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PLC Forum


Consiglio Predisposizione Pulsanti E Carichi


zeatles

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Ciao a tutti, sto effettuando dei lavori di ristrutturazione della mia futura casa e volevo cercare di fare più predisposizioni possibili in vista di un integrazione domotica in futuro.
Cercando un po nel forum non ho trovato un chiarimento ad un dubbio riguardante i cablaggi dei pulsanti e dei carichi (in modo da poter essere interfacciati con HomePLC).

La mia idea, avendo un corridoio centrale a tutta la casa e non potendo stendere ex nuovo tutti i corrugati che voglio ( ma solo il minimo indispensabile), era di installare il quadro generale in questo corridoio cercando di arrivare con i circuiti dei pulsanti fin dentro al quadro generale per quanto mi era possibile e far passare poi un cavo utp nelle zone più distanti (ad esempio il piano superiore) in modo da non dover far arrivare il cavo utp in ogni scatolina e organizzandomi ad esempio con un master per zona (2 o 3 max ovviamente). Cosa ne pensate?

Volevo poi una conferma sul fatto che i disturbi che influenzano la comunicazione sul bus (e per cui è richiesto un cavo twistato) non hanno effetto sui collegamenti che farei tra i pulsanti e il quadro centrale in quanto in questi circuiti passerebbe direttamente una 24v continua e non il segnale del bus. E' corretta come ipotesi?

Grazie mille per ora.

Ciao

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del_user_56966
Cosa ne pensate?

è una delle varie modalità con cui si utilizza un sistema HomePLC.... quindi è corretta!.. :smile:

non hanno effetto sui collegamenti che farei tra i pulsanti e il quadro centrale in quanto in questi circuiti passerebbe direttamente una 24v continua e non il segnale del bus. E' corretta come ipotesi?

si è corretta!

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  • 3 months later...

Ciao, vado avanti in questa discussione per evitare di aprirne altre, tanto l'argomento è sempre lo stesso. Andando avanti con la progettazione di quello che dovrà essere l'impianto domotico mi trovo ad un dubbio su come gestire i vari ingressi legati ai pulsanti/sensori di presenza e comunque ingressi binari.
Per quando riguarda per esempio il primo piano di casa, quello principale, ho all'incirca 30 ingressi da gestire tra punti luce e prese comandate e stavo pensando di raccogliere nelle cassette di derivazione, che fanno capo alle varie stanze, tutti i cavi unipolari relativi ai vari pulsanti o prese comandate avendo circa 10/12 ingressi per ogni scatolina (che sono 3/4). Questo per evitare di mettere un ragnetto dentro alle scatoline da frutto avendo uno spreco abbastanza alto di ingressi, ottimizzando anche i costi. Dal quadro generale pensavo poi di poter andare tramite cavo utp alle varie scatoline con un entra esci e volevo sapere se fosse corretto utilizzare dei ragnetti all'interno delle derivazioni ad esempio collegando con dei morsetti gli ingressi liberi da tensione dei ragnetti ai vari ingressi, oppure se fosse meglio portare tutti i cavi degli ingressi nel quadro generale e utilizzare dei master o degli slave IO. La seconda soluzione sarebbe abbastanza più onerosa visto che dovrò andare a gestire circa 40 ingressi tra tutti e tre i piani e uno slave IO ad esempio a 4 ingressi costa molto di più di un ragnetto.

Spero di essere riuscito a spiegare il mio dubbio.

Grazie
 

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del_user_56966

Per quando riguarda per esempio il primo piano di casa, quello principale, ho all'incirca 30 ingressi da gestire tra punti luce e prese comandate e stavo pensando di raccogliere nelle cassette di derivazione, che fanno capo alle varie stanze, tutti i cavi unipolari relativi ai vari pulsanti o prese comandate avendo circa 10/12 ingressi per ogni scatolina (che sono 3/4). Questo per evitare di mettere un ragnetto dentro alle scatoline da frutto avendo uno spreco abbastanza alto di ingressi, ottimizzando anche i costi.

 

Io eviterei di mettere tutti questi ingressi... se riempi una zona con tutti questi ingressi poi ti serve una serie di label descrittive per capire cosa devi premere...!?

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Prova a ragionare cosi.... sulla parete metti i comandi principali partendo da 3 ne puoi mettere fino a 6 in una 503 e fino a 8 in una 504...

ma se ci ragioni una volta che comandi la luce centrale e eventuali applique... le altre potresti semplicemente comandarle tramite un robusto telecomando IR Universale...

tipo questo....LINK

usando questo o altri telecomandi della stessa serie (anche più economici..) puoi facilmente comandare fino a 45 carichi per ogni singolo locale/Ricevitore...

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con una portata di 12-15 metri ti permette di comandare sia la Domotica sia tutti gli apparati multimediali che hai nel locale...

e come costo lato domotica ti basta un singolo ricevitore IR da frutto che occupa solo un modulo della 503... cosi ti rimane lo spazio per altri 2-4 comandi a pulsante...

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visto... abbattimento totale dei costi, innovazione completa del comando e se aggiungi il lato multimediale... hai il top come robustezza e affidabilità per i prossimi 20 anni...:lol:

Dal quadro generale pensavo poi di poter andare tramite cavo utp alle varie scatoline con un entra esci e volevo sapere se fosse corretto utilizzare dei ragnetti all'interno delle derivazioni ad esempio collegando con dei morsetti gli ingressi liberi da tensione dei ragnetti ai vari ingressi, oppure se fosse meglio portare tutti i cavi degli ingressi nel quadro generale e utilizzare dei master o degli slave IO. La seconda soluzione sarebbe abbastanza più onerosa visto che dovrò andare a gestire circa 40 ingressi tra tutti e tre i piani e uno slave IO ad esempio a 4 ingressi costa molto di più di un ragnetto.

Con le soluzioni HomePLC puoi sfruttare entrambe le tipologie di posa...

totalmente centralizzato, totalmente distribuito tramite Bus in cassette e porta frutti 503, 504 ecc.. oppure anche mix di queste pose..

per esempio si usa molto la posa con piccoli quadri di piano o di zona... e il Bus per raggiungere termoregolatori, luxmetri, ragnetti ecc..

ma non c'è uno standard definitivo... puoi fare come meglio credi... è permessa ogni tipo di posa!

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  • 2 weeks later...

La cosa che non riesco a capire molto bene è la differnza che c'è tra uno slave IO e un master IO. Mi spiego meglio. Nel mio caso per esempio penso di poter gestire tutto l'impianto per quanto riguarda luci e prese comandate con un HomePLC e una serie di slave (ragnetti per gli ingressi e slave da barra din per ingressi e uscite) e non riesco a capire se un master potrebbe ora o in futuro essere di maggiore utilità o rendere tutto più funzionale.

Altra cosa su cui non sono ancora riuscito a chiarirmi le idee è se acquistando la CPU e una serie di slave IO possa già avere un impianto funzionante oppure se sono obbligato ad acquistare anche la licenza di LadderHome / Abs per poter andare avanti

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del_user_56966

 

e non riesco a capire se un master potrebbe ora o in futuro essere di maggiore utilità o rendere tutto più funzionale.

 

HomePLC può lavorare anche senza i Master... quelli entrano in gioco quando ci sono molteplici zone e molti I/O....

|

considera che una sola zona HomePLC senza il Master conta 132 I/O e 18 Moduli speciali, oltre al GSM, Centrale Sicurezza fino a 512 I/O ecc..

e queste risorse bastano per fare l'85% delle Domotiche...

se aggiungi il solo Master di zona (lavoro che puoi fare anche dopo anni) si aggiungono altri 32 I/O e passi a 164 I/O...

|

poi se serve puoi mettere un secondo master e via...

Altra cosa su cui non sono ancora riuscito a chiarirmi le idee è se acquistando la CPU e una serie di slave IO possa già avere un impianto funzionante oppure se sono obbligato ad acquistare anche la licenza di LadderHome / Abs per poter andare avanti

Il LadderHome 2 opera per 1 anno in modo gratuito...

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del_user_56966

le licenze per il software di configurazione, monitoraggio, messa a punto e Supervisione TBM

invece con HomePLC è gratuito per sempre...

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HomePLC può lavorare anche senza i Master... quelli entrano in gioco quando ci sono molteplici zone e molti I/O....

la zona che vantaggi da in più rispetto ad una configurazione singola

Il LadderHome 2 opera per 1 anno in modo gratuito...

 

le licenze per il software di configurazione, monitoraggio, messa a punto e Supervisione TBM

invece con HomePLC è gratuito per sempre...

 C'ho un po di confusione sulla parte sw :huh:

Ordinando un CPU e vari I/O, oltre all'hw cosa mi arriva a casa senza acquistare alcuna licenza? E soprattutto fino a che livello posso configurare la CPU o gli slave?

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la zona che vantaggi da in più rispetto ad una configurazione singola

se devi fare un impianto molto esteso e con molti Master esempio con Master GSM, Master Sicurezza, Master DALI, Master DMX ecc..

l'uso di un Master I/O permette migliori prestazioni e la disponibilità di più I/O....

Ordinando un CPU e vari I/O, oltre all'hw cosa mi arriva a casa senza acquistare alcuna licenza? E soprattutto fino a che livello posso configurare la CPU o gli slave?

Ti arriva tutto quello che ordini,

|

+  1 licenza gratuita di 1 anno per la programmazione logica

+ 1 licenza Gratuita di ABS TBM per la diagnostica, configurazione e volendo per programmare ad alto livello, esp: Visual Basic, C#, ecc..

Nella supervisione gratuita sono compresi i trend storici con configurazione automatica e illimitati di tutte le tue zone di regolazione termica...

|

la strumentazione per misurare il Comfort Climatico, però per la misura del Comfort devi avere anche i termoregolatori con le giuste sonde...

|

per esempio un MCU3 di base... o meglio un MCU4 (temperatura + Pressione + Umidità ecc..)  e con questo attivando la Biotermoregolazione oltre al monitoraggio il Comfort...puoi anche regolarlo...:smile:

nota che è l'unico regolatore sul mercato che può regolare il Comfort tutti gli altri controllano solo la temperatura!...

|

e infatti questo tipo di regolazione come era prevedibile sta spopolando....:whistling:

Modificato: da Aleandro2008
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se devi fare un impianto molto esteso e con molti Master esempio con Master GSM, Master Sicurezza, Master DALI, Master DMX ecc..

l'uso di un Master I/O permette migliori prestazioni e la disponibilità di più I/O....

Posso comunque utilizzare un master Dali o Dmx e una serie di Slave IO senza bisogno di avere un Master IO giusto?

Ti arriva tutto quello che ordini,

|

+  1 licenza gratuita di 1 anno per la programmazione logica

+ 1 licenza Gratuita di ABS TBM per la diagnostica, configurazione e volendo per programmare ad alto livello, esp: Visual Basic, C#, ecc..

Perfetto, grazie per la spiegazione, la parte di termoregolazione la guarderò in futuro. Ultima domanda, Abs XComm (che mi sembra di aver capito che è quello che permette lo sviluppo dei software per la gestione dell'HomePLC) è invece viene venduto a parte?

Grazie ancora

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Posso comunque utilizzare un master Dali o Dmx e una serie di Slave IO senza bisogno di avere un Master IO giusto?

Si in quel caso hai solo una zona Bus, se per esempio metti un Master GSM che occupa l'indirizzo 5...

sullo stesso indirizzo  non potrai mettere un modulo di I/O.... perdendo in questo caso 8 I/O di base...

L'uso del Master è sempre consigliato la dove si intenda utilizzare più risorse... o separare le varie zone...

considera che per separare intendo che puoi andare da una zona all'altra anche su Bus in Fibra Ottica...

|

con risultati comparabili al miglior Bus di tipo Industriale...

|

e rimanendo allineato con i costi della Domotica Professionale...

Perfetto, grazie per la spiegazione, la parte di termoregolazione la guarderò in futuro. Ultima domanda, Abs XComm (che mi sembra di aver capito che è quello che permette lo sviluppo dei software per la gestione dell'HomePLC) è invece viene venduto a parte?

ABS XComm per l'uso illimitato con HomePLC.... per illimitato si intende fino a 999 CPU HomePLC...

e considera che ogni CPU ha migliaia di variabili pronte, utili e disponibili....

viene ceduto in modo gratuito... ovvero non ci sono costi di licenza...

!

il risultato finale in questo caso è un guadagno pulito in tasca per l'utilizzatore... e non c'è un limite applicativo dato che utilizza i le più famose IDE di sviluppo... di cui molte sono anche gratuite...

 

 

 

 

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Considera però che un HomePLC lo puoi supervisionare in molti modi...

|

tramite il Modbus RTU di cui è fornito nativamente si possono leggere direttamente fino a 8000 registri pronti... dove per pronti intendo che trovi risorse relative alla Termoregolazione, Standard DMX 512, Standard DALI, Standard KNX, ecc..

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esistono poi dei software + Web Server con licenza ma semplici da utilizzare e con risultati accattivanti...

la licenza in questo caso comprende il costo dell'hardware (web Server) e l'ambiente di configurazione...

da notare che prestazioni e caratteristiche differiscono molto tra questi prodotti....

|

L'uso del Modbus RTU permette inoltre di supervisionare un HomePLC come qualsiasi altro PLC Industriale tramite pannelli operatore HMI o Scada Industriali (Movicom ecc..)

|

Lo stesso si può fare con gli Scada che supportano le librerie di ABS XComm basate su Standard Microsoft.

|

un altra opzione interessante e gratuita di interfaccia è questa con OpenHAB

 

 

 

 

 

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L'uso del Master è sempre consigliato la dove si intenda utilizzare più risorse... o separare le varie zone...

considera che per separare intendo che puoi andare da una zona all'altra anche su Bus in Fibra Ottica...

 Scusa se continuo con le domande, piano piano sto cominciando a chiarirmi le idee. Il discorso degli indirizzi è dovuto al fatto che ogni modulo (master, slave, ecc ecc) occupa tot bit/byte, quindi presumo che il Master GSM occupi 1 byte, quindi perderi 8 indirizzi e quindi la possibilità di indirizzare 8 I/O. Giusto?

Aggiungendo un master I/O però non dovrei comunque collegare tutto (cpu, master IO, slave, ragnetti sullo stesso bus con un entra esci? Quindi avrei comunque un solo bus e un solito numero di indirizzi disponibili? oppure aggiungendo un master I/O avrei a mia volta un nuovo bus con un nuovo indirizzamento?

In quest'ultimo caso quindi è come se avessi due bus separati  oppure logicamente è sempre lo stesso?

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quindi perderi 8 indirizzi e quindi la possibilità di indirizzare 8 I/O. Giusto?

 

no in quel caso perdi un solo indirizzo... e in quella zona gli indirizzi sono a 4 bit...

Il sistema è logicamente sempre lo stesso... questo concetto si estende anche all'uso di altri Standard...

ma sono argomenti che non servono a chi lo utilizza...

i passaggi necessari per diventare operativi con HomePLC sono questi...

  • Definire le tue esigenze...
  • definire dove montare fisicamente i moduli e come si vuole eseguire la posa... (c'è ne sono molte diverse tra loro e si possono fare mix di queste...)
  • Indirizzare i moduli come definito, montarli e collegarli al Bus...
  • Accendere l'HomePLC...

Fatto questo dopo circa 10 secondi sarai operativo... infatti un sistema HomePLC impiega circa 10 secondi a configurare in modo automatico un impianto di qualsiasi dimensione e di qualsiasi livello di difficoltà..

poi...

  • Il sistema ti permette di controllare sempre automaticamente che effettivamente  tutto quello che è installato e connesso sia realmente attivo e perfettamente funzionante...
  • quindi con questa sicurezza operativa si passa direttamente alla programmazione...

per il resto dei concetti che senti in giro sulla Domotica...lascia da parte quello che "insegnano" sulla Domotica

ancora oggi come al solito sono informazioni obsolete legate alle tecnologie anni 90... ;)

 

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Ok, mi sono riguardato un po gli indirizzamenti e penso di aver capito. L'unica cosa che non mi torna è che hai detto che senza master ho 132 I/O, ma da quello che ho letto ogni linea può gestire fino a 28 indirizzi digitali, e quindi mi verrebbe da dire che in tutto, avendo solo una linea slave con 4 bit per indirizzo, posso avere 112 I/O (28*4) più i 4 ingressi e 4 uscite della CPU fino ad arrivare a 120 I/O. Dove sono gli altri 12??

per il resto dei concetti che senti in giro sulla Domotica...lascia da parte quello che "insegnano" sulla Domotica

ancora oggi come al solito sono informazioni obsolete legate alle tecnologie anni 90... ;)

 Non so a quali concetti ti riferisci ma non conoscendone quasi punti, parto col piede giusto :thumb_yello:.

 

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Dove sono gli altri 12??

 nello standard IEC 1131-3 da cui deriva il LadderHome (in Europa è la EN61131-3) ogni ingresso %IX0.0 corrisponde a un uscita %QX0.0....

questo significa che ogni indirizzo a 4 Bit in realtà rende disponibili al programmatore 4 Ingressi e 4 Uscite...

questo parallelismo però è uno degli aspetti di cui il programmatore non si preoccupa... pensa a tutto il Kernal del PLC...

sulla base di questo utilizzando un solo ramo senza alcun Master I/O rifacendo i conti avremo.....

  • 4 Ingressi a bordo HomePLC
  • 4 Uscite a bordo HomePLC
  • 112 Ingressi Digitali su Bus
  • 112 Uscite Digitali su Bus
  • 18 Indirizzi "Analogici"

per un totale di 132 I/O + 18 Indirizzi "Analogici"

ma questo e solo l'indirizzamento apparente... in realtà come vedrai utilizzando un sistema HomePLC

avrai disponibili anche molte altre opzioni "meno apparenti" che fanno appunto la differenza tra questo sistema e qualsiasi altro Bus per Domotica!

 

 

 

 

Modificato: da Aleandro2008
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Fai pure i tuoi calcoli e vedi cosa ti serve realmente... perché considera che se ti può andar bene...

potresti utilizzare la versione LITE di HomePLC (gestisce un solo loop) che ha un prezzo nettamente inferiore... rispetto alla versione a 4 Loop....

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  • 4 Ingressi a bordo HomePLC
  • 4 Uscite a bordo HomePLC
  • 112 Ingressi Digitali su Bus
  • 112 Uscite Digitali su Bus
  • 18 Indirizzi "Analogici"

per un totale di 132 I/O + 18 Indirizzi "Analogici"

Io sono duro a capire, ma il conto non riesco a farlo tornare :blink:

che siano ingressi o uscite, se fai la somma in base al tuo elenco sono molti di più di 132.

Ho guardato un po i prezzi, ma almeno da listino, mi sembra che cambi di 90 euro il prezzo tra i due modelli. La differenza è solo nell'avere un solo loop o anche altre cose?

Dove penso per loop si intenda avere un solo master per tipologia (I/O, DALI, DMX ecc)

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Non ti tornano perchè devi considerare che l'HomePLC ha 4in+4out

mentre il master può arrivare fino a a 16in+16out.

Alla fine sono 4+16+(28*4)= 132 coppie di in e out (contando solo

il caso di un master solo altrimenti arrivi fino a 516)

Comunque a parte il conto esatto ne hai veramente una esagerazione.

I loop che intendeva Aleandro2008credo siano quelli realizzati dai MasterI/O.

Ogni master I/O può connettere slave I/O e slaves speciali.

A fianco dei master I/O ci sono gli altri master speciali (dali, dmx, gsm...).

É una architettura a livelli... HomePLC / Masters / Slaves dove gli slaves

sono connessi solo ai master I/O.

 

Modificato: da smoothhands
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che siano ingressi o uscite, se fai la somma in base al tuo elenco sono molti di più di 132.

non ci fare caso....:wallbash:

succede quando scrivo con la destra... rispondo al telefono con la sinistra... e con gli occhi punto la tazzina del caffè...:lol:

in effetti la somma è errata, me ne sono accorto solo dopo la tua risposta... intendevo scrivere 232 I/O e senza usare il Master!!!

se poi invece metti anche un Master da 16+16 I/O sali a 264 I/O digitali Real Time e 18 indirizzi speciali...

tutti collegati sullo stesso Bus...

chiaramente anche con la LITE puoi mettere il Master GSM, le centrali di sicurezza (sempre fino a 512 sensori), l'alimentatore telecontrollato...

alcuni master non si possono collegare alla versione LITE ma magari neppure ti servono...

ti bastano!? :blink:

altrimenti ti basta aggiungere un altro master... e raddoppi!...:thumb_yello:

 

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contando solo

il caso di un master solo altrimenti arrivi fino a 516)

In realtà la portata standard di un singolo HomePLC in zona real time...è di 1024 I/O Digitali 

ma se dovessi avere necessità di azionamenti o di ingressi non real time... si potrebbe espandere di altri 2300 I/O...

per un totale di 3324 I/O per CPU Domotica.... e fino a 16620 I/O Digitali per impianto con gli HomePLC Link...

considerando che 5120 I/O distribuiti lavorano in modo real Time..  mi pare un ottimo risultato... ;)

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Il valore che avevo scritto è perchè intendevo le coppie di I/O.

2304 I/O (singoli) non realtime per l'esattezza :P

 

Prova ad immaginarti uno specchietto degli ingressi e uscite digitali di 5120 I/O :lol::lol:

Modificato: da smoothhands
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Come diceva.... "La Potenza e nulla senza controllo"

allo stesso modo anche il Controllo (Software) è nulla senza Potenza (Hardware).....

Quindi parlando tecnicamente un Buon sistema è fatto fa due componenti essenziali Un Sistema Professionale, affidabile e senza compromessi e una Interfaccia HMI Professionale e aperta

poi c'è l'alternativa... una Buona rete commerciale e un sistema Hd/Sw qualsiasi....:lol:

 

Modificato: da Aleandro2008
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Ok, sul discorso indirizzamento/master/slave/ecc ecc penso di avere le idee chiare (almeno fino a quando non mi ritrovo in mano gli oggetti fisici) :lol:....e penso che per ora mi possa bastare tranquillamente una CPU e una serie di slave.

A tal proposito visto che ci sono vi pongo qualche altra domanda/consiglio per fare un primo ordine di materiale.

Dovendo installare due centralini (uno per la potenza e uno per domotica) ovviamente vorrei prenderli uguali e nonostante non mi piaccia granchè per la parte di potenza (MT, MTD, ecc ecc) avere un quadro da parete piuttosto che da parete, ma per quanto riguarda la domotica penso sia meglio invece scegliere questo tipo di installazione rispetto ad una ad incasso, soprattutto perche nei centralini che ho trovato i quadri da parete offrono una maggiore predisposizione per passacavi e quindi un cablaggio più pulito. Sbaglio?

Per quanto riguarda invece gli elementi pensavo di partire da

  • CPU
  • Ragnetti 4 IN (da collegare ai pulsanti nelle derivazioni)
  • Ragnetti 4 IN e 4 OUT (a transistor) per le scatoline in cui voglio dei pulsanti illuminati (volendo che i tasti siano illuminati di blu, i ragnetti che hanno gia i led rossi non mi piacciono granche) o eventualmente placca Touch (ma costa uno stonfo)
  • Ragnetti analogici per le altre grandezze
  • Slave IO da barra din per tutte le uscite
  • Un Ricevitore IR che mi permetta una gestione generale da telecomando

Poi iniziano i dubbi sul restante:

  • Sono necessari i RIMM?
  • Conviene prendere il convertitore ETM3?
  • Per la dimmerazione delle luci, meglio Master Dali o DMX o un Dimmer?
  • Non sapendo i carichi che collegherò agli ingressi conviene prendere direttamente gli slave con i relà AC15?
  • Per quanto riguarda le alimentazioni di tutto, un trasformatore 220v/12v è sufficiente?

E per ora mi fermo qui.

Nel caso debba aprire un nuovo post per queste info, basta dirlo che cambio.

Grazie mille, come sempre

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penso sia meglio invece scegliere questo tipo di installazione rispetto ad una ad incasso, soprattutto perche nei centralini che ho trovato i quadri da parete offrono una maggiore predisposizione per passacavi e quindi un cablaggio più pulito. Sbaglio?

l'impianto di Domotica per sua natura dovrebbe essere il più possibile distribuito, anche se sembra il contrario la manutenzione è molto semplificata in quanto non si deve tenere traccia dello schema filare ma più dello schema a blocchi...

creare un impianto centralizzato senza sviluppare un disegno filare ben commentato e sigli tutti i cavi/fili in arrivo...

dal punto di vista della manutenzione è un pessimo lavoro... perché passato un anno non ci si capisce più nulla!:wacko:

Per quanto riguarda invece gli elementi pensavo di partire da

  • CPU
  • Ragnetti 4 IN (da collegare ai pulsanti nelle derivazioni)
  • Ragnetti 4 IN e 4 OUT (a transistor) per le scatoline in cui voglio dei pulsanti illuminati (volendo che i tasti siano illuminati di blu, i ragnetti che hanno gia i led rossi non mi piacciono granche) o eventualmente placca Touch (ma costa uno stonfo)
  • Ragnetti analogici per le altre grandezze
  • Slave IO da barra din per tutte le uscite
  • Un Ricevitore IR che mi permetta una gestione generale da telecomando

 

si ma si possono programmare tutti i singoli ingressi touch e relativi led di segnalazione in modalità realtime...

o fare accensioni senza contatto come vedi qui...

sono necessari gli scaricatori?

la dove servono si... negli impianti piccoli non direi... sempre che uno non voglia comunque una protezione del Bus in uscita dal quadro..

protezione che è già compresa nel' Bus in uscita dall'alimentatore telecontrollato con doppio Bus...

se è presente...

  • Conviene prendere il convertitore ETM3?

Direi di si, costa circa la metà di quello USB...

l'unico scalino è la gestione della rete, IP ecc.. che non per tutti è cosi banale come può sembrare...

ma per chi ha un po di pratica nell'usare l'IP... conviene sicuramente...

ecco in questo caso però un RIMM tra HomePLC e ETM3 non ci starebbe male...

al contrario del convertitore USB che è isolato fino a 1600 V quello Lan cablato su una rete in RAME ha gli stessi problemi di tutte le maglie in rame...

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