Cancello Motorizzato - usare un PLC

[MAB]

Salve.

Vorrei automatizzare un cancello utilizzando un Logo Siemens.

Il problema per me non è realizzare il software di automazione con tutto quello che comporta ma soprattutto gestire il controllo di coppia. Ovvero, su Faac ad esempio esiste un sistema di controllo (sicurezza) tale che se un' oggetto rimane interposto tra le due ante del cancello il cancello o si ferma o inverte il senso di chiusura del cancello, come posso fare secondo voi intuitivamente utilizzando un PLC? (il PLC ce l'ho già naturalmente) Ho letto sui post che si parla di trasformatori 220V, a scalare 180, 160, 120V ma in pratica c'è qualcuno che si è già cimentato in tal senso ed ha risolto agevolmente il problema?

Vi ringrazio.

[roberto8303]

potresti usare una costa pneumaticahttp://www.ovar.it/prodotti09/bordo%20pneum/cp20.htm

[jawdb212]

Sicuramente fattibile , ma decisamente piu' complesso che non utilizzando le schede dedicate.

Poi credo che andrebbe a cadere anche la dichiarazione di conformita' e quindi di sicurezza.

[Mirko Ceronti]

Sono senz'altro daccordo con jawdb212 , la cosa si può fare, ma solo utilizzando di un azionamento che metta a disposizione questa caratteristica.

E dopo ci sono le normative, le quali anche se Tu crei un qualcosa che come sicurezza va ben più al di là di quello che le normative prevedono (ed impongono) quel qualcosa non sarà comunque a norma, se non si attiene al protocollo.

Saluti

Mirko

[Il signore dei cancelli]

Per la sicurezza antischiacciamento la Faac utilizza i gatecoder che non sono altro che dei potenziometri con fissati sul perno posteriore del motore (lato attacco colonna) collegati alla scheda (455D) all'ingresso finecorsa. Nella fase di memorizzazione la scheda memorizza la corsa salvandosi i due valori dei potenziometri (partenza arrivo). Si costruisce una sorta di rampa e finchè la movimentazione del cancello fornisce un segnale dai potenziometri che sta in rampa tutto ok, in caso di ostacoli la scheda interrompe e inverte il moto.

Fin quì la teoria.

In pratica di sti sistemi di automazione ne ho montati parecchi essendo una delle pochissime soluzioni (lo fa anche SEA per gli oleodinamici, ma il principio è lo stesso) per automatizzare un cancello ad ante con motori oleodinamici e (cercare di) rispettare le normative che prevedono oltre altri parametri che quando il cancello impatta contro un ostacolo, entro 5 secondi la spinta deve terminare.

Nessuno di quelli montati ha funzionato regolarmente per più di qualche mese, in quanto a causa di giochi che si creano nella staffa, sul perno, fissaggio precario del gatecoder (una staffa in plastica abbastanza leggera) etc., è necessario riprogrammare la scheda. Alla fine dopo 2-3 volte i gatecoder sono stati esclusi. Una spesa inutile.

Al momento credo che gli unici attuatori oleodinamici con cui eseguire un impianto ad ante ad uso intensivo siano gli elettroidrauklici a 24V dove non si va più ad agire sulle valvole di by-pass per la regolazione della forza ed il controllo degli impatti ma la scheda lavora con dei controlli amperometrici.

Alex

[MAB]

Si è proprio quello di cui vorrei avere informazioni io, il controllo amperometrico, le schede Faac infatti misurano la corrente che circola durante la regolare movimentazione ma se tale corrente sale il cancello si riapre perchè vuol dire che ha trovato un' ostacolo ed inverte il suo moto. Se io utilizzo un PLC e riesco a far funzionare il mio cancello quello che vorrei sapere è se esistono per plc (di qualsiasi marca non importa) dei moduli aggiuntivi per il plc, faccio un' esempio un S200 di Siemens da collegare al PLc per poter eseguire questo tipo di controllo.

[rimonta]

Certo, il PLC ha espansioni per ingressi in corrente 0-20 mA.

QUindi devi preveere un Trasformatore Amperometrico amplificato che ti fornisca tale segnale analogico.

[jawdb212]

Oltre a risultare non piu' conforme vai con i costi ben fuori di quanto costi una scheda specifica

[MAB]

scusate ma eventulamente se riprogettassi una scheda a base di PLC anzichè scheda originale sarebbe possibile avere la conformità su tale prodotto secondo Voi al di là del costo che se fosse attuabile sarebbe a carico della mia azienda e ci permetterebbe di riautomatizzare i cancelli di tutto il gruppo che sarebbero circa un centinaio.

[gianff]

montare un plc su di un cancello automatico

io dico che e' un privilegio anzi e' un lusso

per la conformita

dovra installarlo un elettricista e programmatore qualificato

per il controllo di corrente

in estate avrai un valore in inverno un altro

quindi in base all'andamento della corrente dovrai adeguare il sistema

o con ampio margine

oppurre adirittura con controllo temperatura esterna

con plc ci sarebbe da sbizzarrirsi

[santu]

Quello che ti serve è un logo, un trasduttore di corrente con uscita in tenzione (0&&10Vcc) proporzionale alla corrente passante... un ochhio di riguardo al fenomeno di assorbimento in avvio o riavvio.

Costa meno o uguale ad una scheda specifica e con un logo di scorta da 110€ ti fai tutti i clienti di qualsiasi modello di automazione.

Ciao

Santo

[Livio Orsini]

E le certificazioni? Sai che succede in caso d'incidente con un prodotto privo di certificazioni?

[StefanoSD]

Vorrei automatizzare un cancello utilizzando un Logo Siemens

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Scusa, i cancelli sono abbastanza automizzati, e previsti di tutte le automazioni possibili; se sei agli inizi, non riuscirai, a eguagliare la logica che esiste nel cancello con il plc. Capisco che scalpiti perché vorresti giocare con il PLC, ti consiglio di prepararti un simulatore con tanti interruttorini su scatola rettangolare per impianti elettrici, poi ti compri dei piccoli relè, e ti eserciti. Per esempio potresti simulare un avviamento di un motore ad anelli, e temporizzare i passaggi degli esclusori delle resistenze rotoriche. Se sei agli inizi, come io penso, parti troppo sul difficile.

[Rossi]

Quando ho lavorato l'ultima volta con dei PLC (poco meno di 10 anni fa) ricordo che la normativa (non chiedetemi quale, dovrei cercare i miei appunti) li definiva come macchine non sicure! Ricordo che le manovre di sicurezza come arresti di categoria 0, NON potevano essere gestite dal PLC (solo l'eventuale segnalazione di interventi).

Esistono però PLC di sicurezza con controlli ridondanti e altre stranezze affidabilistiche che sono progettati proprio per questi scopi. Sicuramente l'S200 non è nulla di tutto ciò.

[Livio Orsini]

Da almeno vent'anni esistono PLC certificati come adatti per la realizzazione di sequenze di sicurezza, come arresti di emergenza, blocchi di sicurezza, etc. Leader di questi tipi di PLC sono PILT>Z e Siemens, ma ne esistono anche altri egualmente certificati.