Temperatura Intervento Pastiglia Termica

[Walter64]

Buonasera a tutti .... ho fatto una ricerca nei vari topic (e non ho trovato nulla in merito) si è sempre parlato che salvo altri tipi di protezione per motori, si deve, se possibile, montare la pastiglia termica (Klinox) ma ..... a che temperatura deve intervenire ??? e come và dimensionato il grado termico ???

grazie.

[Mirko Ceronti]

In genere, la pastiglia termica, deve intervenire in base alla classe d'isolamento del motore in questione.

Un classe "F" può sopportare 140 -:- 150 gradi celsius, e quindi sarà bene averer una pastiglia che intervenga quando questi valori non sono ancora limitrofi, altrimenti per inerzia termica si rischia di superare i 160 gradi e quindi di vedere un.....Barbecue all'opera

Il classe H invece può spingersi oltre i 160°, il classe E meglio non portarlo oltre i 100-:-110°

Da qui capisci che il costruttore od il riavvolgitore conoscendo la classe d'isolamento, si regolano di conseguenza, montando le pastiglie con la soglia più idonea.

Oh, poi su questo forum, firme ben più eminenti di me in questo campo come Roberto 8303 od Edmondo Calìa che mi par di capire essere dei riavvolgitori, potranno senz'altro aggiungere (o correggere) qualcosa.

Come l'eminente Livio Orsini, anch'io sono uno strenuo sostenitore delle pastiglie al posto delle classiche termiche che si installano in genere sotto ai teleruttori.

Posso dire però che se chi sceglie la pastiglia, ne sbaglia la soglia, condanna a morte certa il motore, e questo lo dico, perchè dove lavoravo avevo 360 motori da 2,2 Kw a corrente continua, tutti con la pastiglia a soglia sbagliata, e quindi su di lei non potevo assolutamente contare, ed ho visto più di uno di questi motori trasferirsi a.....miglior vita.

Saluti

Mirko

[Walter64]

In pratica devo "monitorare" o se preferisci "limitare i danni" di un motore da 2 hp, che aziona una pompa per irrigazione, il motore è controllato da inverter con gestione PID, per evitare che lavori a "secco" (guarnizioni e or vari) è stato installato sensore di flusso, ma il problema nasce dal fatto che se il flusso a monte scende (pesca da una rete idrica non sempre in regola con le portate), immancabilmente il PID aumenta la velocità e per tanti motivi non sempre l'ambiente è ventilato a sufficienza, il motore è soggetto a riscaldarsi più della norma (tatto con mano, se cosi si può dire) a essere sincero il motore è un pò sottodimensionato per la portata necessaria, si è appunto scelto di portare a 60 hz la frequenza di rotazione massima, per compensare le insufficienze, dato che questa necessità di overvelocizzare la pompa è e rimane un caso eccezzionale ...... si è pensato appunto di "aggiungere" la pastiglia termica.

Dimenticavo l'impianto è dimensionato per mantenere la pressione costante (inverter > trasmettitore 4-20 mA > PID) e il motore ha un isolamento in classe F

[roberto8303]

Aggiungo a quanto detto da Mirko, che per lo standard Iec 85 le classi per i limiti di temperature dei materiale isolanti sono precisamente

classe B= 130° classe F=155° classe H=180°

Per lo standard Iec 34 i limiti di sopraelevazione di temperatura dei motori elettrici sono:

classe B= 80° classe F=105° classe H= 125°

di solito i motori standard ad una velocita hanno la sopraelevazione di temperatura nei limiti della classe B.

I termoprotettori o klixon ci sono di diverse scale ma hanno quasi tutti una temperatura di tolleranza del 5-6%, poi ci sono quelli con media bassa e alta resistenza, quelli ad alta resistenza di solito sono indicati per una protezione piu per l aumento della corrente che della temperatura cioe si impiegano piu nel campo del controllo amperometrico.

Comunque per motori di una certa taglia in su o per richieste particolari bisogna analizzare caso per caso a secondo del motore e cosa ad esso verra collegato, conoscendo piu parametri possibili si decide cosa e come utilizzare per proteggere il motore dalla sovratemperatura, in questo caso riporto una tabella che sintetizza le principali caratteristiche di pto ptc e pt100.

http://www.oemerspa.com/pdf/cataloghi/5_PT...C_KTY_PT100.pdf

[roberto8303]

ho risposto senza leggere l ultimo messaggio comuqnue

essere sincero il motore è un pò sottodimensionato per la portata necessaria, si è appunto scelto di portare a 60 hz la frequenza di rotazione massima, per compensare le insufficienze, dato che questa necessità di overvelocizzare la pompa è e rimane un caso eccezzionale ...... si è pensato appunto di "aggiungere" la pastiglia termica.

male, a 60hz si lavora potenza costante ed il motore perde coppia anche se di poco.

il motore si surriscalda velocemente e quasi sicuramente la termica non interviene per tempo, gli isolamenti del motore soggetti ad una temperatura limite avranno in tal caso vita breve...e un bel giorno senza che la termica se ne accorga si potrebbe avere la perforazione dell isolante non avente piu le sue caratteristiche isolanti iniziali, appunto perche sottoposto e deterioato da continuii stess termici...

dimensionare bene evita parecchi problemi....

[Walter64]

dimensionare bene evita parecchi problemi

hai ragione ......... ma ormai è tardi e a meno di aspettare di bruciare il motore ...... preferisco montare una pastiglia (in questo caso) che intervenga +/- 90 °C.

poi se non arrivo in tempo ........ pazienza.

Grazie a tutti.

[roberto8303]

aumenta la velocità e per tanti motivi non sempre l'ambiente è ventilato a sufficienza, il motore è soggetto a riscaldarsi più della norma (tatto con mano, se cosi si può dire) a essere sincero il motore è un pò sottodimensionato

Se la temperatura ambiente è superiore a 40°C la potenza nominale deve essere ridotta circa del 12% ogni 10 °C

Ma non puoi controllare l assorbimento con l inverter e segnalare questa condizione con l uscita a rele del inverter stesso?