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Aumentare Spunto Motore 220v


grollaz

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Ciao a tutti, ho un motore di una sega circolare/banco multifunzione per legno che non ha spunto, attualmente ha associati 3 condensatori in parallelo, come potrei fare per aumentare lo spunto in partenza?

Il motore è 220v 1,5hp 2850 giri.

Grazie.

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Mirko Ceronti

MAh...stiamo parlando di un normale motore trifase 230/400 collegato a triangolo ed adattato alla monofase attraverso un castello di condensatori, o stiamo parlando di un motore nato per la monofase a 230, col suo/suoi condensatori di serie ???

Saluti

Mirko

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Ciao a tutti, a breve vado in officina e vi posto tutti i dati di targa del motore, e dei condensatori utilizzati.

Per quanto riguarda il post del convertire una 500 in ferrari, non saprei, è il motore standard di quel macchinario, ha un'albero diretto (albero motore) al quale sono attaccate tutte le cinghie, attualmente se lo fai partire fa una fatica immensa, se gli dai anche una sola giratina a mano, il primo mezzo giro, riesce a partire e poi va che è una meraviglia.

A tra poco per i dati.

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se lo fai partire fa una fatica immensa, se gli dai anche una sola giratina a mano, il primo mezzo giro, riesce a partire e poi va che è una meraviglia.

Classico difetto da condensatore guasto.

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se lo fai partire fa una fatica immensa, se gli dai anche una sola giratina a mano, il primo mezzo giro, riesce a partire e poi va che è una meraviglia.

Bastava dirlo subito. Condensatore di avviamento degradato o guasto.

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Ciao, qui sotto (nella foto) i dati del motore e dei condensatori.

Spero questo possa bastare per avere un consiglio su come poter risolvere questo problema, altri dati non saprei dove e come reperirli.

datimotoreelettrico.jpg

Rimango in attesa.

Grazie a tutti.

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Il terzo sembra buttato li in un secondo tempo.

Verifica i condensatori uno ad uno. Se vai sul forum verde, sezione elettronica è appena stata riaperta la discussione su come verificare i condensatori

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Del_user_127832

grollaz,

dalla premessa (titolo del thread), ti avrei consigliato di valutare la possibilità di installare un disgiuntore elettronico (alias condensatore supplementare di spunto, che si esclude a motore avviato).

Da quanto ha seguito la premessa, mi rimangio tutto :lol:

Primo, perchè il motore non è un 220V monofase come sembrava, ma è un 220/380V, senza considerare poi, quel castello di condensatori come l'ha simpaticamente chiamato Mirko, sembra essere frutto di tentativi e di aggiunte successive dovute al decadimento prestazionale del motore (che con siffatto collegamento, perde già di suo un buon 30-40% di potenza meccanica), ma è anche possibile che se gli 80 μF gli fossero stati forniti tutti, il motore avrebbe anche potuto surriscaldarsi in maniera eccessiva durante la marcia, e visto che parliamo anche di un motore con isolamento in classe B (80±10 °C), quanto detto da roberto ci può stare benissimo.

Nonostante a prima impressione, anche io mi trovavo daccordo con le ipotesi fatte da chi mi ha preceduto

magoxax+-->
CITAZIONE(magoxax)
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Ciao, ho fatto i vari controlli come da discussione segnalata, per testare i condensatori ed in particolare con il programma postato da "GiRock" in questo post "http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=70827&st=30", il risultato analizzandoli singolarmente è che sono tutti buoni, nel senso che il risultato è sempre nella tolleranza riportata sul condensatore.

A questo punto come potrei agire per avere un po di spunto, per lo meno quello necessario per far avviare il macchinario?

Non chiedo un turbo, ma almeno riuscire a farlo partire senza dover accompagnare a mano i primi 2 giri, che su una sega circolare.. non mi sembra molto sicuro.

Qualche idea?

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credo che nessuno si sentira di darti consigli su come fare utilizzando questo motore se esso non è adatto per fare quello che ti serve.

Infatti se è il motore originale questa modifica con il condensatore fa perdere al motore parecchia coppia, poi il fatto che ora non si riesce nemmeno ad avviarsi significa che gli avvolgimenti possono aver subito qualche danno. è pur vero che molte volte qualcuno vuole utilizzare una macchina per scopi hobbistici e quindi non serve tutta la potenza del motore, resta sempre il fatto pero il problema dello spunto, una volta si usavano sopratutto per i compressori delle pulegge centrifughe, esse innestavano il motore alla macchina dopo che il motore si era avviato quindi senza carico. Ma bisogna sempre valutare il costo quando si pensano a molteplici soluzione da adottare, nel tuo caso dovresti prima accertarti che il motore sia ancora buono, se prima con tutti questi condensatori funzionava ora qualcosa è successo.... :rolleyes: poi, si vendono motori monofasi anche ad basso ingombro, il tuo motore trifase è a basso ingombro?

Un altra cosa, il motore è collegato al disco tramite cinghie o direttamente sull albero filettato del motore?

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Del_user_127832

Se il motore non è in buone condizioni o non specificatamente previsto per lo scopo (tra l'altro è un cl. B ), io scarterei l'inverter, i picchi di tensione derivanti dall' alimentazione da convertitore, potrebbero mandarlo K.O. in poco tempo.

Può essere invece un buon investimento, passare ad un motore monofase, specialmente se pensi di utilizzare con una certa frequenza la sega.

Modificato: da Attilio Fiocco
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L'idea della sostituzione del motore con uno monofase potrebbe essere fattibile, solo non ho idea dei costi, il motore non so se è a basso ingombro o no, non ho esperienze con queste cose, però ho trovato il sito del produttore del motore, ora provo a contattarli e sento cosa mi dicono in riguardo, magari sanno come risolvere il problema essendo un loro prodotto.

Se qualcuno ha altre idee rimango in ascolto, nel frattempo se scopro novità da loro direttamente vi aggiorno.

Per ora grazie a tutti.

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Concordo con Attilio.

Presumibilmente quel motore non è in buone condizioni, è classe B e sottoporlo agli stress che derivano dai fronti di commutazione di un inverter si rischia di vederlo andare in fumo al primo avviamento.

Molto meglio optare per un mono fase. Il costo è senz'altro paragonabile a quello dell'inverter, anzi qualcosa meno. Come ingombro non dovrebbe discostarsi di molto da quello del trifase.

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  • 2 weeks later...

Ciao, alla fine ho optato per cambiare motore, ne ho trovato uno identico ma nato per la 220, ora va che è una meraviglia, comunque il supporto della casa produttrice mi aveva consigliato di usare un condensatore da 80mf fisso ed uno da 50mf supplementare per lo spunto in partenza che si stacca dopo l'avvio, ma non ho provato, quindi non so dirvi se avrebbe risolto il problema.

Grazie a tutti per i consigli :)

Buona giornata.

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Del_user_127832

Il motore progettato e costruito per lo scopo, lavora sicuramente meglio di uno accroccato ad arte, poi come sempre, dipende l'intensità d'uso e le pretese che si hanno dal sistema :)

saluti

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Il motore come è predisposto a triangolo o a stella. A che tensione va alimentato: monofase 220 Volt?

ha detto che ha messo un motore monofase 220v che vuol dire triangolo o stella?

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Salve. Leggendo questa discussione mi chiedevo a quale classe deve appartenere un motore per essere pilotato da un inverter senza problemi? Parliamo di semplici azionamenti start stop.

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ha detto che ha messo un motore monofase 220v che vuol dire triangolo o stella?
Non avevo letto il post dove dice della sostituzione del motore.
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Leggendo questa discussione mi chiedevo a quale classe deve appartenere un motore per essere pilotato da un inverter senza problemi? Parliamo di semplici azionamenti start stop.

Per un semplice Start-Stop l'inverter mi sembra sprecato, tuttal più basta un soft starter.

Teoricamente tutti i normali motori di recente costruzione e di buona qualità sono adatti ad essere pilotati da inverter.

Possono sorgere problemi di isolamento con vecchi motori o con motori di scarsa qualità.

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