Regolazione impianto complesso (solare termico, termocamino, pompa calore geotermica)

[alemonza]

Ciao a tutti,

vorrei cercare di capire insieme a voi quale sistema di regolazione adottare per l'impianto che descrivo di seguito.

E' casa mia: tutti mi hanno abbandonato (idraulico in primis) . Io qualche idea di regolazione ce l'ho, ma l'esperienza è limitata...

La casa in classe A ha un impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento: è stato predisposto un alloggiamento per una sonda di temperatura in ogni locale che dovrebbe servire a controllare la corrispondente testina sul collettore (o più testine per certi locali). Una sonda per locale è molto, ma l'idea del controllo in 2 o tre zone sconta il problema della tipologia della casa: gli apporti termici esterni (sole alle vetrate), il calore che si produce cucinando , data la bassa dispersione della casa, possono creare facilmente grandi differenze di temperatura (soprattutto d'estate); inoltre cè un locale a doppia altezza che ha una dinamica termica completamente diversa dalle altre.

C'è poi un sistema di ventilazione meccanica che serve a deumidificare l'aria d'estate evitando nel raffrescamento l'eventuale condensa sul pavimento (ma l'acqua circola a temperatura così elevata, che la condensa è molto improbabile).

L'acqua per il raffrescamento/riscaldamento proviene da un accumulo all'uscita del quale c'è una valvola miscelatrice 0-10v per il controllo della temperatura di mandata. L'accumulo è alimentato dalla pompa di calore (raffrescamento/riscaldamento) e dal termocamino (riscaldamento).

Il termocamino riscalda alternativamente anche l'accumulo dell'acqua sanitaria che è riscaldato anche dalla pompa di calore e dal solare termico.

Per commutare l'alimentazione del termocamino tra puffer riscaldamento e boiler acqua calda ci sono due valvole a tre vie  (identiche a quelle per il controllo in miscelazione della temperatura di mandata, ma utilizzate non in controllo proporzionale).

Al momento solo il solare termico ha la sua centralina di controllo indipendente. La ventilazione meccanica funziona indipendentemente dal resto del sistema - anche se a logica non dovrebbe avvenire... riguardo soprattutto alla necessità di deumidificazione - ma non è un problema.

Il resto dell'impianto lo regolo manualmente... per quanto possibile. Con la pompa di calore che ha una sua sonda di temp esterna faccio una regolazione della temperatura del puffer. Non avendo sotto controllo in altro modo la temperatura di mandata, visto che non ho ancora la regolazione della valvola miscelatrice, non posso alimentare il puffer con il termocamino. Il termocamino lo lascio attaccato all'acqua sanitaria (anche se è un problema, perchè non posso caricarlo al massimo altrimenti l'acqua mi va in ebollizione... ).

Mi piacerebbe che tutti i controllo si integrassero tra loro in modo da poter controllare tutto in un colpo solo. (es.. la pompa di calore ha una sua curva climatica.... la miscelatrice un'altra sua... etc... sarebbe meglio se ce ne fosse una sola per tutto...)

Ditemi il vostro parete su che tipo di sistema di regolazione fareste e in che modo...

Grazie

Ale

PS Al momento non ho sonde di temperatura nei locali e nemmeno le testine sui collettori... quindi la disparità di temperatura tra le varie zona della casa non è aggiustabile...

 

Modificato: 22 settembre 2015 da alemonza

[del_user_56966]

il calore che si produce cucinando , data la bassa dispersione della casa, possono creare facilmente grandi differenze di temperatura (soprattutto d'estate); inoltre cè un locale a doppia altezza che ha una dinamica termica completamente diversa dalle altre.

Per regolare un ambiente dinamico è uscita da poco una nuova tecnologia che sfrutta proprio questi principi...

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ed è l'ideale per risolvere questo tipo di problematiche... inoltre ha la possibilità di regolare i radianti sia in riscaldamento che in raffrescamento grazie alla possibilità di utilizzate una sonda specifica anche locale per locale... ma anche una remota (sulla mandata) per tutti i termo delle varie zone...

oltre ai Biotermoregolatori che già svolgono buona parte delle funzioni e delle misure che servono per la regolazione del clima e del trattamento aria (VMC ecc.)

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l'integrazione col resto delle regolazioni è nativa.. ovvero il sistema nasce per questo e non è un integrazione occasionale, un arrangio o cose similari...

quindi tutte le regolazioni che devono essere svolte lo sono in modo professionale, integrato e affidabile...

se vuoi leggiti questo articolo che parla proprio di come il sistema opera su impianti simili al tuo...

 

 

[alemonza]

...le cose che vorrei capire sono principalmente:

- quale filosofia di regolazione scegliereste (sensori in ogni locale? etc...)

- come la implemetereste (Home PLC... ma quali?, prodotti commerciali ad Hoc, etc...me lo faccio con arduino e raspberry... Quali protocolli di comunicazione tra le parti).

Aleandro2008... visto che sponsorizzi un prodotto potresti entrare più nel dettaglio?

 

Modificato: 22 settembre 2015 da alemonza

[del_user_56966]

- quale filosofia di regolazione scegliereste (sensori in ogni locale? etc...)

- come la implemetereste (Home PLC... ma quali?, prodotti commerciali ad Hoc, etc...me lo faccio con arduino e raspberry... Quali protocolli di comunicazione tra le parti).

Se servono indicazioni su come realizzare logiche e regolazioni professionali e affidabili con prodotti studiati per fare questo la questione a livello di consigli è affrontabile...

per esempio con gli HomePLC molte funzioni sono pronte come librerie e esempi, quindi basta dire dove si trovano come si utilizzano e comunque c'è l'assistenza online per la progettazione la messa in servizio e la manutenzione...

non è lo stesso invece cercare di avere un approccio simile con prodotti da hobbistica e partendo quasi da da zero...

oltre quello non servirebbe qualche un consiglio al volo, ma oltre all'hardware serve molta esperienza di regolazioni e della strumentazione, di problematiche a loro connesse e questo solo per partire...