valvola e funziona tutto per bene,

Si ma non hai risposto alla domanda di base: quanta corrente drena il convertitore?

In altri termini: quanta corrente fornisce questo calibratore al convertitore?

Perchè se è pilotabile senza problemi con un segnale o-10V, mentre non è possiible pilotarlo con il medesimo segnale fornito da una scheda D/A di un PLC, è chiaro che l'uscita del D/A del PLC non è in grado di fornire tutta la corrente necessaria.

Tra l'altro con quale PLC e con quale sche da piloti?

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Ciao Livio.

Nicola ha già fornito il dettaglio :

L'uscita analogica 0-10v e' fornita da scheda schneider tsx micro tsx asz401

Cioè il PLC è Schneider Electric (Telemecanique) TSX-Micro (TSX37----) ed il modulo analogico è il TSX-ASY401 .

bigalex :blink:

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mi era sfuggito perchè la prima riga era scivolata "sotto la cornice" :(

Quindi nella miglior delle ipotise potrebbe fornire 16mA, sicuramente 10mA.

Probabilmente il calibratore che ha usato è in grado fornirne di più, però se non specifica qaunto è questo valore...

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Livio , mi viene il dubbio , come ho paventato nel mio post #4 , che lui stia pilotando in tensione 0-10Vdc un convertitore che funziona in 4-20mA .

Quindi quello che succede sarebbe plausibile.

bigalex :blink:

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Lui ha scritto: "Ho collegato un calibratore di processo che fornisce un' uscita 0-10v al convertitore che pilota la valvola e funziona tutto per bene,"

O ha scritto qualche cosa non vera, opure il problema è un'insufficiente capacità di pilotaggio della scheda.

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie a tutti dell'interessamento! e mi scuso se passo da un forum all'altro ma non sono ancora pratico ma voglio imparare a partecipare.

rispondendo al sig Livio posso dire che sui dati tecnici del convertitore che riceve il segnale non e' indicato l'assorbimento di corrente (contattero' la casa produttrice) ma e' chiaro a mio modesto parere che la scheda del plc non riesce ad erogare energia a sufficienza per pilotare la bobina che si trova nel convertitore per questo pensavo un modo per ovviare a questo problema

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Le prove che ho fatto sul campo sono molte perche' ho il difetto di voler capire

1 Collegato un tester all'uscita del plc i valori a vuoto sono corretti

2 collegato il comando valvola ed in oggetto ed il tester e noto che 10% = 1v 30%= 3v e cosi? via fino al 50%=5v poi oltre si altera il segnale ed al 100% massimo arriva ad 8V

3 non contento ho preso un giocattolo "calibratore di processo" acquistato in altra occasione e pagato un botto, lo collego al comando e tutto funziona bene 1v 10% apertura 2v 20% e cosi' via

4 ho preso un regolatore Ascon x5 settato l'ingresso di lettura in 0/10v ed il valore letto a display era corretto quindi ho settato l'uscita di ritrasmissione ancherra a 0/10 e l'ho collegata al comando valvola e tutto sta' funzionando.

quindi e' come se il regolatore stia funzionando come un'amplificatore

la soluzione alla fine l'ho trovata ma non mi pare una finezza bensi' un'accrocco anche fin troppo costoso.

per questo avevo pensato di realizzare un circuito inseguitore di tensione con un qualche amplificatore operazionale ma se dite che e' poco affidabile mi consigliate un qualche dispositivo alternativo per non usare il regolatore che appunto e' un regolatore . grazie


faro' anche le prove suggerite scollegando le altre uscite e magari usando le altre in modo da verificare se il problema si presenta solo sull'uscita attualmente utilizzata

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Hai dimenticato la misura più elementare: quella della corrente assorbita.

Collega un milliamperomentro in serie al comando e poi prova o con il calibratore o con il regolatore Ascom. Misuri la corrente assorbita nelle varie posizioni di apertura.

Poi rimisura nelle medesimi condizioni con l'uscita PLC come elemento di comando.

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domani quando l'impianto e' fermo faccio questa misura e vi faccio sapere, per il momento vi ringrazio sig Livio

p.s. non esiste che vince la macchina a costo di prendere il TSX Micro e lanciarlo da un palazzo :)

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Adelino Rossi

Esistono anche gli optoisolatori con alimentazione esterna.

Ingresso 0-10v uscita 0-10v o qualsiasi altra combinazione.

Può essere che il canale d'uscita del plc sia difettoso e non regge il carico.

la prova di cambiare canale è valida purchè si sia in grado di modificare il software e ci sia un canale libero.

C'è la domanda di base: La valvola è un nuovo inserimento o era già inserita e funzionante?

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ho misurato l'assorbimento del comando valvola, e' 10mA con uscita al massimo "10V"

mentre il regolatore che ho interposto nel messo assorbe solo 1mA dall'uscita del PLC

acquistando appunto un optoisolotare con alimentazione esterna con max 20mA di assorbimento pensate risolvo il problema?

ho visto qualcosa della SENECA e' affidabile

tutti i consigli sono ben accetti e grazie a tutti per l'aiuto

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La tu scheda PLC deve fornire 10mA se va in crisi vuol dire che ha dei poroblemi la scheda.

Se la linea di comando della valvola assorbe 10mA @ 10 V (1kohm di resistenza d'ingresso) ti serve un dispositivo che sia in grado di erogare una corrente >=10mA su tutta la gamam di tensione tra 0 10V.

Seneca è un costruttore srio ed affidabile. Puoi anche cercare nel catalogo Datexel, altra azienda italiana serie ed affidabile che ha una produzione simile.

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Ciao Nicola, vedrai che risolvi ,perché mi è capitato spesso di avere problemi su vecchi attuatori e l'uso del calibratore è sintomatico, dato che è un sistema perfettamente isolato rispetto al pilotaggio standard. Quindi alla fine l'osservazione di Livio è la ragione di tutto e l'adozione del separatore è la soluzione.

Mi raccomando un modulo con alimentazione esterna.

Puoi anche cercare nel catalogo Datexel, altra azienda italiana serie ed affidabile che ha una produzione simile.

Non so Livio, sarò io che ho la capacità di "discutere" (quasi litigare) con molti, ma le mie precedenti esperienze non mi hanno soddisfatto a pieno, anzi. Per dirla tutta, rimostranze sulla documentazione e se non ricordo male, proprio su un isolatore bicanale in corrente, la necessità di alimentazione dell'uscita (nel senso che l'oggetto non era in grado di alimentare con la sua alimentazione il loop di corrente isolato). Se vuoi riprendo i vari elementi, perché guarda caso, stavo sostituendo proprio dei Seneca monocanale, con dei Datexel bicanale (ragioni di spazio nel quadro e anche costi ovviamente rispetto ad una PR), ma prima di capire quale fosse l'inghippo, ho faticato non poco.

Ciao a tutti, Ennio

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Come precedentemento ho scritto personalmente credo che stia pilotando un convertitore corrente/pressione e non tensione/pressione .

Se il modello citato da Nicola è corretto :

Lato valvola modulante ho un convertitore elettronico corrente - pressione spirax sarco ipc 4 che converte il segnale ricevuto (0-10v) in pressione aria 6-30psi sulla documentazione del convertitore non e' indicato ne l'assorbimento ne la resistenza.

da questo manuale viene confermato il funzionamento corrente/pressione quindi il pilotaggio dal plc dovrebbe avvenire con una uscita analogica 0-20mA o 4-20mA.

A pag. 11 del manuale fig. 8 viene riportata una tabella di conversione corrente/pressione.

Poi se il modello è diverso ..... tutto può essere.

bigalex :blink:

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RISOLTO Installando optoisolatore Seneca con alimentazione estarna funziona . Sicuramente la scheda del plc data l'età sara difettosa e non mi andava d'invwestire su un plc che ha venti anni. Rispondendo all'amico bigarex i convertitori Segnale Pressione in base alla richiesta in fase d'acquisto possono ricevere segnali in corrente o in tensione, e quello in oggetto in terghetta ha una bella X in una casella con scritto 0-10 v .

Ringrazio di vero cuore tutti voi perché non sapevo neppure dell'esistenza degli optoisolatori e delle loro funzioni a dir poco interessanti.

Pensavo di dover accroccare una qualche scheda auto costruita per risolvere il problema, ma grazie al sig Livio che miha sscoraggiato subito a proseguire nelle mie ricerche ho risolto in modo molto professionale.

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