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Comandare Il Freno Di Un Motore Autofrenante - Come devo estrarre il comando del freno?


Selio88

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Salve,

sono ancora un novellino del campo e vi chiedo:

devo comandare separatamente il freno di un motorea sincrono trifase autofrenante a 400 V.

Ho staccato i tre cavi dai morsetti U1 V1 W1 e connessi alla alimentazione del freno,

gli altri tre li ho lasciati collegati ai morsetti U2 V2 W2 che sono cortocircuitati tra loro per la configurazione a Y(stella)

La mia domanda è: devo staccarli dai morsetti e cortocircuitarli tra loro o li posso lasciare insieme a quelli dell' avvolgimento? :(

grazie...

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Forse non sono stato chiaro, il freno devo comandarlo non insieme al comando del motore...

Lo puoi fare se, e solo se, il freno ha alimentazione separata dal motore. Da quanto scrivi non sembra sia così.

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Mi spiego meglio, i cavi del freno sono 6 e sono collegati insieme a quelli del motore sulla morsettiera. Essendo che il motore devo comandarlo da Inverter, ho necessità di far gestire il freno dal'inverter stesso.

Sfrutto il contatto dell'inverter per la gestione del freno, questo implica che devo scollegare il freno dalla morsettiera del motore e collegarlo separatamente.

Ho scollegato i primi tre cavi del freno cioè quelli connessi sui morsetti u1 v1 e w1 e connessi separatamente.

Gli altri tre sono connessi ai morsetti u2 v2 e w2 che sono cortocircuitati perchè il motore e collegato a Y...

La mia domanda è:

Li posso lasciare sui morsetti oppure devo staccarli e cortocircuitarli da soli?

SPERO DI ESSERE STATO CHIARO

GRAZIE

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No, non sei stato chiaro.

Un motore autofrenante può avere il freno sincrono con il motore e allora in questo caso alimentando il motore, l'eccitazione tira anche le molle del freno.

Oppure può avere la frenatura comandata a parte, con bobina monofase, e allora in questo caso devi usare un contatto normalmente chiuso del contattore di avvio del motore per eccitare la bobina del freno.

Non esistono freni a 6 cavi, e nemmeno a 3.

O 2 o zero.

Sempre che non sia una costruzione speciale.

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I motori serie FK sono chiusi e ventilati esternamente Il freno è fornito di serie in corrente continua alimentato tramite ponte raddrizzatore. I motori serie FK possono essere pilotati da inverter ma in questo caso è necessario alimentare il freno separatamente dal motore.

Mi sembra chiaro, no? Nella scatola morsettiera troverai un ponte di diodi (di solito è un cubetto nero con quattro fili).

Due fili vengono da una fase qualsiasi di alimentazione, gli altri due vanno al freno (che è alimentato in corrente continua).

Non devi fare niente a meno che stai pianificando di usare un inverter. In questo caso devi staccare il ponte di diodi e collegare i fili del freno ad una sorgente in corrente continua.

4_diodes_bridge_rectifier.jpg

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se sei sicuro di questo (che e' normalissimo )

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Ho scollegato i primi tre cavi del freno cioè quelli connessi sui morsetti u1 v1 e w1 e connessi separatamente.

Gli altri tre sono connessi ai morsetti u2 v2 e w2 che sono cortocircuitati perchè il motore e collegato a Y...

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e' un freno trifase

va collegato completamente separato dal motore

solitamente se utilizzati con inverter

serve un ulteriore morsettiera identica al motore con scatola maggiorata

tu dovrai rimediare unendo e separando i tre fili ponticellati che attualmente sono assime al motore

e alimentando/separando gli altri tre 400v da teleruttore e comando ausiliario

si potrebbe richiedere il kit morsettiera freno

il motore diventera' standar 220v/400v 3 fasi

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Siete sicuri? Io un freno trifase non l'ho mai visto.

Questo non significa che non esista :)

Comunque ci sono (fidati), ed abbastanza comuni anche, per motori non frazionari ovviamente.

Saluti

Mirko

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Sicuramente c’è un ponte di graetz trifase, l’uscita in continua va al freno – se il motore è dotato di freno dall'origine, significa che deve lavorare con il motore. -Quando il motore è alimentato - il freno si sblocca e il motore gira liberamente – quando togli tensione al motore e al freno, le molle premono sulle masse rotanti e il motore si blocca all’istante. Ora… Tu vorresti comandare il freno dall’inverter, potresti portare all’inverter due fili dal motore, e precisamente interrompere l’alimentazione in continua del freno, però dovresti avere un contatto NC nell'inverter - aprendo il contatto normalmente chiuso dovresti frenare il motore. Quindi dovresti togliere tensione anche al motore o sbaglio – è questo che vuoi fare? Non puoi frenare il motore se è alimentato. Perché non descrivi la tua idea. :(

Modificato: da stefano.sunda
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Selio88 non è che ti sei fatto capire bene hai confuso un po tutti.

se il freno è in trifase ha i sei fili come hai detto all inizio ed è un freno di questo tipo

http://www.faet.net/prodotto.asp?cod=90101

poi nel motore che hai indicato con il link di un sito cè un freno in corrente continua che è ben diverso da quello che hai tu.

Per l applicazione che devi fare segui le indicazioni di gianff, poi il segnale che abilita e disabilita il freno lo prelevi dall inverter,quasi tutti i tipi hanno la funzione brake, con il parametro specifico.

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Potrebbe essere che la frenatura avvenga con iniezione in corrente continua all’avvolgimento di statore allora nessun problema, devi assicurare se a motore fermo riesci a girarlo a mano. Se è libero, allora va bene ciò che ti ho descritto nel mio precedente post. FAI SAPERE. :)

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In quest'ultimo caso però non è un autofrenante. La frenatura avviene tramite il pilotaggio del motore. E giustamente come dici il motore gira libero da spento.

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sono ancora un novellino del campo e vi chiedo:

devo comandare separatamente il freno di un motorea sincrono trifase autofrenante a 400 V.

Ho staccato i tre cavi dai morsetti U1 V1 W1 e connessi alla alimentazione del freno,

gli altri tre li ho lasciati collegati ai morsetti U2 V2 W2 che sono cortocircuitati tra loro per la configurazione a Y(stella)

La mia domanda è: devo staccarli dai morsetti e cortocircuitarli tra loro o li posso lasciare insieme a quelli dell' avvolgimento?

la mia risposta è: se devi bloccare l albero quando il motore non è alimentato con 400v 50hz, li puoi lasciare collegati in parallelo al motore.

se devi collegare il motore ad un inverter, il freno deve essere alimentato con tensione 400v 50hz fissi. quindi devi staccare i fili del freno dal motore.

Decidi tu se usare un contattore, rele, e quando esso deve intervenire per attaccare/staccare il freno.

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Fai come Ti indica Gianff e vai tranquillo.

Probabile che tu debba prevedere anche un teleruttore per il comando del freno.

se devi collegare il motore ad un inverter, il freno deve essere alimentato con tensione 400v 50hz fissi. quindi devi staccare i fili del freno dal motore.

Vero anche ciò che dice Roberto.

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
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comunque i motori con freno trifase

credo siano i migliori

e i piu' utilizzati in ambito industriale

sopratutto a servizio continuo

anche perche' basta una terna di fusibili e un teleruttore( sotto la marcia generale)

il comando dall'inverter si prende dall'uscita a rele (da parametrizzare)

(meglio il rele solitamente unica uscita per il carico del teleruttore e le molte manovre prevedibili)

che solitamente si usa per l'intervento termico

e l'intervento termico si parametrizza su un uscita standar (multifunzione)

poi si puo' anche pfrenare con inverter in iniezione di corrente

e bloccare con teleruttore a frequenza zero e fine iniezione (tutto da inverter)

Modificato: da gianff
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Per nonickname , gli elettrofreni trifase sono senza dubbio i piu' diffusi come dice giustamente gianff, ho lavorato per anni su un impianto per laterizi e avevamo tutti motori mgm (ottimi motori autofrenanti).

I motori con freno hanno secondo me la frenata piu' dolce e sono utili sui motori per traslazione sui carroponti.

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Mi scuso con tutti voi per la confusione che ho creato ma nella fretta di rispondere ho linkato una cosa per un altra....

Il mio freno e trifase e ha sei cavi.

Li colleghero come dice Gianff, cioe li stacco tutti e quelli che stavano su u1 v1 e w1 li usco per alimentare il freno mentre quelli che stavano su u2 v2 w2 li contocircuito, cosi facendo collego il freno a Y.

Grazie Ancora....

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anche se non esiste un freno "trifase" in sè. E' solo il ponte di diodi che ha tre capi anzichè due.

ma che dici? come non esiste un freno trifase???

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Voglio dire che il freno funziona tramite l'eccitazione di una bobina, che è alimentata tramite un ponte di diodi trifase, come spiegato sopra.

La bobina di per sè non è trifase.

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