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Riparazione perdita collettore, Svuotare impianto oppure no?


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Ciao a tutti,

Da alcuni giorni dopo aver fatto installare una nuova caldaia murale interna e istantanea per uso riscaldamento e acqua calda, ho notato che dal manometro ogni giorno al mattino a impianto freddo, la pressione scende anche di un decimo, quindi se ad esempio io ripristino la pressione ad 1 Bar,( come previsto da manuale caldaia)  il giorno seguente quando controllo con impianto a freddo, la pressione è scesa a 0,9 / 0,8 Bar circa. Allora ho verificato le perdite su tutti i raccordi della caldaia ( ingresso e uscita)  e anche dei termosifoni, e alla fine, invece  ho scoperto che c'è una piccola perdita nel collettore di convogliamento ai vari tubi raccordi dei radiatori che è situato nel piano terra nel centro di una parete che   ( vedi in foto)

immagini al seguente link:  http://1drv.ms/1Sq35WP

Al piano terra ci sono 4 radiatori, e al piano di sopra ci sono altri 3 radiatori.

Ora io vorrei svitare quel dado grosso che ho già provato a tirare in senso orario, ma non è cambiato niente, e quindi che  perde qualche gocciolina, per poi cambiare guarnizione o mettere canapa etc., ma la domanda era questa : mi conviene isolare tutti i radiatori chiudendo mandata e ritorno (anche  quello sotto chiamato detentore) così da isolare i radiatori del piano terra e del piano alto, poi chiudere le due valvole rosse , giu in basso, che collegano i tubi alla caldaia, e poi da un radiatore/termosifone più vicino alla caldaia nel piano terra, svitare il raccordo che collega il detentore così da svuotare l'acqua che rimane nel circuito e nei tubi dell'impianto, di modo da poter svitare tranquillamente il dado dove c'è la perdita, evitando allagamenti o altre cause, oppure c'è un altro modo più semplice o meno rischioso ?

Grazie

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devi chiudere tutto le due valvole e tutti i detentori e tutte le valvole dei radiatori, avrai sempre un poco di acqua ma che dovrebbe quasi fermarsi nei tubi, poi sviti fai un lavoro ben fatto e veloce, apri le due valvole ripristini la pressione apri uno ad uno i detentori e le valvole dei radiatori, sfiati e ripristini la pressione per alcune volte

Modificato: da dnmeza
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Salve Danilo

 però arrivera un po d'acqua da caduta dei tubi che vanno al piano superiore giusto ? quindi è inutile che smonto  un raccordo detentore di un calorifero per fare uscire da li l'acqua residua ?  più che altro,  sarebbe solo l'acqua residua del percorso tubo che arriva e scende dall'alto, e tutto il resto dovrebbe rimanere dentro il clarinetto/collettore a livello o quota del dado che devo smontare ...o no ?   grazie ancora

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del_user_158461

Ciao quello che dice Danilo è giusto chiudendo tutte le valvole si crea un vuoto, quindi la pressione, all'interno del circuito sarà inferiore rispetto a quella esterna, cioè a quella atmosferica. Certo sempre che le valvole abbiano un ottima tenuta.

Comunque un po di acqua uscirà, e poi si dovrebbe fermare

Ago

Modificato: da agos1969
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quindi è inutile che smonto  un raccordo detentore

i detentori devi chiuderli, togli il cappuccio si chiudono normalmente con una chiave a brugola girando in senso orario, sono quelli sotto al radiatore, quelle sopra sono valvole con manopola o termostatiche, 

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