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PLC Forum


Oscilloscopio Centrad 272E


Albarosa

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Buongiorno a tutti,

                             mi hanno dato questo Oscilloscopio di Marca Centrad 272E, che  sembrerebbe essere storico per non dire da museo, mi hanno detto che questi i apparecchi datati sono meglio di quelli digitali, lo strumento accende, purtroppo non c'e' la sonda, infilandoci un filino  e toccandolo con le mani si illumina solo una striscia verde verticale girando alcune manopole si' visualizza una forma di segnale che aumenta o diminuisce a seconda della regolazione della manopola base dei tempi, credo...

Sara possibile ripararlo?, ho una conoscenza sulla riparazione dei  Televisori LCD  e piccoli dispositivi  possiedo tanti strumenti, ma non conosco quelli a tubo catodico, potete aiutarmi per ripararlo? 

Quale componente potrebbe essere danneggiato ? Allego alcune foto.

Ogni consiglio e' da me molto apprezzato.

 

100_3027.jpg

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Riccardo Ottaviucci

puoi inserire le foto che vuoi,magari segui la procedura sotto la mia firma.

Sicuro che la riga che vedi sia verticale? Se fosse orizzontale e risente del segnale applicato in qualche modo all'ingresso,allora forse funziona.

La riga deve essere regolabile in luminosità e focalizzazione.

Le sonde si trovano in commercio,con rapporto 1:1 oppure 1:10 e costano poco.Hanno il connettore normalizzato tipo BNC,come quello del tuo apparecchio.

In ogni caso quell'oscilloscopio avrà una banda passante di qualche megahertz ed è utilizzabile nel campo rd-tv analogico

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Buongiorno  e Grazie Riccardo, quando lo accendo la riga e' verticale di circa 2 CM di larghezza, quando invece tocco il filino con le dita c'e' una banda orizzontale con una forma di segnale che si sposta piu' o meno velocemente da  sinistra verso destra a secondo di come ruoto la manopola div m/s.  U/s. la riga e' regolabile in intensita' e focalizzazione. Devo comperare la sonda per vedere se' funziona ?, magari misurando una tensione cc di 5 volts. Non so' come si usa e' il primo oscilloscopio, quindi potreste dirmi il dafarsi per regolare le manopole, e vedere se' potrebbe funzionare.

Provo ad allegare piu' immagine per piu' facile consultazione.

 

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Altra foto.

4d913ae0ea9b4504c4971268fa152fa9.JPG

Altra foto...

770d5cc931b37e566b4bfcbc3a2b18ee.JPG

ho capito, come si fa' a caricare le foto, non mi sembra tanto semplice....

ce77b8f2c6ff478151e8697b11da69d6.JPG

Modificato: da Albarosa
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Riccardo Ottaviucci

se cambi la base dei tempi (manopola a dx in basso) cambia qualcosa? In condizioni di funzionamento normale devi vedere una riga orizzontale che puoi spostare in alto e in basso con la manopola in basso centro sx.

Non leggo la funzione di quella a centro dx.

Se la riga non appare allora è guasta la deflessione orizzontale dell'apparecchio

Se inserisci un segnale (anche quello del dito va bene) e la figura si sposta verso l'alto significa che almeno la deflessione verticale funziona.Dovresti vedere una specie di brutta sinusoide di circa 20ms di periodo

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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  • 2 weeks later...

Buongiorno Riccardo, chiedo scusa per il ritardo ma ho avuto problemi familiari, rispondendo alla tua indicazione ti dico che si vede solo un forma di circa 1 cm di diametro tipo un grosso pallino sfuocato che a seconda della regolazione del focus diventa piu' o meno nitida e quindi piu' o meno grande senza sfocatura o aura, ruotando la base dei tempi si sposta piu' o meno velocemente da dx vs. sx oppure si ferma. La funzione della manopola a centro dx e' la regolazione in orizzontale che anche se' la ruoto non mi da' risultati. Con il segnale di un dito si intravede la forma d'onda nelle immagini sopra, che ho precedentemente postato. Mi sa' che perora lo' mettero' da parte, sai consigliarmi qualcuno che puo' ripararlo e che non sia cosi' venale?, mi hanno gia' chiesto euro 150,00 per il preventivo, e euro 80,00 ogni ora  in pi' di lavoro, una cifra altissima per un vecchio Oscilloscopio.  Grazie.

 

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Riccardo Ottaviucci

infatti il prezzo non è giustificato dal valore dell'apparecchio. Se uno è in grado di ripararselo da solo,ok,altrimenti con 150€ si compra un digitale da 100Mhz.

Magari trovando lo schema (mission impossible) ci si può provare

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Buonanotte a tutti! Grazie Riccardo! se' si riuscira' a trovare lo schema sarebbe molto piu' semplice ripararlo, Per il dott. cicala...  Mettendo il sellettore su INT poco cambia, mentre regolando il focus e aggieggiando in uno dei numerosi  trimmer all'interno dell'oscilloscopio sono riuscita a far scendere quella brutta forma d'onda del segnale tattile di un dito un po' piu' in basso. Ho notato che  il regolatore verticale il basso a sinistra non mi permette di far scendere la forma d'onda visualizzata, possibile che sia guasto? Allego la foto.

Grazie.

Modificato: da Albarosa
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stai solo peggiorando la situazione.

spero che tu abbia il buon senso di non fare altre  manovre che lo rovinano di piu'.

se tocchi i trimmer interni lo stari e poi come lo ritari?

comunque un apparecchio del genere ormai non serve a quasi niente.

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Riccardo Ottaviucci

solo scopo didattico,per capire come funziona l'apparecchio.Altro non potrai farci,ha più di mezzo secolo

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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comunque credere che un simile attrezzo sia migliore di un digitale attuale.....

ormai con meno di 500 euro si trovano oscilloscopi LCD  a colori con prestazioni che una volta erano prerogrativa di apparecchi che costavano diversi milioni di lire

UN CONSIGLIO:   detti apparecchi hanno all'interno tensioni  di circa 2KV. ( sono presenti anche sul circuito stampato)

massima attenzione

Modificato: da ivano65
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Salve,  signore sx3me non vedo cosa hai da ridere su' quello che ho scritto... fin dall'inizio hai fatto solo il professore senza nemmeno darmi 1 aiuto.

Modificato: da Albarosa
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Per ivano65, ti rispondo che ho avuto il buon senso di segnare i trimmer all'interno con  un pennarello nero' e quindi e' possibile ritaralo come in origine, sicuramente vicino a come era impostato. Sul fatto che uno digitale sia migliore di uno analogico, bisognerebbe approfondire, i pareri sono diversi

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Sul fatto che uno digitale sia migliore di uno analogico, bisognerebbe approfondire, i pareri sono diversi

A parità di prezzo le prestazioni di un digitale sono comunque molto maggiori di un analogico.

Inoltre con un digitale si possono avere funzioni che con un analogico sono impossibili.

Per contro un analogico ti mostra, entro i suoi limiti di banda, i segnali come sono nella realtà, in modo diretto, mentre un DSO li sintetizza e li ricostruisce, quindi non sono "veri", ma ricostruiti come "dovrebbero essere"

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il fatto e' che ormai di segnali analogici da misurare ce ne sono ben pochi.

oltretutto con oscilloscopi del genere in alcuni casi non si vedono bene nemmeno  segnali analogici complessi se non imprecando con il trigger.

ai tempi di questi strumenti, quando apparivano i primi digitali  ALLORA ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILI da acquistare  da un normale tecnico  tutti lo  avrebbero voluto avere in laboratorio. tanto per essere chiari a meta' degli anni 80 in azienda comprarono un tektronik  digitale monocromatico  alla modica cifra di 21.000.000

di lire. ora le stesse funzioni ( ed altre  ) si ottengono con strumenti a colori venduti a nemmeno 500euro. oltretutto intefacciabili facilmente A COSTO ZERO con qualsiasi pc.

ora che ormai sono alla portata anche dei semplici hobbisti  affermare cio' che ha detto  Albarosa e' perlomeno azzardato.

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Be diciamo che la musica che ascoltiamo con le orecchie è ancora un segnale analogico ....:P  e riuscire a riparare ed imparare ad usare anche quell'oscilloscopio pur non di caratteristiche eccelse...ha sempre un grande valore didattico.

Io consiglierei prima di tutto, di non applicare niente in ingresso e agendo sulla regolazione della posizione verticale, e con il trigger su INT , cercherei di portare al centro dello schermo la linea orizzontale.......e magari darei una lettura veloce al pdf allegato più sopra come aiuto alla comprensione del compito e del funzionamento di un oscilloscopio.

Lo schema è difficile da trovare.....se non c'è nemmeno su radiomuseum....è dura

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