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Regolazione della pressione gas Vaillant Tecnoblock


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20160502_220400.jpgHo trasformato a GPL una caldaia Vaillant VCW  sostituendo, con non poche difficoltà per reperirli, gli ugelli, il preugello e l'operatore per il GPL.

Ora avrei se possibile un paio di domandine per gli esperti Senior che hanno lavorato su queste vecchie caldaie:

 

1) dice il manuale delle trasformazioni Vaillant dopo aver sostituito i componenti suelencati di "escludere" il regolatore di pressione gas chiudendo la vite a fine corsa in senso orario. Credo sia una di quelle sull'operatore   ... potrei sapere qual è questa vite?

2) la caldaia presenta sulla cappa dei fumi due diodi che credo siano sensori fumi, all'altra estremità il cavo di questo sensore termina con un connettore chiuso. Volevo chiedere se è normale, se deve essere connesso da qualche parte o se era solo una predisposizione per alcune caldaie (girando un pò ho visto che esiste una scheda fumi che si inserisce all'interno del modulo comandi ma la mia non ha ne tale scheda e neppure il connettore flat per collegarla eventualmente al sensore)

Grazie!

 

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per fare la regolazioni alla valvola gas ti serve un micromanometro da collegare alla presa di out,e rgolare il max e il min.Prendi il manuale di questa caldaia e vedi quali sono i valori min e max per il gpl e come si procede alla regolazione.

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Si,si, ma nessuno che sa rispondere a quanto avevo chiesto..?? Io vorrei sapere qual è la vite da serrare a fondo e riguardo alla sonda fumi che pare una predisposizione?

 

 

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Non hai specificato il modello esatto di caldaia (180, 182, 185, 240, 242, 244, 245, 24-10, 240ESO27, 280, 282,...).

Comunque:

- per passare (da metano?) a gpl devi cambiare gli ugelli del bruciatore, l'operatore gas, l'ugello aria ed inserire il preugello sulla rampa  (a meno che la tua caldaia era una particolare a metano che l'avesse già);

- la prima operazione da fare è la regolazione della portata del gas per l'accensione, cioè bisogna intervenire sulla piccola vite sulla sinistra dietro l'operatore (non quella all'estremità sinistra del bilanciere che regola la potenza parziale) chiudendola del tutto ed aprendola progressivamente finchè la caldaia si accende per fare quindi la regolazione del minimo; poi si passa al massimo ed infine al parziale;

- riguardo la "sonda fumi" serve sapere il modello esatto di caldaia ed una foto

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Grazie Adrobe, trattasi di una 240  cui ho cambiato tutto quello che hai elencato. Ora parte senza aver toccato nulla ma mi sembra che non modula la fiamma ed è un po sorda a partire quando apri l'acqua calda per spegnersi dopo qualche secondo anche con l'acqua calda ancora aperta e non bollente.

Non ho la pretesa di fare una "regolazione gas" da autodidatta ma volevo solo fare la semplice operazione descritta sul manuale Vaillant:  "escludere" il regolatore di pressione gas chiudendo la vite a fine corsa in senso orario...ma qual è questa vite???

non so come fare per allegare foto..oltre quella iniziale non mi fa aggiungere

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manuale Vaillant

ti riferisci all'opuscolo:  "Istruzioni per l'uso e l'installazione" di 36 pagine? perchè dovresti avere quello, e lì non c'è scritto niente di ciò che riporti

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Ok allora sta sicuramente bene poichè e di tipo fisso pretarato a 30 Mbar. Per il fatto che non modula la fiamma durante il funzionamento cosa posso guardare? Il tecnico mi ha detto che dovrebbe smontare tutti quei tubetti di rame ove passa l'acqua che vanno dalla membrana dell'operatore alla valvola gas e alla valvola a 3 vie per metterli a bagno nell'acido poichè a suo dire sono incrostati da calcare e quindi non hanno la portata necessaria a far modulare la caldaia...

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La pressione di 30 Mbar va bene.

Se non modula la fiamma ci possono essere tanti motivi, quello indicato dal "tecnico" (sperando che sia tale) è solo uno dei vari possibili. Gli altri sono:

1) pompa aria e relativi accessori (pipette, tubicini di silicone) difettosi o ostruiti

2) gas impuro

3) sensore fiamma

4) scheda regolazione

5) scheda accensione

6) operatore gas

7) sonda NTC

8) aria nel circuito

9) ugello aria ostruito

10) depressori 

A parte il punto 9 (appena sostituito) tutti gli altri punti dovrebbero essere esaminati.

Per circoscrivere il campo, comincia a dirmi se la fiamma aumenta di intensità dopo 4 o 5 secondi dall'accensione del bruciatore e se (dopo 3 secondi dall'accensione, quindi appena prima) si accende la luce verde sulla scatola comandi

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si all'accensione del bruciatore dopo 3 secondi si accendono entrambe le luci sia quella verde che l'altra sotto a quella di blocco (n. 1, 2) per spengersi entrambi a temperatura raggiunta o chiusura dei rubinetti.

PS cosa indicano queste due spie e le altre sul pannello?

18ddf4cd5fef8aa50feee23fcb864576.jpg

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inserita immagine

livio m.

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3 = fusibile da 0,16 A

5  e 6 = fusibili da 2 A

8 = spia rossa di blocco caldaia (è auspicabile che resti sempre spenta)

7 = pulsante di "sblocco del blocco" :P per riattivare la caldaia dopo un blocco (non sempre è possibile, spesso dopo poco va nuovamente in blocco)

4= vite/coperchio da togliere per accedere al sottostante potenziometro che regola il "blocco nuova accensione" (cioè il tempo di pausa tra un ciclo di riscaldamento ed il successivo: questo vale nel caso di utilizzo del solo termostato interno o di un termostato esterno on-off, mentre nel caso di termostato esterno continuo e selezione del selettore pompa su S, indica invece il tempo supplementare della pompa dopo lo spegnimento del bruciatore al termine di un ciclo)

1= spia gialla, segnalazione attivazione operatore gas

2= spia verde, segnalazione attivazione pompa aria

 

Ma all'accensione della spia verde (o subito dopo) la fiamma aumenta di intensità (come ti ho già chiesto)?

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No la fiamma è minima e tale rimane

 

Allora ti consiglio di investigare in particolare i punti 1 e 10 (depressore superiore) del mio precedente elenco.

Puoi provare a soffiare aria nell'operatore gas (come spiegato in tante altre situazioni simili sul forum) per vedere se così la fiamma aumenta.

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fatti furbo non dar retta , cambia caldaia che è meglio,quella consuma un botto,in pochi anni recuperi i soldi spesi ed avrai acqua calda a volontà immediatamente modulata  continua e senza sbalzi.Per me il gioco non vale la candela.Vuoi mettere il piacere di farsi una doccia come dio comanda senza miscelare tenendo la leva comando miscelatore tutto a sinistra.

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Non so che caldaie abbiate a casa, ma tenere il miscelatore tutto a "sinistra" indica un forte deficit dell'impianto.

 

Per ottenerlo, basta avere una caldaia insufficiente. 

 

E' come andare in autostrada a tavoletta senza riuscire a superare i 90 km/h: ci vuole solo un rottame scarburato.

 

 

Una caldaia efficiente e potente come la Tecnoblock, invece, eroga più acqua del necessario e più calda del desiderabile, inducendo così alla miscelazione, con conseguente riduzione della richiesta di acqua calda che comporta una successiva immediata modulazione della fiamma al ribasso, tale da limitare in modo sostanziale il consumo di metano.

 

Questo è il comportamento da manuale di una Vaillant Tecnoblock, tutt'ora inarrivabile per qualità e stabilità.

(a detta degli stessi tecnici che sarebbero chiamati a rottamarle),

 

Al confronto, le caldaie di oggi sono dei giocattoli di plastica per appartamenti, studiate per avere una vita limitata.

 

Naturalmente se una Tecnoblock non è mai stata curata, mantenuta e controllata, è inutile parlarne:

 

                 una Ferrari non corre col motore fuori uso e neppure quando è preparata da mani incompetenti.

 

 

 

 

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Vaillant Tecnoblock, tutt'ora inarrivabile per qualità e stabilità.

(a detta degli stessi tecnici che sarebbero chiamati a rottamarle),

 

Al confronto, le caldaie di oggi sono dei giocattoli di plastica per appartamenti, studiate per avere una vita limitata.

 

Ovviamente sono perfettamente d'accordo con Davide, che da utente "accanito" ha constatato con mano quanto sopra affermato.

 

I veri intenditori di caldaie sanno che avere ancora tra le mani una vcw (il carrarmato) è una fortuna, per i seguenti motivi:

1) ha una tecnologia "tedesca" sofisticata, all'epoca all'avanguardia e tuttora ancora valida, ignota a molti odierni pseudo-tecnici;

2) è costruita in Germania e non in estremo oriente come succede adesso anche con le nuove Vaillant;

3) gli esperti la definiscono appunto carrarmato perchè è tutta in materiale ultrarobusto: chassis in acciaio inossidabile, tutte le componenti e tubazioni in acciaio cromato e nichelato, bruciatore in acciaio inossidabile al nichel-cromo, scambiatore primario addirittura in acciaio al cromo con lega di titanio.

 

In buona sostanza è uno degli ultimi elettrodomestici progettato per durare per sempre, al contrario di quelli odierni progettati con la "obsolescenza programmata" al termine della garanzia.

Se molti modelli VCW Tecnoblock ancora in esercizio consumano molto è perchè ci sono pochi tecnici in grado di gestirla e regolarla, ma se si è capaci di farlo  il suo rendimento è paragonabile a quello di una omologa nuova.

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Personalmente ero pronto a sostituirla con una nuova, denaro in mano e con richiesta già espressa all'installatore.

 

Ma per puro caso sono finito per vedere com'era sotto la carrozzeria e adesso, sinceramente, non ho più nessun motivo di cambiarla.

 

 

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Livio Migliaresi
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mamma mia! quanti esperti,io ho indicato la cosa piu' sensata pescia sta a te adesso.A Davide potresti dirmi di cosa ti occupi?

più sensata perché??

Credo, tra l'altro, che poco importi di cosa si occupi Davide; non è questo l'argomento della discussione!

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ho aperto e controllato questi 3 componenti (sono i depressori?) ove la membrane dei primi due sono integre e su tutti i pistoncini sono liberi di uscire. La scatola della pompa aria posizionata sotto la centralina comandi ha i due tubicini di silicone bianco attaccati e dentro vi è solo un filtro (dov'è la pompa?).

http://postimg.org/image/h3qs0wiwf/f5841629/

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