Vai al contenuto
PLC Forum


Certificato di nuovo impianto


Ltcursore

Messaggi consigliati

 

Ciao a tutti,

 

Scusate se forse sono un pò off topic ma sono disperato e non sò più a chi rivolgermi.

Recentemente mi è capitato di dare in affitto un ufficio senza impianto (2 stanzucce un corridoio ed un bagno); o meglio l’impianto c’era ma era talmente vecchio che non me la sono sentito di affittarlo così come era. Negli accordi c’era la realizzazione dell’impianto. Quando mi hanno presentato il certificato questo era di manutenzione straordinaria!!! Ma se l'impinato non c'è come fai a fare manutenzione straordinaria su una roba che non c'è ?

Ho chiamato la persona che ha fatto i lavori e mi ha detto che lo certificava come manutenzione straordinaria perchè per una parte dell’impianto aveva usato le vecchie linee presenti. Ora tenete conto che se non ricordo male una volta che ci avevo guardato dentro i fili nel piccolo corridoio passavano dentro delle forassiti di 40 anni fà ed erano pieni (non avevo mai visto una roba del genere). Da li la mia paura a darlo a delle persone con quel troiaio di impianto. Nel bagno invece erano stati passati dei corrugati negli anni 80. Mi auguro che almeno il cavo pieno lo abbia sostituito… ma tutte le scatoline invece sono ancora quelle vecchie.

Ora la mia domanda ... ma per uno studio, che ha dei dipendenti, si può fare un impianto del genere? Oppure deve essere tutto rifatto a nuovo? Io in materia sono completamente ignorante ma mi immagino che come in tante cose bastano due anni che le norme cambino e deve essere tutto rifatto .. quindi usare delle vecchie tracce con delle vecchie canaline...

Scusate se faccio domande banali ma io sono disperato e non so come gestire la cosa. Mi aspettavo di trovarmi un impianto tutto nuovo fuori traccia e mi ritrovo con un pastrocchio..

Grazie mille per qualsiasi suggerimento !!!

Link al commento
Condividi su altri siti


Microchip1967

Dcusami, ma il preventivo di spesa cosa prevedeva?

Poi parli di affitto per "uso ufficio".Quindi si parla di attività commerciale.In genere l'impianto "uso ufficio" prevede una serie di requisiti "standard" e una serie di requisiti in base alla destinazione d'uso (un ufficio aperto al pubblico ha certe richieste, uno per uso "commercialista" un'altro, ecct)

QWuindi dipende tutto anche dall'incarico che hai dato.

Senza queste informazioni sarà difficile consigliarti

Link al commento
Condividi su altri siti

Sfortunatamente oggi mi rendo conto di essere stato molto molto superficiale e di essermi fidato troppo della buona fede delle persone.

L' accordo con gli inquilini era che veniva dato senza impianto (considerando quello vecchio totalmente inutilizzabile dato che era stato fatto negli anni 50 e solo il bagno era stato risistemato), loro provvedevano a farlo fare ed a gestire i rapporti con l'elettricista in modo che questo sistemasse le prese dove più faceva comodo a loro ma essendo una cosa che poi rimaneva a me si era anche scritto che attraverso una compensazione sull'affitto gli rendevo il costo dell'impianto, stimato in 1500 euro. Non immaginate un super ufficio ... sono solo 35 mq 

Ora tutto sto casino è nato perchè da anni chiedo il certificato dell'impianto e loro hanno sempre trovato mille scuse per non consegnarmelo. Pochi giorni fà passando dall'ufficio mi sono accorto che la segretaria aveva attaccato un caricabatterie ad una presa del vecchio impianto (a cui mancava totalmente la terra) a quel punto mi sono impuntato e da li finalmente è venuto fuori questo fogliolino di manutenzione straordinaria. 

Non voglio sembrare paranoico e passi per il caricabetteire che è fatto tutto di plastica e non ha bisogno della terra ... ma chi mi dice che un domani non ci attacca qualcosa che invece ne ha bisogno ? e se mi ci rimane secca ? vado io nei casini come propietario...  

Vi posso dire che l'ufficio è destinato a due liberi professionisti che però hanno un dipendente. Grazie al cielo non vi sono problemi di pubblico se non qualche ospite salutiario.

Per quanto riguarda il nuovo impianto ho solo notato un nuovo quadro e nella stanza dove hanno i computer delle nuove prese a cui sono attaccati questi ultimi. Sò per certo che i condizionatori sono legati al nuovo impianto ma la caldaia a gas.... bho ! essendo nel bagnetto direi che i fili passino nei vecchi corrugati...

Grazie mille per qualsiasi consiglio !

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Microchip1967

SE nel contratto avevi indicato che lo stabile era fornito di impianto elettrico per uso ufficio se succede qualche cosa potrebbero poi rivalersi su di te (ma in primis ne rispondono loro, essendo datori di lavoro ed essendo obbligati in base al DL81 alla sicurezza sul posto di lavoro, alla manutenzione e verifica periodica)

Se nel tuo contratto invece era specificato che l'immobile era stato fornito con impianto generico (o senza impianto) e t autorizzavi alla sistemazione con rimborso delle spese, la responsabilità è solo loro (anche se tu devi importi per avere copia della DDC, per evitare di essere accusato di non aver vigilato sulla situazione)

In ogni caso loro sono obligati alle visite periodiche previste dal 462

Certo che con 1500 euro un impianto "da ufficio"  che sia a norma non lo realizzai neanche morto.... con quella cifra ci copri forse il materiale (un quadro elettrico con differenziale, scaricatori, parziali , illuminazione di emergenza, conduttore ed altro....)

Verifica bene il contratto e pretendi di avere copia della DDC.

 

Quote

Non voglio sembrare paranoico e passi per il caricabetteire che è fatto tutto di plastica e non ha bisogno della terra ... ma chi mi dice che un domani non ci attacca qualcosa che invece ne ha bisogno ? e se mi ci rimane secca ? vado io nei casini come propietario...  

 

Da questo punto di vista i primi responsabili sono loro cone datori di lavoro (RSPP compreso) .Tu potresti essere chiamato come corresponsabile, ma se hai le carte per dimostrare che tutte le lavorazioni sono state concordate tra l'inquilino e l'elettricista puoi stare ragionevolmente tranquillo

 

Link al commento
Condividi su altri siti

solo una precisazione LT

non parliamo di certificato ma di dichiarazione di conformità .

Non preoccuparti per il discorso scatole vecchie o no, credo tu intendi quelle rotonde :   la normativa non prevede la sostituzione obbligatoria.....

io non mi preoccuperei neanche dle fatto , se la dichiarazione  è intesa come manutenzione straordinaria o nuovo impianto

Il problema è  :  te la hanno consegnata o no la copia ?

 

di li in poi...purtroppo solo ipotesi e chiacchere, nel senso che ne noi sappiamo come è stato "rattoppato" il vecchio , ne sappiamo cosa davvero l'installatore ha dichiarato .

 

oltre alla dichiarazione, che  è un semplice foglio , ci sono gli allegati ?  ovvero , la planimetria dell'impianto , la descrizione delle opere e dei componenti utilizzati...

Link al commento
Condividi su altri siti

GRAZIE PER TUTTE LE RISPOSTE !!!!

Mi avete già sollevato molto dicendomi che non sono del tutto responsabile se la segretaria si accende come una lampadina e ci rimane! 

Per quanto riguarda il foglio che mi è stato consegnato è un foglio, un prestampato, con le info sulla propietà etc etc, firmanto e timbrato ma non vi è alcun informazione su cosa sia stato installato come quadro o come prese ne tanto meno la planimetria. Questo è stato giustificato dal fatto che essendo una manutenzione straordinaria non è necessario produrre tali allegati per la parte di nuovo impianto. 

Capisco che 1500 siano pochi per tutto il lavoro che c'è dietro ad un nuovo impianto ma risparmiare su due canaline che coprino  il bagno ed il corridoio... 

Ma giusto per capire alla fine della fiera mi ritrovo con un impianto farlocco ed al prossimo inquilino gli dovrò ridire che l'impianto non è a norma? Ma tutte queste norme dove le posso trovare? giusto per farmi un idea corretta su cosa deve esserci dentro un ufficio. 

Io speravo di avere una cosa in cui ci ho investito dei soldi e che almeno per le leggi che al momento sono in essere risulti in regola... ora mi ritrovo con il vecchio impianto rattoppato e che non è del tutto secondo le norme per uno stabile adibito ad uffico... che delusione 

Siete stati fantastici ad aiutarmi ! 

Grazie !!!

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Microchip1967

Se ti vuoi documentare meglio prova a scaricare questo pdf.

E' una guida fatta da ASL di Varese con i contenuti che devono esserci per avere una Dichiarazione di Conformità fatta con tutti i crismi

 

http://goo.gl/Qdt4fd

 

Buona lettura

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene il pdf di microchip

 

la bibbia in questo caso è  :    DM 37/2008   in rete trovi sia il testo integrale sia esempi di applicazione

 

eventualmente  il gatto si morde la coda in questo senso  : il committente deve affidare i lavori ad una impresa abilitata e regolarmente iscritta .Se chi ha fatto il lavoro è iscritto e abilitato ai sensi del decreto sopra citato  ( fa anche rima ) diciamo che sei a posto....

A questo punto la responsabilità è dell'impresa, se ha eseguito i lavori "allaveloce".......

Una dichiarazione di conformità completa degli allegati obbligatori sarebbe però utile soprattutto all'impresa .

Se nel vostro contratto , si diceva, dico per assurdo ,  rifare solo il bagno e tutto il resto dell'ufficio con fili volanti a vista.... l'installatore allega una piantina, dove indicherà la "fine" del vecchio e l'inizio del nuovo , dove segnerà le sezioni che ha trovato e come si è allacciato al precedente.... e nella dichiarazione . sia che indichi nuovo o manutenzione, scriverà  IL SOLO BAGNO

Tutti sono a posto , anche se a norma c'è solo il bagno :  MA ad esempio in base agli accordi , tu come proprietario potresti avere affidato all'impresa X il bagno , e l'affittuario all'impresa Y l'ufficio .

La pratica completa sarà quindi costituita da due dichiarazioni , una di X e l'altra di Y

Ma una impresa che compila una dichiarazione non completa , si assume anche l'onere del resto , se non correttamente specificato .

Quindi il gatto si morde la coda perché potrebbe sembrare tutto a posto il il "foglio" della dichiarazione, ma se questo non è completo...

 

E' prassi del forum non commentare i prezzi per vari motivi  :  non siamo qui per giudicare , non è corretto parlare di un collega o altra ditta senza avere titolo e senza soprattutto essere sul posto , ed avere visto .  Inoltre a Roma potrebbe esserci un prezziario , a Palermo un altro , a Milano un altro ancora .

 

Calcola solo che per casi particolari , una dichiarazione di conformità ti richiede quasi più ore che non fare l'impianto .   Prepara la documentazione, fai un rilievo dell'esistente, fai una piantina e indica sopra a questo disegno le informazioni come passaggi dei cavi , posizione del quadro elettrico, ecc....  Aggiungi qualche scheda tecnica , che sicuramente uno ha sul pc  in pdf, perché spesso si cerca di usare lo stesso tipo di materiale proprio per avere die riferimenti gia presici...8 ore non ti bastano

Se dai 1500 togli il materiale, queste 8 ore...qualche cosa non quadra .

Ripeto :  sto solo parlando indicativamente

 

Per adesso buon fine settimana a Voi tutti

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Microchip1967

Luigi con me sfondi una porta aperta.

Continua a dire che una dichiarazione completa degli allegati obbligatori tutela il cliente ma soprattutto l'installatore che puo' provare il lavoro per cui è stato pagato, tutelandosi anche da chi ti fa fare il minimo poi tanto ci pensa l'amico dell'amico a fare il resto...

Concordo con te per quanto riguarda il tempo per fare una DDC fatta bene... tra disegni in autocad o foto, calcoli di sovratemeperatura dei quadri, elenco dei materiali, collaudo finale con i valori, verifica dei coordinamenti, copia del camerale (da rinnovare ogni 6 mesi) ed altro, il tempo vola

E ti posso assicurare che alla lunga il tutto serve.Sai durante le verifiche preliminari quante volte ho trovato imprese elettriche che non avevano l'abilitazione agli impianti elettronici pero' pubblicizzavano l'installazione di sistemi di sicurezza?.

E, ancor piu' grave, imprese con la sola abilitazione agli impianti elettrici che fanno impianti di rilevazione incendio.... (per fortuna sono rari questi casi, ma capitano ancora oggi)....

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Vi ringrazio infinitamente per tutto il materiale che mi avete consigliato ! Nei prossimi giorni gli darò un occhiata. 

Per quanto riguarda i prezzi avete perfettamente ragione a non volere valori sul forum per gli ovvi motivi che avete citato sopra ma allo stesso tempo devo dire che là fuori vi è una giungla mostruosa e i pochi committenti in buona fede si trovano spesso arresi davanti a tante furberie che avvengono in ogni settore. 

Il discorso dei costi delle certificazioni lo capisco benissimo, pur venendo da un altro settore sò molto bene quanto tempo si impiega per scrivere due cose e fare due calcoli. 

Sono perfettamente d'accordo anche con Mircochip1967 sul fatto che alla lunga tutto torna, soprattutto i lavori ben fatti, peccato che stiamo vivendo un momento storico in cui vale più l'oggi che il domani... sfortunatamente il ragionamento che viene fatto è che a domani manco sò se ci arrivo...

Grazie mille a tutti ! Mi avete aiutato tantissimo! 

A persto !

 

L.  

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...