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Termostato a 2 modalità quale scegliere


pippuccio76

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Salve come da titolo ho la possibilità di impostare il termostato con 2 modalità di funzionamento :

 

La prima normale , con uno scarto di 0.3 gradi dalla temperatura impostata il termostato fà partire la caldaia che si blocca al raggiungimento della temperatura .

 

L'altrofunziona così:

≥ SET +0,6° C SEMPRE SPENTO

SET +0,5° C 1 min. acceso e 9 min. spento

SET +0,4° C 2 min. acceso e 8 min. spento

SET +0,3° C 3 min. acceso e 7 min. spento

SET +0,2° C 4 min. acceso e 6 min. spento

SET +0,1° C 5 min. acceso e 5 min. spento

SET 6 min. acceso e 4 min. spento

SET -0,1° C 7 min. acceso e 3 min. spento

SET -0,2° C 8 min. acceso e 2 min. spento

SET -0,3° C 9 min. acceso e 1 min. spento

≤ SET -0,4° C SEMPRE ACCESO

 

 

Quale dei due utilizzare?

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Oh mamma, ma perchè vendono termostati così inutilmente precisi ed esageratamente personalizzabili????
Io posso capire che sia difficile tenere precisa la temperatura ambiente...ma così si esagera!

Anche perchè puoi avere tutta la precisione del mondo che se poi anche solo apri una porta, il termostato già sente la variazione e ti sballa tutto.

Fossi in te non starei li a diventare matto...un semplice cronotermostato con 2 o massimo 3 temperature e sei a posto.

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una è la modalità col differenziale e l'altro è il cosidetto modo proporzionale

 

il senso del differenziale stretto è per ovviare al classico dei problemi dei termostati che comandano la caldaia..c'è gente che piazza la caldaia al massimo e poi crede di regolare la temperatura col termostato

 

Succede questo il termostato attacca la caldaia i caloriferi diventano roventi..magari sono di ghisa e quando il termostato stacca però i caloriferi essendo molto caldi continuano a emettere calore e la temperatura spesso sale oltre il valore impostato e poi magari prima di riacendere i caloriferi sono diventati freddi..un disastro stress per la caldaia consumo di gas che aumenta..un disastro

Col differenziale stretto si cerca di ovviare al problema...ma si risolve poco

 

Anche l'altro modo per le caldaie moderne è abominevole è fatto anche lui per cercare di ovviare al problema di sopra ma per essere fatto bene si dovrebbe poter anche scegliere la banda proporzionale non avere 10 minuti fissi

 

Per come la vedo io un termostato on off non sarebbe manco da collegare alla caldaia a meno che non sia un cronotermostato che in pratica comandi le ore di accensione e basta e poi si deve regolare la temperatura in casa con la manopola della caldaia e semmai il termostato spegne la caldaia se esce il sole e in casa c'è caldo

 

Ma il termostato deve staccare solo occasionalmente

 

Se vuoi una buona regolazione e se è disponibile per la tua caldaia l'ideale è un termostato modulante in pratica mano a mano che aumenta la temepratura in casa si abbassa da sola la mandata della caldaia oppure la sonda esterna e magari perchè no entrambi cioè termostato modulante e sonda esterna

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oddio Erikle, un disastro non credo proprio.....io a casa ho un bpt th 124 con differenziale di 0,2° e termo in ghisa che va tanto bene!
è vero che una volta arrivato a temperatura si spegne ma la temperatura continua ad alzarsi ( di poco) se hai i termo in ghisa, ma poi non è che riparte subito la caldaia, ovviamente dipende dalla casa!

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No perchè oggi mi sono imbattuto in uno spot di un termostato che dice permette di ridurre i consumi del 30% e dice che in alcuni momenti stacca e attacca molto di frequente quindi mi chiedevo se il mio termostato impostato a proporzionale avesse un senso , il fatto è che io integro comunque con un termocamino ad aria che lavora la sera dalle 18 in poi , il giorno quasi sempre 20° anche se il termostato è posizionato in una stanza troppo interna quindi io ho regolato la termostatica quasi al minimo per far salire la temperatura nelle altre stanze...

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...e le eventuali valvole di zona ringraziano! :whistling:

Se poi hai quelle che si devono scaldare...apriti cielo! :lol:

Dai su, se uno ha la pazienza di stare li a capire un termostato del genere, fa cento volte prima a stare li a capire come settare e comandare bene una caldaia con termostato normale. :thumb_yello:

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i termostati ambiente in vendita sono concepiti per svariate applicazioni...non necessariamente per comandare una caldaia ecco per questo motivo ce ne sono con diversi differenziali e diverse modalità di lavoro

 

Ma se uno ha una caldaia recente che magari ha la modulazione di fiamma dal 10% al 100% se la comando con un termostato ambiente finisce che è come ritorvarsi una vecchia caldaia di un tempo non modulante o che funzionava con continue accensioni e soste

 

Certo poi dipende dal caso specifico e da svariate cose tipo come sono dimensionati i radiatori etc

 

Comunque l'ideale è regolare la caldaia alla temperatura più bassa possibile in modo da avere la giusta temepratura in casa e limitare l'intervento del termostato che magari spegne la caldaia solo durante le ore + calde della giornata o comunque interviene raramente

 

Ma se si ha una caldaia nuova o la si deve montare conviene anche passare ad un sistema di regolazione migliore con sonda esterna e termostato modulante che fra l'altro migliorando il sistema di regolazione aumentano anche l'efficenza dell'intero sistema anche con risparmi di gestione

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