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PLC Forum


Inverter Toshiba - riunita con la discussione identica dal forum "Elettronica"


gianni78

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Salve, ho un problema sulla protezione di una linea che alimenta un inverte Toshiba.

La protezione è un M.T. da 10 A della magrini C60N curva C, è installato da circa un anno senza darmi mai un problema, ma da qualche settimana mi fa un rumore strano un ronzio abbastanza forte, lo ho sostituito ma mi fa lo stesso ronzio.

Ho pensato che forse dovrei cambiare curva di lavoro, mettere una curva A, oppure l'iverter sta usando una frequenza che il M.T. non suttorta?

Non so? fatemi sapere qualche vostra idea.

Grazie ragazzi.

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Salve, ho un problema sulla protezione di una linea che alimenta un inverte Toshiba.

La protezione è un M.T. da 10 A della magrini C60N curva C, è installato da circa un anno senza darmi mai un problema, ma da qualche settimana mi fa un rumore strano un ronzio abbastanza forte, lo ho sostituito ma mi fa lo stesso ronzio.

Ho pensato che forse dovrei cambiare curva di lavoro, mettere una curva A, oppure l'iverter sta usando una frequenza che il M.T. non suttorta?

Non so? fatemi sapere qualche vostra idea.

Grazie ragazzi.

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Nonostante molti costruttori consentano l'utilizzo di magnetotermici personalmente penso che l'utilizzo di fusibili extrarapidi sia la scelta migliore.

Per quanto riguarda i disturbi dell'inverter di solito il fatto che gli inverter recenti abbiano il filtro EMC causa la dispersione verso terra di alcuni mA ( dipende dal filtro ); questo causa l'intervento dei differenziali troppo sensibili.

Il problema è che se il differenziale non va bene salta subito e non aspetta un'anno !

Ciao

Tecno

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Inverter ne ho usate varie marche ,non sono espertissimo ma non ho mai avuto problemi del tipo,gli unici inverter che mi hanno creato problemi sono i simens con gli interutori differenziali,sei sicuro che siail M.T. che fa rumore,prova a mettere dopo il M.T. delle impedenze calcolate giuste per il carico,BYE.

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La protezione è un M.T. ......

Non specifichi dove hai inserito la protezione, se a monte dell'inverter o a valle, come protezione al solo motore e relativo cablaggio.

Caso 1: protezione a monte.

Questa protezione non deve mai essere omessa

Usare un MT, o dei fusibili, serve solo a proteggere il cablaggio all'inverter in caso di guasti all'elettronica dell'inverter stesso. Chi usa i fusibili extrarapidi nulla aggiunge alla sicurezza dell'impianto. I semiconduttori degli inverter (BJT per i vecchi modelli ed IGBT per i nuovi), differentemente dagli SCR, hanno tempi di danneggiamento irreversibile troppo rapidi anche per i fusibili extrarapidi. Tuttalpiù si riesce a proteggere il solo ponte raddrizzatore in ingresso, da un eventuale corto a valle. Il motore, ed il relativo cablaggio, sono protetti dai sovraccarichi dal limitatore elettronico interno all'inverter.

Il disturbo che lamenti, se tutto l'impianto è stato eseguito correttamente, non è di facile interpretazione se non fornisci qualche altro dato.

Caso 2: protezione a valle.

Proteggere un motore sotto inverter con MT non solo è inutile, ma anche dannoso. Un MT a valle è più fonte di guai che di servizio. Per prima cosa l'intervento del termico si basa su di un'immagine termica, immagine valida solo per funzionamento a 50Hz con corrente sinusoidale e contenuto di armoniche entro i limiti previsti dalla distribuzione di rete. L'uscita di un inverter è tutt'altro che sinusoidale; inoltre l'adozione di un iverter presuppone di lavorare a frequenza variabile. Se si lavora al di sotto dei 40Hz con un motore autoventilante si avrà una ventilazione insufficiente.

Inoltre le componenti ad alta frequenza, presenti in forma massiccia all'uscita dell'inverte, possono causara ( e spesso lo fanno) interventi ingiustificati del protettore.

L'unica protezione termica attendibile per il motore si effettua con la pastiglia termica o, al peggio, con un clixon posizionato sullo statore in modo opportuno.

Per la protezione elettrica in caso di corto circuiti interviene la protezione elettronica; in caso di guasto della stessa si avrà l'intervento delle protezioni a monte dell'inverter.

Modificato: da Livio Orsini
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Pietro Buttiglione

ha ragione Livio.....

La prima norma specifica CEI di almeno 50 anni fa, ora superata, raccomandava poche cose...

Una di queste era la cosidetta protezione 'selettiva'.

Ad es. uno puo' anche non mettere il magnetotermico...

ma in tal caso DEVE mettere dei fusibili ritardati (si chiamano ancora NH?)..

Il concetto e' di dare tempo alle protezioni specifiche a valle di intervenire loro,

ma anche di avere un 'qualcosa' che, per guasti importanti non interrotti a valle,

SICURAMENTE blocchi il corto.

ciao

pietro

PS. Senza saper ne' leggere ne' scrivere io interporrei una Lca.

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ma in tal caso DEVE mettere dei fusibili ritardati (si chiamano ancora NH?)..
Egregio Pietro Buttiglione , slow blow fuses potrebbero anche essere dei deazed (bottle) fuses.. neozed o cylinder fuses anche. :) perche no ..prego!
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Grazie per le risposte, ma ho indicato che il mio MT "Salve, ho un problema sulla protezione di una linea che alimenta un inverte Toshiba." cioè è a monte di tutto.

Ok ragazzi allora mi consigliate di togliere il MT e mettere dei fusibili????

Ma perchè questo difetto me lo fa dopo un anno e non subito??

Un altra cosa come faccio a misurare la frfequenza con il tester?

Ho la funzione sul mio testere digitale ma non so come mettere i puntali.

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Se hai lo MT a monte di tutto non è influenzato, direttamente, dalla frequenza dell'inverter. Eventualmente potrebbero esserci dei "ritorni".

Una domanda: sono state interposte le induttanze di linea o, meglio, il filtro d'ingresso tra inverter e linea?.

La vibrazione-ronzio dello MT ad un anno di distanza dall'istallazione può dipendere da diverse cose. Supponendo che il dispositivo sia a protezione di una linea che alimenta esclusivamente l'inverter, potrebbe essere causato da un maggiore assorbimento del carico dovuto, per esempio, a variazioni meccaniche o a differenti condizioni. Oppure potrebbe dipendere solo da mutate condizioni ambientali.

Dato che lo MT protegge solo la linea di alimentazione dell'inverter puoi anche ipotizzare di sostituirlo con uno di taglia immediatamente superiore, previa verifica delle sezioni die conduttori.

Sostituire lo MT con dei fusibili ritardati o anche normali quasi certamente elimina il ronzio ma non risolvi la cuasa.

Se vuoi misurare la frequanza in uscita dall'inverter, con il tester te lo sconsiglio vivamente. La frequenza dell'inverter dovrsti vederla sul display dell'inverter medesimo.

Modificato: da Livio Orsini
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gabrielekykko
gli unici inverter che mi hanno creato problemi sono i simens con gli interutori differenziali

ciao ho avuto anchio problemi con gli inverter siemens serie 5000 e 2800,sui 5000 dietro all'inverter se guardi bene c'è un picoolo interruttore scorrevole rosso con quello si risolve il problema,con il 2800 una volta ho dovuto mettere un pezzo di bachelite sotto l'inverter non mi ricordo se ho anche scollegato la terra (non strillate per la terra ma sapete com'è avvolte per esigenze produttive bisogna chiudere un'occhio tempo di risostituire l'inverter con un Lenze)

Modificato: da gabrielekykko
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