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caldaia con consumi maggiori dell'altra


robi1

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ciao a tutti e buone feste.

Vorrei un vostro parere riguardo un problema.

Abito in una bifamiliare con mio fratello, abbiamo gli impianti uguali e la stessa identica caldaia. Quest'anno abbiamo voluto fare una prova lasciando i riscaldamenti di notte a 16° e di giorno a 18° ma ho riscontrato che a parità di impostazioni (le regolo io in modo da non avere orari differenti) la mia caldaia consuma di più, sapete dirmi il motivo?

 

Facciamo manutenzione tutti gli anni con il CAT.

Grazie

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quanto di più ? mc giornalieri ? ha la fiamma pilota o accensione istantanea ? tipo di caldaia marca e modello ? chi è a Nord ? le porte delle stanze sono chiuse o aperte in egual maniera ? termostato ? se la differenza è minima sarà difficile capirne il motivo, 

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ciao dnmeza,

la mia consuma mediamente 4-5 mc in più al giorno.

hanno la fiamma pilota

le caldaie sono immergas eolo pilota (19 anni entrambe)

la casa è rivolta una parte a nord per tutte e due, mentre la mia ha la camera e una parte del soggiorno a est, la'ltra a ovest.

le porte sono chiuse in egualmodo, l'unica differenza è che mio fratello tiene una camera con il calorifero spento (circa 16 mq)

il termostato è uguale per tutti e due ed è posizionato solo in soggiorno. (Casa su 3 livelli)

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giacomocastelnuovo

Già un'esposizione differente delle case, porta a consumi differenti, poi esistono molti fattori, tipo:

posa e sigillatura serramenti, isolazione pareti e tetto, oltre al consumo dell'acqua calda sanitaria;

poi tu stesso hai affermato che tuo fratello ha un'ambiente chiuso!,

non stiamo parlando di due medesime auto che compiono uno stesso percorso!,

ciao

 

 

 

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ciao giacomocastelnuovo,

ma basta solo una stanza chiusa per determinare un consumo inferiore di 4-5 mc? al giorno? per quanto riguarda l'acqua sanitaria credo sia uguale il consumo.

Per quanto riguarda serramenti e isolamento casa, essendo stata costruita da un'unica impresa, queste cose sono uguali.

Cioè mi sembrano tanti 4-5 mc di differenza... solo per una stanza non riscaldata. La casa ha il nord uguale per tutte e due quindi non dovrebbe influire di molto la posizione, ok che io ho est al mattino, ma mio fratello ha ovest di sera quindi si equivalgono.

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la fiamma pilota se mal regolata consuma da 1 mc o più al giorno, forse già li avrai una differenza di mezzo mc, la stanza chiusa altro mc poi i termostati visivamente sono uguali ma la differenza di mezzo grado la fanno sicuramente, pertanto potrebbe ridursi la differenza ma non scomparire, una verifica più precisa si potrebbe fare con termometri nei vari locali e con controllo della temperatura dell'acqua e dei fumi, già un maggior consumo di acqua sanitaria ti porta 2 o tre mc in più al giorno

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ok i 5mc, ma a che percentuale corrispondono?

perchè se sono 5 su 10 è tanto ma 5 su 20 già il discorso cambia e il locale chiuso potrebbe esserne buona parte del motivo.

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Hanno rendimenti simili? Perchè anche solo una differenza nelle lunghezze dei tubi aspirazione/scarico può portare a differenze sensibili.
Comunque i fattori in gioco sono moltissimi...oltre a quelli citati, per assurdo, ci sarebbe persino da tenere in conto che i contatori gas non sono mai uguali e precisi al millesimo nei conteggi.
Ho clienti che passando da contatore vecchio a nuovo hanno incrementato del 50% i consumi.
Ti consiglio di far fare alcune prove:

- prova tenuta impianto gas

- prova consumo caldaia a pieno regime

- prova rendimento combustione

 

p.s.: ocio che anche l'acqua calda fà consumare eh...quella in inverno richiede molta potenza.

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ciao valejola,

il tecnico del CAT ha fatto la prova fumi a ottobre e diceva che la mia rende un pochino meno di quella di mio fratello....

come si fanno le prove che hai elencato?

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La prova tenuta impianto gas si fà mediante strumeto apposito, ma si può fare banalmente collegando un manometro alla tubazione gas e controllando che la pressione di rete rimanga nell'impianto una volta che si chiude l'alimentazione dal contatore.
Se rimane non hai perdite, se piano piano scende, hai perdite.

La prova consumo caldaia si fà facendola girare a pieno regime per un minuto e calcolando quanti metri cubi brucia in un'ora...li raffronti coi dati di fabbrica e ne trai le conclusioni.

Riguardo il rendimento dipende tutto dalla prova effettuata.

Modificato: da Valejola
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grazie Valejola domani faccio la prova facendola girare a pieno regime. per pieno regime si intende solo il riscaldamento o anche l'acqua calda?

Il rendimento della prova che ha effettuato il tecnico poù variare? Cosa intendi con "dipende tutto dalla prova effettuata"

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non può avere 5 metri cubi di metano di perdita al giorno senza sentire odore di gas e senza che sia già saltato in aria!!! potrebbe anche essere il contatore del metano..checchè ne dicano possono essere sballati specie se molto vecchi

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Una perdita non per forza deve essere in casa o in un luogo chiuso.

Poi ok, concordo sul fatto che sia difficile non sentire 5 metri cubi perso nelle vicinanze, ma sempre meglio togliersi ogni dubbio. 

Per la prova a pieno regime conviene farla in acqua calda, il riscaldamento non è quasi mai  regolato a piena potenza. 

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Valejola, l'acqua il tecnico l'ha tarata sulla caldaia a 60, devo metterla al massimo e poi fare la prova per 1 minuto?

 

Odore di gas non ne sento.

Modificato: da robi1
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sì, ma comunque resta il fatto che parte del soggiorno tuo è a est quindi solitamente più freddo quindi ti serve più gas per riscaldarlo..e se poi la casa è unita al centro ed avete tu il lato est e lui l'ovest è ovvio che tu consumi di +!

Stai meglio in estate sicuramente più fresco!

 

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ciao omaccio, avevo anch'io quel dubbio, ma 5-6 mc in più solo per essere a est mi sembrano tanti... come dici tu poi la casa al centro è unita.

Stamattina quando mi sono alzato i miei caloriferi scottavano mentre quelli di mio fratello erano appena tiepidi e tutte e due erano impostati a 16°

Ho fatto la prova mettendo al max l'acqua calda sulla manopola delle caldaie ed ho aperto il rubinetto più vicino per un minuto. Facendo i calcoli io consumo in 60 minuti 2.28 mc mentre mio fratello 2.52

Non trovo i dati di fabbrica per capire quanto dovrebbe consumare, resta il fatto che io consumo meno di mio fratello....

 

 

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se i termostati sono impostati pari pari (avete verificato con un termometro la temperatura nei suoi pressi?) allora l'esposizione ad est è il problema..

altra cosa, sono uguali anche sotto le case?

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Ho clienti che passando da contatore vecchio a nuovo hanno incrementato del 50% i consumi.

:blink: alla faccia! ma quindi erano i vecchi contatori "sballati" oppure sono i nuovi "taroccati" ?

 

 

per quanto riguarda il dubbio consumi dell'utente:

un'esposizione ad est credo che incide, e non poco sui consumi...

io ho la cucina esposta a sud/est. stamattina avevo 12,5° in quella stanza (non ci cucino, e ieri ho fatto pulizie varie lasciando tutte le finestre di casa aperte circa 1 ora)

adesso è circa 1,5 ore che il riscaldamento è acceso, e la temperatura di tale stanza è a soli 12,9°.

di contro il soggiorno a nord/est è passato da 12,8° a 13,5°.

 

inoltre io noto che solo chiudendo la valvola di un termosifone risparmio almeno 2mc, in circa 4 ore di accensione al giorno del riscaldamento

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Secondo me l'unica cosa da fare per mettersi il cuore in pace è essere sicuri che la caldaia e l'impianto gas siano a posto.

Una volta che si ha questa certezza, allora si può dare la colpa alla strutturazione dell'immobile o per assurdo anche al contatore.

In caso contrario, si rimane sempre col dubbio.

 

@ Doc77: si mi è capitato...per carità, in maniera così marcata solo in un paio di occasioni eh, ma è capitato. Credo sia più per un errato conteggio dei contatori vecchi.

Il problema però è che le compagnie, nell'insieme totale, tengono sicuramente conto di questi conteggi errati, quindi alzano il prezzo a tutti per non smenarci. Non fanno certo beneficenza rimettendoci loro il gas non contato.
Poi però risolvendo piano piano coi contatori nuovi, dovrebbero anche ritornare sui loro passi togliendo qualcosa dal prezzo...ma dubito questo avvenga.

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@reka: proverò a mettere un termpmetro nei pressi dei termostati per controllare la temperatura. Le case sono uguali in tutto e per tutto.

@Doc77: mio fratello ha un termosifone chiuso in una stanza.

@Valejola: quindi per verificare se l'impianto e la caldaia sono a posto cosa dovrei fare?

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robi1 ma 60° sono esagerati per l'acqua calda!
la prova che fai con il sanitario ti dicebenomale quanto cosnumi, ma non può essere precisa...sappiamo benomale che la tua caldaia e quella di tuo fratello consumano uguale...lascia stare la piccola differenza che hai rilevato.
in quanti siete in famiglia? sia voi che tuo fratello...che fate le stesse docce? le vostre mogli cucinano uguale?
l'esposizione diversa cambia il consumo, e lo cambia anche una stanza si 16 metri chiusa!
i termostati magari sballano di qualche decimo l'uno dall'altro, la fiamma pilata sballa pure!
cambia caldaia 

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Robi1 le prove da fare sono quelle che ti avevo scritto sopra. Solo così puoi convincerti che la caldaia è a posto (riguardo i consumi il 99,99% lo sono...ma per esperienza so che non ci si convince finchè non si verifica).

Imposti la temperatura al massimo, apri l'acqua calda a getto pieno e ricavi i millesimi che girano nel contatore in un minuto.

Ovvio che in quel minuto la caldaia deve sempre andare al massimo e mai modulare.

Il risultato lo devi moltiplicare per 60 e dividere per 1000 (oppure moltiplichi direttamente per 0,06)...eccoti trovati i mc/h.

Quel dato poi lo confronti con quelli che rilascia la immergas (varia in base al modello ma soprattutto alla potenza) in modo tale da sapere se bene o male la tua caldaia a piena potenza brucia il giusto.

Per la tenuta impianto serve un manometro sensibile ai mBar (la rete ne dà intorno ai 20).

Modificato: da Valejola
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