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Prova A Carico Motore Asincrono


edmondo calia

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e aumento la tens di eccitazione della dinamo fino a far circolare nel motore trascinante in prova la corrente nominale

non e' possibile. La dinamo in corto assorbe solo la potenza che puo' dissipare al suo interno, meno del 10% della targa e questi pochi watt saranno quelli che il motore dara' alla dinamo.

Se il motore e' OK non riuscirai che a caricarlo un poco. La dinamo chiede una potenza meccanica E x I, dovrebbe quindi avere la E interna alta, cioe' a carico, ma con quei valori come si fa.

ho detto è che la benedetta macchina vada in saturazione intorno i 330V dove incominciano forti aumenti di correnti per piccoli aumenti di tensione.

Rispetto al tuo problema puoi rilevare la corrente a vuoto alle varie tensioni senza carico.

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Ciao a tutti,

vorrei dare qualche aggiornamento.

Sono andato a ritirare personalmente il motore dall'impianto e ne ho approfittato per fare una misura di resistenza di una macchina quasi gemella da tutti i punti di vista sia elettrici che meccanici compreso la casa costruttrice(aveva in più solo una scatola per termoelementi sulla carcassa rispettp la "mia")

Bene la resistenza di linea era 0,0047ohm contro i miei 0,0045ohm.

A quel punto direi che l'avvolgimento fatto da noi è corretto.

C'è una novità però: il motore è gestito da un'inverter e il cliente dice che la macchina assorbe poco più di 100A rispetto a prima del riavvolgimento.......ehm..... ma come hanno preso la misura di corrente???display?PINZA AMPEROMETRICA?...... nessuno mi ha saputo rispondere.

OK......

In officina mi smonto il motore e credete gli faccio le pulci controllo tutto.

Tutto fatto bene, l'unica cosa che ho riscontrato è che il pacco rotorico risulta essere un pò aperto in alcuni punti verso la periferia pertanto una volta centrato rispetto al pacco statorico quei punti di cui parlavo escono fuori dalla linea del pacco statorico.

Fermo restando di sapere cosa accade quando pacco rotorico e statorico non sono in linea, mi chiedo.... potrebbe essere quello il problema??

Possibile che la strisciata col pacco statorico avvenuta prima della riparazione avvia aperto quello rotorico creando il forte assorbimento.

Ora.... i riparatori sanno che di macchine con pacchi non perfetti se ne presentano moltissimi quindi tutti dovrebbero avere il problema esposto e invece...

Ma il problema fondamentale è che anche senza rotore, facendo l'equilibrio fasi allo statore senza rotore dentro la macchina già si comporta in modo anomalo rispetto la media e cioè applicando meno del 10% della Vn allo statore si raggiunge già la In.

In più facendo la prova a rotore bloccato misurando la tensione di coto circuito ho calcolato analiticamente la Icc ed è 7 volte la In contro max i 5 delle macchine di quella tensione e taglia.

Non l'ho fatto ma sono sicuro che la caratteristica di cc di quella macchina non sarà lineare fino alla Icc nel senso che come già detto nella prova di magnetizzazione la macchina va in saturazione prima raggiungendo valori nominali dopo il ginocchio.

Aiutooooooooooooooooooooooo

Secondo me non ha nulla e la misura di corrente o era sbagliata o l'inverter non stava gestendo a dovere il motore

STOP

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motore è gestito da un'inverter e il cliente dice che la macchina assorbe poco più di 100A rispetto a prima del riavvolgimento.......ehm..... ma come hanno preso la misura di corrente???display?PINZA AMPEROMETRICA?...... nessuno mi ha saputo rispondere.

scusa edmondo ma il problema dell assorbimento non l avevate notato anche voi prima della consegna del motore?

Fermo restando di sapere cosa accade quando pacco rotorico e statorico non sono in linea, mi chiedo.... potrebbe essere quello il problema??

se non sono in linea certo che potrebbe essere un problema, ma come si fa a non mettere in linea il rotore se si è vincolati dagli scudi che chiudono sulla carcassa?si puo omettere un anello elastico nella sede cuscinetto, ma parliamo di 3-5mm non penso ti porti via tutta questa corrente anomala.

A questo punto mi viene il dubbio anche sul rotore che è strisciato sulle cave, ma hai gia detto che è stato provato :senzasperanza:

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scusa edmondo ma il problema dell assorbimento non l avevate notato anche voi prima della consegna del motore?

Si hai ragione tuttavia vivo ancora nell'ipotesi che sia una macchina particolare magari sbagliata nella progettazione che si comporti in quella maniera (soprattutto dopo aver visto che la resistenza è uguale a quella della sua quasi gemella)

ma come si fa a non mettere in linea il rotore se si è vincolati dagli scudi

A volte capita in gravi casi di strisciamento o rotture di cuscinetti che il pacco rotorico trasli dalla sua posizione origiale ma non è questo il caso perchè è vincolato da tratti di saldatura ancora integri

Ragazzi non so più che pesci prendere.

L'unica cosa sarebbe prendere la quasi gemella e provarla a vuoto a tensione di linea senza inverter

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L'unica cosa sarebbe prendere la quasi gemella e provarla a vuoto a tensione di linea senza inverter

Io farei proprio così, rilevando più dati possibili

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rotorico e statorico non sono in linea, mi chiedo.... potrebbe essere quello il problema??

No, l'unico inconveniente potrebbe essere una forza assiale, perche il campo risucchia il rotore al suo centro, ma questo non spiega la corrente anomala.

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post #28

facendo l'equilibrio fasi allo statore senza rotore dentro la macchina già si comporta in modo anomalo rispetto la media e cioè applicando meno del 10% della Vn allo statore si raggiunge già la In.

post #14

la benedetta macchina vada in saturazione intorno i 330V dove incominciano forti aumenti di correnti per piccoli aumenti di tensione

difficile analizzare al buio, ma le due osservazioni del post #28 e #14 non sono causate dall'inverter.

post #28

la resistenza di linea era 0,0047ohm contro i miei 0,0045ohm. A quel punto direi che l'avvolgimento fatto da noi è corretto

la resistenza conferma globalmente che: numero fili, loro diametro, vie in parallelo corrisponde, ma non basta.

La corrente anomala potrebbe venire da un errore nell'abbinamento in parallelo delle 4 vie interne, per esempio 3 fasi 1 e 1 fase 2 ripetuto in sequenza.

Un errore un cui parti di avvolgimento si lavorano contro.

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difficile analizzare al buio, ma le due osservazioni del post #28 e #14 non sono causate dall'inverter.

giusto.

a resistenza conferma globalmente che: numero fili, loro diametro, vie in parallelo corrisponde, ma non basta.

La corrente anomala potrebbe venire da un errore nell'abbinamento in parallelo delle 4 vie interne, per esempio 3 fasi 1 e 1 fase 2 ripetuto in sequenza.

Un errore un cui parti di avvolgimento si lavorano contro

Spiegami meglio la cosa.

Tu pensi che i 4 circuiti che vanno a formare la fase possano contenere parti di circuito non sfasati nel giusto modo?

Allora.....

Dal punto di vista elettrico in quelle condizioni avrei sicuro un'equilibrio ma a livello magnetico sicuramnete no.

Lo strumento che adoperiamo per fare il surge test evidenzia anche quel genere di problematiche e poi noi si fa una prova molto cruda ma efficace e cioè l'ago magnetico o un rotorino libelo di ruotare immerso nel CMrotante.

Se ci fosse un'inversione magnetica l'ago/rotorino si impunterebbe e ad un certo punto girerebbe anche al contrario.

Per quanto riguarda l'assorbimento mh......... penso sia comunque equilibrato

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in quelle condizioni avrei sicuro un'equilibrio ma a livello magnetico sicuramnete no.

d'accordo.

post # 22

48cave;;12gruppi di 4 matasse; passo 1/8-10-12-14; 2 matasse per cava; 4circuiti iterni

Sto cercando di immaginare il perche' dell'assorbimento anomalo e cerco una causa che abbassi il fattore di avvolgimento dal valore abituale 0,9XX circa a ben meno, qualcosa come 0,6 dai dati postati. Un abbattimento del fattore di avvolgimento equivale ad una riduzione delle spire e spiegherebbe i fenomeni denunciati.

-il valore puo' scendere per un accorciamento di passo eccessivo, ma si vede troppo bene.

-il valore puo' scendere se si compone la fase con parti non tutte sfasate nel modo giusto. La composizione delle forze magneto motrici produce comunque l'effetto di una fase normale, con il numero di poli previsti, forse con il flusso distorto, ma col totale amperspire ridotto. Per spiegarmi meglio immagina che il passo sia intero: in ogni cava di quella fase devono andare i due lati di matassa attraversati dalla stessa corrente magnetizzante e il loro contributo e' NI + NI. Se, per errore ci vanno i lati di matassa di due correnti diverse, con correnti a 120 gradi la somma non e' piu' 2 NI ma scende a NI perche I1 + I2 = al valore di -I3 e non 2 I. Non si tratta di un'inversione magnetica ma di una diminuzione e la bussola girerebbe comunque. Se l'errore e' ripetuto sui 4 poli il campo e' uniforme.

Non conosco Lo strumento che adoperiamo per fare il surge test .

Modificato: da rguaresc
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Se, per errore ci vanno i lati di matassa di due correnti diverse

questa cosa si vedrebbe in più non credo che l'avvolgimento si chiuderebbe.

al massimo le connessioni sbagliate potrebbero portare correnti opposte.

Mettiamo che quello che tu dici fosse il problema, come potrei rilevarlo?

solo visivamente?

ciao

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come potrei rilevarlo? solo visivamente?

ho paura di si.

Una volta c'erano in giro dei "flussometri" (di marca NORMA) con sonda piatta con annegate 100 spire da 1 centimetro quadrato che agivano su uno strumentino a bobina mobile senza molle. Esponendo la sonda al flusso lo strumentino si muoveva in proporzione alla variazione di flusso concatenato. Alimentando una fase con corrente DC si poteva far scorrere la sonda nel traferro con moto circolare avvolgendo il rotore e lo strumentino svirgolava progressivamente indicando la distribuzione dell'induzione al traferro. Servirebbe qualcosa che indicasse l'induzione lungo l'arco polare quando una sola fase e' alimentata da una corrente DC. L'andamento dell'induzione di un avvolgimento corretto e' simile a quella di un motore DC a "panettone" simmetrico.

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non credo che l'avvolgimento si chiuderebbe

puo' essere un errore nella guinzione in parallelo delle 4 vie

Se le connessioni delle 4 vie in parallelo si possono separare facilmente puoi fare questo verifica:

-separare le 4 vie e poi mettere in parallelo, per ogni fase, una via sotto la prima coppia di poli con una via sotto la seconda coppia di poli.

Alimentando il motore deve girare normalmente e a tensione nominale assorbire la normale corrente a vuoto anche se ha solo mezzo avvolgmimento impiegato. Ogni via assorbe 1/2 Io

- fare la stessa cosa con le due vie rimanenti per ogni fase e alimentare solo quelle. Il motore deve avere la stessa corrente a vuoto di prima. Ogni via assorbe 1/2 Io

- unire le due coppie per fare 4 vie in parallelo: il motore deve ancora avere la stessa corrente avuoto. Ogni via assorbe 1/4 Io

Se c'e' un errore nell'abbinamento dei paralleli quando si usa la coppia sbagliata la corrente a vuoto e' alta.

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ciò che dici è corretto solo che per farlo dovrei aprire le legature lato collegamenti e ora la macchina è impregnata ed è proprio quello che non vorrei fare.

Sto cominciando a pensare che il cliente mi stia dicendo qualche ca____ta.

Quella macchina è stata già riavvolta e sto pensando che sia stata riavvolta con meno spire.

La macchina gli ha retto fino a che voluto(pocoo tanto chi lo sa??) e poi boom.

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Quella macchina è stata già riavvolta e sto pensando che sia stata riavvolta con meno spire.

La macchina gli ha retto fino a che voluto(pocoo tanto chi lo sa??) e poi boom.

Avrebbe avuto lo stesso problema della corrente elevata, poi hai detto che la macchina ha ''fatto boom'' perche è strusciato il rotore sullo statore se ricordo bene...

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è stata già riavvolta e sto pensando che sia stata riavvolta con meno spire.

puo' essere.

una verifica indolore: puoi calcolare l'induzione B.

Lr = lunghezza del rotore in metri

Dr = diametro rotore in metri

Nfm = numero dei fili di una matassina

f = 50 Hz

calcola Area polo Ap = 3,14 * Dr * Lr / 4

i fili di 4 matassine in serie devono dare U=400 V quindi si puo' calcolare l'induzione.

U = 2,22 Ka 4 Nfm f B Ap

B = 400 / (2,22 0,9 4 Nfm f Ap)

se hanno abbassato le spire trovi B proporzionalmente piu' alta di motori analoghi.

Modificato: da rguaresc
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precisazione:

Nfm = numero dei fili di una matassina = 2 x numero spire

L'induzione di cui sopra e' media. Se hai dati di induzione massima vale circa

B = 0,7 Bmax

Modificato: da rguaresc
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Grazie per la dritta.

Domani prendo le misure e vediamo di tirare fuori qualcosa.

Roberto ora non ho tempo ma ti spiegherò perchè penso che la strisciata possa essere stata causata da un surriscaldamento dell'avvolgimento

Ciao

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allora alla fine ho aperto i collegamenti.

Dunque il diametro del pacco rotorico è 367.5mm

Il collegamento dello statore e a 4 poli 4 circuiti senza connessioni (se qualcuno ha uno schema per conferma è cosa gradita)

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a me viene: 4 matassine da 4 spire ciascuna, 8 fili per matassina.

B = 400 / (2,22 0,9 4 Nfm f Dr Lr) = 400 / ( 2,22 0,9 4 8 50 0,367 0,635 ) = 0,537 T

Si tratta dell'induzione media, ma l'induzione nel polo non e' costante, e' massima al centro e degrada ai due lati, in genere si valita

Bmax = B media / 0,7 = 0,537 / 0,7 = 0,76 T

ed e' un po' alta, ma non esagerata.

Ho un manuale "Pirrini- costruzioni elettromeccaniche Ed Calderini"" che, per diametro 0,36 e 4 poli mi da B max 0,66

hai dei dati analoghi di un motore simile?

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B = 400 / (2,22 0,9 4 Nfm f Dr Lr)

diversa da

B = 400 / (2,22 0,9 4 Nfm f Ap)

per questo mi viene B=0.684T

per diametro 0,36 e 4 poli mi da B max 0,66

0.36 ok ma quanti fili? non ho capito a cosa ti riferisci

Purtroppo dati di induzione non ne ho.

Vedrò su qualche catalogo

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Hai ragione, ho sbagliato la mia verifica, andava bene il tuo calcolo, quindi

induzione media B = 0,68 e per conseguenza Bmax = 0,68/0,7 = 0,97 T

Non ho dubbi, concordo con la tua ipotesi, l'avvolgimento non ha errori, ma non puo' reggere i 400 V.

Il motore cha hai fatto per funzionare bene dovrebbe andare ad una tensione U= 400 * (0,66 / 0,97) = 272 V circa. A frequenza standard tensione e induzione in un motore sono proporzionali. Attualmente avete fatto una serie di 4 matassine da 4 spire, con l'induzione giusta sono 272/(4 4) = 17 V/spira. Il motore a 400 V per mantenere la stessa induzione e tensione di spira richiederebbe matassine da 6 spire in modo che 4 * 6 * 17 = 408 e se il motore ha la targa a 400 V in orgine doveva avere 6 spire per matassa, con piattina piu' piccola.

Ci potrebbe essere una spiegazione logica, perche' dici che il motore e' sotto inverter e avvolgendolo a tensione ridotta si puo' poi aumentare la frequenza oltre 50 salendo progressivamente anche con la tensione fino a 400 per ottenere piu' potenza dalla stessa macchina.

In indizio di questo e' che l'inverter va sovradimensionato rispetto alla targa originale del motore e, naturalmente, questo puo' anche portare a un precoce guasto ai cuscinetti.

Se le cose stanno cosi', pero', il tuo cliente dovrebbe saperlo, e l'inverter va impostato per 272 V 50 Hz e oltre in progressione.

Al momento ho una connessione lentissima e non posso, ma lunedi' alleghero' il diagramma delle induzioni massime.

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caro rguaresc sono contento che mi dai conforto circa le mievsupposizioni.

Il motore di targa è 380V dato che è un pò datato pertanto anche una spira in più potrebbe andare bene e lo dimostra anche il fatto che attualmente in cava c'è molto spazio e tu sai bene che è difficile su queste macchine a filo trovare cave un pò vuote, genralmente si fa sempre molta fatica a infilare i fili e mettere le biette :angry:

Ora però il problema diventa burocratico e cioè:

Se tutto ciò che dice il cliente è vero a noi non ci resta che dimostrare che il motore è stato riavvolto a fotocopia e quindi richiedergli di verificare la parametrizzazione dell'inverter in che potrebbe essersi "sballata"

Oppure proporgli la modifica facendo una spira in più rendendo la macchina praticamente una standard e poi con l'inverter gestire una nuova parametrizzazione.

Mammma mia la vedo un pò lunga la cosa soprattutto se loro si ostinano a dire "ma prima andava bene"

rguaresc se ti capita lo schema del 4 poli 4 circuiti con 48 cave(praticamente il mio motore me lo passi?

L'avvolgimento e senza connessioni con principi e fini uno di fronte l'altro.

Ciao e grazie per l'interessamento

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poi hai detto che la macchina ha ''fatto boom'' perche è strusciato il rotore sullo statore se ricordo bene...

Roberto ora provo a spiegarti quello che penso.

Fermo restando che la zona di lavoro di quelle pompe non è presidiata e vedendo l'avvolgimento completamente, ed in maniera omogenea, cotto posso supporre che la macchina abbia lavorato in condizioni elettriche esasperate pertanto il contributo termico che ne è scaturito si può essere propagato nell'interno macchina ed in particolare sul rotore dal pacco all'albero sino ad arrivare sui cuscinetti.

Ora....... vuoi per un cedimento del cuscinetto vuoi per cedimento della boccola di contenimento del cuscinetto stesso ad un certo punto ci può essere stato lo srisciamento.

Morale della favola.......

o il motore nell'ultimo riavvolgimento è stato riavvolto con una spira in meno o la parametrizzazione dell'inverter non era più efficente soprattutto perchè (e questa è una novità) il tizio diceva che ultimamente l'inverter aveva problemi e cioè quando andava via tensione loro erano costretti ad andare in loco a riarmare l'inverter cosa che prima faceva automaticamente.

E se dopo che l'inverter si spegneva si resettava la parametrizzazione impostata?????????

chi mi dice il contrario??????? :senzasperanza:

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