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Funzionamento di un relay switch tramite raspberry


fabro

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Il fatto Livio è che non serve la resistenza di carico perché lo è già il relè, .....c'era solo un'alimentazione in più, ed è questo che volevo metterlo in risalto a Fabro.

Ho letto tutto ma, la vostra dissertazione non lo aiutava a capire. Comunque non mi sembrava male lo "spirito" che ho usato.:smile:

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In realtà potrebbe anche non essere esatto quello che ho detto io se Fabro non indica quale è la bobina del relè, infatti 

 

ULLflhn.png

Fabro dovrebbe dire cosa rappresenta IN1. Ossia se è un ingresso transistorizzato o il secondo capo della bobina.

Comunque sia, l'alimentazione diretta 5V sul collettore non è ammissibile.

Se IN1 è realmente un ingresso è necessaria la resistenza di carico segnalata da Livio. Se invece è l'altro capo della bobina, va collegato direttamente al collettore.

 

Gli schemi, anche se a blocchi, vanno indicati correttamente. Oltretutto a guardare bene la foto della scheda, sembra essere presente il transistor pilota e forse non è neanche necessario il transistor disegnato nello schema.

 

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In quello che ho scritto io c'è tutto quanto serve per capire come fare, tanto che sembra che Fabro abbia risolto il problema, visto che non ha più scritto di altri inconvenienti.

Il circuito di Fabro, che hai riportato, ha come effetto quello che ho descritto in precedenza, perchè quel trnasistor se pilotato in conduzione diventa un corto circuito. Punto.

 

 A Fabro ho messo un link ad un articolo che descrive sia il circuito della scheda usata, sia un'applicazione della medesima.

 

Quella scheda la uso anch'io ed il relè è pilotato dal transistor di uscita di un foto accoppiatore.

 

Se come ti ho scritto prima, ti fossi preso la briga di leggere bene tutto, avresti letto nel mio ultimo messggio a Fabro:

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Osserva bene il circuito del link che ti ho dato.

Tanto per provare metti la scheda con il ponticello del +5V in modo da usare quello che fornisci alla scheda. Poi connetti il transtor  come nello schema che hai postato prima, ma senza connettere il collettore al +5V. Se il transistor è ancora sano dovrebbe funzionare.

 

 

Come vedi tutto quello che hai scritto è inutile perchè è solo una ripetizione di quello che avevo scritto io. Sono state date tutte le informazioni!

Lo schema del link è correttissimo, almeno per la parte relè e suo pilotaggio, perchè l'ho verificato in pratica con la scheda in mano quando ne ho fatto la prima applicazione.

 

Poi se anche fabro avesse solo inserito un resistore da 470 ohm come carico al transistor, il circuito avrebbe funzionato correttamente egualmente, avrebbe solo consumato circa 12mA in più al momento della saturazione.

 

Vedi Panter, se tu ti fossi limitato a ripetere un consiglio, la cosa sarebbe finita li.

Quello che mi irrita è  l'ironia, per me inutile, poco spiritosa e fuori luogo, con quella battuta: " Fabro, mentre il Dott Cicala si fa una "grigliata" con Livio Orsini... "

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Quello che mi irrita è  l'ironia, per me inutile, poco spiritosa e fuori luogo, con quella battuta: " Fabro, mentre il Dott Cicala si fa una "grigliata" con Livio Orsini... 

"la grigliata prende spunto da ciò che ha scritto dott.Cicala

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se lavora a livello basso a maggior ragione i 3,3v devono bastare...a meno che non l'hai già grigliato.

unita alle "bruciature di transistor", ..."al filo giallo verde", ....all'interruzione di una presa di corrente" che divagavano dal tema di Fabro (per altro ammutolitosi).....

mi ha dato modo di inserirmi nella discussione in modo piacevole riportando alla discussione originaria.

 

Se la cosa ti ha irritato..... me ne dispiaccio per te, e se ci sarà un'altra volta....  sarò più serio magari portando alternative tecniche che ci sono sempre.

Ti consiglio però di sorridere di più, ...fa molto bene.

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Giusto per la precisione.....

 

Livio, la scheda da te linkata è differente da quella messa in foto da Fabro,

La tua ha un accoppiatore ottico, mentre quella di Fabro mi sembra abbia un relè con transistor pilota.

Penso che Fabro sia rimasto, per ora, solo confuso.

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Può darsi che la sola idea di partecipare ad una grigliata in mia compagnia irriti Livio. :senzasperanza:

 

Comunque sia, in quelle immagini si vede quel filo giallo verde tagliato.  errore gravissimo che denota totale incompetenza.

 

Il giallo verde è universalmente conosciuto come P.E.  - messa a terra - equipotenziale.

 

Mi è sembrato doveroso segnalarlo, specialmente nei confronti di chi si diletta con queste schedine senza aver la minima idea di cosa stia facendo, grigliata di silicio compresa.

 

Può darsi non sia il caso dell'autore di questa discussione.

 

Non saper polarizzare un transistor è più accettabile di quanto non lo sia la non conoscenza del significato del filo giallo verde.

 

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In effetti Stefano quell'articolo sembra una bozza non revisionata dato che far vedere la terra tagliata va in contraddizione con la Nota  "assicurarsi di utilizzare gli altri fili, non quello giallo-verde che è il filo di terra" (riportata anche nel video), quindi è chiaro che lo si sarebbe dovuto lasciare integro.

Però non è mancanza di conoscenza dell'autore quanto incapacità di coerenza nel redarre un articolo che dovrebbe "insegnare".

Complimenti, ..sei molto attento, anche se a me premeva solo constatare che la scheda dell'articolo non era quella portata in foto da Fabro.. 

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Può darsi che la sola idea di partecipare ad una grigliata in mia compagnia irriti Livio

 

Non Stefano, non è l'ipotesi di una grigliata in tua compognia ad irritarmi:smile: ; potremmo anche organizzarla vista la relativa vicinanza abitativa (no ora perchè sono al mare).

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Mi è sembrato doveroso segnalarlo, specialmente nei confronti di chi si diletta con queste schedine senza aver la minima idea di cosa stia facendo, grigliata di silicio compresa.

 

Osservazione giusta e lodevole la tua.

 

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Livio, la scheda da te linkata è differente da quella messa in foto da Fabro,

 

 

Può darsi, ma la sostanza non cambia. A maggior ragione se non ha un opto accoppiatore è necessario mettere il resistore di carico sul colettore del transistore. Con questa circuitazione piloti entrambi i tipi di scheda.

Sai di queste schedine ne trovi almeno 13 per dozzina sul webb; ognuna con qualche piccala differenza, ma concettualmente tutte eguali e tutte si pilotano nel medesimo identico modo, anche direttamente dalle uscite di arduino o di rasbberry. le hanno fatte proprio con quello scopo.

Poi, qualcuno me compreso, preferisce un ulteriore disaccoppiamento in mdo da separare completamente masse e alimentazioni.

 

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Penso che Fabro sia rimasto, per ora, solo confuso.

 

 

Non sembrerebbe, non ha più chiesto spiegazioni aggiuntive quindi probabilimente ha risolto il suo problema.

 

In qanto al sorridere decido io quando e di che cosa sorridere. Certi inviti sono ancora più irritanti.

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 la sostanza non cambia. A maggior ragione se non ha un opto accoppiatore è necessario mettere il resistore di carico sul colettore del transistore. Con questa circuitazione piloti entrambi i tipi di scheda.

 

eccome se cambia..., 

se il relè è dotato di driver, quel transistor esterno e la "tua" resistenza fanno invertire il funzionamento del relè, quindi in modo contrario al codice che generalmente viene copiato.

Va avvertito un principiante di ciò, altrimenti rimane ancora più confuso.

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Il circuito di quella schedina è il seguente

 

f4605acec9efe18a5953f319d74e823a.JPG

 

Come si vede è direttamente pilotabile dall'uscita del micro. Non serve altro. Il relè si ecciterà quando sull'ingresso IN verrà applicata una tensione maggiore di 2V. In questo caso si illuminerà il led rosso. Mentre quando l'uscita del micro è a livello logico zero , il relè sarà diseccitato.

 

Per far sì che il led verde si accenda e che la schedina funzioni correttamente, è necessario che l'uscita del micro sia una totem pole e non una open collector.

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eccome se cambia..., 

se il relè è dotato di driver, quel transistor esterno e la "tua" resistenza fanno invertire il funzionamento del relè,

 

 

Ma che cavolo c'entra!

Il resistore è indispensabile, altrimenti il circuito è solo un grigliatore di transistor!

Se poi vai a vedere la scheda l'uscita del relè è un contatto di scampio NC-NO con 3 terminali quindi è solo necessario scambiare il contatto.

 

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Per far sì che il led verde si accenda e che la schedina funzioni correttamente, è necessario che l'uscita del micro sia una totem pole e non una open collector.

 

Perchè Stefano? é sufficiente che il resistore di carico dell'open collector sia in grado di fornire corrente sufficiente per portare in conduzione il transistore. E' ovvio che se piloti con un open collector dovrai anche avere un resistore di carico esterno alla scheda relè.

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E' ovvio. non conoscendo i dati circuitali ed i dati del LED ho dato un valore che per mette di far scorrere sino a circa 10mA teorici.

Quei LEDs che ho visto son piccoli LED ad alta luminosità e bassa corrente.

 

E' ovvio che con un drive con circuitazione totem pole line driver le cose funzionano anche meglio, però stiamo parlando di una schedia relè non di uno switching a 15 MHz.:smile:

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Ma che cavolo c'entra!

Il resistore è indispensabile, altrimenti il circuito è solo un grigliatore di transistor!

Se poi vai a vedere la scheda l'uscita del relè è un contatto di scampio NC-NO con 3 terminali quindi è solo necessario scambiare il contatto

 

Livio, Il cavolo c'entra sempre, tranquillo!

Quello che non c'entra è lo scambio NC-NO del relè che adesso porti come scusa per non ammettere che ho fatto un'affermazione tecnicamente esatta.

Chiunque sta seguendo il post, può leggere quello che avevi scritto prima di cancellare e sostituire col "che cavolo c'entra". (le mail di plcforum rimangono). Non ha molta importanza però, dal momento che ti sei accorto del cumulo di fesserie scritte.

 

E meno male che hai cancellato quella frase offensiva in chiosa nei miei confronti.

Livio, quando io ho cominciato a progettare, forse tu eri ancora sui libri. 

 

ps. perché continui a ripetere che il resistore è necessario? chiunque, con un minimo di cellule grige è in grado di accorgersi della frittura, ...In realtà non serve ne resistenza ne transistor con quel tipo di scheda

 

Meno male che raramente entro in questa sezione!.

 

 

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Livio, quando io ho cominciato a progettare, forse tu eri ancora sui libri.

 

Chissà cosa avrai mai progettato di elettronico, vista la competenza prossima a zero che hai.

Panter ti ho già dimostrato più di una volta che tra te e l'elettronica circuitale c'è molta incomprensione.

Se vai a leggere il mio profilo ed il mio curriculum professionale, ti rendi conto (ammesso che tu ne sia capace) che quando io lavoravo come progerttista, presso laboratori di ricerca di aziende note e conosciute, tu forse eri iscritto alla scuola materna. Elettronicamente, poi, non sei andato oltre quel livello.

Ma questo non è sufficiente a giustificare il tuo comportamento abituale.

 

Sei il classico tipo che vuole aver ragione anche quendo non ce l'ha.

Se discuti di politica o fai l'imbonitore/veditore puoi anche riuscirsci, quando si discte di tecnica fortunamente no!

 

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E meno male che hai cancellato quella frase offensiva in chiosa nei miei confronti.

 

Non so se decidermi se hai le visioni, se fai uso di droghe o abusi di alcol, oppure se sei solo.......un poveretto che si deve inventare qualche cosa per giustificarsi.

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Chiunque sta seguendo il post, può leggere quello che avevi scritto prima di cancellare e sostituire col "che cavolo c'entra". (le mail di plcforum rimangono). Non ha molta importanza però, dal momento che ti sei accorto del cumulo di fesserie scritte.

 

Appunto!

Chi legge la discussione si rende conto che menti.

 

I messaggi, non le mails, sono li da leggersi, Non so tu cosa hai letto, forse eri su un altro forum?

Non so forse avrai un computer che si inventa i messaggi.:lol:

Comunque la tua....sincerità mi è nota. per anni hai sostenuto di non essere un professionista del settore allarmi poi, con una delle tue solite arrampicate di specchi, hai scritto che non, non era proprio così ma intendevi dire che non eri un istallatore. A leggerti a volte misembra di ascoltare uno dei tenti imbonitori delle televendite che ti regalano gioielli.:lol:

 


 

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ps. perché continui a ripetere che il resistore è necessario? chiunque, con un minimo di cellule grige è in grado di accorgersi della frittura, ...In realtà non serve ne resistenza ne transistor con quel tipo di scheda

 

 

Sei proprio un incapace o sei in malafede!

Vatti a rileggere tutto quello che ho scritto cercando di capire, se ci riesci!

 

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Meno male che raramente entro in questa sezione!.

 

per quanto mi riguarda potresti fare anche a meno di frequentare PLCForum!

 

 

Nota per gli altri partecipanti.

In genere non mi lascio andare a polemiche personali però quando la misura è colma non è possiible evitarle.

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Livio Orsini, non riesco a capire come non ti vergogni di quello che scrivi, non accorgendoti che ogni parola che dici si ritorce contro di te.

Dovresti riflettere di più dal momento che come utente ti comporti in maniera vergognosa, violando il regolamento che condanna il comportamento offensivo nei confronti di altri Utenti. Soprattutto non conoscendo chi si ha di fronte.

 

Fai da provocatore perché mi vorresti fuori del forum, quando nella sezione Sicurezza ho insegnato molto a centinaia di utenti inesperti e installatori principianti.

E perché? perché non mi hai mai letto attentamente travisando quelle poche parole che ti sono rimaste nella mente.

E' solito il tuo comportamento, ...pur di non riconoscere quando ho ragione, come anche in questo caso, ti attacchi a cose mal da te capite divagando dall'argomento tecnico del momento.

 

Non ho mai detto di non essere un installatore, ma ho detto di essere un progettista che installava le proprie apparecchiature e che poi nel 1995 ha deciso di utilizzare apparecchiature di produzione industriale negli impianti residenziali (per motivi di convenienza). Quindi si doveva capire che ero di più di un installatore come in alcuni casi ho detto (e su provocazione di altro Utente che si è cancellato, è forse di questo che vuoi vendicarti?). Ma questo non significa che gli altri installatori professionisti valgano di meno, anzi.

La mia storia è lunga e all'inizio ero costretto a costruire parti ad integrazione di apparecchiature allora definite come grandi Marchi. Anzi, all'inizio c'era solo un grande marchio: Cerberus di esclusiva della Sielte (ente dell'Iri) e solo qualche marchio Inglese che all'interno delle centrali antincendio e antifurto avevano solo relè multi-pacco di tipo telefonico a doppia bobina. Contemporaneamente ho sempre sviluppato apparati che anticipavano l'industria come tecnologia.

Non mi interessa quello che hai scritto nel tuo profilo, a me interessa solo quello che si dimostra qui di essere e.... l'arroganza non la sopporto.

 

Anche su quello che ho precisato sopra, hai travisato volutamente (o per mancanza di concentrazione), e sempre quando c'era qualche contrasto di visione tecnica, hai attaccato dicendo che io avevo dichiarato di essere un Utilizzatore e quindi un Utente finale. .....Ma ti rendi conto di quello che hai detto e continui a dire? non sai neanche che un Installatore è un Utilizzatore di apparecchiature commerciali....., che è proprio quello che ho cominciato a fare allontanandomi dagli Enti pubblici, industriali e militari. Sono scelte personali che tu come ex dipendente dell'industria non puoi concepire.

 

Ti invito (per ora è solo un invito) a non dire più che per me l'elettronica è zero. Ti invito anche a mettendo i link delle discussioni relative a ciò che affermi, in modo da dimostrare che scrivi solo falsità.

Ti invito inoltre ad attenerti solo a discussioni tecniche espresse in maniera civile.

 

Nota per gli altri partecipanti.

non fateci caso, in fin dei conti Livio è una brava persona e penso che ora la discussione si rivolga a qualcosa di più tecnico. (sperando non ci siano strascichi)

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Questa è l'ultimna risposta aquesta insulsa polemica, iniziata non da me, che do da utente, poi sarò costretto, anche se la cosa non mi piace, ad agire da moderatore.

 

  1. Se c'è chi si sta comportando in modo indecente sei solo tu. Mi hai delibratamente insultato senza motivo alcuno. I messaggi son li da leggere, chiunque voglia può perdere una decina di minuti e farlo.
  2. Se hai la memoria corta vai un po' indietro a leggerti le discussioni a cui abbiamo aprtecipato entrambi; ti basta fare una ricerca usando i nosti nomi in AND. Io ho cose più piacevoli da fare ed ho smesso di giocare a chi ce lo ha più lungo dai tempi della pubertà, ovvero quasi 60 anni fa.
  3. Che tu non mi sia particolarmente simpatico non è un mistero, però non ho mai espresso al volonta che tu lasciassi il forum. Mi è solo indifferente la tua partecipazione. Solo che non ti permetto di insultarmi, anzi non ti permetto di insultare alcun partecipante al forum.
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E' solito il tuo comportamento, ...pur di non riconoscere quando ho ragione, come anche in questo caso, ti attacchi a cose mal da te capite divagando dall'argomento tecnico del momento.

 

Hai sbagliato destinatario! Questa considerazione devi rivolgerla a te stesso.

Hai inscenato, in modo gratuito e pretestuoso, una polemica senza senso e senza scopo. Ma non hai alto modo per sfogare le tue frustrazioni?

Altro che mie travisazioni!

 

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Ti invito (per ora è solo un invito) a non dire più che per me l'elettronica è zero.

 

Non l'ho mai detto, semmai lo avrei scritto visto che, fortunatamente, non abbiamo rapporti diretti (anche perchè mentre io ci metto anche la faccia, tu ti nascondi dietro uno pseudonimo). Io ho solo scritto che la tua competenza è prossima a zero, almeno giudicando da quanto scrivi su questo forum.

Potrei anche sbagliarmi, io non mi ritengo infallibile; però questa è la mia convinzione ed ho dirtitto alle mie opinioni come tutti. Siamo su di un forum tecnico, ci sono altre persne competenti che partecipano a questo forum e si possono fare la loro opinione e giudicare se mi sbaglio, se esagero o se la mia opinione è corretta. Magari potrei anche cambiarla, ma non certo per le tue minacce.

 

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Ti invito inoltre ad attenerti solo a discussioni tecniche espresse in maniera civile.

 

  1. A cosa mi attengo io è un fatto che non ti riguarda.
  2. In quanto al comportamento civile il mio lo è sempre, il tuo no! Basta tornare indietro di qualche messaggio e leggere chi è stato il primo ad usare toni offensivi sul piano personale.

 

Ti sei inserito in una discussione usando un tono ironico fuori luogo, poi ti sei inventato una polemica tecnica sul nulla ed infine hai buttato tutto sul personale. Alla faccia del comportamento civile!:toobad::angry:

 

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non fateci caso, in fin dei conti Livio è una brava persona

 

Non sono per niente una brava persona, anzi se mi si stuzzica divento molto cattivo.

 

Se hai ancora qualche cosa da ribattere, come da regolamento, fallo in forma privata.

Sino ad ora non ho reagito da moderatore per una forma di correttezza, avendo partecipato alla discussione come utente, ma non posso accettare ancora attacchi personali. Se questi tuoi attacchi fossero stati rivolti ad un altro utente avrei già adottato i relativi provvedimenti regolamentari.

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vabbè io di elettronica capisco nulla, comunque giusto per smorzare i toni, il mio raspberry2 alimenta senza problemi due relè da 8 canali ciascuno senza problemi, ora non so che versione hai del raspberry ma, a meno che le tue domande non abbiano un mero scopo didattico, visto il prezzo, io un investimento lo farei;)

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E' certamente possiible comadare direttamente dei relè da raspberry come da arduino, specie se si usano le apposite shields o schede progettate appositamente come interfacce per questi dispositivi.

 

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  • 3 weeks later...
Fabio Montalto

Buongiorno, mi sono imbattuto in questa discussione avendo lo stesso problema di fabro, effettivamente questa scheda relay non è pilotabile direttamente da raspberry (in particolare sto provando con raspberry zero).
 Occorre qualcosa davanti per pilotarla.

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Occorre qualcosa davanti per pilotarla.

 

Dipende dalla versione di raspberry e dal tipo di scheda usata.

Io, comunque, preferisco sempre interporre un'interfaccia; anche perchè in caso di guai è meno tragica la rottura dell'interfaccia rispetto a quella del processore.

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Fabio Montalto

Dovendo pilotare un aux, contatto pulito privo di potenziale, non ho questi problemi. Ma vorrei capire perchè la board in questione non eccita il relay con i 3,3V dell'ingresso alto fornito dal raspberry zero.

 

Lo schema della board sembra essere quello postato da dott.cicala qualche post più in su, sono presenti le 3 resistenze da 1K, un transistor 2TY, il diodo,  più i due led.

 

Grazie

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Il problema vero, a mio giudizio (però non conosco nel dettaglio la PIO di raspberry0) è che nel livello alto l'usita PIO non fornisce corrente.

Quel circuito, se è quello pubblicato sopra, è fatto per essere pilotato da line driver o totem pole, oppure come ho scritto io, da un open collector che abbia un resitore di carico in grado di far scorrere una corrente sufficiente da far saturare il transistor.

 

Puoi determinarlo in via sperimentale, collegando un resistore tra ingresso e +3.3v sino a quando il relè si eccita con sicurezza.

Poi bisogna verificare se la corrente richiesta con l'uscita in stato "0" del PIO è tollerabile da Raspberry.

 

In definitiva, a mio parere, meglio un pilota interposto tra raspbery e la scheda. Oppure, meglio ancora, un fotoaccoppiatore.

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Fabio Montalto

Ciao Livio,

grazie per l'aiuto, la resistenza in ingresso (Rb=1Kohm) è già integrata nella board infatti alimentando Vcc=5V e collegando  In1 prima a massa e poi a Vcc il relè scatta. Mentre collegando a 3,3V ciò non avviene, cercando in internet ho trovato che:

"PIN In1: The control end, the driving current should be more than 4mA"
 
Correggimi se sbaglio con 3,3V e Rb=1Kohm avrei Ib=2,5mA questo dovrebbe spiegare il motivo per cui il relè non scatta.
 
Ora se l'ipotesi è corretta, teoricamente cambiando Rb la "relay board" potrebbe funzionare anche con raspberry o ci sarebbero problemi?
 
Grazie
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Con 2.5 mA di base il transistor dovrebbe essere più che saturo. Anche ammesso un hfe di soli 50 son 125 mA di collettore. In genere le bobine di quei relè non assorbono più di 10mA - 20mA.

Probabilmente lo schema non è quello.

Puoi sempre misurare la corrente che assorbe connettendo direttamente a + 5V.

 

Io uso altre schede che specificano chiaramente il comando.

 

Inoltre se le schede son specificate per comando 1 = 5V, se il mio drive di uscita è a 3.3 V uso un'interfaccia. Per conto mio la strada intrapresa da Fabro, al di la dei problemi circuitali dovuti ad inesperienza, è quella corretta.

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