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Verifica valori ADSL (attenuazione) su impianto telefonico: passi da seguire


frupoli

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Verifica valori ADSL (attenuazione) su impianto telefonico: passi da seguire

 

Buongiorno a tutti.

Dopo una “fedeltà” durata venti anni, ho appena effettuato il passaggio da Telecom voce + ADSL Alice 7Mbit a Infostrada Absolute (Voce + ADSL fino a 20Mbit).

La mia ADSL Alice è andata sempre piuttosto bene, valori intorno ai 6Mbit down / 0,3Mbit up. Poi hanno cominciato a farmi arrabbiare, a mantenermi artificialmente bassi i valori ad orari decisi da loro, etc.

Insomma mi son deciso a cambiare verso Infostrada, dove mi assicurano un servizio almeno uguale (o migliore) ad un prezzo che è meno della metà – 20 euro - rispetto all’ormai fuori mercato 45 euro della mia Alice. Il tutto senza cambiare niente, mantenendo anche la fonia tradizionale (mi scocciava sinceramente passare alla telefonia VOIP delle nuove offerte Fibra).

 

Ora ho appena cambiato provider, mi terranno 10 gg la linea in test per verificare il max profilo assegnabile.

Questi i valori precedenti (Telecom) ed attuali (Infostrada).

 

Valori precedenti TELECOM Alice 7Mbit

 

Line Status:Connected

 DSL Modulation Type:ADSL_2plus

 Annex Type:Annex A/L

 Upstream Downstream

 Current Rate (Kbps) 476 8120

 Max Rate (Kbps) 901 8012

 SNR Margin (dB) 24.9 11.1

 Line Attenuation (dB) 21.5 36.9

 

 Telecom_zpsqkkbj0re.jpg

Telecom_zpsqkkbj0re.jpg

 

Infostrada Absolute.

 

Valori:

  infostrada_zpslbun1k20.jpg

 

Ora la domanda: quel brutto valore di attenuazione, penso di non essere vicinissimo alla centrale Telecom (direi 1,5 km misurati geograficamente): volevo essere certo che la mia linea non abbia problemi interni di nessun tipo e che dipenda esclusivamente da distanza o da problemi esterni alla mia casa.

Per provare ad escludere qualsiasi problemi interno vorrei fare così, aiutatemi a capire se faccio tutto bene:

 

a - Vado in garage dove ho scovato dentro una scatola l’ingresso telecom (cavo grigio, connesso tramite scatoletta grigia Telecom a doppino - solo filo bianco e rosso - che entra nell’impianto di casa)

b- Sconnetto il cavo grigio (ingresso telecom) dall’impianto

c - Porto il router nelle vicinanze. Collego il router direttamente al cavo grigio, userei un cavo rj11 tagliato (testa RJ11 nel router, coda tagliata collegata al cavo grigio Telecom, collegando al bianco e rosso Telecom: solo i due fili centrali del cavo tagliato, è indifferente chi va con il bianco e chi va con il rosso? … giusto?)

d - Accendo il router, collego un portatile e verifico i valori. Lo tengo acceso per qualche minuto. Se l’attenuazione non si è mossa, ed i valori di attenuazione restano quelli attuali… Il mio impianto interno non ha problemi specifici, dipende tutto da fuori.

Corretto?

 

e - una nota: avevo già verificato mesi addietro i collegamenti corretti di tutte le prese, e spostato il router in prima presa telefonica, tempo fa. Nessun problema rilevato. Solo mi fa specie il primo tratto iniziale di doppino (dal cavo Telecom grigio alla prima presa dove è attualm installato il router), tratta iniziale dove da un cavo Telecom inguainato grigio con sezione di filo notevole, si passa ad un esile doppino NON inguainato bianco e rosso. Sarà un problema?

 

Grazie.

 

 

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Si... ma è proprio che volevo controllare / stabilire una volta per tutte che quei valori dipendono (al 100%) da fattori esterni alla mia casa ed all'impianto, indipendenti da me.

Se quei valori rimangono uguali anche sulla prima presa e con le accortezze descritte, sono certo che non ci sono "magagne" di nessun tipo all'interno, perlomeno non ci sono problemi rimediabili da me come utente sul mio impianto, e nemmeno da un elettricista o da un tecnico sul mio impianto interno.

Capito lo scopo? :)

 

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Si il ragionamento è corretto e in linea di massima è l'unica prova che puoi fare. 

Il calcolo della distanza dalla centrale è solo teorico perché puoi avere forti attenuazioni anche a distanze nettamente inferiori per cause diverse: sezioni, isolamenti, ossidazioni e deterioramenti vari.

 

Per  esperienza posso dirti che difficilmente se avrai problemi li avrai nei 10gg di prova. Anzi!

Gli eventuali problemi nascono dopo; quando il tuo operatore nuovo ti passa fisicamente sulle sue dslam. 

Se telecom ti dava problemi è alquanto improbabile che un operatore di secondo livello possa darti prestazioni migliori (a meno che il problema era proprio la dslam  o che il nuovo operatore non sia in ULL).

 

 

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Grazie per la risposta.

Ho capito che condividi la prova pratica che vorrei fare.

 

>> La mia ADSL Alice è andata sempre piuttosto bene, valori intorno ai 6Mbit down / 0,3Mbit up. Poi hanno cominciato a farmi arrabbiare, a mantenermi artificialmente bassi i valori ad orari decisi da loro, etc.

Telecom non mi dava grossi problemi ma mi faceva inc@@are il fatto che (artificialmente) la connessione venisse abbassata in maniera episodica ed imprevedibile. Capisco che vogliono spingere tutti su Fibra no? Vedremo se anche il nuovo operatore farà così o mi assicurerà stabilità.

Le prestazioni non mi interessano più di tanto, mi basterebbe avere quello che posso avere (ossia 6/7 Mbit) ma è chiaro che vorrei rilevare ed eliminare eventuali problemi interni, qualora ci fossero.

 

Guarda che Infostrada nel mio caso credo operi in ULL (unbundling).

================================

Avrei bisogno di info specifiche sulle domande c) ed e)   :-)

 

c - Porto il router nelle vicinanze. Collego il router direttamente al cavo grigio, userei un cavo rj11 tagliato (testa RJ11 nel router, coda tagliata collegata al cavo grigio Telecom, collegando al bianco e rosso Telecom: solo i due fili centrali del cavo tagliato, è indifferente chi va con il bianco e chi va con il rosso? … giusto?)

 

e - una nota: avevo già verificato mesi addietro i collegamenti corretti di tutte le prese, e spostato il router in prima presa telefonica, tempo fa. Nessun problema rilevato. Solo mi fa specie il primo tratto iniziale di doppino (dal cavo Telecom grigio alla prima presa dove è attualm installato il router), tratta iniziale dove da un cavo Telecom inguainato grigio con sezione di filo notevole, si passa ad un esile doppino NON inguainato bianco e rosso. Sarà un problema?

 

 

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C) si va benissimo fare questa prova e i due conduttori non sono polarizzati quindi indifferente chi va con il rosso e chi con il bianco

 

E) a patto che il doppino non passi vicino a FORTI fonti di disturbo non è un problema che sia inguainato o meno; non capisco però se alludi al fatto che la stessa tratta parte con una sezione e arriva con un'altra .....come per supporre che ci sia una giunta. 

 

 

Quanto alla tua teoria che Telecom forzi a orari prestabiliti per invogliare la fibra ne dubito molto altamente. Piuttosto mi viene da dubitare che stiano saturando e l'allot per dare servizio fa intervenire le code. 

Oppure ancora che il problema non sia proprio nel tuo mix ma al precedente. Non credere che Telecom e amici vari dispongano di banda " infinita" nelle distribuzioni. 

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c) ok capito grazie

e) no, non passa vicino a fonti di disturbo (credo). Il fatto è che l'impianto interno in quel tratto iniziale, dopo il cavone Telecom, inizia con due filetti bianco e rosso nudi non inguainati, passa non so come non so dove, arriva alla prima presa ma credo nel mezzo ci sia una scatola di derivazione che non riesco a trovare, non vorrei che magari facesse strani giri, avesse dei punti di cedimento etc. Insomma vorrei capire se può essere un problema.

 

La mia teoria (del tutto ipotetica) coincide credo con la tua. Si insomma fanno quello che vogliono con la banda, certo. Cambio operatore perché non mi piace questo comportamento. 20 anni di Telecom, circa 15 di ADSL senza pretese ma senza problemi, e certi giorni mi schiacciano la banda a 3Mbit, a 4Mbit... Ma va là. Non certo che altri operatori siano migliori o più "corretti". Ma intanto mi fanno pagare la metà.

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La trecciola bianco-rossa è comunemente usata per i cablaggi interni. È fatta proprio per quello e non ha problemi.

 

L'operatore non fa quello che vuole; occorre capire la situazione. Potrebbe anche essere che hanno un grosso contratto senior-business a cui devono dare una certa quota di banda (magari un altro operatore)......è detto francamente anche se è brutto i clienti home-consumer contano poco e anche il fatto di passare ad altro operatore è proprio il gioco di questo business. 

Attenzione che poi molto spesso si cade dalla padella alla brace. Detto francamente se il provider è in ULL sei fregato e scordati i 3mb. 

Purtroppo poi la gente si fascia la testa con inutili test di banda ......c'è un noto operatore che in modo assolutamente legale fa vedere ai clienti mirabolanti test di banda (anche oltre i 10mb) con qualsiasi sito di test......peccato che le cose non siano realmente così.......

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>> La trecciola bianco-rossa è comunemente usata per i cablaggi interni. È fatta proprio per quello e non ha problemi

Ok buono a sapersi.

 

>>  si cade dalla padella alla brace. Detto francamente se il provider è in ULL sei fregato e scordati i 3mb

Beh, che si possa cadere dalla padella alla brace posso comprenderlo (i cavi sono di Telecom, lo so benissimo, ed un altro non può fare meglio di Telecom). Io stesso pensavo che non avrei mai cambiato operatore per questo motivo.

 

Però non capisco cosa significa (scusami):

>> se il provider è in ULL sei fregato e scordati i 3mb

Alice 7Mbit aveva come limite minimo garantito contrattuale 2Mbit e chiaramente il limite inferiore era rispettato. Ma tecnicamente si poteva e si può fare di meglio, lo so perché da sempre (salvo nell'ultimo anno) sono rimasto intorno ai 6Mbit.

Questo Infostrada Absolute spero si mantenga stabile intorno a quei livelli, ripeto, pagando la metà.

 

Come faccio a capire se sono in ULL?

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È un po di tempo che non spulcio un contratto Telecom, ma che abbiano un MCR/BMG di 2Mb mi sembra mooooolto strano. 

Si poteva fare meglio? Probabilmente si ......fino a quando qualcosa è cambiato; il qualcosa può essere un problema tecnico o appunto "qualcuno" che ha fatto un grossissimo contratto. 

 

Un utente finale non può sapere come è gestita la banda purtroppo. 

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No truffa, è un parolone... ma fuffa, che - riferita ai contratti - è una parola più leggera ma ugualmente significativa:

 

"[...] Ma determinante è il valore figurato di questa parola: la fuffa è il discorso privo di valore, il luogo comune, l'argomentazione inconsistente. 

Testo originale pubblicato su unaparolaalgiorno.it: http://unaparolaalgiorno.it/significato/F/fuffa  

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