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Misurazione messa a terra - neutro...


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Salve, apro questa discussione per avere dei chiarimenti. 

Ho appena finito il rifacimento dell impianto elettrico a casa della nonna  (vedi:  

 

Ieri ho collegato la messa a terra e ho fatto alcune misurazioni col tester.

Mettendo un puntale sul foro della terra e l altro sul lavello, piano cottura, lavastoviglie, rubinetto del bagno, mi da 0.

Quando invece ho provato la misurazione tra terra e neutro mi rilevava 003.(linea cucina).

Ho fatto la stessa prova in bagno(linea prese)e mi dava 004-005.

Il neutro dovrebbe essere a potenziale 0,giusto? Devo preoccuparmi? 

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Maurizio Colombi
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Il neutro dovrebbe essere a potenziale 0,giusto? 

DOVREBBE, hai detto giusto, ma dipende da una serie di circostanze non dovute certamente al tuo impianto elettrico.

La principale causa è la distanza dell'ultima "messa a terra del neutro" da parte del gestore della linea elettrica.

 

 

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Devo preoccuparmi? 

Con valori come quelli che hai misurato ... direi proprio che puoi dormire sonni tranquilli! :smile:

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Grazie, mi fai tirare un sospiro di sollievo. 

Ho dimenticato di scrivere che nella lavanderia però ha segnato 007...

Simili valori non inficiano il corretto funzionamento del differenziale? 

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La principale causa è la distanza dell'ultima "messa a terra del neutro" da parte del gestore della linea elettrica.

 

La causa si chiama Legge di Ohm.

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Scusate ma non vi pare un pò strana la misura  tra neutro e terra con un tester , una misura con un sistema autonomo (vedi batteria del tester ) su di un sistema in alternata con cadute di tensione in linea ; ma secondo voi cosa ha misurato in effetti .A me già stupisce il fatto che non abbia fatto scattare il salvavita .Personalmente non ho mai misurato la terra con il tester .Alla fine di questi passi qualcuno la misura col cerca fase .Ciao un saluto a tutti

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Aggiornamento:

Ho ripetuto la misurazione inpostando il valore di riferimento  tester a 200 per una lettura più precisa.

Ho sgangiato il differenziale e aperto il quadro elettrico. Ho messo un puntale sul neutro che arriva dal contatore e l altro puntale sul cavo di terra che va al picchetto della messa a terra. 

Ho notato che i valori variavano, salendo e scendendo,andando da un minimo di 3,5 a un massimo di 10,0.

Questa prova dovrebbe escludere problemi dell impianto e confermare che il neutro non è a potenziale 0.giusto?

Ora,con questi valori come devo comportarmi?

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Maurizio Colombi

Devi comportarti come fanno tutti gli altri!

I valori che hai misurato, rientrano perfettamente nel campo di tolleranza; non solo sulla tua linea, ma su tutte le linee elettriche in generale, non troverai mai una tensione terra neutro uguale a zero ... molto vicina allo zero, ma mai zero.

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del_user_158461

Salve, credo che tu non hai problemi con il neutro e che dovresti mettere i piedi per "terra":smile:

Ci sono altre discussioni che hanno affrontato il problema in passato prova a leggere 

Quote

 

 

Carlo Albinoni ha scritto  La causa si chiama Legge di Ohm.

 

Si è proprio per la Legge di Ohm che si verificano questi fattori e per fortuna che esiste altrimenti la dovevano inventare. Io sto scherzando con la legge di Ohm ma in assoluta sincerità non c'è nulla da scherzare. 

A presto

Ago

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Salve, credo che tu non hai problemi con il neutro e che dovresti mettere i piedi per "terra":smile:

 

Che? :blink:

Prima di aprire la discussione ho cercato. Ma non avendo trovato riferimenti a delle misurazioni simili alle mie, ho preferito aprirne un altra.

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del_user_158461

Volevo semplicemente metterti al corrente che sono state affrontate discussioni in passato e se la cosa ti poteva interessare le potevi leggere e quindi trarne le conclusioni del caso, nulla di più!

Ago

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immagino che il dubbio  esposto da  pa78  sia doveroso  e anche apprezzabile a seguito di un rifacimento di un impianto elettrico  .Posso altresì immaginare che non sia un professionista ;visto che esegue una verifica su di una sicurezza dell'impianto con uno strumento a mio avviso limitato , molto più adatto a provare una continuità che un vero valore di resistenza di terra .Vorrei però suggerire che come prime sicurezze in un impianto elettrico vanno rispettate le norme , oltre al valore di terra metterei prima la prova dei differenziali e il coordinamento con il valore di terra . Se l'impianto a una terra da 10 Ohm oppure 100 Ohm sarei comunque tranquillo ( siamo in un abitazione non su una sala operatoria ) , a patto che la verifica dei  differenziali dia esiti positivi  .In più visto che si parla di un nuovo impianto elettrico questo è da omologarsi con la dichiarazione di conformità del medesimo (che spero, non sia solo carta ) . Allora mi chiedo quanto sia giusto consigliare il fai da te .Non sarebbe più giusto che pa78 incarichi un tecnico abilitato e si faccia eseguire una seria verifica  dell'impianto ?

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Per pa78  ,scrivi :( ( Ho notato che i valori variavano, salendo e scendendo,andando da un minimo di 3,5 a un massimo di 10,0.) la resistenza di terra effettiva del tuo impianto non cambia cosi velocemente , quello che il tuo strumento Tester ( adatto a misurare  resistenze in circuiti senza tensioni ) da  è un valore risultante  tra un insieme di variabili ( tensioni di caduta nei conduttori effetti  elettrochimici del dispersore correnti vaganti ecc ) . Esistono appositi strumenti che più immuni da questi effetti possono darti valori più attendibili purtroppo sono costosi , che ogni professionista Ha , comunque in pratica tra neutro e terra  tu vai  a misurare la somma del valore di terra tra il tuo dispersore e il dispersore di gabina enel . Al tuo posto oltre al primo consiglio proverei con il Tester  la continuità,tra il tuo dispersore e le varie prese ed utenze collegate al dispersore di terra , a modo da evitare errori di collegamento (non si sa mai ,magari una presa e restata inavvertitamente isolata ) .Spero di essere stato utile .Ricordiamoci che un impianto elettrico può essere pericoloso ,  se eseguito non a  norma .

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Maurizio Colombi

Per BLIZZY: capita a tutti, anche ai professionisti più seri, di fare delle prove anche senza senso logico, per curiosità, tanto per ingannare il tempo.

C'era un mio carissimo collega: infallibile nella diagnostica, impeccabile nelle riparazioni, che si divertiva a giocare con il minimeg (ma se non lo vai a cercare in rete non sai nemmeno cosa possa essere) che utilizzava per ... stordire le mosche. Quindi .... si può benissimo misurare tensione tra un tavolo e la terra, tra il neutro ed il contenitore delle penne, tra fase e la seggiola ... senza che questa lettura debba essere presa in considerazione come diagnosi sull'impianto elettrico.

E' quello che sto cercando di far capire a pa78, fin dal primo intervento. Lasciamo da parte i valori filosofici ... resistenza di terra ... tempo di intervento ... tensioni ... cadute di tensione ... e patapim e patapam ... che non c'entrano un bel niente con quello di cui stiamo discutendo.

E lasciamo perdere anche il discorso del fai da te, altrimenti avremmo già chiuso bottega da molto tempo!

 

P.S. dalle mie parti, la

Quote

gabina 

 è quella dei camion o delle ruspe ...

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Aggiornamento :

Ho fatto le rilevazioni direttamente dal contatore Enel, staccando il montante che va al quadro elettrico in casa.questi sono i valori :

Fase-neutro 254 v

Fase-terra  244 v

Neutro-terra 18 v

:blink::blink::blink:

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SE il tester non è sballato, c'è qualcosa che non quadra... 254V fase-neutro indica uno sbilanciamento del trasformatore o un guasto sul conduttore stesso di neutro verso la cabina (e quindi si giustificherebbero i 18V neutro-terra, che sono elevati)

Ti consiglio di chiamare un elettricista SERIO, dotato della strumentazione opportuna, per le verifiche del caso.Non sarebbe la prima volta che un conduttore di neutro sia danneggiato (o peggio una giunzione allentata) o anche il neutro non collegato a terra in cabina

 

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Maurizio Colombi
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SE il tester non è sballato, c'è qualcosa che non quadra... 

Siamo appena sopra ... di un volt, alla soglia di tolleranza contrattuale prevista dal fornitore. quante volte scendiamo sotto i canonici 203 volt di tolleranza minima?

Magari se la misura venisse fatta in un secondo momento, potrebbe risultare più bassa, a parte che non ho mai visto una fornitura elettrica che resta fissa e stabile su un valore di tensione.

Non metto in dubbio che possa esserci qualcosa di anomalo, anche se ne dubito seriamente, ma in questo caso più che 

Quote

un elettricista SERIO

chiamerei il fornitore del servizio pubblico.

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Vero,la soglia è 253...

Ieri pomeriggio misuravo 243v.

E ricordo che il giorno che ho fatto la lavanderia, avevo misurato 240v.

Poi c'è questo valore del neutro che rispetto a ieri è raddoppiato. 

Ah,a meno di 10 metri da casa c'è una cassetta dell Enel come questa:

WP_000050.jpg

 

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