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Che Tipo Di Motore è?


Ospite overland

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Ospite overland

Scusate la mia ignoranza, ma volevo capire che tipo di motore fosse un motore in cc comondato da moduli convertitori, dotato di elevata coppia, con encoder incorporato e dinamo tachimetrica funzionante in close loop... essendo ignorante in materia volevo capire se si trattava di un magneti permanenti...

la marca credo sia Baumuller (o qualcosa di simile)..

Un' altra domanda, in questi azionamenti assi (robot cartesiano) è la tensione a variare in funzione della velocità da raggiungere.. come faccio a capire qual'è la massima tensione di lavoro... 440V in continua??

Chiedo scusa per la stupidità delle mie domande, ma spero che qualcuno sia così gentile da illuminarmi un pochino!! grazie!!! :)

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  • 2 months later...

Partiamo dalla base... Un motore CC è un motore pilotato a corrente continua, necessita di una tensione/corrente

di eccitazione e di una tensione/corrente di armatura; la corrente di armatura è molto maggiore di quella di eccitazione

dato che è la tensione e la corrente di armatura a far girare il motore...

Non sbagli dicendo che in base alla tensione di armatura regoli la velocità del motore, però devi considerare un paio di fattori...

se la tua tensione di alimentazione è 400V (valore efficace) il picco della sinusoide sarà 400*1.1=440,

e se tu dici al convertitore di erogarti 440V che è il massimo che possa darti, rischi che il convertitore ti salti letteralmente per aria,

spece se si verificano degli abbassamenti di tensione della rete.

Quindi con 400V alternati di alimentazione io ti consiglio di non andare mai oltre i 410V in uscita sul motore.

Il motore in cc inoltre può essere deflussato: ti faccio un esempio... se hai un motore Varm=400V 1500rpm Vecc=210V 2,0 Aecc

vorrà dire che con una eccitazione di 2 ampere, e una tensione di armatura di 400V, il tuo motore viaggerà a 1500rpm...

ma se vai a ridurre la corrente di eccitazione da 2 a 1 ampere, la velocità del tuo motore sarà raddoppiata (3000rpm);

di contro avrai un assorbimento di corrente maggiore sull'armatura; quindi se quel motore ipotizzato prima

a 1500 A assorbiva la metà della corrente nominale, a 3000rpm assorbirà il 100% e la coppia massima resa all'albero

del motore sarà la metà di quella nominale.

Molti convertitori digitali oggi in commercio hanno imblementata la fuzione di deflussaggio, cioè quando la tensione in uscita

sul motore raggiunge la nominale, abbassano la corrente dell'eccitazione.

Adesso passiamo al converitore... Il convertitore è prorpio lo strumento che converte i tuoi 380-400 V alternati di alimentazione

trifase, in una tensione continua variabile da zero al max (400-410V continui).

La regolazione può essere fatta in due modi:

anello aperto: il convertitore in base ai dati di tensione e velocità massima, decide la tensione da dare in uscita in base

alla velocità richiesta (ad esempio con il motore di prima- se io voglio che il motore giri a 1000rpm il convertitore

fornirà in uscita una tensione pari a = 400/1500 * 1000 = 266,6V

anello chiuso:il convertitore somma ai dati di tensione e velocità massima, che tiene conto della velocità

effettiva del motore; ad esempio, se io chiedo al motore di andare a 1000rpm, il convertitore mi darà in uscita

una tensione base di 266,6V ma se vede che il motore con tale tensione gira a 997 rpm anziche 1000

aumenta la tensione, idem se gira più veloce di quella impostata riduce la tensione d'armatura...

la velocità del motore può venire controllata o mediante la dinamo (che fornisce una tensione proporzionale alla velocità

reale del motore - le dinamo piu comuni danno 60mV a giro, con motore a 1000rpm danno 60V)

oppure mediante un encoder che fornisce una serie di impulsi di frequenza proporzionale alla velocità del motore...

la regolazione ad anello chiuso permette una coppia costante anche a giri molto bassi: ad anello aperto ad esempio

non riusciresti mai a far girare un motore con un carico elevato a 3/4 rpm al minuto, perche la tensione da fornire

(400/1500 * 3 = 0,8V) potrebbe essere molto piccola, ad anello chiuso invece il sistema si rende conto che il motore non

riesce a partire e aumenta la tensione in uscita.

Attenzione ad un altro particolare: i motori in corrente continua di solito hanno l'armatura e l'eccitazione separati, in quel caso

per invertire il senso di rotazione basta girare o l'alimentazione d'armatura, oppure l'alimentazione dell'eccitazione

(non girare entrambe perche il senso di rotazione non cambierebbe), nei motori ad eccitazione serie o parallelo

invece non è possibile cambiare il verso di rotazione.

Nei motori cc molto piccoli spesso al posto dell'eccitazione c'è una semplice calamita...

Altra cosa: occhio a far girare un motore retroazionato ad anello chiuso perchè se il riferimento di retroazione

non è concorde con l'uscita del convertitore, il motore ti schizza al massimo della velocità:

mi chiarisco: se dici al motore di girare a 100rpm, ma la dinamo è collegata al contrario e dice al convertitore

che sta andando a -100rpm, il convertitore regola la velocità aumentando al massimo la tensione di uscita

(quando succede ciò si dice che il motore va in fuga).

Spero di esserti stato utile... se hai di nuovo bisogno chiedi pure tranquillamente.

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