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PLC Forum


Vari disturbi su linea elettrica


shikamaru80

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Dopo aver rotto i ... all' ENEL l anno scorso finalmente ma forse anche perchè già era preventivato vanno a cambiare un pezzo di tratta dalla cabina BT a casa mia, risultato tensioni più stabili e più alte, praticamente attualmente mi ritrovo con 242v di notte e di giorno non và sotto i 207v raramente mi è scesa intorno ai 195v ma probabilmente erano attaccate tutte le utense possibili e specifico io stò praticamente a fine linea, e i valori sono misurati al contatore!

Detto questo, si mi direte voi sei sempre insoddisfatto, ma il fatto è che pago e subito e non è giusto che ci siano persone attaccate al palo che magari qualitativamente hanno anche una linea migliore!

Stavo dicendo, spesso e volentieri ho disturbi sulla linea, per esempio ho dei brevi distacchi di corrente di qualche decimo di secondo, che nelle apparecchiature con alimentatore non si percepiscono, ma diversamente si!

Poi la questione lampadine, ho quasi in tutta la casa lampade a risparmio energetico del tipo fluoresenti compatte; e quando ci sono questi disturbi la luce và ad intermittenza tipo strobo, praticamente è fastidioso soprattutto se stò leggendo!

Esiste qualche, soluzione suggerita da voi, per risolvere definitivamente il problema?

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attualmente mi ritrovo con 242v di notte e di giorno non và sotto i 207v raramente mi è scesa intorno ai 195v

I limiti contrattuali ENEL prevedono tensioni comprese tra 207 V e 253 V (+/- 10%), mentre la le gge europea impone limiti più ampi 195,5 V e 264,5 (+/- 15%), quindi i 195 sono decisamente fuori contratto ed anche oltre il limite minimo di legge; sempre che la misura sia corretta.

Quelle che sembrano micro interruzioni probabilmente son prese di carico particolarmente violente che, vista scarsa qualità della linea, danno l'impressione di una microinterruzione.

Non è che si possa far molto se non mettere un gruppo di continuità sempre inserito.

In pratica la rete va a caricare in tampone una batteria di accumulatori. Un inverter sinusoidale trasforma la tensione continua delle batterie in tensione alternata a 230 V 50 Hz sincrinuzzata con la rete. Il montate che esce dal contatore lo attacchi all'UPS e l'uscita del contatore va all'ingresso rete dell'UPS.

La soluzione è sicuramente risolutiva, però ......è dolorosa per il protafoglio Un UPS da 3.5kW costa parecchio, senza contare lo spazio occupato e la manutenzione delle batterie.

Modificato: da Livio Orsini
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MA....

Un grosso UPS a monte, suppongo che un 3,5kw poi corrisponda a circa 5kVA, poi ammesso e non concesso che trovi lo spazio, quello al momento c è, e i soldi abbastanza un po meno, poi lo stesso come si comporterebbe con carichi induttivi, frigorifero, aspirapolvere, lavatrice, condizionatori, microonde e quant'altro, visto che solitamente anche in un UPS sine-wave è sconsigliato addirittura attaccare una stampante a getto d inchiostro?

 

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Sto parlando di UPS seri, di tipo industriale. Quelli a cui fai riferimento tu son delle immonde ciofeche che è meglio non considerare.

Un UPS degno di questo nome è un generatore in tutto e per tutto. Eroga sino al suo limite, poi va in protezione automaticamente per sovraccarico. Ad un UPS serio puoi fare un corto franco sui morsetti e non fa una piega, si limita ad andare in protezione.

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Stai parlando di UPS tipo eaton, riello (alcuni tipi), APC fascia alta?

Se si, anche questi non dovrebbero soffrire di carichi induttivi?

Soluzioni più ececonomiche come un trasformatore di isolamento non serve a niente?

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Scusate se insisto sul discorso della risoluzione privata, ma lo scorso anno ho telefonato più di 5 volte all' enel dove 5 volte sono state quelle in cui mi hanno inviato i tecnici che si sono limitati a verificare la tensione ai capi del contatore e congedandomi dicendo che aprivano un foglio lavoro o roba simile! Per ultimo uno, della zona e con più anni di esperienza in enel mi dice brevemente non si può fare niente ci vorrebbe una nuova cabina che enel difficilmente farà e che per smuovere le acque dovresti intervenire tramite associazioni consumatori e petizioni varie!

E per quello che penso il cavo l hanno cambiato non per le mie telefonate ma perché era già preventivato visto che prima  della sostituzione, di questi tempi appena pioveva la tensione se ne scendeva di brutto e addirittura se c era molto assorbimento da parte delle altre utenze sulla linea la situazione era improponibile, addirittura per due volte la tensione a casa mia si era abbassata intorno ai 170v dico bene 170v per l esattezza 168v anche se per pochi secondi!

 

Ma per avere in servo questa opzione, che dovrei fare riguardo l enel?

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Maurizio Colombi

Ribadisco: SE il rilievo è effettuato AI CAPI DEL CONTATORE, non è un difetto a cui devi mettere rimedio privatamente. Sarebbe MOLTO dispendioso ed inutile!

che per smuovere le acque dovresti intervenire tramite associazioni consumatori e petizioni varie!

 Ci sono persone ed associazioni, che non vedono l'ora di trovarsi tra le mani un caso come il tuo!

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del_user_158461

Buongiorno a tutti.

Maurizio ti consiglia bene

Ma una raccomandata con richiesta risarcimento danni.... No???

Con le telefonate, come si dice: le parole volano ma la carta resta. Vabbe adesso non ricordo se si dice proprio così, comunque qualche raccomandata la farei.... poi decidi tu

Ago

Modificato: da agos1969
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CE è chiaramente un CIna Export. Io non mi fido di certi prodotti. A parte l'affidabilità, c'è anche il reale rischio di pericolosità oltre ad una sicura emeissione disturbante.

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Dunque, quel condizionatore di rete l avevo visto anche io e onestamente per una situazione critica come quella mia, in quanto non ho più pallida idea di cosa mi arrivi di tensione a livello qualitativo intendo, condivido appieno il pensiero di Livio!

Per rispondere a reka, i rilevamenti sono stati anche fatti da tecnici enel al contatore con un multimetro in loro possesso di tipo true RMS, qualitativamente pari ad un fluke, ma non ricordo la marca mi pare essere stata una giapponese o simile! I valori rilevati ai capi contatore erano in quel momento uguali a quelli rilevati col mio multimetro da 10 euro gbc non true-Rms alla presa di corrente, una qualsiasi, provato su varie li stesso valore! Oltre il fatto che prendo rilevazioni a campione ho 2 UPS in particolare uno pure sine-wave che ha integrato un voltmetro con cui posso in tempo reale avere i valori di tensione che si discostano solo di circa 2v da quelli misurati col multimetro gbc, e un UPS APC di fascia bassa, con onda approssimata a gradini che entra a batteria quando la tensione si abbassa sotto i 180v circa quindi se questo ultimo si attiva a batteria sicuro che stiamo sotto tensione, lo sento o meglio si fa sentire!

Poi ho un APC smart UPS quindi pure sine-wave che ogni volta che la tensione scende sotto i 215v, l ho impostato così perché tramite seriale si può fare, mi va in avr e si sente il relè, perché ho disattivato il cicalino altrimenti quando sono a casa impazzivo!

Poi ricordo quando i tecnici enel misurarono e il ricordo mi fa anche rabbia perché multimetro alla mano quella giornata comparì una tensione di 186v anche se pochi secondi, era fluttuante, poi era salita a 195v ecc, e il tecnico anziché ammettere che c era qualcosa che non andava mi fa: "vabbè ora è 195v è risalita" come se quel valore fosse stato nella norma!

Per il resto se l anno scorso era facilissimo avere un risarcimento da enel oggi diventa più difficile perché per avere cadute di tensione sotto tolleranza si deve presentare un buon assorbimento da parte di diverse utenzeeutenze, e abitando in una zona non molto popolata, ciò si verifica quando quelle abitazioni che fanno manifestare l evento vengono utilizzate!

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Nel tuo caso per risolvere i problemi legati alla tensione fluttuante sotto la norma, se questi imputabili a ENEL, li risolvi come ti hanno suggerito, solo con una registrazione di tutti gli eventi gornalieri/settimanali.

Si chiede con lettera a ENEL la posa di uno strumento registratore di tensione, se le tensioni rilevate risultano anomale ( basta che un solo valore non sia nella norme e gia scatta l'irregolarità) l' ENEL non ti farà pagare l'intervento e sarà obbligata a risolvere il problema entro breve, in caso contrario dovrai pagare un prezzo fisso imposto per questi interventi, prezzo che potrai conoscere chiamando l' ENEL. L'ENEL è obbligata a fine registrazioni inviarti un rapporto scritto dei valori rilevati e a comunicarti nel caso di anomalie entro quanto tempo intende risolvere il problema.

Lo strumento posato è uno strumento tarato, collaudato e certificato (in sostanza legalmente riconosciuto, in caso di contestazioni legali). La registrazione risulterà consultabile dal richiedente o da un suo tecnico incaricato................

Non penso che ti serva altro per venirne a capo, parole, telefonate o altro non servono, servono solo azioni mirate anche se costose.

ciao

 

 

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Infatti costose perché mi pare ci vogliano circa 150 euro per la posa di quello che dici tu!

I valori devono risultare sotto il 10% del valore contrattuale che nel mio caso è 230v per 10 minuti consecutivi e anche per pochi secondi sotto un valore mi pare 15 o 20% di 230v!

Per il resto nel caso sfortunato in quel periodo non si manifesta l evento per assurdo dovrò pagare e subito dopo potrebbe manifestarsi, c è anche da tenere in considerazione questa ipotesi!

Ma comunque secondo me, nel caso mi andasse bene leggendo in giro e nel mio caso non potendo e/o volendo fare una nuova cabina, mi applicherebbe una scoutistica sulla bolletta che diciamo non è poco!

Ma comunque vadano le cose tutti quei disturbi li continurei ad accusare comunque, microinterruzioni, interferenze!

Da quelli mi vorrei tutelare privatamente anche perché quello strumento di cui parli tu non le registra, a mio sapere!

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Mi è capitato un caso analogo in una casa di riposo in montagna (tensione bassa al punto di fornitura, 100Kw), 210V a linea "libera", 198 con carico pari al 60%

Alla fine abbiamo installato un registratode della HT con campionamento ad 1 minuto (300 valori memorizzati ad ogni campionamento) , lasciato collegato 24 ore e trasmesso il tutto ad Enel.

Nel giro di 1 mese hanno sostituito il trafo in cabina e parte della linea

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"Infatti costose perché mi pare ci vogliano circa 150 euro"

Quella che ti ho indicato è la strada per risolvere il problema o iniziare l'iter burocratico di lamentela verso i gestore della rete, altre strade non esistono, se non quella di farsi assistere da una associazione di consumatori, ma alla fine si arriva sempre al punto che ti ho indicato.

Ora vedi te, come ti ripeto se realmente imputi i tuoi problemi alla rete esterna quella è l'unica strada percorribile.

In alternativa prendi pure un gruppo di continuità, ma vedrai cosa ti costa, considerando che il problema rimarrà irrisolto.

Ora chiudo i miei interventi lasciando il posto ad alrti commenti....

un ciao a tutti

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È proprio quello che dice microchip che avevo intensione di fare cioè cercare un privato che poi si prenda l onere di insistere con enel al fine di ottenere un risultato più sicuro!

Ma questo materialmente che costo avrebbe in termini puramente economici?

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Per 300 misurazioni a campionamento cosa si intende? Potresti spiegarlo a me che sono un profano sulla argomento?

 

PS: quei valori che ho detto in prima discussione sono a riposo per intenderci, con un carico dell 80% circa la tensione si abbassa di circa 10v dipendente dai casi!

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con un carico dell 80% circa la tensione si abbassa di circa 10v dipendente dai casi!

Questa cdt di 10 V l'hai misurata immediatamente all'uscita del contatore?

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Anche! E non solo io anche i tecnici enel allora mi chiesero espressamente: prova ad accendere qualcosa che assorba molto!

Costatando appunto questa cdt!

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Per esempio, dove abito io oggi c è freddo e molto vento, diciamo ragioniamo più che altro sul fattore freddo, quindi suppongo che ci sia più assorbimento sulla linea a causa di pompe di calore e/o stufette elettriche attaccate più del normale!

Oggi da questa mattina praticamente la tensione è rimasta sempre sugli 205v con fluttuazioni verso il basso fino a 195v, se attacco qualcosa che assorbe molto tipo una teglia elettrica o un phon per esempio riesco solo con quello ad arrivare intorno a 188v, dico intorno perché ho molte fluttuazioni nell arco di brevissimo tempo, cioè in questo momento che stò scrivendo ho 205v, magari un secondo dopo potrei avere 207v o 201v per rendere l idea!

Poi la cosa più fastidiosa perché se non fosse per il voltmetro che mi indica la tensione questo nel mio caso apparirebbe impercettibile  o meglio non apparirebbe in quanto non se ne avverte la differenza! Dicevo la cosa più fastidiosa sono i brevi distacchi, dove mi si attaccano tutti gli UPS che ho e dove la luce delle lampade viene meno pur per qualche decimo di secondo! E poi quello sfarfallio ritmato delle lampadine che in certi casi si presenta con una frequenza dell impulso costante, come se la lampadina fosse attaccata ad un gruppo elettrogeno per fare un esempio banale!

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Significa che o la sezione della linea èlargamente insufficiente, o il traformatore è abbondantemente sotto dimensionato, o che ci sono giunte malfatte.

Potrebbe anche esserci una somma di tutti questi difetti.

Però se basta assorbire lo 80% della potenza contrattuale perchè al contatore ci sia un calod i 10 V io propenderei per una giunta mal fatta nelle vicinanze.

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Dunque Livio,

Parole dell ultimo e più esauriente tecnico enel con non sò quanti anni di lavoro alle spalle e penso altrettanti nella zona dove abito io quindi con una quasi perfetta conoscenza del problema:

La linea è sicuramente sovraccarica, non ha detto così, ma lo deduco dal fatto che mi disse:"ci vuole una nuova cabina" nel senso non rifare quella esistente, ma farne un altra!

Per il resto giunte, credo io in particolare che anche il cavo oltre ad essere vecchissimo sia anche logoro, recentemente questa estate, inizio estate, è stata fatta una parte di tratta che va dalla cabina alle ultime abitazioni servite e neanche tutte!

Solo che è stato cambiato solamente il cavo che passa sui pali e in pochissime abitazioni diciamo che riempiono le dita di una sola mano, davvero solo 5!

Chissà perché? Forse lavoro semplice e sbrigativo, mentre il cavo che parte dalla cabina e invece qui attraversa la maggior parte delle case non è stato cambiato, forse perché il lavoro era più complesso visto che è puntellato al muro delle abitazioni, vabbè chi pensa male fa peccato però spesso ci azzecca!

Diciamo che su una tratta di circa 1,5/1,8 km ne è stato cambiato solo un terzo di cavo complessivo e neanche il primo tratto, ma l ultimo!

Pensa il lavoro ha occupato a malapena una giornata di lavoro alle 16 già c era tutto il materiale e gli attrezzi sistemati pronti per tornare a casa!

Modificato: da shikamaru80
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